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Autore: Pechka    14/08/2012    3 recensioni
I nostri protagonisti hanno deciso di prendersi una vacanza!
Dal 7 capitolo:
[...]
“Bene! E ora passiamo alla presentazione dei concorrenti!” esclamò un telecronista anonimo spuntato dal nulla.
“Abbiamo qui il focoso Natsu Dragneel, il suo freddo rivale Gray Fullbuster, la splendida fanciulla degli Spiriti Stellari, Lucy Heartphilia, la grande Titania, Erza Scarlet e... per ultimo ma non meno importante... Il signoooor Tizio!” e dopo aver proceduto alla presentazione dei concorrenti possiamo subito passare al primo inc-.. ah no?
[...]
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gerard, Lucy Heartphilia, Natsu, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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~Capitolo 3~

 

 

 

 

                                                                 

~Nel capitolo precedente~


Erza si alzò di scatto dal suo letto. Si alzò. Camminò fino alla porta, l'aprì e uscì.

Si diresse verso il bar. Prese la borsa-frigo che aveva lasciato lì Mirajane. Uscì un'intera torta alle fragole, la posò sul bancone, prese un cucchiaino e iniziò a mangiarla. Con gli occhi chiusi.

 Quando finì di mangiarla poggiò la testa sul tavolo.  E lì rimase per tutta la notte.

Erza Scarlet era sonnambula.

 

 

 

Mira arrivò tranquillamente al bar per pulire prima che gli altri si svegliassero. Beh, a dirla tutta era un po' sorpresa di quello che aveva trovato, ma nascose tutto dietro il suo solito sorriso.

-Erza..- e la scosse un po' per svegliarla.

-Eh..? Mira? Che ci fai nella mia stanza?- chiese Erza, evidentemente confusa.

Poi si guardò un po' intorno.

-Oh.. beh.. Torno a dormire-  si alzò e si diresse verso la sua abitazione.




-Che palle...- sospirò Gray -Ehi ragazzi, facciamo un torneo di briscola!-

-Gray-san, l'avevo già proposto io e..-

-Già! L'aveva già proposto lei- disse Gajeel che, come al solito, venne ignorato da tutti.

-Ehi, ghiacciolo, per una volta hai avuto una buona idea!-

-Sì, facciamolo!-

Gajeel e Wendy si ritirarono in un angolino a piangersi addosso..

-Ehi, voi due, che fate lì? Venite a fare il torneo con noi!- invitò Levy.

-Ma Levy-san... nessuno ci ascolta..- rispose Wendy con le lacrime agli occhi.

-Tsk.- 

-Posso partecipare anch'io?-  disse tutto contento il signor Tizio.

-Perché no?- 





Stava tornando alla sua capanna. Dopotutto aveva ancora un po' di sonno. Fu lei a notarlo per prima. Era davanti alla porta della capanna e stava per bussare. Probabilmente le voleva parlare.

-Gerard, mi cercavi?-

Lo vide sussultare. Pensava che stesse ancora dormendo.

-E-Erza.. Sì..-

Improvvisamente le venne in mente che anche lei aveva un paio di domande da porgli.

-Andiamo in un'altro posto?-

Detto questo i loro piedi li portarono alla scogliera.

Era davvero un bel posto. Il mare visto da lì era immenso, e bellissimo. Erano però ad un'altezza piuttosto alta: cadere da lì sarebbe stato molto pericoloso.



[N.D.Nadia: Visto che m'annoia adattare la storia in qualche altro modo fate finta che Gerard non sia ancora spuntato dopo i 7 anni é_è]



-Gerard.. Cosa ci fai qui?- chiese Erza, arrivando dritta al punto.

-Avevo sentito che eravate tornati e allora volevo.. salutarti.-

-Non è questo! Tu eri in carcere!-

-Ultear e Meredy mi hanno fatto evadere. Abbiamo creato una gilda per distruggere tutte quelle oscure. Erza, io voglio redimermi, perché ora ricordo tutto.. La torre del Paradiso, Nirvana, Simon...-

Al sentire quel nome l'espressione di Erza si fece triste.

-Non potrò mai farmi perdonare da te per quello che ho fatto.. La torre del Paradiso è un qualcosa che non potrò mai espiare. Non sono nemmeno più sicuro di cosa stia facendo. È davvero la cosa giusta? Non sarebbe invece molto meglio se morissi?-

Mentre stava parlando non notò che Erza gli si stava avvicinando. Non fece nemmeno in tempo a notare la sua mano avvicinarsi che lo schiaffo lo colpì.

-Che diavolo stai dicendo?!- esclamò. La sua espressione si era indurita.

-Io.. non sono forte come te..-

-È questo che stai dicendo? Che non si è degni di vivere se non si è forti?! Sono solo stronzate! Vivere è forza! Sarebbe da codardi abbandonare tutto e morire! Devi vivere per le persone a cui tieni!- gli urlò tutto in faccia, senza preoccuparsi che potessero sentirla. Non poteva assolutamente credere che quelle parole fossero uscite dalla sua bocca. Voleva che tornasse il Gerard di sempre il prima possibile.

Dal canto suo lui venne colpito in pieno dalla potenza di quelle parole. Quello che aveva detto prima ora assunse un altro significato. Si chiese con stupore come avesse potuto qualcosa del genere, come avesse anche solo pensato a morire abbandonando tutto quello che aveva fatto per sentirsi sollevare dalle sue colpe. Doveva vivere. E vivendo doveva portarsi addosso tutti i suoi fardelli, ma avrebbe anche avuto degli amici che l'avrebbero aiutato e che non l'avrebbero abbandonato. Avrebbe avuto Erza al suo fianco.

Senza essersene accorti si erano spinti al limite della scogliera, con Gerard che rischiava di cadere, ma in quel momento non lo notarono.

-Erza.. Sono uno stupido!- lo gridò prendendola per le spalle e comprendendo all'impovviso quello che provava quando era vicino a lei. 

Di rimando le sue labbra si tirarono nel suo sorriso dolce.

-Vedo che hai capito, eh..?-

Essendo in quella posizione i loro volti erano molto vicini. Quando Gerard lo notò arrossì, ma decise di avvicinarsi ancora di più.

Erano sempre più vicini, le loro labbra stavano per sfiorarsi..

Quando ecco che quel poco di pietra sotto i suoi piedi si ruppe. Le conseguenze? Beh.. Gerard cadde. Verso il mare lì sotto.

-Eh..? Eeeeeh?!- esclamò il suddetto.

-Gerard..?-

Sentì il suo urlo mentre cadeva, e Erza si ridestò dal torpore che le aveva portato quella scena improvvisa.

Si gettò giù per la scogliera per recuperare Gerard prima che annegasse.

L'impatto con l'acqua fu durissimo ma resistette: non poteva mica lasciarlo così!

Non le ci volle molto per individuarlo. Stava precipitando verso il fondo e sembrava fosse svenuto. Nuotò velocemente verso di lui e poi si diresse verso la superficie.

Una volta uscita prese una grande boccata d'aria che le invase i polmoni. Allora iniziò a nuotare verso la spiaggia più veloce che poteva.

Una volta raggiunta la riva fece sdraiare Gerard sulla sabbia e si assicurò delle sue condizioni.

Quando capì che non respirava il suo cuore perse un battito.

Era preoccupatissima. Decise di tentare di mantenere la calma e fargli un massaggio cardiaco. Comunque la paura di perderlo era troppa.

-Gerard! Avevi capito, no?! Avevi capito che non c'era bisogno di morire! Ora non te ne puoi andare così! Non puoi lasciarmi in questo modo!-

Stava per scoppiare a piangere quando all'impovviso sentì una voce.

-Oh oh oh!- il tremolante signor Tizio si teletrasportò davanti a lei.

-Ehm... quando e come è arrivato qui..?- 

-Oh, non pensiamo a certe sottigliezze! Sono solo dettagli. Piuttosto fammi controllare qui il tuo amico.- 

Detto questo si avvicinò a Gerard per controllare il suo stato.

-Mmh... Sembra che qui serva la respirazione bocca a bocca! E visto che non voglio passare per gay.. beh.. lascio tutto nelle tue mani!-

A Erza bastò distrarsi un attimo per non vedere più il vecchietto nei dintorni. Ma come faceva?

Poi ripensò a quello che aveva detto prima di andarsene. E divenne rossa. Quasi quanto i suoi capelli.

Indecisa sul da farsi spostò lo sguardo da terra al volto di Gerard.

 

 

 

Lui in realtà si era svegliato poco dopo che il signor Tizio l'avesse 'analizzato'. E quando aveva sentito che Erza avrebbe dovuto fargli la respirazione bocca a bocca... Aveva deciso di rimanere ancora per un po' un povero annegato per ovvi motivi.

Però probabilmente si era fatto troppi viaggi mentali, infatti il suo viso aveva un'espressione vagamente soddisfatta, sorrideva come un'ebete e un rivolo di bava usciva da un'angolo della bocca. Sentì chiaramente Erza alzarsi e allontanarsi. Ops, forse si era fatto scoprire.

 

 

 

 


MONGOLOIDI AUTRICI

    ANGOLO DELLE AUTRICI

 

 

 

Eccoci qui! È Nadia che parla!

Insomma.. questo capitolo l'ho scritto quasi tutto io.. sola soletta.. Io e Monica eravamo troppo scassate per scriverlo di pomeriggio, quindi ha deciso di schiavizzarmi (non ero io la bastarda? D:) e di farlo scrivere tutto a me a mezzanotte. Bello no?

Beh, una volta che abbiamo aperto un manga non possiamo interromperlo per fare altro. 

Abbiamo iniziato a scrivere seriamente solo quando io ho finito di leggere i miei 3 manga nuovi di fumetteria (Soul Eater 12 *^* alleluja! Erano mesi che lo aspettavo ♥) e Monica il suo Blue Exorcist 3 (atteso come il mio soul v.v)

Ciò vuol dire che io ho iniziato a scrivere poco dopo che Monica ha abbandonato la mia casetta. Infatti ora stiamo scrivendo questa cosa attraverso facebook (ah, i miracoli della tecnologia).

Beh, ora faccio dire qualcosa alla schiavizzatrice.

MonicaIo ho una sola cosa da dire.. GERARD CADE COME UN COGLIONEEEE

Nadia: Ma noooo! Questo era nello special! Hai fatto spoileeer!

 

 

 

 

~Special: Dietro le quinte 4~

 

 


Comunicazione di servizio. Ci scusiamo se interrompiamo il vostro programma.

Quindi. Io, Nadia, sto seriamente pensando di chiamare il signor Tizio "Sto Cazzo". 

Se a voi sta bene tanto meglio, ma se non vi va bene.. DATECI SUGGERIMENTI, CAZZO

Il programma ripartirà normalmente tra 3..2..1..

 

 

 


-Oh.. beh.. Vado a fare in culo-  si alzò e si diresse verso la sua abitazione.

 

 

-Ehi, voi due, che cazzo fate lì? Venite a fare in culo con noi!- invitò Levy

 

 

 

Nadia: Oggi eri fissata con il vaffanculo, vero Monica?

Monica: Già.

 


 

Gajeel e Wendy si ritirarono in un angolino a cagarsi addosso..
-Ehi, voi due, che fate lì? Venite a fare la cacca con noi!- invitò Levy.

 

 

 

 

Quando ecco che quel poco di pietra sotto i suoi piedi si ruppe. Le conseguenze? Beh.. Gerard cadde. Come un coglione.

 

 

Originale: -Ehi, ghiacciolo, per una volta hai avuto una buona idea!-

Storpiato dalla malata mente di Monica: Ehilà, capitan mutanda, per una volta hai ballato la macarena nel modo giusto!

 

 

 

 

Nel prossimo episodio: NATSU VERRÀ STUPRATO DALLE MEDUSE ARRAPATEEEE!!

 

 

 

 

 

Ok, lo so che qui ci sono davvero POCHISSIMI special ma l'ho già detto che abbiamo passato il pomeriggio a leggere manga e poi non abbiamo fatto altro! ç_ç Lo so che la fanfic veniva letta solo per questo momento epico ma.. ma.. ç_ç PIETÀÀÀÀÀÀ (la à maiuscola accentata é_è)

 

Comunque sono sempre io, Nadia. Monica cazzeggia come al solito. E spara cazzate.

Tante cazzate. Beh, alla prossima!

*Esce di scena cantando la character song di Romano preparandosi così ai pomodori

che arriveranno a breve*

  
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