Ad AISSELA93_14, grazie.
I SUOI OCCHI (Severus Piton)
Il cuore accelera ancora prima di arrivare a lui. Quando ancora controllo i dannatamente perfetti lavori della Granger. Lo sento che accelera e nello sprint distacca il cervello, che rimane indietro, e non pensa più a niente.
Arrivo a lui, Potter.
Pensa alla pozione, pensa, concentrati sulla pozione. Mi dico.
Il suo calderone è un disastro, una poltiglia puzzolente. Un insulto alla SUA memoria.
Eccola, di nuovo LEI ci risiamo.
Lo sguardo fisso sulla pozione neppure degna di essere chiamata così. Incendio il calderone.
Potter, maledizione, se ti applicassi in pozioni tutto questo non accadrebbe, mi sarebbe più facile andarmene senza degnarti di un rimprovero. Senza guardarti negli occhi.
E invece devo farlo.
-Potter..-
Alzo gli occhi e arriva il fulmine, la scarica. La rabbia monta. E un nodo mi strozza la gola.
I SUOI occhi. Mi fissano. Mi fissi, arrabbiato, beffardo. Mi fissi con il SUO sguardo. E fa male, male da morire.
E vorrei maledirti, cruciarti, darti una lezione. Perchè non ne hai idea di quanto mi urti il fatto che gli occhi di LEI, i meravigliosi occhi di lei, siano stampati a completare quel ghigno strafottente, siano ombreggiati da quel ciuffo ribelle. Così simile al suo, a quel bastardo che me L'ha portata via.
Vedo i SUOI occhi così violati. E non è neppure colpa tua, ma non mi interessa. Non mi rimane che sfogare la mia rabbia sui tuoi disastri in pozioni.
E meno male che in pozioni fai schifo, altrimenti non so che potrei farti. Non saprei dove sfogare la mia rabbia miei rancori. Meno male che fai schifo.
SPAZIO ROSIE
okai, lo so che è scontato ed è un fottuto clichè. Farà anche schifo, ma penso che non si potesse fare altrimenti e che in questi casi l'importante sia scrivere bene le cose scontate e rendere bene questi clichè. Spero di averlo fatto.
Ditemi voi amate lettrici che io vi amo troppo tutte:)
Baci, Rosie