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Autore: Morgana_94    13/08/2012    9 recensioni
Salve a tutti! Sono venuta a rompere un'altra volta su EFP con un'altra storia diversa dalle altre.
Nella mia storia sono tutti umani, nessuno è un essere soprannaturale. Non esistono doppelganger, vampiri, Originali, licantropi ecc..
Nella mia fic ci saranno persone comuni che affrontano i naturali problemi quotidiani.
Il pairing che ho scelto è la coppia Delena.
Trama: Elena a un anno del diploma trova lavoro a New York, in un'importante azienda. Sarà la segretaria del capo, il bellissimo e stronzo Damon Salavtore.
All'inizio darà filo da torcere all'ingenua Elena, la umilierà davanti a tutti come fanno tutti i capi del resto, ma poi scoccherà la scintilla. Spero che vi piaccia baci Morgana^^
[Storia momentaneamente sospesa]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Elijah, Stefan Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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capo19


18. Nuovi arrivi





Elena si svegliò a causa di una frenata. -Vichy stai più attenta!-
-Scusa Caroline, ma la mia amica non sta bene ed è svenuta voglio arrivare in ospedale al più presto possibile!- esclamò la ragazza con un tono di isteria nella voce.
La mora non stava capendo nulla, aprì gli occhi. Era distesa nei sedili posteriori della macchina di Vichy con la testa appoggiata sulle gambe di qualcuno.
Si passò una mano sulla fronte, in quel momento ricordò che alla festa aveva perso i sensi, alzò lo sguardo e incrociò gli occhi preoccupati di Damon fissi davanti a sè e una sua mano le accarezzava un braccio. -Damon..?- mormorò confusa.
Il ragazzo immediatamente abbassò lo sguardo su di lei, visibilmente sollevato.
-Ehi..come ti senti? Ti stiamo portando in ospedale!- Elena si alzò. -Ma non c'è bisogno, sto meglio adesso!-
-Sì che c'è bisogno signorina!- la rimbeccò Caroline -E' da una settimana che non stai bene!-
-Ma può essere..-
-No!- la bloccò Vichy guardandola dallo specchietto retrovisore -Non dire che è la solita influenza, lo deve dire un medico prima!-
Elena non disse più nulla. Vichy e Caroline coalizzate erano terribili.  Si limitò ad appoggiare la testa sulla spalla di Damon, lui le circondò le spalle con un braccio e la strinse a sè.
Si sentiva un po' spossata, mangiava e rigettava tutto.
-Elena non è che sei incinta!- urlò Caroline girandosi verso di lei. Sia Damon che e Elena si strozzarono con la loro stessa saliva.
-E' impossibile- esclamò Damon categorico. Lui era sicuro di quello che diceva, ma Elena in quel momento che ci pensava ricordò che il ciclo le stava tardando, e lei non aveva mai avuto ritardi.
Poi le parole di Vichy la fecere preoccupare ancora di più.
-Sai Damon? Mia madre mi raccontò della mia nascita e anche mio padre era sicuro della sua "marcia indietro" ma indovina un po'? sono nata io!- disse tutta sorridente e compiaciuta.
Damon inarcò un sopracciglio. -Ti ricordo che io ho anni e anni di esperienza!- ribattè offeso. Elena gli diede una gomitata.
-Tesoruccio, non me ne importa un fico secco delle tue avventure amorose- esclamò piccata. Damon ghignò.
-Qualcuno qui è gelosa-
-Non sono gelosa! Sono avventure del passato- disse sentendosi colta sul fatto.
-Se fosse così allora, non avresti nessun problema a sentirmelo dire-
-Damon Salvatore, meglio che stai zitto oppure ti butto giù dal finestrino!-
-Ragazzi siamo arrivati!- Caroline pose fine a quel battibecco che si era creato tra i due.
I quattro entrarono in ospedale. Una dottoressa gli venne incontro. -Sono la dottoressa Fell. Posso aiutarvi?-
-Sì, la mia ragazza prima è svenuta e non è la prima volta da una settimana- rispose Damon indicando Elena. La dottoressa le fece cenno di seguirla, e i tre rimasero nella sala d'aspetto.
La dottoressa visitò Elena.
-Signorina...?-
-Gilbert!-
-Bene, signorina Gilbert quali sono i suoi sintomi?- chiese accennando un sorriso.
-Beh..vomito, nausee, sonnolenza, attacchi di fame improvvisa e questi capogiri!-
-Ha avuto percaso qualche ritardo con il ciclo?-
Elena annuì sapendo benissimo cosa stava cercando di dirle la dottoressa. -Di due settimane...-
-Lei è incinta di  quasi quattro settimane. Congratulazioni!- Elena boccheggiò per pochi secondi. Non rispose alle congratulazioni della dottoressa perché era troppo sconvolta.
Lo aveva sospettato, ma averne la conferma era un'altra cosa. A soli vent'anni sarebbe diventata mamma, ne era in grado?
Damon come l'avrebbe presa? -Signorina?- la chiamò la dottoressa preoccupata.
-Ehm sì. Grazie! Però, per ora non dica nulla sa...vorrei dare io la bella notizia al mio ragazzo- rispose deglutendo.
-Ma certo!-
Elena chiuse gli occhi e sospirò. Era inutile aspettare...avrebbe dovuto dirglielo subito a Damon, sperando in una reazione buona del ragazzo.
Sorridendo nervosamente uscì dalla stanza e andò nella sala d'aspetto. Vichy batteva nervosamente il piede a terra, Caroline era seduta e giocherellava con i suoi capelli e Damon guardava un punto fisso nel vuoto con l'espressione preoccupata, al rumore dei suoi tacchi i tre si girarono e le vennero immediatamente incontro.
-Come stai?-
-Allora?-
Le amiche la guardavano curiose e preoccupate nello stesso tempo. -Sto bene! Tranquille! Ehm...Damon devo parlarti- disse seria.
Damon sbiancò, Elena non l'aveva mai visto in quella maniera nervoso e preoccupato. I due si allontanarono e la ragazza prese un bel respiro profondo.
-Vedi...-
-Elena, non tenermi sulle spine- esclamò Damon impaziente mentre le accarezzava una guancia.
-Ok, vedi io...noiaspettiamounbambino!- esclamò troppo velocemnte chiudendo gli occhi.
-Elena non ho capito un tubo- disse confuso.
-Sono incinta, aspettiamo un bambino- disse più lentamente con una paura enorme. E se l'avesse lasciata? E se lui non voleva un bambino? E se...
La ragazza aveva quasi le lacrime agli occhi, lei voleva questo bambino, voleva crescerlo con lui.
Damon intanto non parlava si limitava ad osservare la ragazza con sguardo perso. Smise di accarezzarla, ma la mano restò comunque appoggiata sul suo viso.
-Damon..?- lo chiamò con un filo di voce. -Dì qualcosa...-
Finalmente Damon sbattè le palpebre e le sorrise e di slancio l'abbracciò facendola volteggiare. Elena fece un sospiro di sollievo e gli sorrise di rimando.
-Elena è meraviglioso! Ti amo! Non potevi farmi un regalo più bello, grazie! Amore mio...- iniziò a baciarle tutto il viso e abbracciandola forte.
Damon era felice per la prima volta in vita sua, non aveva avuto la fortuna di avere un buon padre, ma lui doveva esserlo, gli avrebbe dato tutto l'affetto di questo mondo non avrebbe deluso nè la sua Elena nè il bimbo o la bimba. Il ragazzo pianse silenziosamente sulla spalla di Elena, quest'ultima era anche commossa, Damon era perfetto.
-Ti amo Damon- mormorò stringedolo forte.
I due si staccarono di poco e si guardarono negli occhi e risero di gioia.
-E' meglio che diamo la notizia a quelle due o moriranno di infarto- scherzò Damon prendendola per mano. Andarono da Vichy e Caroline che discutevano, quelle due non andavano d'accordo perché avevano due caratteri molto simili.
-Ragazze fra nove mesi io e Damon diventeremo genitori!-  esordì Elena stringendo la mano di Damon.
-Aaaah diventerò zia!- esclamarono insieme, le due si fulminarono entrambe con lo sguardo.
-Io ovviamente sarò la zia che avrà più classe- esclamò Vichy sbuffando
-Tu la zia con più classe! Non farmi ridere, con te quella povera creatura crescerà con un trauma infantile!- sbottò Caroline.
Le due iniziarono a beccarsi, Elena e Damon si guararono e scoppiarono a ridere

All'azienda Salavote ormai, Caroline che non teneva mai la bocca chiusa, diede la bella notizia ai dipendenti. Cody iniziò a saltellare per tutto il piano, iniziò ad abbracciare tutti e inavvertitamente cozzò contro un petto solido, alzò gli occhi per poi sgranarli, non si era accorta la presenza di Klaus Michaleson,
-Oh! Signor Michaelson mi scusi non l'avevo vista-  Klaus lo guardò con sufficenza, diede un bacio sulla guancia a Caroline.
-Passo a prenderti dopo- esclamò facendole un'occhiolino, poi se ne andò. Cody sospirò con aria sognante. -Che uomo...-
Caroline rise, non appena Elena fece il suo ingresso Cody e Tyler si fiondarono su di lei.
-Tesoro è meraviglioso! Diventerai mamma! Se è maschio chiamalo Cody!-
-Tzè! Cody fa schifo come nome! Lo chiamerà Tyler è più possente! Comunque è fantastico Elena! Sono contento per te! Ehm..Vichy?- disse sorridendo in modo angelico.
Elena guardò entrambi e scoppiò a ridere, non sapeva come avrebbe fatto senza i suoi amici che ormai erano come una secondo famiglia.
-Grazie ragazzi siete davvero gentili! Vichy è a lavoro Tyler, passerà durante la pausa pranzo, scusate vado a salutare Damon e poi ci mettiamo a lavoro! Dobbiamo prepararci per l'autunno!- esclamò energicamente, salutò Caroline e poi si avviò verso l'ufficio del suo fidanzato. Entrò senza neanche bussare e lo vide che parlava con Elijah, la mora alzò gli occhi al Cielo e si lamentò sonoramente.
Elijah si voltò verso di lei, e la ragazza non potè trattanere le risate, due sere prima gli aveva fatto un bell'occhio nero.
-Santo Cielo! Assomigli ad un panda!-
L'uomo senza dire nulla uscì dall'ufficio con aria incazzata. Elena andò ad abbracciare Damon.
-Che voleva?-
-Dice che ha bisogno di un'assistente e Klaus non ha intenzione di collaborare con noi è come me...-
-Caroline resterà l'assistente di Stefan, nonostante si sono lasciati!-
-Sì lo so. Gli ho detto che io non posso perdere tempo a cercarle l'assistente- Elena annuì. Poi Damon la baciò dolcemente e le accerezzò i capelli.
-Tu come stai? Nausee, capogiri?-
-Un po' sì, ma ormai sono abituata, che fai sta sera?-
Damon divenne improvvisamente nervoso. -Ehm...sta sera sono..impegnato- disse passandosi una mano tra i capelli. Elena inarcò un sopracciglio, quando faceva in quel modo nascondeva qualcosa.
-Con chi?- chiese incrociando le braccia. Damon capì che la sua ragazza non era un'ingenua, ma doveva inventare una scusa plausibile.
-Ho un impegno con il commercialista, deve dirmi delle cose importanti e non posso proprio rimandare-
La ragazza lo guardò negli occhi, sembrava quasi sincero, ma non gliela dava a bere tuttavia fece finta di nulla.
-Uhm..ok! Allora io vado a dopo...- gli diede un bacio a fior di labbra ed uscì dall'ufficio di Damon, chissà cosa aveva da nascondere. Incontrò Elijah nel corridoio e improvvisamente le venne un conato di vomito che la costrinse a rifugiarsi in bagno. Quando uscì lo vide che parlava con una ragazza dai lunghi capelli rossi e occhi azzurri, molto bella.
Vide Damon uscire dall'ufficio e non appena il ragazzo vide la rossa andò ad abbracciarla.
-Sage!-



Ok Sono imperdonabile lo so =)
Spero che questo capitolo comunque vi sia piaciuto ^^
Baci Morgana <3

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A drop in the Ocean: Una Damon/Elena, davvero originale e bellissima^^ Autrice: EssenceofBlood
All I Need: Una Damon/Elena davvero dolcissima ** Autrice: Esperanza97
Step up:  Una Damon/Nuovo personaggio molto ma molto intrigante ** Autrice: GhIan
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