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Autore: KatSobrev    18/08/2012    5 recensioni
"Dopo tutto questo posso dire di essere felice davvero. Ora posso esserlo. Senza paura che succeda qualcosa che rovini i nostri momenti. Ora ci siamo solamente io e lui. E dobbiamo goderci la nostra storia, il nostro amore... come non ci è stato permesso di fare fino ad ora."
Fanfiction principalmente basata su Nina e Ian (Nian) ma ci saranno anche gli altri attori del cast ;)
E niente, metto il rating giallo perché nella storia ci sono -per ora- pochissime scene più spinte delle altre, ma in ogni caso prima di una scena "hot" vi avviserò io all'interno di quel determinato capitolo.
Spero leggerete la storia e spero di non deludervi. :3
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev, Paul Wesley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sono passati esattamente undici giorni.
Undici giorni dal provino per il ruolo di Elena Gilbert in The Vampire Diaries.
Undici giorni dal giorno in cui avevo incontrato quel ragazzo di cui non so nulla.
L'unica cosa che so è che voglio sapere chi hanno preso per il ruolo e che voglio incontrare di nuovo quel ragazzo, o forse no.
In fondo i provini erano andati bene, io e Paul avevamo avuto una certa chimica e un'intesa straordinaria.
Spero davvero di essere presa per quel ruolo perchè è importante per me, poi c'è Paul che è un attore meraviglioso e.. e magari c'è anche quello sconosciuto.
Non so nulla di lui, né nome, né età, né se sia o meno un attore, ma è... il suo fascino mi ha rapita e non faccio altro che pensare a lui, ai nostri sguardi.
Sembro fissata. Lui nemmeno si ricorda di me, ne sono sicura.
Sono in camera mia, ancora ad Atlanta dato che devo aspettare di vedere se hanno preso me.
Sdraiata sul letto con il mio potatile sulle gambe mentre cerco informazioni. Informazioni su The Vampire Diaries.
Mentre scrivo però sento squillare il mio telefono di casa.
Sbuffo e mi alzo dal letto lasciando lì il pc e tutte le mie 'ricerche'.
Arrivo in cucina e sul tavolo c'è il telefono, lo prendo e rispondo.
« Pronto? »
« Buongiorno. Sono Julie Plec. La produttrice di The Vampire Diaries insieme a Kevin. Vorrei comunicarle i 'risultati' di chi è stato preso per il ruolo di Elena Gilbert. » la sua voce è molto schietta e rigida.
Non riesco a capire dalla voce se è una cosa buona o no e sono in ansia.
« Certo, mi dica. » Sto palando con un filo di voce mentre iniziano a tremarmi le mani.
<< Vede c'è una ragazza che ha fatto molti più film e con molti più fans che potrebbe portare allo show molti ascolti, ma non ha la stessa chimica e implicazione che ha lei. Nina, lei è un'attrice bravissima, che potrebbe arrivare davvero in alto con la sua bravura! Perchè nella recitazione non serve solamente parlare e avere fans, serve implicazione, anima e serve ciò che ha lei. Quindi benvenuta ufficialmente nel cast di The Vampire Diaries! >>
Ascolto tutte le sue parole mentre il mio sorriso iniziale si sta allargando quasi come se avessi i lati della bocca che arrivano alle orecchie.
« Grazie! Grazie mille! Davvero. Sono contenta di far parte del cast e... non me lo immaginavo. » Nella mia voce si percepisce tutta la mia felicità.
« Ehi, ehi non mi svenga al telefono. » ride. « Comunque noi ci vedremo domani mattina. Passerà un'auto a prenderla esattamente alle 6 in punto del mattino e ti porterà sul set con gli altri membri del cast. Così vi saranno spiegate alcune cose. Ci vediamo presto Nina. »
« Perfetto. A presto e arrivederci. »
Chiudo la chiamata, appoggio il telefono di nuovo sul tavolo, faccio un lungo respiro e inizio a saltare per tutta la cucina.
« Ce l'ho fatta! Ce l'ho fatta! Sono nel cast! Yehh! »
Probabilmente se qualcuno mi vedesse in questo momento direbbe che sono pazza, ma sapere di far parte di quel cast era importante per me e ora quel sogno si è avverato.
Grazie anche alla bravura di Paul, all'implicazione che è riuscita a trasmettermi quella semplice scena del provino.
Sono felice. Davvero tanto felice.
E ora devo chiamare i miei amici, i miei genitori. In fondo è una notizia davvero importante.

***
Sono le 6.00 e aspetto già pronta l'auto che deve venirmi a prendere.
Probabilmente non dovrei aspettare così dalle 5.45, in piedi davanti alla porta, ma sono troppo ansiosa.
Sento il campanello e sobbalzo.
Poi sorrido ed esco di casa scendendo le scale fino ad arrivare giù e davanti al palazzo vedo una macchina nera, con i vetri scuri che aspetta.
Apro il portone ed esco dal palazzo.
Scende... lui? Sì. E' proprio il ragazzo con gli occhi azzurri che avevo incontrato.
Il mio sorriso diventa da felice un sorriso imbarazzato e mi avvicino a lui.
« Tu? » Dico sorpresa.
« Sei così sorpresa di vedermi? O pensavi che io fossi una specie di uomo delle pulizie l'altra volta? »
« No è solo che... non importa. Andiamo. »
<< Andiamo. >> Ripete.
Apre la portiera dell'auto e vedo che dentro l'auto c'è pure Paul così gli sorrido salutandolo con la mano mentre lui ricambia il mio sorriso.
« Prima le signore.. » dice lui facendomi segno di salire in macchina.
« L'altra volta facevi il bastardo e ora sei addirittura un gentiluomo? Impressionante. » Sbuffo e salgo in macchina.
« Non fai ridere. Ragazzina. » Aggiunge sorridendo beffardo.
Io roteo gli occhi e mi metto a sedere vicino a Paul mentre Lui sale in auto chiudendo la portiera.
Sono seduta in mezzo. Tra Paul e quel ragazzo di cui ancora non conosco il nome.
La macchina parte.
« Vedo che vi conoscete. » Dice Paul sorridente.
« Diciamo che ci siamo conosciuti 'casualmente'. »
« Oh sì, per mia sfortuna! » replico facendo finta di essere dispiaciuta, anche se non lo ero affatto.
« E smettila che mentre mi guardavi avevi la bavetta che ti scendeva. » Dopo quella frase lo guardo sgranando gli occhi, quasi come per 'sgridarlo' mentre Paul inizia a ridere.
« Io non avevo la bavetta! E poi non so nemmeno come ti chiami. »
« Mi chiamo Ian. Ian Somerhalder. » aggiunge rispondendo alla mia domanda implicita.
Ian. Oddio che nome meraviglioso.
E il cognome suona così bene. Ian Somerhalder.
Non mi sarei mai dimenticata quel nome.
« Tu invece sei Nina Dobrev, giusto? » come fa a conoscere il mio nome?
« Giusto. E tu come lo sai? »
« C'è Paul che fino ad arrivare a casa tua continuava a dire 'Nina è bravissima.', 'La scena con lei è stata molto coinvolgente', 'Nina Dobrev, credo che i fans l'adoreranno'... e non continuo. » Davvero? Davvero Paul mi ammira così tanto?
« Grazie Paul. »
« Nina ho solamente detto la verità, sei riuscita a entrare nel personaggio di Elena senza conoscerla nemmeno così tanto bene. »
La macchina si ferma.
Ian apre la portiera scendendo, io scendo dopo di lui e poi scende anche Paul.
C'erano anche altri ragazzi davanti al set e c'erano anche Julie e Kevin.
Io, Ian e Paul ci avviciniamo a loro e ascoltiamo incuriositi.
« Ragazzi.. » inizia a parlare Julie. « Se siete qui è perchè siete stati scelti. Tutti voi, Candice, Paul, Ian, Kat, Nina, Steven, Kayla, Michael, Sara e oltre che essere qui per questo telefilm, siete qui perchè fate parte di un cast adesso. Quindi voglio vedere un cast unito, con persone che si sentono parte di una famiglia, perchè se qualcuno è distaccato, va a influenzare anche le riprese. »
« Ora faremo un giro del set così siamo sicuri che nessuno si perderà e poi andremo in sala riunioni. Seguitemi. »
Kevin è molto professionale ma in fondo si vede che è una persona molto aperta e simpatica.
Tutti annuiamo e lo seguiamo mentre inizia a camminare.
Sembriamo una specie di classe scolastica che va in gita da qualche parte.
« Nina, giusto? » si avvicina una ragazza con la pelle un po' scura e i capelli neri.
« Sì, mi chiamo Nina, tu? »
« Chiamami Kat, anche se il mio nome per intero è Katerina. » Sorride dolcemente porgendomi la mano.
Gliela stringo e continuo a seguire il gruppo.
« Sei arrivata con Ian e Paul. Che fortunata. »
« Perchè sarei fortunata? »
« Nina ma ce li hai gli occhi? Andiamo sono due fighi! » La guardo aggrottando le sopracciglia e sorrido.
« Sì, sono carini ma fossi in te non ci penserei tanto, Paul è fidanzato e Ian.. beh Ian è davvero fastidioso. »
Che cosa sto dicendo? Ian è perfetto, diamine! Anche se forse un po' bastardo, ma è un ragazzo davvero bello. Paul anche è bello, ma Ian mi fa girare la testa.
« Si ma cazzo hai visto che fighi? Non per provarci ma... sono davvero sexy. » Prima che possa risponderle sento una mano sulla spalla che mi blocca mentre Kat sorride facendomi l'ok quasi come eccitata per quello che era successo.
Io la guardo confusa mentre lei e il gruppo si allontana.
« Ehi! » urlo. E poi sento una mano sulla bocca che mi impedisce di dire qualsiasi altra cosa.
Quella persona mi trascina dentro uno sgabuzzino e poi mi gira per le spalle.
Ian. Ma che cosa vuole da me?
Perchè mi ha trascinata dentro questo sgabuzzino?
Appena mi lascia gli do una spinta guardandolo incazzata.
« Ma che problemi hai? » Gli urlo contro.
Anche se non sono proprio dispiaciuta di stare con lui in uno sgabuzzino da soli.
« Ho visto come mi guardi, Nina. »
« E come ti guardo? Ti guardo schifata, ecco come ti guardo! Ti conosco da mezz'ora e già non ti sopporto. Credi di essere chissà chi! »
« No, Nina. Io conosco bene le ragazze e conosco il tuo sguardo. » Lo guardo perdendomi di nuovo nei suoi occhi.
Quanto è bello.
« Piccola io so quello che vuoi. » Cosa diamine vuole dire quella frase?
Cosa vuole lui da me?
« Ah sì? E cosa vorrei io? » Gli rispondo facendo qualche passo indietro da lui.
« Tu vuoi me. » Lo guardo sgranando gli occhi.
Sta per caso impazzendo? Sì, lui mi piace e non faccio altro che pensare a lui ma non mi sarei mai aspettata questo da lui.
« Tu sei pazzo! »
Continuo ad allontanarmi mentre lui si avvicina.
Passo dopo passo è sempre più vicino.
« Io ti piaccio, no? »
« Ma se ti conosco da mezz'ora! »
« No. L'altra volta sbavavi poi tutto questo tempo mi hai pensato. Vorresti baciarmi. Io ti piaccio. »
Sta davvero delirando. Perchè fa così?
« Ian! Ian smettila! Mi spaventi... che cosa cavolo hai? »
« Mi piacciono le ragazze come te. Sei acida, forte, decisa, bella... e.. sarai mia. »
« Ian ma hai bevuto? Nemmeno mi conosci, smettila! »
« No, non ti conosco ma c'è qualcosa in te che è.. che mi incuriosisce. Tu mi incuriosisci, Dobrev. »
Continua ad avvicinarsi e io arrivo con le spalle contro il muro.
Il mio viso sfiora il suo e sento le mie gambe tremare di nuovo, non so perchè Ian mi fa sentire qualcosa di così.. forte.
Nemmeno lo conosco ma forse è il mistero che si porta dietro che mi fa sentire così.
Sfiora la punta del mio naso e sento il suo respiro sulla mia pelle.
Le sue mani sono sui miei fianchi e il respiro di entrambi diventa pesante.
Il mio cuore batte così forte che quasi mi esce dal petto.
Lui è così vicino.
Ma poi quella distanza svanisce e le sue labbra si appoggiano sulle mie mentre il suo corpo mi spinge contro il muro.
La sua lingua si intreccia con la mia e il bacio diventa passionale, io lo desidero.
Lo desidero così tanto che ricambio il bacio.
Poi però la mia coscienza torna e appoggio le mani sul suo petto spingendolo via.
« Come ti permetti? Smettila di fare il prepotente! Io non sarò una delle altre duemila ragazze che aggiungi alla tua lista! Non ne farò parte quindi smettila di fare così! Non sono stupida, Ian! » Gli grido contro e poi me ne vado sbattendo la porta.

Spoiler/anticipazioni:

Voglio lasciarvi un piccolo "spoiler", ovvero un dialogo che troverete nel prossimo capitolo:
« All'improvviso ti importa di me e delle mie relazioni? Non credo siano affari tuoi. »
« Bene, allora il perchè del mio comportamento non è affar tuo. »

Spazio dell'autrice.

Eccomi qui con il secondo capitolo. Beh che dire, spero vi sia piaciuto.
A me piace il modo in cui si stuzzicano a vicenda, perchè sotto tutto quello che si dicono c'è pura attrazione tra di loro e lo
vediamo dal bacio. Nina lo rifiuta perchè lei tenderà sempre a ragionare con la testa e non con il cuore e non vuole essere
il 'trofeo' di un uomo. Quindi starà sempre attenta e poi nel prossimo capitolo vedrete anche che sarà felice di averlo
rifiutato perchè scoprirà una cosa. Lui è molto stronzo con lei, ma è ciò che vuol far credere, in realtà anche lui la desidera
ma non vuole togliersi la maschera e dimostrare quanto è dolce in realtà. Ecco perchè Nina sarà molto spesso divisa
tra ragione e sentimento. Perchè lei è attratta da lui anche così stronzo, ma la ragione le dice di stare attenta. Quindi molto spesso
troveremo la nostra Dobrev in difficoltà.
Che altro dire. Grazie a chi seguirà la storia, a chi la aggiungerà tra le preferite o a chi la recensirà. Mi fa piacere sapere che c'è qualcuno a cui piace ciò che scrivo.
  
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