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Autore: 123456kiks    14/08/2012    2 recensioni
L'Amore è l'unico sentimento importante e a dir poco impossibile da comandare, un unico sentimento che ha innumerevoli sfaccettature.
Per Amore sei costretto a fingere indifferenza davanti alla persona che ami sapendo che questa non contraccambierà mai ciò che provi.
L'Amore ti fa piangere, soffrire, ti fa provare un barlume di sensazioni che rendono una persona vulnerabile, ma forse è proprio questo il bello no?
In un mondo come il nostro non può esistere la Gioia senza il Dolore e l'Amore rappresenta entrambi.
Amare significa avere il coraggio di esternare i propri sentimenti senza troppi se e troppi ma.
Amare significa buttarsi senza sapere cosa ti aspetta.
Amare significa vivere da protagonisti il meraviglioso film della nostra vita, perciò ragazzi, non abbiate paura.
Amate e abbiate il coraggio di pronunciare le parole ti amo, sono sicuro che la persona a cui vi rivolgerete non ne resterà indifferente.
∞∞∞∞
Tratto dal settimo capitolo...
Ci stringemmo uno all'altro tirammo su la coperta, e ci addormentammo insieme, uno nelle braccia dell'altro come se il mondo si fosse fermato solo per noi... E in quel momento in mente mi tornò la canzone che aveva fatto innamorare i miei e forse, mi stava facendo innamorare anche me... *e tu e tu e tu tu sei arrivato m'hai guardato e allora tutto e' cambiato per me Mi sei scoppiato dentro al cuore all'improvviso all'improvviso non so perché non lo so perché all'improvviso all'improvviso sarà perché mi hai guardato come nessuno mi ha guardato mai mi sento viva all'improvviso per te
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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I giorni seguenti passarono veloci e si stava avvicinando la fatidica data.
Il 10 novembre, giorno dove avremmo incominciato il viaggio d'istruzione in Sicilia 4 giorni in quel paradiso terreno! Non vedevo l'ora!   
" ehi ma mi segui? Io non ci sto capendo niente! Devo fare la radice quadrata o devo dividere?!!?" mi svegliai dai i miei pensieri, e vidi Pucci seduto alla scrivania, che non riusciva a risolvere un esercizio.
" oddio ma non è difficile te l ho detto 1000 volte il passaggio!"
" quanto sei stronza dovresti aiutarmi invece di urlare!"
"  va bene, di scusa hai ragione adesso te lo rispiego.."
Il mio cellulare squillò era mia madre,
" tesoro non riusciamo a tornare per sta sera la macchina ci si è bloccata a me a papà, ritorneremo domani verso pranzo, Marco dorme da un amico, mi dispiace che dormi da sola sta notte ordinati un pizza! Baci ti voglio bene! "
Oh mamma che palle! Non avevo alcuna intenzione di stare da sola non l ho mai sopportato!
" va bene mamma, non ti preoccupare."
" che è successo?" chiese lui con un tono preoccupato.
" ma niente i miei sono rimasti bloccato in campagna e mio fratello dorme da un amico tutto qui"
" ah mi dispiace, senti giusto per farti compagnia, e prometto che non ti chiamo zitella acida o qualcos'altro del genere... Che ne dici se resto a cena qui giusto per farti compagnia!"
Non sapevo cosa dire, in fondo non c'era niente di male almeno credo.
" va bene affare fatto!"
Ordinammo una pizza e poi guardammo un po di tv.
" va bene sono le 9 puoi anche andare, grazie per la compagnia" lo dissi con un tono un po acido..
" senti posso chiederti una
Cosa?"
" mmmm dipende...cosa ?"
" senti per me è dsifficile ammeterlo ma dal primo giorno che ti ho visto, ho sempre pensato che un giorno all'altro saremmo finiti a letto insieme, e non dire stronzo o cose simili perchè io la penso così, poi tu continui a provocarmi insomma
Il modo in cui ti vesti, il modo in cui mangi il gelato, come tieni le gambe in classe, il tuo vizio di mangiarti la penna era dannatamente sexy e provocante.. Quindi questo è un favore che ti chiedo solo per una volta."
Non riuscivo a credere alle mie orecchie, lui Lorenzo pucci, il ragazzo più stronzo di questo mondo, aveva detto quelle cose! Non nego il fatto che ci sarei andata volentieri a letto, ma non potevo accettare così.
" e tu cosa fai in cambio?"chiesi io scettica.
" non lo so quello che vuoi! Starò ai tuoi ordini per un giorno!"
Sembrava in bambino che voleva il suo ciuccio mi faceva pena..
Rischiare o non rischiare?
Le domande della vita..
Mi sembrava uno di quei film sdolcinati..
I due ragazzi che si odiano vanno a finire a letto insieme e poi si innamorano perdutamente.. Ma tra noi due non sarebbe mai successo noi ci odiavamo..
Il tempo passava , io silenzio piombava nella stanza, riuscivo a sentire le lancette dell'orologio.. Tic tac, tic tac!
Insomma dovevi rispondere.. Da troppo tempo ormai non avevo più un ragazzo...
" a un patto peró non mi chiamare mendelli. Chiamami o Bia o Bianca!"
Wow avevo accettato veramente, chissà cosa aveva pensato.... Che zoccola questa che va col primo che capita.. Ma non mi interessava, ripensai solo alle parole di Veronica.. Bia cazzo si vive una sola volta nella vita, eh goditela !
" mi fai eccitare bia!"
Wow la prima volta che mi chiamava con il mio nome, la sua voce era dannatamente sexy!
Andammo in camera mia, lui inizió a baciarmi dolcemente sul collo, poi mi sfiló la maglietta, sentivo le sue mani scendere sempre di più sulla schiena i brividi colmavano tutto il mio corpo.
Le sue labbra risalirono dall'ombelico al collo per poi arrivare alle labbra, i suoi baci erano magnifici, ne avevo baciati di ragazzi ma nessuno era come lui, mi lasciai andare compleatamente, scacciai tutti i pensieri.
Ma non volevo che era lui a comandarmi, presi parte anche io al gioco, lo buttai sul mio letto, mi misi a sopra di lui e piano piano gli sfilai la maglietta, sembrava una statua, il suo corpo non sembrava vero, sicuramente andava in palestra, iniziai a leccarlo, baciarlo, morderlo su ogni centimetro di pelle..
Lui si mise sopra di me, ribaltando la situazione, mi tolse piano i pantaloni ,
e iniziò a stuzzicarmi dall'ombelico
in giù.
Passai una mano tra i suoi capelli, castani tendenti al biondo, per poi cingergli il collo con le mie braccia, emisi un gemito quando mi slacciò il reggiseno nero di pizzo, mi iniziò a baciare a leccare e a mordere i miei prosperosi seni, portavo una terza abbondante, i miei gemiti continuavano ad aumentare, mi accarezzò la mia intimità da sopra il perizoma nero per poi finire nuda senza neanche quello, era veramente un mago del sesso non potevo non dirlo, ma non volevo che solo lui aveva libero dominio, così tornai su di lui completamente nuda, la vista del mio corpo lo fece eccitare sentivo il bozzo sotto i boxer crescere e alzarsi, iniziai a baciarlo con una mano premevo  sui pettorali e con l'altra massaggiavo la sua intimità, inizió gemere, sempre più forte e veloce.." o bianca!" urló, un urlo di piacere che portava io mio nome...
Mi riprese tra le sue braccia, si mise sopra di me, e si sfilò i boxer, iniziai ad ansimare alla vista del suo amichetto, una svariata di centimetri, mai visto così grosso, era parecchio dotato, iniziai a urlare sempre di più, e ad essere sempre più bagnata, iniziai ad arrossire e a mordermi le labbra, lui si alzò e prese un preservativo dal portafoglio, il suo sedere era mozzafiato.
Si mise sopra di me e mi sussurró"
Baciami ora" non me lo feci ripetere die volte lo baciai e lo attirai a me cingendogli il bacino con le gambe, iniziammo a gemere tutti e due quando lui mi penetrò, inzió a danzare veloce, poi a dare sempre colpi più forti e duri, poi si fermò eravamo tutti e due sudati," chi ti ha detto di fermarti?" gli sussurrai, iniziò ad andare sempre più veloce, era veramente bravo , poi si accasciò accanto a me quando tutti e due raggiungemmo il culmine del piacere, avevamo ancora il fiatone per quante volte urlammo di piacere.
Ci stringemmo uno all'altro tirammo su la coperta, e ci addormentammo insieme, uno nelle braccia dell'altro come se il mondo si fosse fermato solo per noi...
E in quel momento in mente mi tornò la canzone che aveva fatto innamorare i miei e forse, mi stava facendo innamorare anche me...


*e tu e tu e tu
tu sei arrivato
m'hai guardato e allora
tutto e' cambiato per me
Mi sei scoppiato
dentro al cuore all'improvviso
all'improvviso non so perché
non lo so perché all'improvviso
all'improvviso
sarà perché mi hai guardato
come nessuno mi ha guardato mai
mi sento viva
all'improvviso per te

Note* Mi sei scoppiato dentro il cuore è un singolo di Mina, pubblicato su vinile a 45 giri nel dicembre 1966.



Autrice
Allora ci ho messo tanto a scrivere questo capitolo è stato difficile.. Aspetto sei vostri pareri.
La canzone vi piace, a me ha fatto
Innamorare non so a voi..
Così bianca si sta innamorando chissà... Forse succederà qualcosa nel viaggio in Sicilia lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Baci G.
  
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