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Autore: Leyton_Nenny    18/08/2012    0 recensioni
Ho deciso di scrive questa storia partendo da una conversazione avuta con una mia cara amica chiamata Sem appunto. La trovate anche su EFP, si chiama SemPandaBlu. E anche se non lo crede, scrive mille volte meglio di me, per questo ha tutte le anteprime e mi consiglia. Probabilmente se non mi avesse aiutata con le critiche non l' avrei mai pubblicata questa storia. Comunque è una storia di amore, un sogno diciamo. Forse una cavolata. Ma almeno spero sia una cavolata non banale...
Beh ogni capitolo ha il titolo di una canzone, sotto forse metterò delle note con l' artista, ma non lo so. Certo è che infondo ad ogni capitolo ci sarà un pezzo della canzone che riassume un po' il capitolo. E i pensieri del protagonista che osserva la scena. Infatti, accanto ad ogni capitolo troverete messo tra questi segni "-" la persona dal cui punto di vista è vista la storia. Spero vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Entro in casa: i ragazzi sono nel salone. Mi aspettano.
“Allora?”
Louis. Il mio migliore amico.
Cosa avrei dovuto dirgli?
“Hey”
Che cosa patetica da dire.
Attraverso il salone per raggiungere le scale.
Niall mi prende la mano e mi ferma. Sorride.
“Parlarne può far bene.”
Sorrido. Ha ragione.
Mi volto e mi siedo.
“Non c'è molto da dire.”
Zayn interviene.
“Ti va di dirci almeno come si chiama?”
“Marta. Si chiama Marta.”
Liam era l' unico ad essere rimasto in silenzio a guardarmi. Ed era la cosa peggiore, perchè sembrava capire ogni mio pensiero, anche più di quanto tendesse a mostrare.
“Si chiama Marta, è di due anni più grande di me e vive a Firenze, in Italia.”
Niall sorride.
“Sembra quasi perfetta.”
“Togli pure il sembra, lo è. E' tutto ciò che possa mai aver desiderato in vita mia. E' un piccolo miracolo di nome Marta.”
“Sembri innamorato, Harry.”
Louis. L' unico che aveva avuto il coraggio di dire ciò che io non ammettevo nemmeno a me stesso.
“Non lo so.”
In realtà lo so. So che è lei quella giusta, so che è lei quella perfetta da quando l' ho vista ferma sulle scale.
Niall riprende la parola.
“Sai, se io trovassi la ragazza perfetta lotterei. Darei il cento per cento, anche il mille per mille se questo dovesse servire per farmi notare da lei. Se è lei quella perfetta devi lottare oppure non te lo perdonerai.”
Niall. Ha ragione.
“Io ci ho provato. L' ho baciata e lei è scappata.”
“Bugiardo.”
Liam. Ha detto qualcosa, alla fine.
“Scusa?”
“Ho detto che sei un bugiardo. Non è lei ad essere scappata, sei tu ad averle permesso di scappare. A te di lei non importa nulla, o l' avresti fermata.”
Ma cosa sta dicendo? Come può dire una cosa del genere? Come fa a pensare che a me di lei non importi niente?
Liam si alza, non aggiunge altro.
“Tu non sai niente.”
Lo dico a denti stretti, ma lui ha sentito perchè si volta e mi guarda.
“No?! E allora perchè sei qui a piangerti addosso? Perchè non la stai seguendo?”
“Perchè lei non vuole...”
“Questa è solo una scusa. E lo sai anche tu. Sei tu che non lo vuoi, almeno non abbastanza.”
Liam. Come può dire una cosa del genere?
“Sai, se io fossi in te a quest' ora sarei con lei a cercare di farle di cambiare idea, a dimostrarle che per me è importante anche se lei non se ne rende conto.”
Liam. Ha ragione.
“Provaci a modo tuo.”
Zayn.
“Ha ragione. Dimostrale che si sbaglia, dimostrale che per te è importante.”
Louis.
“Come se fosse facile.”
“Lo è.”
“No, non lo è. E' tutto così fottutamente complicato!”
“Molto spesso siamo noi a complicare quelle cose che in realtà, dipendesse da loro, sarebbero semplicissime.”
“Quindi per te questa è una cosa semplice?”
“Ti sto solo dicendo che uno più uno fa sempre due. Non può fare tre o quattro. Fa due.”
“Grazie per la lezione di matematica, Louis, ma questo non capisco cosa c' entri.”
“E' semplice, Harry. L' abbiamo capito tutto tranne te. Tu vuoi quella ragazza. E se la vuoi non c'è niente che ti possa fermare, specie perchè anche lei probabilmente vuole te.”
Niall. Stavolta è lui a parlare.
“Che cosa vuoi dire?”
“Ciò che Louis ci ha raccontato. Il modo in cui vi baciavate, il modo in cui la guardi quando sei sul palco. E il modo in cui lei guarda te. Sono cose che non si possono ignorare.
Se fossi stato il tipo, certamente in quel momento sarei arrossito e mi sarei sentito imbarazzato.
“Ma lei ha scelto di andarsene stasera, ha scelto di voltarmi le spalle ed uscire.”
“Ma domani ci sarà. E così anche il giorno dopo, fino alla fine di questo contest. Non perdere l' occasione di essere felice.”
Louis. Mi ha poggiato una mano sulla spalla.
Ha ragione.
Le parlerò.
Domani però.
Salgo le scale in silenzio, nessuno mi ferma.
Hanno capito che ho capito.
Mi trascino fino al letto e mi addormento.
Marta.
E' lei che sogno.
E nel sogno siamo insieme, siamo felici.
Siamo innamorati.
Non vorrei mai svegliarmi...
“Harry, devi andare al locale.”
Louis.
“Che ore sono?”
“Le sette.”
Ho dormito ben quindici ore.
E ne avrei dormite ancora altre, perchè nel sogno c'era Marta.
Ma dovevo alzarmi, dovevo andare a combattere per rendere quel sogno realtà.
Marta.
Senza rendermene conto il mio corpo si muove come una calamita che si muove verso il pezzo di ferro che la attrae.
E Marta è il mio pezzetto di ferro.
Sono dentro il locale, adesso.
Non mi resta che aspettarla.
Vado al bar: magari c'è ancora il suo odore.
Magari, impigliato tra le schegge del legno, c'è un pezzo del nostro bacio.
Magari è proprio qui che verrà come me.
E quando vorrà parlarmi, saprà esattamente dove trovarmi: nel posto in cui tutto è iniziato.
E' entrata. Mi guardo nello specchio dietro le bottiglie del bar: sono presentabile?
Dobbiamo parlare.
O forse solo io devo parlarle, e ho bisogno che lei ascolti.
Niall ha ragione, lei è troppo perfetta perché io la faccia andare via. Lei deve essere al mio fianco, ora e sempre. L' ho cercata a lungo, e non la lascerò andare via, non così facilmente.
Non mi guarda.
Accanto a lei c'è una ragazza: parlano fitto, non riesco a capirle. Forse stanno parlando in italiano.
“Ancora uno.”
Vodka Lemon.
Stava diventando la mia droga da quando c' è lei.
È come cercare di averla vicino anche quando non c' è.
Posso essere considerato un alcolista sotto quel punto di vista.
Però non bevo per dimenticare, tutt' altro.
Bevo per ricordare.
Sesso, droga e Rock'n'Roll
. È questo?
È questo, tranne la prima parte.
Droga, è questo che è per me lei.
Rock'n'Roll, è questo che è lei per me.
La dea del rock, la ragazza che mi ha stregato.
Non credevo che rincorrersi potesse fare così male però, non credevo che le sue spalle potessero farmi così male.
Ma ora basta, voglio reagire.
Sale sul palco.
Sta a loro.
Stava arrivando puntuale, negli ultimi due giorni.
Non vuole vedermi, questo è il messaggio che percepisco dal suo atteggiamento.
E infatti inizia a cantare.
La stessa canzone di ieri sera.
Spezzata, distrutta, dilaniata.
Ma non per me.
Perchè io ci sarei per lei, io la amerei.
Io la farei sentire viva.
All' improvviso, sento una mano che si poggia sulla mia spalla. Mi volto a vederne il proprietario.
L' amica di Marta.
“Posso?”
Prego. Uccidimi anche tu, dammi il colpo di grazia.
Ma perché non può uccidermi lei?
La morte sarebbe così dolce se conferita dalle sue mani.
“È libero...”
Si siede. Non chiede niente ma si siede e basta.
Non ti ho detto che puoi sederti, ti ho detto che è libero.
E forse era libero solo per Marta.
Ma perché non ti ho detto che stavo aspettando qualcuno?
Perchè non ti ho detto che stavo aspettando lei?
“Vuoi sapere qualcosa di Marta?”
Pietrificato.
Marta.
La mia ossessione.
Ovvio che voglio sapere qualcosa di lei.
Ma cosa dico.
Non voglio sapere qualcosa, voglio sapere tutto.
Annuisco.
“Lei non crede dell' amore.”
Cos'è, un modo carino per dire che non mi vuole? Beh, è penoso... com'è che ti chiami?
Mi fai cenno di non parlare.
E io ingoio tutto.
“Non crede nell' amore. Ma crede in te.”
Wow, questa è patetica. Non ha senso, te ne rendi conto? Cosa vuoi dire?
“È difficile da spiegare. Ma dimmi... la vedi quella ragazza che canta sul palco? Quella è la vera Marta, quella è la ragazza giusta. E non te lo dico perché sono la sua migliore amica, te lo dico come una persona che guarda come vi osservate voi due. Vi cercate disperatamente, eppure avete così paura ad avvicinarvi.”
“Lei ha paura. Io ci ho provato.”
L' ho interrotta. Non ce la faccio più a illudermi.
Nel mio cuore c'è un buco a forma di Marta, solo lei può colmarlo.
“Guarda la ragazza sul palco. E' lei la ragazza perfetta per te, e se ora lasci che le sue convinzioni vi allontanino, la perderai per sempre. Bisogna lottare per le cose realmente importanti per noi, altrimenti le perderemo.”
Ha ragione.
Cazzo, ha fottutamente ragione.
Mi alzo, non perderò tempo, nemmeno un attimo.
Il cuore batte all' impazzata, i sentimenti premono per uscire e arrivare a te.
Stai ancora cantando, e io sto venendo verso di te.
Stai per finire la canzone, ma io non mi fermerò.
La sua voce si abbassa.
Ha finito.
Marta.
Sono sotto il palco.
Salgo le scalette laterali.
Non mi guardi.
Ma non m' importa, stavolta ascolterai.
La giuria mi guarda.
Stavano per parlare probabilmente, ma io li ho interrotti.
Marta.
Sono accanto a te.
Tu indietreggi.
Hai così paura di me?
La tua amica dice che sei la ragazza perfetta per me, quindi io sono il ragazzo perfetto per te.
Forse non è scontato, ma per me sì.
“La vedete la ragazza sul palco? Lei è la dea del rock. Almeno è così che io la chiamo, nella mia testa. Si chiama Marta, e mi ha preso la testa, non riesco a tirarla fuori. E sapete una cosa? Ho appena scoperto che non è un problema. Perchè io sarò qui ad aspettarla, quando e se mi vorrà.
Marta, io sono innamorato di te, dalla prima volta in cui ti ho visto. Sai, Shakespeare una volta disse: “Mi sono innamorato di te non appena ti ho vista. E tu hai sorriso, perché lo sapevi.” Beh, tu hai sorriso quando ti ho fermato per le scale. Hai sorriso ogni istante in cui sei stata con me. Quindi spiegami, spiegami come puoi dire di non essere sicura di ciò che provi? Come fai anche solo a pensare che io possa farti soffrire? Niall mi ha convinto a provarci, mi ha convinto che se lui fosse stato nei miei panni avrebbe dato il tutto per tutto per le persone che ama, quindi devi provarci. Io non ti farò soffrire, te lo prometto.”
Tutti sono in silenzio. E tu sei ferma, qualche passo dietro di me.
Mi guardi e non parli.
Smettiamo di fare il gatto e il topo, smettiamo di rincorrerci.
Fermiamoci, e proviamo a prenderci per mano.
Ma tu sei ancora ferma.
Okay, se non ti avvicini tu, mi avvicino io.
Un passo, poi un altro.
Sono davanti a te, ti guardo negli occhi.
Porto una mano verso il tuo volto e lo sfioro debolmente. Tu abbandoni la testa sulla mia mano.
Marta.
Mi avvicino, fino a sfiorare le tue labbra.
E ti bacio.
Un bacio vero, perfetto.
Non ti allontani.
Ma nemmeno ti avvicini.
Resti semplicemente ferma.
Mi allontano.
Mi fai impazzire, Marta.
Mi fai davvero impazzire.
E ora aspetto, aspetto di vedere se riempirai il buco a forma di Marta che hai lasciato nel mio cuore.
Hai presente i cartoni? Come quando uno esce dalla porta o dal muro e lascia stampata nel legno o nei mattoni la propria figura.
Tu hai fatto così col mio cuore.
La giuria si schiarisce la voce.
“Forse, Marta, hai già vinto abbastanza. Ma, in ogni caso, la musica va premiata. Passate al secondo turno.”
Lei è ferma, gli altri esultano.
Lei è ferma, congelata in quell' istante.
Avanza verso di me, quasi correndo.
Non riesco a realizzarlo fino a che non sento le sue mani tra i miei capelli.
E le sue labbra sulle mie.
Ci stiamo baciando, finalmente.

"Going back to the corner,
where i first saw you
gonna camp in my sleeping bag,
I’m not gonna move
got some words on cardboard
got your picture in my head
saying: if you see this girl can you tell her were i am"




Beh, la canzone di questo capitolo è The man who can't be moved de "The Script".
Bon, non so che altro aggiungere, se non ringraziare particolarmente la fan numero 1 (?) del pairing.
Quindi grazie mille Ash of Her, o _Whatshername_ o Luna Ginny Jackson o con qualsiasi altro nome tu possa essere nota.
Passate da lei che è una figa.
#finespaziopubblicità

Pace e amore,

-J

  
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