CAP.
12
Missione
1: Date il pane al
cane pazzo, date il pane al pazzo cane, o forse…
“Ragazzi,
diamo il via alla missione ‘Date il pane al cane pazzo, date
il pane al pazzo
cane’!”
Mi giro verso
Murtagh e gli lancio un’occhiataccia.
Sì,
perché lui deve dare fastidio alle dieci di mattina con
chissà quale cavolata.
Già
il nome di questa fantomatica ‘missione’ mi fa
paura, figuratevi se c’è
Murtagh!
“Date
il pane al cane pazzo, date che a chi?” esclama Cassie
alzandosi con gli
occhietti che brillano.
Oh,
no. Ditemi di no, vi prego.
“Date
il pane al cane pazzo, date il pane al pazzo cane!” risponde
Ben entrando all’improvviso
nella tenda dove siamo soliti dormire.
“Ci
sto!” esclama Cassie, seguita a ruota da Blohdgarm. Da
Blohdgarm!
Gwen
guarda con sospetto Murtagh.
“E
in cosa consisterebbe questa missione?”
Murtagh
sorride col suo solito sorriso sghembo.
“Oh,
questa è una cosa che scoprirete se accetterete di
partecipare alla missione”
Certo
che il ragazzo sa come fare clienti. Sono sicura che se dovesse vendere
i
vestiti di Gwen a dei ragazzi, esaurirebbe tutto.
Diciamo
che sa come si fanno gli affari, esatto.
Gwen
si alza e sorride.
Oh.
Mio. Dio.
Gwen
sta sorridendo a Murtagh… che ci sia una tresca?
“Va
bene, Murtagh, io…”
“Voglio
farlo anche io!” esclamo saltando da stesa a pancia per terra
all’in piedi.
Murtagh
mi sorride sincero e mi abbraccia.
“Diamo
il via alla missione contro Eragon!”
Contro
Eragon? Hmm.. questa missione comincia a piacermi sempre di
più…
“Murtagh?”
“Sì,
Eragon?”
“Ho
uno strano presentimento…”
“Tu
dici?”
“C’è
qualcosa che dovresti dirmi?”
“Hmm…
no, niente, tu?”
“Sono
stato io a rubarti la camicia verde fosforescente,
l’altro giorno…”
“COSA?
ED IO CHE PENSAVO FOSSE STATO BLODIE!”
“Perché
dovrebbe essere stato Blodie?”
“Non
ne ho idea…”
Eragon scuote la
testa.
Oh, Fratello.
Te la farò pagare anche per questo…
*°*°*°*
“Murty,
ci vuoi spiegare in cosa consiste questa missione?” esclamo
aggrappandomi al
suo braccio.
Mi
guarda scettico.
“Murty?”
Sorrido.
“È
un nome così beeeeello!!”
Lui
scuote la testa e si avvia verso la sua tenda. Entra e cerco di farlo
anche io,
ma lui è più veloce e mi butta fuori.
“Mi
dispiace, dolcezza. Proprietà privata”
Perché,
giustamente, lui, Eragon e Blohdgarm hanno avuto una tenda per loro
mentre noi
ne abbiamo avuta una “in comune”.
Sbuffo.
“Ti prego, Murtyy!!”
“No,
ragazzina. Qui non si entra” decreta risoluto prima di
entrare e chiudere la
tenda.
Stringo
i pugni e mi mordo il labbro inferiore.
“Non
chiamarmi ragazzina!”
“Non
chiamarmi Murty!!”
*°*°*
Quando
entro nella tenda ho un’espressione estremamente incazzata e
credo di far paura
a Gwen, Maggie e Cassie, che sono sedute in cerchio mentre si mettono
lo
smalto.
È
strano, ma da quando siamo su quest’isola la compagnia di
Gwen è diventata più
sopportabile.
Mi
siedo insieme a loro e permetto a Gwen di prendermi la mano ed
esclamare schifata
“Hai tutte le unghie sporche!”.
Sbuffo
e le rispondo “E allora puliscimele!”
“Sai,
dovresti lavarti le mani, di tanto in tanto!”
Sbuffo
nuovamente e mi sdraio a terra. Non ho la forza per risponderle. Di
colpo mi
sento stanca. Estremamente stanca.
Poi
mi alzo di scatto. Mi è venuta un’idea geniale.
“Ragazze,
dovete aiutarmi”, quando vedo l’espressione
perplessa di Maggie dico: “Sì,
anche tu Maggie”.
*°*°*
“Ma
neanche morta!” esclama la suddetta Maggie provando ad
alzarsi, ma è
prontamente fermata da me, Cassie e Gwen. Loro hanno detto di
sì e mi
aiuteranno nel mio intento. Basta solo convincere Maggie.
Se
le maniere forti non vanno…
“Ti
preeeeeego! Farò tutto quello che vuoi!” La
supplico inchinandomi e
congiungendo le mani.
Lei
mi guarda e, un po’ titubante, risponde un
‘n-no’.
Le
faccio gli occhi da cane bastonato e lei si scioglie.
“E
va bene…”
Sorrido
e mi aggrappo alla sua gamba come una scimmia. “Grazie, Mon
Amour..”
*°*°*
Fase
1: Maggie deve convincere Eragon, Murtagh e gli altri a fare una
passeggiata ad
Arughia… Fatto!
Fase
2: Quando Maggie lo chiede anche a me, rifiuto gentilmente dicendo che
resterò
qui perché non mi sento molto bene… Fatto!
Fase
3: Cassie e Gwen si oppongono. Gwen è irremovibile ma
Cassie, dopo un po’,
decide di ‘abbandonarmi’ e di seguire
Maggie… Faaaatto!
Fase
4: Aspettare che gli altri se ne vadano per poi infiltrarmi nella tenda
di
Murtagh e vedere che c’è di così
importante e/o imbarazzante da volermi
nascondere… No, non l’ho ancora fatto ma manca
poco.
“Mi
raccomando, ragazzina, non stare fuori dalla tenda altrimenti ti buschi
un
raffreddore ed è anche peggio…”
“Per
prima cosa, non chiamarmi ragazzina.
E, secondo, non preoccuparti per me… Preoccupati
per la tua cazzo di privacy”.
Ok,
l’ultimo pensiero non glielo dico, però…
“Sì,
sì. Fate le brave”
Mi
mordo la lingua per non ghignare sadicamente.
“Non
preoccuparti, Murtagh, non succederà nuuuulla”
dice Gwen sorridendogli
affabile.
Lui
sorride di rimando. È davvero talmente stupido da non
essersi accorto di nulla?
Quando
vedo i Draghi prendere il volo, tiro un sospiro di sollievo.
“Andiamo
a vedere che c’è in quella tenda!”
esclamo iniziando a correre.
Sto
per entrare nella tenda quando sento una strana forza respingermi.
“Dannazione,
quel dannato ha messo delle protezioni!”
“È
più che normale. Se ha qualcosa da nascondere,
naturalmente” dice Gwen
venendomi vicino.
“Come
faccio?” domando disperata.
Prova a
contrastare
l’incantesimo.
Tu pensi che ne
sia solo uno?
Be’,
credo di sì. Non credo che
sprecherebbe molta energia per proteggere una tenda, quindi non
può aver
applicato un incantesimo molto potente.
Ciò
che dici è giusto, stupido
Drago. A volte mi sorprendi.
Perché
io, a differenza tua,
seguo le lezioni di Saphira e Castigo.
“Proviamo
con questa… Stupido incantesimo
spezzati!”
esclamo nell’Antica Lingua.
“Non
credo che questa formula esista, Niernen”
Mi
inginocchio e provo a pensare e Gwen con me.
Talmente
che sono concentrata non mi accorgo che Gwen ha sbloccato
l’Incantesimo di
Murtagh.
“Sei
un genio!” mi alzo e la abbraccio sorridendo.
Sto
per entrare, ma mi accorgo che Gwen non sta venendo con me.
“Tu
non vieni?”
“Nah,
di solito le tende dei maschi sono sempre sporche e puzzolenti. Sverrei
al
sentire la puzza di calzini lasciati in giro da Murtagh” dice
prima di
andarsene.
Ooook…
non ci saranno davvero calzini puzzolenti lasciati in giro, vero?
Forza e coraggio.
Entro
e ciò che vedo mi sconvolge.
La
tenda di Murtagh è… estremamente ordinata.
Non
una sedia fori posto, niente abiti per terra. E, cosa più
strana, la tenda è eccessivamente
grande.
È troppo grande. Non pensavo esistesse un
incantesimo del genere.
Cammino
insicura con la paura di poter rompere l’armonia che regna in
questa tenda.
È
strano, ma sa di… Murtagh.
Alla
parete sono appesi un sacco di fairth, alcuni molto poetici, altri
veramente
interessanti e alcuni sono proprio senza senso.
Vicino
ad un tavolo accostato alla parete della tenda, c’e
n’è uno che raffigura
Eragon e Saphira mentre dicono qualcosa ad uno strano nano con una
barba
mooolto lunga.
Sulla
mensola del camino – OMG, Murtagh ha un camino nella sua
tenda? – c’è un fairth
che ritrae Murtagh che dà una pacca sulla spalla ad Eragon
e, dietro di loro,
Castigo e Saphira con le code intrecciate.
Mi
colpisce una strana nostalgia e mi sento fuori posto.
Cammino
ancora un po’ e noto che c’è una
finestra e al di fuori si vede… il paesaggio
stepposo che circonda il Castello dove Eragon ci addestra!
Quindi
adesso mi trovo nella camera di Murtagh.
Murtagh
ha portato la sua camera con sé dentro una tenda.
Ditemi
che incantesimo è, la prossima volta lo faccio anche io.
Noto
che c’è un bagno di un inquietante colore rosa
confetto. Ok. Murtagh doveva essere leggermente ubriaco
quando ha rivestito
il bagno con quelle mattonelle. Passiamo oltre…
Apro
una porta – la stanza di Murtagh sembra un mini-appartamento
– e mi ritrovo
nella sua vera stanza.
Le
pareti sono dipinte di un tenue rosso, il letto è addossato
alla parete e ha le
coperte e le lenzuola blu, c’è un comodino, una
scrivania e un armadio. Lo apro
e vedo tutti i vestiti di Murtagh. Ne prendo uno – una
camicia fin troppo rosa
che non ho mai visto – e la odoro.
Sa
di Murtagh.
Sorrido
come una bambina e la rimetto al suo posto.
Ma,
ad un certo punto, è uno strano fairth che mi colpisce.
Era
quello che avevo fatto per il compito assegnatomi da Eragon. Quello
della
farfalla che non andava mai bene. Ma… Quindi Murtagh ne
aveva preso uno.
Sorrido.
Questo vuol dire che gli importa di me.
È
strano, perché anche io ho nascosto in camera il fairth che
mi aveva dato.
Perché poi, alla fine, il compito che Eragon mi aveva
assegnato non l’ho
svolto.
Di
fianco al fairth con la farfalla ne vedo un altro che
raffigura… me che dormo
appoggiata alla schiena del mio Drago.
Ma
quando…
“EHILA’,
GWEN!”
Oh.
Mio. Dio.
Sento
un sacco di risate.
Come faccio?
Nasconditi,
due-piedi scema che
non sei altro!
E
dove?
Vedi se entri
sotto il letto!
È
la seconda idea geniale che Tongfut ha in poco tempo. Sto iniziando
seriamente
a preoccuparmi.
“È
stata una bellissima serata, buonanotte!”
Dannazione.
Sento che Murtagh è entrato e mi butto sotto il letto appena
in tempo.
Murtagh
entra e si siede sulla sedia vicino alla scrivania.
Io
so che lui sa che so che lui sa.
“Alla
fine l’hai vista, la mia tenda intendo” dice prima
di scoppiare a ridere.
“L’hai
capita? Tenda e
intendo!”
ride di nuovo, poi silenzio.
Forse
non sa che sono io…
“Oh,
suvvia Niernen! Puoi uscire da sotto il letto! Lo so che sei qui. Lo
sapevo fin
da quando tu e Gwen avete rotto il Sigillo!”
“C-cosa?!”
esclamo uscendo strisciando da sotto il letto. “Come facevi a
saperlo?” domando
davvero interessata dimenticando che sono stata colta sul fatto.
“È
un incantesimo semplice, ma comunque un incantesimo. Quando ne viene
spezzato
uno, chi l’ha creato lo sente, dovresti saperlo. È
una delle prime cose che io
ed Eragon ti abbiamo insegnato.”
Rido
di gusto.
“Murty,
hai fatto la battuta? E secondo te io ascolto quello che tu ed Eragon
dite
durante le lezioni?”. Mi asciugo una lacrimuccia.
Lui
scuote la testa e mi si avvicina.
Il
suo volto è vicino al mio. Troppo.
“Alla
fine hai visto l’interno della mia tenda”
“Hmm..
sì, è stato molto interessante, ma credo che Gwen
stia un po’ in pensiero
perché è da tanto che sono entrata,
quindi…”
“Quindi
resti qui, ti siedi sul letto e parliamo”
Ridacchio
nervosa mentre mi torturo le mani.
“D-di
cosa dovremmo parlare?” domando guardandomi intorno.
Lui
sbuffa e scuote la testa, poi mi fa segno di sedermi sul suo letto. Lo
faccio.
“Ti
è piaciuto il giro turistico?”
“È
facile parlare, per te! Quella che è stata incastrata sono
io, non tu. Tu fai
dell’ironia ma io sono stata ferita
nell’orgoglio!” esclamo incrociando le
braccia.
Mi
guarda stranamente divertito.
“Tu
sei entrata nella mia tenda senza permesso e fai anche
l’offesa?”
Se
la ride, lui.
“È
meglio se me ne vado, altrimenti ti picchio” dico alzandomi.
Lui
mi segue e mi blocca per il polso.
“Guarda
che io e te non abbiamo finito di parlare” mi dice con una
strana voce.
“Per
me la conversazione è finita un sacco di tempo fa,
Murty!” dico dandogli una
pacca sulla spalla.
Mi
sembra un po’ strano.
“Hmm…
Niernen, aspettami qua!” dice prima di sparire oltre la porta
della sua camera.
Torna
cinque minuti dopo con il fairth dove siamo raffigurati io e Tongfut.
Me
lo dà.
“Tieni,
hai detto che volevi vederlo.”
Lo
guardo senza capire.
Sorride
e mi sembra… imbarazzato?
“È
quello che ti ho fatto durante il viaggio per il
Castello…” si spiega.
Lo
guardo con le lacrime agli occhi.
“E
come mai me l’hai fatto?”
“Be’,
ne faccio uno ad ogni nuovo allievo…”
Scusa
banale, troppo banale. Gli sorrido e lo abbraccio.
“Che
bello, Murty! Quindi ti importa di me!”
Non
lo vedo quando sorride ma lo sento quando mi prende per le spalle, mi
allontana
un po’ e poggia le sue labbra sulle mie con estrema
delicatezza.
Non
è uno di quei baci appassionati e approfonditi che si
scambiano le coppiette,
ma un piccolo bacio a stampo che, a volte, capita di darsi, per
sbaglio, anche
tra amici.
Quando
Murtagh si allontana è rosso in viso e io sono molto
sconvolta.
Frena gli
ormoni,
dolcezza,ricordati che io e te siamo legati mentalmente.
E allora chiudi
la mente, Drago
stupido che non sei altro, e non rovinarmi questo momento.
Secondo me
dovresti baciarlo.
Ma se
l’ha già fatto lui!
Vuol dire che
gli piaci.
Bacialo anche tu.
È
facile parlare!
Muoviti nanetta,
altrimenti
quando la trovi un’altra occasione del genere?
Tre
idee geniali in un lasso di tempo molto breve. Sto iniziando a
preoccuparmi per
la salute del mio Drago.
Per
quanto siano state veloci, le parole che ho scambiato col mio Drago
hanno preso
troppo tempo e Murtagh è eroicamente
fuggito nella sua camera.
In
un impeto di coraggio lo raggiungo.
“Murtagh!”
Lui
si gira, ancora rosso in viso, e apre la bocca per parlare. Io ne
approfitto
per baciarlo.
Stavolta,
però, è un vero bacio.
Uno
di quelli che si danno le coppiette felici e mielose.
Ma,
per qualche minuto, posso anche farmi venire il diabete.
Quando
mi stacco da Murtagh, stavolta quello ad essere sconvolto è
lui. Io sono solo
felice perché, anche se mi respingesse, posso dire di averlo
baciato.
Dopo
un po’, però, sorride.
“Al
diavolo la missione ‘date il pane al cane pazzo, date il pane
al pazzo cane’!”
e mi bacia, di nuovo.
Già, al diavolo la missione.
Hem.. hem...
*scappa via*
*ritorna*
Ok. Eccolo qui, il capito clu (?) della storia u.u Vi prego, ditemi che
ho reso bene tutta la scena ç__ç
Cioè, ho messo anche le battutacce di Tongfut. u.u
E ho fatto collaborare Gwen.
E ho reso Murtagh un perfetto idiota.
E ho detto che Murtagh ha un bagno rosa.
è ovvio, no? Tutte le DiveH ce l'hanno, anche Jared Leto.
... ohhhh, Jared *QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ*
no, ok, basta. restiamo seri, dannazione.
è ovvio che Murtagh è rincitrullito, non era
l'amore che rende scemi? ... forse era la droga... o una botta in testa.
no, non ho niente da dirvi
il che non è vero, visto che ho un sacco di cose da dire ma
che non mi vengono in mente.,
Allora, la prima è che mi sono sbagliata. Niernen non vuol
dire 'ortensia' ma 'orchidea'... vabbè, sono tutti e due
fiori, no? D:
*Veronika Redbird, grazie. Sono andata a ricontrollare solo dopo aver
letto il tuo commento ^_^'' ps: il tuo avatar °Q° *
Hm... sì... poi. Qualcuno mi ha domandato: farai fidanzare
anche Eragon e Blohdgarm, vero?
Aww, per quanto io lo voglia, non posso. Blohdgarm è
già sposato con la sua aranciata e non credo abbia
intenzione di lasciarla tanto presto... per quanto riguarda Eragon...
hmm... lui è ancora in fissa per Arya che non lo caga manco
di striscio. D:
Comunque, le recensioni allo scorso capitolo sono diminuite rispetto a
quello precedente... spero si rifaranno con questo...
çWç
Ultima cosa: credo che questo sia uno degli ultimi capitoli :(
per quanto mi dispiaccia questa storia non può continuare
ancora a lungo, ma ho intenzione di fare alcuni spinn-off, missing
moments o racconti a parte da pubblicare sempre qui.. voi che ne dite?
X°°D
bene, spero che il capitolo vi sia
piaciuto çwç''
a me è piaciuto scriverlo, e ogni volta che leggo le battute
di Tong rido (ok, rido per le stesse cose che io scrivo... mah..),
spero che per voi sia lo stesso. u.u
Ah, un'altra cosa, quando ho scritto di Murtagh e Niernen ho pianto (lo
so, mi commuovo facilmente, ma è normale dopo 12 capitoli e
più di sei mesi insieme a questa storia :) )... voi non fate
lo stesso XD
un bacio *^*