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Autore: FireFistAce    14/08/2012    3 recensioni
Fuori pioveva, all’improvviso sentii una chiave girare nella toppa della mia porta “Hey ragazzina, per ora il capitano è stato paziente con te, ma la prossima volta non sarà così buono Ahahahah......” dopo aver parlato l’uomo lasciò un piatto sul tavolo e se ne andò via ridendo, mi stavo ancora maledicendo per essermi fatta scoprire
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Mugiwara, Nuovo personaggio, Usop
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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  Salve a tutti, sono tornata con una nuova storia ma stavolta la nostra cara Alexis è nell’universo di One Piece...
Che cosa succederà alla nostra amica questa volta??? Bo, chi lo sa...
 
Il naufragio
 
Fuori pioveva, all’improvviso sentii una chiave girare nella toppa della mia porta “Hey ragazzina, per ora il capitano è stato paziente con te, ma la prossima volta non sarà così buono Ahahahah......” dopo aver parlato l’uomo lasciò un piatto sul tavolo e se ne andò via ridendo, mi stavo ancora maledicendo per essermi fatta scoprire
 
Flashback
 
In quei giorni pioveva spesso quindi la maggior parte dell’equipaggio stava sotto coperta, tranne la vedetta.
Decisi allora di scappare e, con il mio potere, riuscii ad aprire la serratura della mia stanza ed uscii di lì.
Camminai piano piano, sperando di non essere sentita da nessuno, fino al ponte, ma non avevo fatto i conti con la vedetta. Provai, invano, a correre verso le scialuppe di salvataggio senza risultato visto che il pirata mi sentì.
Contro la ciurma potevo vincere facilmente ma poco dopo arrivò anche il capitano, mi guardò con un ghigno sul volto “Sentì ragazzina dei miei stivali, devi smetterla con queste piccole fughe notturne tanto non scapperai mai” mi sentii improvvisamente debole e mi accorsi di avere delle manette ai polsi “Agalmatolite”pensai guardandolo negli occhi “Vedi mia cara tu ancora non conosci il mio vero potere quindi sono avvantaggiato” poi mi scaraventò a terra “E adesso portatela dentro la sua confortevole stanza Ahahahahah......”
 
Fine Flashback
 
Adesso sono rinchiusa in questa stanza, su questa nave e tutto perché sulla mia testa pendeva una taglia di 70.000.000 di Berry!!!
Adesso però devo trovare il modo di uscire di qui ma queste maledette manette non aiutano per niente, cercai di mangiare nonostante avessi le mani ammanettate ma diedi, per sbaglio, una botta al tavolo e quella sbobba che chiamano cibo cadde per terra e, con lui, due chiavi che prima non avevo visto e c’era anche un biglietto, cercai di aprirlo con i piedi e, quando ci riuscii, potei così leggere il messaggio:
“Siamo riusciti ad infiltrarci sulla nave per poterti liberare, le chiavi che hai trovato servono per aprire le manette e la porta della tua stanza.
Forse ti stai chiedendo chi siamo, ma non ti preoccupare te vieni stanotte sul ponte, il turno di guardia tocca a me così posso aiutarti.
Attenta a non farti scoprire, io ti aspetto stanotte entro mezzanotte”
Continuavo a guardare quel messaggio con un’espressione abbastanza ebete sul volto e intanto cercavo di liberarmi dalle manette e dopo essermi liberata aspettai che calasse la notte.
Erano ormai le undici passate quando decisi che era ora di uscire dalla stanza e dirigermi sul ponte, appena arrivai scorsi due figure che stavano parlando tra di loro, io cercai di avvicinarmi, anche se potevo capire che cosa dicevano da quella distanza, quando fui abbastanza vicina per sentire meglio, ma anche ben nascosta per non farmi vedere mi misi in ascolto “Secondo te quando arriva?” chiese la prima figura “Non lo so ma spero presto perché stanno venendo a prenderci” mentre li ascoltavo pensai che quelle voci non mi erano affatto nuove, io li conoscevo, continua ad ascoltarli sperando di riconoscerli, però smisero di parlare e cominciarono a camminare su e giù per il ponte allora io provai ad avvicinarmi ancora un po’ per poterli vedere ma scivolai rovinosamente in terra “Accidenti al ponte bagnato” impreca massaggiandomi il fondoschiena dolorante, quando mi rialzai mi trovai di fronte ad una delle due figure e... “MISTER THREE???” mi mise una mano sulla bocca e mi fece segno di stare zitta “Vuoi per caso farti scoprire ancora una volta?” mi chiese guardandosi attorno per accertarsi che non ci fosse nessuno, io feci “No” con la testa e lui tolse la mano dalla mia bocca per poi afferrare il mio braccio e portarmi via “Vieni non abbiamo molto tempo, tra poco verranno a prenderci” poco dopo arrivo anche l’altra figura “Non c’è nessuno, non ci hanno sentiti” Mi voltai trovandomi davanti a... “Mister two???” Questa volta non gridai, lui mi guardò divertito “Esatto proprio io” poi guardò Mister three “Scommetto che nella lettera tu non gli abbia scritto che eravamo noi” lui gli rispose senza girarsi a guardarlo “Certo che NON gliel’ho scritto, almeno se avessero trovato il biglietto non avrebbero scoperto i traditori” be, il suo ragionamento non faceva una piega, poi mi misi a pensare “Scusate ragazzi” loro si fermarono in un punto non ben definito della nave, visto che era notte fonda e stava piovendo, “Ma con cosa dovremo scappare” Mister two mi guardò e poi rispose “Ma con la mia nave, è ovvio” già,pensai, Come se fosse ovvio, poco dopo però la vidi, la Swanda Express, venne calata una passerella e, con l’aiuto di un ragazzo della ciurma, salii a bordo e cominciammo a prendere il largo.
Intanto io ringraziavo coloro che mi avevano salvata “Grazie ragazzi, mi avete salvato la vita” dissi abbracciandoli “Non ti preoccupare Alexis, per noi è stato un piacere” sciolsi l’abbraccio “Adesso però vado a cambiarmi, non mi piacciono proprio gli abiti che ho dovuto mettere per non farmi scoprire” io lo guardai con aria divertite, non sarebbe mai cambiato “Per una volta do ragione a Mister Two e vado anch’io a cambiarmi” poco dopo rimasi sola sul ponte della Swanda, così mi appoggiai di schiena al parapetto della nave e mi misi a guardare la stelle, finchè non mi sedetti a terra e mi addormentai.
Fui svegliata poco dopo da un colpo fortissimo e io fui quasi sbalzata fuori dalla nave, Accidenti, pensai, che cosa è successo qui, provai ad alzarmi e mi accorsi che la nave stava affondando, poco dopo sentii un ragazzo urlare che si era aperta una falla nei dintorni della cucina e della sala medicine, provai a chiamare qualcuno per sapere se stavano bene ma non rispondeva nessuno così mi avviai verso la camera provvisoria di Mister Three ma un altro scossone mi fece perdere l’equilibrio facendomi cadere rovinosamente in acqua e, avendo mangiato un frutto del diavolo, sarei sicuramente morta ma, prima di perdere del tutto i sensi, vidi un ragazzo nuotare verso di me, poi più nulla...
Quando ripresi i sensi ero distesa su una di quelle scialuppe di salvataggio, ma del ragazzo che mi aveva salvata nemmeno l’ombra, mi guardai un po’ intorno sperando di avvistare una nave che non fosse della marina ma intorno a me vedevo solamente una grande distesa di acqua.
  
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