Summertime
8# Ho interrotto qualcosa?
Mentre attendeva sul ciglio della strada davanti al bar dal
quale aveva contattato Ginevra, Samantha continuava a ripetersi quanto
potesse essere fortunata ad avere un'amica la cui madre lavorava in
quella zona.
Niall si sedette accanto a lei porgendole una bottiglietta d'acqua
fresca.
“Avrei preferito poterti offrire qualcosa di meglio ma ho
lasciato lo zaino con gli altri...” disse il ragazzo quasi
scusandosi.
Samantha sorrise afferrando la bottiglietta e bevendone un po' per poi
passarla al giovane.
“Bevi un po', l'acqua è fresca” disse
senza guardarlo negli occhi: nessun ragazzo aveva mai fatto qualcosa di
così carino per lei disinteressatamente. Sospirò
e alzò gli occhi al cielo socchiudendoli appena per la luce
solare.
“Ginevra dovrebbe arrivare tra poco”
cercò di rassicurare Niall il cui stomaco aveva appena
brontolato costringendola a soffocare un sorriso.
“Scusa” sussurrò lui.
Samantha lo guardò interrogativa.
“Se non mi fossi distratto a parlare con te, a quest'ora
saremo in pizzeria” disse soltanto.
Samantha tornò a guardarlo negli occhi ridendo
“Ehi, tu sei il turista, sono io la stupida che riesce a
perdersi a casa propria!”
Niall sorrise avvicinandosi appena a lei e stringendole la mano.
“Eccovi finalmente!”
Niall si girò per guardare da dove proveniva la voce.
Ginevra e gli altri si stavano avvicinando a passo svelto verso di
loro, Samantha osservò l'amica non sapendo bene se
ringraziarla o ucciderla.
“Tutto bene?” chiese lei accentuando l'istinto
omicida della rossa.
“Divinamente” rispose Samantha a denti stretti,
sperando che l'amica fosse colta da un barlume di intelligenza e
capisse cosa aveva interrotto.
Ma Ginevra non sembrava particolarmente propensa ad ascoltarla.
“Bene, allora andiamo a mangiare” disse dirigendosi
verso una via che si trovava alle spalle di Samantha afferrandola
costringendola a seguirla.
“Allora, cosa è successo?”
“Allora cosa non è successo è
più appropriato. O forse cosa hai interrotto”
Ginevra finse di non ascoltare i commenti acidi dell'amica e sorrise.
“Lo sapevo che ti piaceva”
La rossa sbuffò lasciandosi trascinare e vedendo con la coda
dell'occhio Niall che confabulava con Harry: il riccio continuava a
ruotare le pupille, seguendo l' andamento dei capelli di Ginevra.
Samantha sorrise, pensando che forse poteva combinare qualcosa
all'amica.
E in quell'istante Niall le fece l'occhiolino.