Quanto era bello stare nella stessa stanza di albergo. Senza nessuno. Completamente da soli. Eravamo noi e i nostri scherzi. Le nostre battutine squallide e i nostri sguardi che dicevano più di quanto le parole potessero dire. Senza telecamere, senza paura che qualcuno notasse qualcosa che non doveva notare. Eravamo liberi di poter essere semplicemente noi stessi.