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Autore: Serenity Moon    19/08/2012    10 recensioni
Ogni donna ha sette sorrisi. I suoi erano tutti splendidi.
#1. Uno quando sorride veramente.
#2. Uno quando è nervosa.
#3. Uno quando è imbarazzata.
#4. Uno quando parla con gli amici.
#5. Uno semplicemente per educazione.
#6. Uno quando si prende in giro
#7. E uno, il più bello di tutti, quando parla dell'uomo che ama.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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I sette sorrisi di Ichigo

 

 

E uno, il più bello di tutti, quando parla dell'uomo che ama

 

 

Sakura Momomiya sembrava impazzita. Erano giorni che faceva la spola fra casa sua e il Caffè Mew Mew, il locale dove da circa cinque anni lavorava sua figlia Ichigo, e rischiava seriamente un esaurimento nervoso.

I preparativi duravano ormai da sette mesi, ma come ogni grande evento che si rispetti, ovviamente, non si era potuto fare a meno di arrivare all'ultimo giorno con ancora almeno un quarto di cose da sistemare, con conseguente crisi di panico di tutti.

Shintaro era stato allontanato, per pura precauzione a detta della moglie, e nel suo elegante abito tradizionale scuro, passava il tempo facendo da baby-sitter agli adorabili fratellini di Purin. Retasu teneva d'occhio tutti e sei, non poteva mai sapersi.

Fuori era tutto un tripudio di odori e colori.

Un grande gazebo, adorno di zagare era stato fatto sistemare apposta, su richiesta esplicita di Mr Ryou Shirogane e pure di gran fretta, nulla togliendo al risultato finale. Fiocchi di tulle dorato si annodavano delicatamente ai pilastri temporanei e rilucevano ai raggi del sole come coperti da brillantini. Due file di sedie occupavano la maggior parte dello spazio, lasciando un corridoio grande abbastanza per far passare due persone. Arbusti di ortensie, peonie e gelsomino appositamente coltivati per l'evento, piantati da mani sapienti, riempivano l'aria di una dolce fragranza. Alla base del gazebo, petali di rose. Centinaia di migliaia di profumatissimi petali di rose, di ogni colore.

Da una finestra del locale, Ryou osservava i primi ospiti prendere posto. Aveva invitato vecchi amici, parenti alla lontana, zii e cugini che si era pure dimenticato di avere. Non erano in molti per sua fortuna. Non gli importava poi nemmeno così tanto che ci fossero. Solo di una persona si curava e quella non sarebbe mancata per nessun motivo al mondo.

Qualcuno bussò alla porta e il giovane si voltò. Un sorriso smagliante gli illuminò il volto già emozionato.

«E' ora» gli comunicò una Minto elegantissima.

Ryou annuì, si sistemò il papillon e si avviò verso la felicità.

 

Dalla parte opposta del locale, si ripeté la stessa scena. Sakura entrò nella camera dove la figlia si stava preparando per annunciarle che era arrivato il momento di scendere. La vide, seduta sul piccolo sgabello del tavolo da toeletta e le parole le morirono in gola.

«Quanto sei bella» esclamò invece, già con le lacrime agli occhi.

«Oh mamma, ti prego, avevi promesso di non piangere». Ichigo si alzò e la raggiunse per abbracciarla. In realtà voleva scoppiare in lacrime pure lei, ma si era ripromessa di non farlo, almeno fino alla fine.

Sakura si asciugò gli occhi con un fazzolettino, attenta a non rovinare il trucco.

«Sei perfetta, tesoro mio» disse carezzando il volto della sua bambina ormai cresciuta. Ichigo sorrise ed avvampò. Negli anni non aveva mai perso quel suo piccolo difetto.

«Sei pronta? Ti aspettano».

Ichigo annuì. Prima di andare di voltò verso un grande specchio verticale sistemato per lei dalle sue damigelle.

Il corpetto di seta bianco, intarsiato di brillanti le delineava il busto e slanciava la sua figura ormai di donna. La gonna assomigliava al calice di un giglio fiorito. Lo strascico si allungava a terra e nascondeva il tremolio delle gambe. I capelli, rigorosamente sciolti, si annodavano in bei boccoli. Tra le ciocche ondulate, solo qualche perlina bianca e un piccolo diadema a reggere il velo. Si sentiva una principessa.

«Andiamo. Non voglio far aspettare il mio futuro marito» disse alla madre e finalmente scesero entrambe in giardino.

 

Aspettavo impaziente ai piedi del gazebo che lei arrivasse. A stento riuscivo a nascondere il nervosismo che mi faceva tremare le mani. Mi sembrava di soffocare stretto in quel tight immacolato.

Keiichirou, al mio fianco, mi poggiò una mano sulla spalla e mi sorrise per rassicurarmi. Gliene fui grato. Nei momenti più difficili lui c'era sempre stato. Solo lui poteva essere degno di essere il mio testimone. Dall'altra parte, le ex quattro ragazze Mew Mew, nei loro sgargianti abiti da damigelle trepidavano come me, in attesa della sposa.

Poi il momento arrivò.

 

Non ricordavo che nella marcia nuziale fossero presenti i tamburi. Infatti non c'erano. Il martellio incessante era quello del mio cuore. Non batteva così forte dalla prima volta che avevo visto Ryou. Quel giorno, ormai lontano, la mia vita era cambiata così tanto da essere irriconoscibile. Ma lui no, lui era lo stesso di sempre.

Alzai lo sguardo prima di iniziare a camminare verso il gazebo e traballai.

Ryou mi aspettava lì, bellissimo, più di quanto potessi immaginare. Il tight bianco lo faceva assomigliare ad un angelo.

Come da tradizione non c'eravamo ancora visti e da lontano ebbi l'impressione che anche lui fosse per un attimo rimasto impressionato da me. Non ero mai stata alla sua altezza in quanto a bellezza, ma per lui ero meravigliosa, lo sapevo dal modo in cui mi guardava.

Mi ancorai ben bene al braccio di mio padre e decisa, percorsi i pochi metri che mi dividevano dal mio amore. Avrei voluto gettarmi fra le sue braccia.

Come se mi avesse letto nel pensiero, Ryou mi sorrise quando fui abbastanza vicina. Ricambiai e finalmente fui al suo fianco. Mio padre mi scostò il velo, mi baciò e mi affidò a lui, per il resto dei miei giorni.

 

Ichigo, avvicinandosi, sorrise.

Di colpo tutta l'agitazione che provavo sparì, sostituita da un'immensa sensazione di sollievo. Stavo per sposarmi. Stavo per sposare la mia Ichigo. Non potevo desiderare di meglio.

La presi per mano e ci guardammo negli occhi. Ci vidi dentro l'universo e me stesso. Le sue iridi riflettevano l'immagine di un uomo finalmente felice e realizzato. Ne avevo passate tante, avevo sofferto nella lunga ricerca di un luogo che potessi davvero considerare casa e infine lo avevo trovato con lei. Non era stato semplice, ma adesso tutta la fatica, tutto il tempo trascorso a pensare, le paure, i timori di non riuscire, erano solo ricordi lontani con cui farsi una risata ogni tanto.

Accanto a noi, l'officiante iniziò a recitare la formula che ci avrebbe resi marito e moglie. Non lo ascoltavo neanche, impegnato com'ero ad osservare Ichigo sorridere. Assomigliava ad una dea, avvolta nel bianco del suo vestito. Era sempre stata bella, quel giorno però superava di gran lunga qualunque standard precedente.

La guardavo e nel frattempo pensavo tutto quello che ci avrebbe atteso una volta finita la cerimonia. La nostra casetta fuori città con il giardino e la vasca con i pesci. La nostra camera arredata esclusivamente come piace a lei. Le altre stanze vuote che speravamo di riempire negli anni futuri, con i figli prima e i nipotini dopo, che avrebbero allietato la nostra vecchiaia.

Al famoso 'parli ora o taccia per sempre', tutti i presenti si zittirono in un solenne silenzio che durò pochi secondi, poi l'officiante riprese a parlare e si rivolse a noi.

«Ryou, Ichigo, le vostre promesse».

 

Ryou annuì e dalla giacca tirò fuori un foglio di carta piegato in quattro, lo spiegò e prese un profondo respiro Ero curiosa di quello che mi avrebbe detto. Nel tempo trascorso insieme ci eravamo scambiati tante belle parole, ognuna supportata dai fatti. Lui magari aveva bisogno di qualche momento in più di me per esprimere quel che sentiva, ma mai i suoi erano stati solo contentini nei miei confronti. Se Ryou diceva di amarmi, potevo essere sicura che fosse così. Me lo confermavano i suoi gesti, le sue delicate carezze al mattino, appena svegli, i suoi buffetti sui capelli scompigliati, i baci sul naso, quasi fossimo bambini.

Gli sorrisi per rassicurarlo e lui cominciò a leggere.

«Ichigo, io credo di averti già detto tutto. O almeno spero di esserci riuscito. Non è facile per uno come me, ma tu sei stata capace di compiere un miracolo. Oggi, qui, davanti a te e a tutta questa gente, finalmente, sento di poter dire di essere un uomo migliore e tutto questo grazie a te. A te che mi hai insegnato ad apprezzare le piccole cose, ad aprirmi al mondo, ad assaporare il vento creato dal battito d'ali di una farfalla. Ho messo da parte vergogna ed orgoglio, per dirti che ti amavo, che ti amo e lo farò per il resto dei miei giorni. Sei la parte più importante di me. Sono fiero di averti al mio fianco».

Mi asciugai una lacrima con la punta dell'indice e gli sorrisi. Avrei voluto mandare all'aria tutti i convenevoli e gettarmi fra le sue braccia. Stringerlo forte e dirgli che anche io ero fiera di lui. Che era l'uomo che avevo sempre desiderato, il mio principe azzurro.

'Grazie' mimai con le labbra. Sapevo che se avessi aggiunto un qualche suono sarei scoppiata a piangere per la commozione. Dovevo riprendermi anche perché adesso era il mio turno.

Respirai profondamente un paio di volte, poi mi voltai verso Minto e le porsi il mio bouquet. In cambio lei mi diede un foglio. Le mani mi tremavano per l'emozione e per l'amore per Ryou, che non riuscivo più a trattenere.

 

Le mani di Ichigo, mentre afferrava il foglio con le sue promesse, sembravano foglie al vento di primavera. Avrei tanto voluto prenderle e tenerle fra le mie per rincuorarla. L'avevo commossa, non avrei mai sperato in tanto. Non sapevo quel che aveva scritto lei, ma qualunque cosa sarebbe stato, ero sicuro che mi avrebbe colpito. D'altronde con lei era sempre così. Non c'era cosa che lei facesse e non avesse effetti su di me.

«Ho cominciato a scriverle il giorno in cui mi hai chiesto di uscire» esordì e nell'esatto momento in cui iniziò a parlare le sue guance si colorarono di un rosa acceso, rendendola ancora più bella. «Mi sembrava una stupidaggine, ma in fondo ci speravo che finisse così, o meglio che cominciasse così. Sono passati quasi cinque anni da allora e mi meraviglia pensare che non è cambiato niente. Il tonfo al cuore quando mi parli, mi sfiori le mani, mi guardi, c'è ancora. Arrossisco tuttora se per un attimo in più ti fermi su di me, se mi regali un sorriso, anche adesso che sei mio, mio e basta, a tutti gli effetti.

Ryou, ogni momento che ho vissuto con te è stato la virgola di una frase delle fiabe. Sono stata Principessa ed ora mi accingo a diventare Regina, esclusivamente per te e grazie a te. Ed oggi, ti dico sì.

Sì perché mi hai chiesto di uscire, anche se grande e forte come sei tremavi di paura al pensiero che potessi rifiutare.

Sì perché eri convinto che quando ho disdetto l'appuntamento, il mio raffreddore fosse solo una scusa e sei venuto a casa mia ed hai messo in moto la caldaia per non farmi morire di freddo.

Sì perché hai passato anni interi a sgridarmi per le mie mancanze e adesso mi sussurri che mi ami.

Sì perché hai sempre voluto proteggermi, prima di tutto da me stessa.

Sì perché mi hai chiesto di sposarti sotto la luna, in un giardino pieno di rose. La seconda volta. La prima, me lo hai bisbigliato talmente piano che quasi avevo creduto di essermelo immaginata.

Sì perché ti amo ed in fondo un vero motivo non c'è, se non che sei tu ed io ti amo».

Ichigo finì di leggere e sicura di sé, alzò lo sguardo per incrociare i miei occhi. I suoi splendevano. In viso era radiosa.

E sorrideva.

Negli anni trascorsi insieme, avevo visto ed analizzato ogni suo movimento, gesto pensiero. Non mi era mai sfuggito un particolare di lei. Quando sorrideva, rideva, piangeva, sapevo riconoscere la causa, la soluzione, il modo in cui quell'atto si sarebbe evoluto. Conoscevo come si curvavano le sue labbra, le piccole rughe che si formavano sulla sua fronte quando si arrabbiava, le fossette che spuntavano sulle sue guance, il rossore che le colorava, avrei potuto dire di quanti millimetri era il suo buffo nasino, o organizzare per giorni i colori dei suoi nastri per capelli.

Quel sorriso però mi era ancora sconosciuto. Forse ero stato troppo cieco, forse distratto, non avrei saputo dirlo, ma quello che avevo davanti era il sorriso più bello di tutti. Lo portava stampato in viso mentre parlava di me, mentre ricordava chi eravamo stati, i momenti che ci avevano uniti e fatti diventare l'anima sola che ormai eravamo. Se non fossi stato innamorato di lei, lo sarei divenuto una volta visto quel suo ultimo meraviglioso sorriso. Quello di una donna che parla dell'uomo che ama, che trasmette con un gesto la devozione, l'assoluta adorazione nei confronti di chi le sta vicino. Era l'ultima prova, l'ultima certezza che lei e solo lei poteva essere quella giusta. Eravamo la donna e l'uomo delle nostre vite.

«Ryou, Ichigo...» riprese l'officiante.

Ci guardammo ancora una volta, poi all'unisono sussurrammo:

«Sì, lo vogliamo».

 

 

FINE

 

 

Voglio piangere T_T

E' finita pure questa avventura.

Credo di essere l'unica folle che ci sta 5 mesi a pubblicare 7 capitoli. La mia salvezza siete voi, così buoni e gentili, che mi aspettate sempre e mi riaccogliete a braccia aperte ç_ç

Basta, troppa malinconia. Torniamo a sorridere.

Finalmente, sono riuscita a portare a termine la quarta long, signori, faccio progressi eh? E la volete sapere qual'è la cosa bella? Che in vent'anni non ho ma partecipato ad un matrimonio :D (A dirla tutta non ho nemmeno avuto il coraggio di fare il secondo buco alle orecchie XD) Lo so che mi amate!

Beh, spero comunque di aver ottenuto l'effetto desiderato.

Vorrei ringraziare tutti voi che mi avete seguita con così tanto affetto e calore.

Grazie mille a: 97_Elli_97, Anadiomene, BellsSwanCullen, bimbaapois, Cherryblue, CL_Kiki, comet91, cyber_star, Eleonora999, elisa nico, Euterpe_12, hp_hg, LadyDelilah, Lady_Mon, lunabluenera, m_j, mitica98yb, Morgana_94, niky95, nniga, Piccola_Luna, Pucchin, raggiodisole90, ryanforever, Scarlett_92, sciona, Selvaggia_chan, silvia the best, sometimes_strawberry, Sophisticity, Ste_, Sweet96, STRAWBERRY, vimar, xXdix_infernalXx.

Siete fantastici, davvero!

Un grazie particolare a chi ha speso un attimo in più a recensire, cioè:

ryanforever: cara, cara ryanforever, il momento temuto è arrivato. Che dire? Ancora una volta grazie per il supporto, l'amicizia e le risate. E' bellissimo leggere i tuoi commenti e trovarci così in sintonia. Continuiamo a sognare il nostro Ryou, che magari prima o poi arriva ;) un bacio più grande del solito, a presto (si spera).

Nily95: Niky, oddio, quando ho letto la tua recensione stavo per arrivare a terra per le risate. Le ha chiesto di sposarlo vero? Ahahahahahah, mi sono immaginata la tua faccia mentre lo dicevi, ebbene sì, non solo glielo ha chiesto ma l'ha pure fatto, beati loro. Ancora auguri per ieri, un abbraccio a te e a Rita!

xXdix_infernalXx: ta-dan! Ecco svelate le tre parole! Contenta? Spero di essere stata all'altezza e che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Grazie mille del supporto, mi auguro di ritrovarti. Un bacio!

Anadiomene: oh, ma che dolce che sei! Grazie per i complimenti, mi rende felice sapere che ti piace così tanto il mio modo di scrivere e mi trovi totalmente d'accordo sulla questione Ichigo. Sarebbe dovuta stare con Ryou sin dal principio, ma pazienza, se così fosse stato adesso non ci sarei io. Non tutti i mali vengono per nuocere ;) grazie ancora, di cuore, spero di leggere presto la tua famosa storia. Fammi sapere se la pubblichi. Un bacio.

Lady_Mon: c'è la Monicaaaaaaaaaaa! Ciao cara, come stai? Le mie vacanze non procedono, grazie comunque per aver chiesto XD Ahahahahahah. Il bello è che non posso nemmeno diventare matta, perché lo sono già! Tornando a noi, io ce la vedo proprio Ichigo a scappare per i buchi alle orecchie. Paladina o no è pur sempre una fifona. Ricordi la puntata in cui si è aggiunta Retasu? Minto l'ha dovuta trascinare col collare XD Povera ragazza. In quanto a Ryou, è Ryou, non so cos'altro aggiungere. Sono estremamente innamorata di questo ragazzo. Beata Ichigo che è riuscita ad accalappiarselo. La storia è finita, ma tornerò con un'originale, in ogni caso sulla mia pagina facebook trovi tutti i dettagli. Ti mando un grande bacio.

Eleonora999: la mia recensitrice n.40! Benvenuta cara e scusa l'attesa, spero di aver colmato con questo capitolo. Ti è piaciuto? Ce l'ho messa tutta e spero davvero di sì. Grazie per il pensiero e per i complimenti. Sei stata un tesoro, alla prossima!

Euterpe_12: la mia tesorina adorata!!! Quest'anno stai facendo il pienone di vacanze eh? Brava, tesoro, approfittane e riposati ben bene che qui ti aspettiamo tutti. Il tuo desiderio è stato esaudito, sono stata brava eh? Oh che tenerezza! Ho dovuto fare una scorpacciata di film e documentari per scriverlo, ma spero vada bene comunque, non mi sono sbilanciata troppo. Spero di sentirti presto, mi manchi tanto. Ti voglio tantissimo bene. Bacione!

Sweet96: Mi è tornata la Sweet!!!!!!!! Ciaooooooo, mi sei mancata *_* Andiamo insieme a fare i buchi alle orecchie? XD Che bell'immagine quella di Ryou che ridacchia. Quel ragazzo è stupefacente. Quanto lo adoro, tanto quanto te! Non te ne andare mai più, intesi? Grazie per i complimenti, alla prossima, bacione anche a te!

Comet91: benvenuta! Sei stata molto carina a recensire, grazie davvero di cuore per tutti i complimenti. Ce l'ho messa tutta per far risultare questa storia interessante e spero davvero di esserci riuscita fino all'ultimo. In realtà era nata come una raccolta, ma come succede sempre, le storie prendono vita e si trasformano da sole. Beh, il risultato mi pare buono, che dici? Grazie ancora, spero di ritrovarti. Baci!

 

Se dovessi aver dimenticato qualcuno fucilatemi.

Bene, ragazzuoli belli, ahimè, credo di aver finito davvero. Adesso vado in ferie pure io e mi riposo un po' (non è vero, torno a studiare ma mi piace illudermi).

Per il momento non ho altri progetti sul fandom di TMM. A parte la mia collaborazione con Euterpe_12 Beneath the Surface che presto ritornerà dopo questo periodo di pausa e che vi invito a leggere. Mi dedicherò alla mia originale che verrà presentata da una OS con protagonista il nostro bel biondino. Spero mi seguirete anche lì. Il mare è più grande da quelle parti, ma se ci siete voi, mi sento più al sicuro! Confido nelle ispirazioni e poi chi lo sa, magari tornerete presto a sentir parlare di me ;) Per ogni informazione seguitemi su facebook e forse anche su Twitter, sto valutando l'idea di aprire un profilo pure lì.

Qui i link, rispettivamente di profilo e pagina:

https://www.facebook.com/SerenityMoon25

https://www.facebook.com/oo00SerenityMoon00oo

E ora prima di lasciarvi una sorpresina... L'abito da sposa di Ichigo, secondo me:

http://www.abitisposamilano.net/1/images/670_0_909472_239626.jpg

(grazie ad Erica per il consiglio, sono l'eterna indecisa io).

Detto ciò, credo di dovervi salutare davvero.

A presto tesori miei, veglierò su di voi da lontano XD

baci, bacini, bacetti, con immenso affetto la vostra

Serenity Moon  

   
 
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