Sono nuova di questo sito
e questa è la mia prima fanfic su FMA… spero che non sia noiosa. E’ carina,
spero che vi piaccia, buona lettura!
Scar stava correndo sotto
la pioggia. Dietro Roy Mustang con una squadra di pochi uomini lo inseguiva certo che quella volta sarebbe riuscito
finalmente a prenderlo.
Poco distante Edward Elric e suo fratello
Alphonse stavano uscendo dalla sede dell’esercito di Central
City:
“ Ma sei sicuro fratellone
che sia la cosa giusta?”
“ In che senso? “ chiese
Ed guardandosi alle spalle.
“Insomma non abbiamo
chiesto il permesso a nessuno per andarcene. Nemmeno Mustang lo sa, se ci
scopre…”
“ Non ci scoprirà. Sono
stanco di fare il suo schiavo e stasera ha superato ogni
limite!”
“ A o capito per la
battuta del fagiolino ripieno…”
Edward si fermò con la
faccia rossa di rabbia:
“ Si è anche per quello
che ce ne andiamo” sbraitò.
“ Diamo solo per quello”
disse Alphonse.
“ Non posso permettere che
mi prenda in giro! Sarò anche un… bè lo sai… ma non permetto a nessuno
di…”
Scar passò davanti a loro
con una velocità incredibile tanto che Edward ci mise un po’ a capire chi
fosse:
“ Prendiamolo!” disse al
fratello più grande.
L’alchimista d’acciaio si
fiondò dietro il fuggitivo. Alphonse rimase per un attimo indeciso con le loro
valige in mano. Vedendo Edward allontanarsi sempre di più le lasciò a terra e lì
inseguì:
“
Aspettatemi!”
La squadra di Roy arrivò
come al solito in ritardo. Si ritrovarono davanti alla sede e senza la minima
idea di dove fosse andato Scar:
“ Maledizione lo abbiamo
perso” disse Mustang.
Solo allora notò le due
valige sull’asfalto. Le osservò attentamente, le conosceva, appartenevano a
Edward e Alphonse Elric:
“ Hanno tentato di
svignarsela” disse a bassa voce “ Continuiamo a cercare Scar sono certo che sia
qui vicino, forse Acciaio lo sta inseguendo. Presto!” disse ai suoi
uomini.
Effettivamente Roy aveva
ragione Edward Elric stava inseguendo con accanimento l’uomo di Ishbar che
correva sempre più veloce. Alphonse riuscì finalmente a mettersi in parte al
fratello:
“ Fratellone rischiamo di
perdere il treno, parte fra 5 minuti!”
“ Ormai credo che non
partiremo più Al, dobbiamo solo prendere quel farabutto prima che si dilegui
ancora”
Il fratello minore annui.
Ed aveva perfettamente ragione:
“ Però non possiamo continuare a correre così
dobbiamo fermarlo!” disse Al.
“ Potrei trasmutare un
muro davanti a lui ma non abbiamo la certezza di riuscire a sconfiggerlo una
volta che ci è davanti”
Ad un tratto il fuggitivo
di fermò. Davanti a lui c’era una luce:
“ Una trasmutazione!”
esclamò Ed.
Un muro apparse bloccando
la strada:
“ Fratellone ma…sei stato
tu?”
“ Io?” protestò “Ma se ho
appena detto che non era una buona idea!”
“ Ma allora…
chi?”
Scar si voltò e lì
riconobbe:
“ Acciaio!” lo chiamò “
Hai d’avvero fegato da vendere!”
Prese una ricorsa per
attaccarli. Edward trasmutò il suo auto-mail del braccio per creare una lama.
Non si sarebbe fatto uccidere tanto facilmente. Anche Alphonse si preparò allo
scontro. Ma prima che i due fronti potessero scontrarsi si generò una nuova luce
e apparve una donna :
“ Forse dovreste
calmarvi…”
I due fratelli Elric non
riuscirono a fare più un passo. Le gambe gli si fecero pesanti e caddero a terra
senza nemmeno capire che cosa stesse accadendo.
Poco lontano Roy Mustang
stava cercando Scar nei vicoli. Quando la una forte luce attraversò il
cielo:
“ Presto deve essere una
trasmutazione! Corriamo!” disse ai suoi uomini.
Arrivati sul posto Roy
rimase a bocca aperta. Edward, Alphonse e Scar erano svenuti sul terreno e al
centro della strada c’era una donna:
“ Chi sei tu?” chiese
Mustang.
“ Io?” disse lei con calma
“ Non sono nessuno”
Si sentì un tonfo. La sua
squadra era caduta a terra, non c’era più nessun uomo in
piedi:
“ Ripeto: Chi
sei?”
“ Sei veramente testardo,
non hai visto che non poi battermi?”
“ Rispondi alla mia
domanda!” disse Roy mezzo spaventato e mezzo determinato “ Sono l’alchimista di
Fuoco e non penso che tu possa tenermi testa”
“ Ho sentito parlare di
te” la donna rise “ Sei così sicuro di potermi battere? Io credo di
no”
Mustang tirò fuori una
mano di tasca. Come al solito portava i guanti:
“ So come usi l’alchimia.
Basta che tu schiocchi le dita per creare una scintilla e con quella puoi creare
un esplosione, tutto grazie a quei guanti”
Roy decise che la strana
donna aveva passato il limite e tentò di schioccare le dita, ma la sua mano non
si mosse:
“ Problemi?” lo
sbeffeggiò.
“ Cosa mi hai
fatto?”
“ Metti via quella
mano”
Il braccio di Roy
ubbidiente mise la mano in tasca. Mustang cercò di tirare fuori la mano
aiutandosi con il secondo ma non ci fu nulla da fare:
“ Già è vero che voi umani
avete due braccia… metti via anche quella” anche questo desiderio fu esaudito
dal corpo dell’uomo.
“ D’accordo che cosa
vuoi?”
“ Cosa voglio?” chiese la
donna a sua volta “ Mi serve un informazione. Facciamo…come si dice in alchimia?
Uno scambio equivalente, giusto?”
“ Che genere di
scambio?”
“ Tu mi dici come funzione
l’alchimia e io libero i tuoi amici. Ci stai?” la donna si era avvicinata a Roy
praticamente gli era di fronte.
“ Va bene. Ma a cosa ti
serve ?”
“ Non ti riguarda. Allora
lo scambio si fa?”
“ Ho detto va bene. Se
vuoi saperlo la risposta e proprio sotto il tuo naso”
La donna si chinò e guadò
a terra. Mustang colse il momento e con le gambe libere dall’incantesimo che
doveva avergli fatto quella strega diede un calcio ben assestato. La giovane
cadde a terra e prima che Roy potesse finirla con la sua alchimia
disse:
“
Fermati!”
Il controllo sull’uomo
questa volta fu totale. Non poteva più muoversi, ma la sua mente era
sveglia:
“ Credevo che avessimo un
accordo…ma mi sbagliavo”
La donna toccò la strada e
pochi secondi dopo il terreno sparì. Gli alchimisti precipitarono e sparirono
nel buio.