CAPITOLO 9
Un dannato malinteso…
In casa Saeba, Ryo e Kikyo erano al poligono di tiro nel seminterrato. Ryo si stava allenando ma i suoi pensieri erano rivolti a tutt’altro tanto che si accorse della vicinanza di Kikyo solo quando lei era a mezzo metro da lui.
La ragazza guardò ammirata l’uomo che si allenava. (e ci credo che lo guardi ammirata…peccato che nella realtà uno così non esiste L…Ryo:…Ah…allora anche tu ammetti che non sono male??...Aua:…Ma è ovvio Ryo…fisicamente non esiste nessuno come te…Ryo:…Perché mentalmente??...Aua: Anche…non esiste nessuno deficiente come te…)
Ryo smise di sparare e si girò verso di lei.
- Vuoi raccontarmi qualcosa della morte di tua sorella? -
La ragazza si girò verso l’uomo, non si aspettava una domanda del genere così a brucia pelo…era davvero strano quell’uomo!
- Non so cosa dirti!! Si sono voluti vendicare di me e hanno ucciso mia sorella!! -
Ryo aggrottò le sopracciglia alla strana affermazione.
- Mi avevano detto che era stata uccisa per sbaglio !?-
La ragazza sorrise nervosamente e andò in direzione del poligono. Sfilò la pistola dalla guaina e iniziò a sparare facendo 4 centri perfetti.
Ryo sorrise e si complimentò. La ragazza lo guardò maliziosa.
- Ti sfido Ryo…accetti di batterti con me? -
- Non hai speranza con me…io uso la pistola da troppo tempo!-
- Non voglio avere un duello con la pistola…ma un combattimento corpo a corpo, a mani nude! – (Ryo:siiiiiiiiiiiii corpo a corpo Aua:…Zitto Fuffi…non farai mai nulla col corpo di questa…)
Ryo sorrise leggermente e accettò lo scontro. (EHIII…C’E’ NESSUNO ??...Sono io l’autrice …ho detto che non si deve fare…Ryo e Kikyo:……°__° Aua:…ok,ok…allora addio alla mantellina…io sarò arbitro della gara!) Kikyo attaccò per prima sorprendendo Ryo che però riuscì ad evitare il calcio (…ehi, gallinella io non ho mica dato il via!! ). Dopo circa 10 minuti Ryo riuscì ad atterrare la ragazza che si trovò schiacciata dal peso dell’uomo (era ora porca miseria!!…bastava mollarle un calcio in …Ryo: Ehm…non credi d’esagerare! Aua: Ok…andiamo avanti! ).
- Complimenti Ryo! -
L’uomo fece per alzarsi ma Kikyo gli mise le mani intorno al collo.
- Ehi Ryo! Che fretta c’è !!!-
Kaori aprì la porta di casa e chiamo Ryo. Non ricevette nessuna risposta.
- Ma dove si sono cacciati quei due?-
Scese al poligono e aprì la porta…
Ryo si girò di scatto verso la collega ma non fece in tempo ad alzarsi che Kaori era già corsa via (ma dare un cazzotto a lui e ammazzare lei noo??).
Ryo le corse dietro ma quando fece per aprire la porta della camera di Kaori la trovò chiusa a chiave.
- Kaori! Apri! …Kaori dannazione non credi di esagerare?! – (Certo che a dire parole a cavolo sei bravissimo…Ryo:…Ma che ho fatto???...Aua:…T^T…Guarda non ho neanche il coraggio di spiegartelo dannata foca monaca…)
- …-
- Kaori!!!… apri subito oppure butto giù la porta!…Guarda che non scherzo. -
Ryo diede una spallata alla porta e la fece cadere giù senza troppi problemi (non pensavo avessi tutti sti soldi da spendere Ryo?).
Kaori era accovacciata vicino alla finestra con la testa nascosta fra le braccia incrociate, stava piangendo in silenzio…nel cuore. (Ryo: Ma quante canne te sei fatta prima de scrivere? Aua: Per una volta che metto un po’ di romanticismo! Ryo: Vedi di far succedere qualcosa piuttosto sono 14 pagine che non succede nulla. Aua: Ho capito!)
Ryo si avvicinò lentamente alla collega; prima che potesse dire anche una sola parola Kaori si alzò di scatto e si girò verso l’uomo, con le lacrime agli occhi, iniziando a urlargli contro.
- Si può sapere chi ti credi di essere ?! Io non sono uno straccio che puoi prendere e buttare a tuo piacimento…prima mi dici che non me ne devo andare e poi appena vedi…-.
Si sentì un rumore sordo.
Il vetro della finestra si frantumò.
Kaori si fermò di colpo e sgranò gli occhi mentre cadeva lentamente in avanti. Ryo corse verso di lei e la prese prima che toccasse terra.
- Kaori….-
Lo sweeper senti qualcosa di caldo sulla mano e la sollevò dalla schiena della collega.
Sangue…Ryo era pietrificato, cercò lentamente di riprendere padronanza di se stesso. Prese Kaori fra le braccia e la depose sul letto.
Qualcuno aveva sparato e lui non se ne era accorto!
Andò alla finestra ma non vide nessuno. Kikyo arrivò correndo
- …che cosa è sucesso?…-
Ryo tentava di fermare il sangue che continuava a uscire dalla schiena della collega.
- Kikyo cerca di fermare l’emorragia…io chiamo il professore!-