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Autore: mescheea    20/08/2012    3 recensioni
Eleonora,ragazza che da sei anni cerca di essere forte,per se stessa ma anche per la sua famiglia.
Con l'appoggio della sua migliore amica e dei suoi idoli,riuscirà ad andare avanti per vivere al meglio la propria vita!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Ele >> sento qualcuno sussurrare il mio nome << Ele! >> non capisco chi mi chiama ma so solo che non voglio alzarmi. << Eleonora! Cazzo alzati! >> << NO! Fammi dormire! >> << Ma è mezzogiorno!! >> << Ma a me che importa! Buonanotte! >> Oh finalmente hanno capito. SPLASH. << Oddio! Oddio! Sono sveglia! >> Acqua ghiacciata, nuova sveglia-.-
Agata e Sofia si guardano soddisfatte e si scambiano un bel cinque. Mi guardo attorno ma non vedo i ragazzi, solo casino. << Ma..qui manca qualcuno >> << Sono andati in sala registrazioni, credo! >> urla Agata dal bagno << E ci hanno dato la via, quindi adesso ti prepari e andiamo da loro! Forza! >> Uscirono entrambe dal bagno, le guardo dalla testa ai piedi. Vestitini e scarpe col tacco O.o << Ehmm ragazze..non stiamo andando ad una festa! >> << Ma a mangiare con loro! >> << Clove..non ti ho mai vista così! Ma.. io opto per un paio di jeans, superga, e maglietta ;) Vado a vestirmi >>
Fuori dall’hotel mi accorgo di essere “leggermente” a disagio. Loro si erano fatte carine per i ragazzi e io mi sono semplicemente limitata a vestirmi come sempre. Vorrei andare di corsa a cambiarmi ma ormai Agata ha fermato un taxi.
<< La mia prima volta in una sala registrazioni! Che figata! >> << Ragazze magari voi entrate. Vi aspetto qui >> Mi fulminano con lo sguardo << Non se ne parla proprio! Forza andiamo >>
Non voglio entrare lì dentro, non so il motivo ma sento che qualcosa andrà storto. Le due pazze stanno cercando con molta fretta la sala giusta, io mi limito a seguirle. Sento l’ansia salire, e per l’agitazione mi sudano le mani.
<< Ragazze lì c’è il bagno, ci vado un secondo, vi raggiungo subito! >> mi fanno un cenno con la testa e continuano la loro ricerca. Vado in bagno mi rinfresco il viso, mi rimetto la matita nera e il mascara, una pettinata ai capelli e esco.

<< Ele?? >> sento qualcuno che mi chiama, mi giro. NO! Non può essere che ci fa lui qui! << Ciao Joh… >>  Johnny, il mio ex, quattro anni più grande ma avevamo instaurato un bel rapporto tra noi due. Rapporto durato due anni e finito pochi mesi fa. Sapevo solo che si era trasferito fuori dall’Italia ma non  sapevo fosse qui a Londra. << Da un po’ non ci vediamo noi due soli eh? >> si sta avvicinando sempre di più, cazzo. << Che vuoi dire? Tra noi è finita quando io ho pronunciato quelle semplici paroline mesi fa. Quindi..evapora! >> Ho paura, quando Joh  fà così non si può controllare. << Ehi ehi tu non puoi parlami così hai capito? >> << Io ti parlo come voglio e lasciami le braccia se no inizio ad urlare! >> << Non puoi farlo, vedi io qua ci lavoro, non sono proprio il capo, ma.. il vice si >> mi fà l’occhiolino. Non resisto inizio a urlare, lui cerca di tapparmi la bocca ma gliela mordo. << Lasciami andare stronzo! Ma io ti denuncio se non mi lasci! AIUTO!! >> << Fai silenzio! >> Mi prende in braccio e mi porta in una stanza buia, sento il rumore della serratura chiudersi. Cazzo, devo chiamare qualcuno, cerco il cell, in quel momento squilla. << Guai a te se rispondi! >> << Se non rispondo possono preoccuparsi! >> Premo il verde:

“ Ele ma dove sei?? “ Zayn!

“ Zayn! Aiut.. “ Joh mi strappa il cell dalle mani, << Dammi il cell!! Lasciamo uscire di qui! Zayn aiutamii!! >> Dalla cornetta si sentiva rumore, la voce squillante di Sof e gli altri che parlavano velocemente << Joh!! >> neanche il tempo che chiude la telefonata. << E adesso tu fai quel che dico io >> << MAI! Aiuto!! Ragazzi!! >>
Sento dei passi provenire da fuori la porta, si fermano << C’è qualcuno?! >> Sto per urlare quando vedo Joh aprire la porta e uscire. Mi avvicino, guardo attraverso la serratura, vedo delle ombra agitarsi. Allungo la mia mano in cerca del cell, nulla. Inizio a toccare la parete per trovare un interruttore, idem. Abbasso la maniglia, la porta è aperta, ne apro una fessura. Non si vede nessuno, esco e inizio a correre come mai ho fatto prima. Joh se ne è accorto, lo sento chiamarmi, forse mi sta rincorrendo. Volto lo sguardo per assicurarmi e si, lui è pochi metri da me, è velocissimo. Non so che corridoi prendere, vedo una porta con su scritto “camerini ONE D”. SALVA! Apro di scatto la porta ed entro, non c’è nessuno ma in compenso ci sono tutte le borse, giacche e cappelli segno che devono per forza ripassare da qui. Johnny inizia a bussare come un ossesso alla porta, mi minaccia, ma io non ho la minima voglia di uscire. Frugo tra le borse in cerca di un cellulare, eccone uno, non so di chi sia ma dalla foto credo di Louis. Cerco nella rubrica il numero di Niall e lo chiamo. TU-TU-TU… odiosi sembrano non finire mai, ho fretta, deve rispondere, ora. Una voce affannata risponde.

“Ehi! Chi ha il mio telefono!” Tommo.

“Sono io, venite in camerino vi prego!”  Lou stava per rispondere ma io chiudo subito la chiamata, Joh è riuscito ad entrare.

<< Se fai di nuovo una cosa del genere non la passi liscia! >> Si piomba si di me e inizia a baciarmi violentemente. Gli dò un calcio, dal dolore si piega in due. Questo mi dà il tempo di scappare, sto per uscire quando Niall si piomba davanti la porta. << Oddio! Niall! >> lo abbraccio fortissimo, inizio a tremare.
Arrivano tutti, Sofia appena vede Joh si blocca << TU! Che cosa ci fai qua! Devi sparire dalla sua vita hai capito?! Non provare a farti vedere in giro se no ti finisce male! Esci subito da questa stanza! Ora! >>  
Siamo tornati da un po’ in albergo, ho gli occhi di tutti puntata su di me, vogliono sapere cos’è successo ma io non ho voglia di parlare. Mi alzo prendo il cellulare ed esco. Sto due minuti dietro la porta e sento i ragazzi parlare, Niall è agitato e Zayn vuole sapere chi è Johnny. Sof  inizia a raccontare la storia dal’inizio.

Johnny è suo cugino di 2° grado, me l’ha presentato tre anni fa. Tra noi due c’è subito stato un ottimo rapporto. Parlavamo sempre, scherzavamo fino a quando un giorno ci siamo messi assieme. Solo che nell’ultimo periodo era diventato geloso e possessivo nei miei confronti. Non voleva che stavo con i miei compagni o che parlavo con loro.  Una sera è venuto sotto casa mia ubriaco e ci stava provando di brutto, sono entrata di corsa e l’ho lasciato lì tutta la notte. L’indomani si è ripetuta la stessa situazione solo che non era ubriaco. Da quel giorno l’ho lasciato e non l’ho più visto.

I ragazzi continuano a parlare, non voglio ascoltare tutto quello che dicono e decido di salire nel mio posto segreto. Sento qualcuno dietro di me seguirmi. << Ele aspettami >> << Che vuoi Zayn? >> << Parlare.. >> << Ma io non voglio! >> << Vieni con me >> << Dove? >> Non risponde. Usciamo dall’albergo a arriviamo di fronte la cancellata del parco. << Mr. Intelligenza è chiuso >> << Chi ti ha detto che dobbiamo entrare dal cancello >> Facciamo il giro del parco, scavalchiamo un muretto e siamo dentro. << Bene, puoi parlare. >> << Ma.. >> << Su, ti ascolto >> Ma dico come cavolo fa? La sua voce calma infonde sicurezza, e le parole iniziano a scivolarmi velocemente, gli racconto di mio padre, dei sogni, di Joh e di quello che mi aveva fatto la mattina. Lui sta tranquillo di fronte a me, mi ascolta, veramente. Come se potesse sentire tutto quello che provo. Alla fine dopo avergli raccontato metà della mia vita si alza, mi porge la mani e guardando verso la siepe mi dice semplicemente << Adesso possiamo andare >> Stranamente non mi sento infastidita da quello che mi ha detto. Forse perché non desidero altro che avere qualcuno con cui parlare, sentirmi capita, ascoltata e non ho bisogno di avere le opinioni degli altri. Perché già so quello che mi diranno. Ho solo bisogno di parlare e liberarmi, sentirmi leggera dentro. E Zayn è stato il primo a farmelo capire. Torniamo in albergo, ma invece di entrare in stanza vado nella stessa direzione di Zayn, mi guarda in modo strano << Devo parlare con Niall tranquillo J>> << Beh io entro, miraccomando non fate baccano >> e mi strizza l’occhio. << Ehi! Pervertito! Ahahah >> Busso alla porta del biondino, mi apre poco dopo un Liam non poco assonnato. << Ehmm.. >> Non mi dà il tempo di finire che esce Niall. << Posso parlarti? >> << Ehi Ele! Certo! >> << Vieni saliamo in terrazza >> Avevo deciso di dirgli tutto, tutti i sentimenti che provo per lui, da quanto li provo e cos’è lui per me!

<< Allora… ti consiglio di sederti perché la cosa è lunga >> mi guarda in modo strano ma si siede, mi metto davanti a lui e inizio a parlare. Senza impappinarmi. Inizio nel dirgli che da quando ho visto per la prima volta i suoi occhi mi ci sono persa dentro. Occhi di un celeste intenso, occhi sinceri, che rassicurano. Ogni volta che lui stava male io stavo male. Lui rideva io ridevo. Era diventato il mio ossigeno. Le giornate senza ascoltarli e vederli diventavano tristi. Odio dire che è il mio preferito, io amo tutti e cinque allo stesso modo. Ma per Niall è qualcosa di diverso, una cosa che va oltre il bene che puoi volere ad un amico o ad un migliore amico. Perché io a loro li vedo come i miei migliori amici. Però con Horan non ci riesco. Lo vedo sempre come qualcosa in più. Non sono una di quelle ragazze che aspetta il principe azzurro. Io aspetto LUI!  Anche se so che forse non potrò mai vederlo io ci spero e non smetterò mai di farlo. Io desidero solo un abbraccio da tutti e cinque ovvio, ma da Niall ancora di più. Desidero che il loro sorriso per una volta sia rivolto solo a me e a nessun altra.

<< Niall io ti ho sempre voluto bene, da subito, ma non come gli altri, un bene più intenso. So che mi conosci da pochissimi giorno ma io avevo il bisogno di dirtelo il prima possibile. >> Mi guarda intensamente con quegli occhi che fanno perdere il fiato. Lo vedo avvicinarsi, prendermi delicatamente il viso e poggiare le sue labbra sulle mie. Mille fuochi d’artificio mi esplodono dentro, d’un tratto le cose attorno a noi spariscono e abbiamo occhi solo per noi. Ci stacchiamo, mi guarda negli occhi e mi sussurra << Ho subito capito che saresti diventata speciale per me! >>

Le nostre bocche si cercano, e quando si trovano compaciano perfettamente.


Questo capitolo non è un granchè ma spero che vi piaccia lo stesso ;) Recensite, vi prego! Grazie

  
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