erano le 8,mi arrivò un messaggio di justin.
'si,sono sempre io a rompere le scatole. ti andrebbe di uscire con me? ci prendiamo un gelato,parliamo,scherziamo,come due buoni amici.'
ero sconvolta ma allo stesso tempo ero davvero felice.
kate:'ahaha,non sei un rompipalle. certamente!:)'
justin rispose all'istante.
justin:'domani,ti passo a prendere io,ho capito dove abiti.'
kate:'perfetto,a domani:)'
ero agitatissima,non ci credevo.
la mia vita andava di bene in meglio.

era ora di andare a dormire,misi il pigiama e andai a letto,ma inciampai in un poster.
mi abbassai e lo presi,era uno poster di justin pasticciato,con scritto 'I hate you'.
vedendo quel poster mi ricordai di una promessa,una promessa fatta tempo fà.
'feci una promessa a me stessa,promisi di non perdere la testa per questo qua,di non lasciarmi trasportare dai miei amici pazzi di lui,perchè io non
avevo bisogno di un cretino che diceva in pubblico cazzate del tipo 'i miei fans sono tutto' solo per prenderci i nostri soldi'.
la lessi con le mani tremanti.
perchè l'avevo scritto? una promessa infondo,è una promessa.
non sapevo cosa fare,dovevo uscire con lui? forse stava nascendo qualcosa,o forse voleva solo essermi amico? troppe domande e poche risposte.
ci pensai e ripensai.
'perchè ho cambiato idea su di lui? io lo odiavo,lo odiavo davvero. che è successo?e sopratutto perchè? lui mi sta usando,non posso interessargli,nono.
mi sta solo prendendo per il culo,per farsi pubblicità.si,perforza.'
però i suoi occhi,i suoi occhi color nocciola..mi sembravano sinceri,il suo modo di guardarmi,di sorridere,di toccarmi,di baciarmi.
mi addormentai tra dubbi e..anche lacrime.
perchè piangevo?perchè forse mi importava del ragazzo che ho tanto odiato e perchè ero troppo confusa?

la notte passò in fretta,mi sveglai la mattina con gli occhi gonfi e rossi.
ero disperata,non sapevo cosa fare.
chiamai justin.
kate:'scusa non posso venire oggi,mi spiace' dissi singhiozzando.
justin:'perchè? e sopratutto perchè piangi?'
kate:'non sto piangendo,scusami,ciao.' riattaccai il telefono.

nemmeno 10 minuti dopo mi suonarono al campanello ed ovviamente era justin.
non volevo aprigli,ma poi cedetti.
kate:'che ci fai qui?mi sembrava di essere stata chiara' dissi asciugandomi il viso.
justin:'perchè stai piangendo?che succede piccola?'
il suo 'piccola' mi sciolse il cuore.
kate:'nulla,davvero,ciao.'
justin bloccò la porta con la mano e mi toccò il viso,asciugandomi le lacrime.
fino a quando non vidi 3 paparazzi che scattavano foto in continuazione,non sapevo cosa fare.
justin si girò,si avvicinò a loro e chiese cortesemente di andarsene,loro obbedirono all'istante.
io rientrai in casa,senza pensare ai paparazzi,pensai solamente alla risposta da dare a justin.
lui rientrò e chiuse la porta.
justin:'ok,ora siamo liberi. dimmi tutto.'
kate:'justin,non è nulla.'
justin:'se piangi non è 'nulla',avanti dimmelo.'
non volevo dirgli che piangevo per causa sua.
kate:'justin,puoi abbracciarmi perfavore?'
justin:'perchè?'
kate:'tu abbracciami e basta.'
justin mi abbracciò.
mi sentivo prometteta tra le sue braccia,sicura,sentivo che con lui sarebbe stato diverso dagli altri.
fregandomene di tutto,lo guardai e lo baciai profondamente.
lui mi mise la braccia attorno al mio collo e ricambiò.
si,mi sono innamorata del ragazzo che tempo fà chiamavo 'bambino idiota'.



finalmente kate l'ha ammesso fhfdtr:3
se volete recensite,mi farebbe piacere,eh grazie alle persone che la leggono,davvero.