CAPITOLO 6

Strattronai via emmet e mi scagliai contro mark,lui poteva essere più forte dei cullen ma mai più forte di me.
Lo attacai al muro,con una mano che gli stringeva la gola,avrei potuto ucciderlo subito,ma sarebbe stato troppo veloce.
-b-bella,d-devo parla-arti- continuò con questa frase per qualche minuto,dopodichè lo lasciai andare,appena mollai la presa,lui iniziò a inalare aria e dopo disse
-senti bella,ti ricordi di tua cugina?- mia cugina,certo che me lo ricordo,una troiettina altissima magrissima e levissima,no vabbè.
Io la odiavo,poco dopo che mi ero trasformata,tornai a casa ma quello che vidi fù orribile,mio fratello jeremy,disteso a terra e mia cugina che ne succhiava il sangue.
Si,mia cugina era un vampiro e io non ne sapevo niente,la mia famiglia era strana,c'erano sempre segreti,ma dopotutti deriviamo da quelle bestie di volturi.
-Si,mi ricordo di lei- il mio tono era freddo,anzi gelido.
-Bene,ha detto che è tornata e che vuole regolare i conti con te-
-non abbiamo niente da dirci!-
-secondo lei si,quindi domani alle 3 verrà quì,a casa cullen-
Non feci in tempo a rispondere che lui si era già volatizzato,mi girai; alice era seduta con jasper su un divano,edward e emmet mi guardavano con gli occhi sbarratti,e curlisle e esmee erano in piedi a guardarmi con uno sguado tra il preocupato e lo spaventato.
Andai in camera mia e mi feci una bella doccia,mi mi si il pigiama ( mutande,canottiera e reggiseno) e ndai a sedermi con le gambe incrociate sul letto a ripensare a tutto.
Poco dopo qualcuno bussò e io mi alzai per andare ad aprire,davanti mi trovai emmet che appena mi vide divenne tutto rosso,manco fossi nuda !
-Hey,volevo sapere se stavi bene ì,sembravi un po' scossa- mi regalò un sorriso dolce e io arrossi come una quattordicenne alla prima cotta.
-si sto bene grazie,non preocuparti- lui mi guardò dopodichè entrò on camera mia come se nulla fosse e iniziò a guardare ogni singolo oggetto.
Mi avvicinai lentamente finchè non fui abbastanza vicina, e gli saltai sulle spalle;all'inizio emmet si spaventò un po' ma poi iniziò a girare per tutta la stanza com me sulle spalle.
Appena mi mise giù,si avvicinò a me, e mi abbracciò intecciando le sue mani ai miei fianchi,io misi le mie mani dietro al suo collo e iniziammo a ballare,ad un certo punto si fermò e avvicinò la sua testa alla mia,potevo sentire il suo respiro sulle labbra.
Azzerò quella minuscolo distanza che c'era tra le nostre labbra unendole in un bacio dolce che diventò più passionale appena le nostre lingue si toccarono,dopo un po' si staccò e mi sorrise,mi prese in braccio e mi adagiò sul letto,si mise accanto e mi abbracciò,non so come,dato che era la prima volta,ma mi addormentai e sognai mio padre,il minuto in cui mi trasformò e tutti i nostri vecchi ricordi.
Mi svegliai la mattina verso le 10.00 e mi accorsi che anche emmet dormiva e questo era strano,andai in bagno e mi feci una doccia,misi un paio di pantaloncini corti grigi e una canottiera grigia con intimo nero;legai i capelli in una coda alta,mi truccai e scesi.
Scesi lasciando emmet dormire,appena giù jasper venne da me e mi trascinò in salotto
-che sta facendo emmet?- chiese curlisle con un sorrisone.
-sta dormendo- dissi e poi mi scrollai le spalle iniziando a giocare con il ciondolo che avevo al collo,ma la mia pace fu interrota da un
-COSAAA?!?!?!- avevano urlato tutti
-si sta dormendo,anchio mi ero addormentata e no,non sò il motivo- tutti mi guardarono e poi si rimisero a fare tutte faccende tranne alice che venne da me e iniziò a parlare di come jasper l'aveva curata e di come era dolce con lei. Era cotta!
Continuammo a parlare finchè non scese emmet che si buttò sul divano e mi trascinò con se dato che mentre si buttava mi prese per un polso e di conseguenza andai a finire sopra di lui che mi abbracciò e mi sussurò "buongiorno",io diventai un peperone,alice invece ridacchiava.
Continuammo a parlare fino alle 2,poi dopo essere riuscita a liberarmi dalla presa di emmet,andai in camera e mi cambiai ( jeans corti,canottiera rossa, e converse rossa),lasciai i capelli lisci e sciolti mettendo un cerchietto rosso,mi ritruccai e scesi.
-Bene,non resta che aspettare- mi sedetti su una sedia torturandomi le mani.
Finchè il campanello non suonò,io mi alzai e andai ad aprire sotto gli occhi curiosi di tutti.
Davanti a me mia cugina,altissima magrissima e troglissima.
-hey ti ricordi di me swan?-
-come dimenticare chi ha ucciso mio fratello- sputai tutto l'odio che avevo dentro,e gli altri mi guardarono sconvolti,nessuno sapeva di mio fratello.
-bhè,comunque sono quì per dorti una cosa-
-cosa?-

CONTINUAAAA!

Voglio sei recendioni e poi continuo u.u
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