- Hai finito di squadrarmi, ragazzina? Se non ti dispiace vorrei passare, vado di fretta. – sorrise beffardo il moro, guardandola.
- Non ti stavo squadrando. – arrossì Emma. – Stavo solo guardando in faccia uno scostumato. –
- Comunque mi stavi guardando e sembravi incantata. –
- Impressione tua. – rispose velocemente, riprendendo il passo.
Aveva già fatto troppe figuracce con quel ragazzo; non voleva sembrare un’adolescente in piena crisi ormonale come quello l’aveva definita. Non esplicitamente, ma l’aveva pensato.