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Autore: Ihaveadreams    20/08/2012    1 recensioni
-Mi mancherai,piccola!- Disse mentre mi stringeva forte. Iniziò a farmi male lo stomaco e poi un nodo alla gola mi impediva di parlare. Stavo per scoppiare in lacime ma cercai di tarttenermi.
-Anche tu Hazza.- Dissi con gli occi lucidi mentre gli scompigliavo la sua chioma riccia. Cercai di abozzare un sorriso per non farlo sentire troppo in colpa.
Entrò in quella macchina nera,dai vetri un pò oscurati, e se ne andò.
Ecco,ero sola. E lo sarei stata per molto tempo, se non addirittura per sempre.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due settimane dopo.
Sapevo che lasciare Emily a casa di Simon sarebbe stata la cosa giusta,ma sapevo anche che quel mese senza di lei sarebbe stato atroce. A volte mi chiedo come facevo a vivere prima di conoscerla,è diventata indispensabile,il mio ossigeno,la mia forza. Erano le cinque del mattino,quella notte avevo dormito a sprazzi,soffermandomi più volte a riflettere o a fissare Emi in tutta la sua dolcezza,quando dormiva sembrava una bambina desiderosa d'affetto e sentivo il bisogno di stringerla fra le mie braccia, ma mi limitavo ad accarezzarle il corpo per paura che si svegliasse.
Senza far rumore mi sporsi verso il celluare,sul comodino, e guardai l'orario che segnava le sei del mattino. Con cautela mi alzai e andai a prendere le valige di Emi,poste sull'armadio.
Da quando eravamo diventati famosi avevo fatto pratica e sapevo preparare valige perfette in pochissimo tempo. In effetti alle sei e trenta avevo già finito così andai a a farmi una doccia,quando uscì con l'asciugamano in vita notai che Emily si era svegliata e stava fissando il soffitto con le mani dietro la nuca.
-Buongiorno..-
-Diciamo "giorno" che il "buon" non ci sta proprio.-Rispose subito.
-Che succede?-Le chiesi sedendomi sul letto accanto a lei.
-Nulla,solo..è arrivato il giorno.-
A quelle parole mi venne una morsa allo stomaco,neanche io volevo lasciarla. Così senza parlare l'abbraciai forte cercando di farle capire che sarebbe andato tutto bene e che quelle sei settimane sarebbero passate velocemente.
Adoro li abbracci,li preferisco ai baci,con un abbraccio si possono trasmettere mille emozioni e sentimenti,li abbracci sono tante parole racchiuse in un unico gesto ed è questo che li rende speciali. Li abbracci ti fanno sentire a casa,ti fanno setire protetto e amato ed è questo che volevo dire ad Emily quella mattina,le volevo dire che in quelle settimane l'avei protetta e sopratutto amata comunque.
-Ora vai a farti una doccia su..per le dieci dobbiamo stare da Simon e da qui a casa sua c'è un ora di strada. Io scendo a fare colazione.-Dissi lasciandole un bacio in frone e alzandomi dal letto.
Lei annuì e si diresse verso il bagno mentre io scesi in cucina incontrando gli altri quattro coinquilini,nessuno aveva un sorriso smagliante come le altre mattine. E' vero dovevamo partere per un tour, il nostro primo tour, avremmo incontrato centinaia di fan e fatto ciò che più amavamo fare ma Emi era troppo importante per tutti noi e non portarcela dietro rendeva tutto più triste e malinconico.
 
EMILY
L'abbraccio di Zayn mi aveva migliorato la giornata,così dopo aver fatto una doccia veloce e indossato i vestiti che il mio ragazzo mi aveva scelto scesi in cucina per fare colazione con latte e caffè che mi era stato già preparato da quella meraviglia di fratello che mi ritrovo.
Alle nove e cinque eravamo già tutti sul furgone, insieme a Paul uno dei manager e anche guardia del corpo dei ragazzi. Il viaggio durò un oretta che passò veloce grazie alle canzoni che i One Direction mi cantichiavano e alle battute di Niall e Louis che erano già super attivi.
Il furgoncino rallentò e guardando fuori dal finestrino vidi dei grandi cancelli neri aprirsi automaticamente e lasciarci entrare all'interno di una stupenda villa. Percorremmo un viale alberato e poi l'autista parcheggiò proprio difronte alla porta d'ingresso. Sullo stipite c'era Simon con accanto una giovane donna,alta mora con degli occhi grandi,di un azzurro magnetico,aveva un sorriso smagliante,per niente falso, che mostrava la sua dentatura perfetta.
Non appena saltammo giù dal furgone si avvicinarono a noi e ci salutarono  calorosamente.
-Piacere Anne.-Disse porgendomi la mano.
-Emily.- Sorrisi.
Metre chiacceravamo nello spiazzo vicino all'entrata vidi una bimba uscire dalla porta e correre  verso di noi.
-Mamma mamma!!-Urlò sorridente aggrappandosi alla gamba di Anne.
-Amore,saluta questa bella ragazza e i suoi amici.-Disse  prendendola in braccio.
-Ciao a tutti.- Disse la piccola agitando la manina destra.
-Ciao piccola bionda,io sono Emily,tu come ti chiami?-
-I-io mi chiamo Sara.-
Le sorrisi e le accarezzai il visino,spostandole le ciocche dorate che le ricadevano sugli occhi azzurri,uguali a quelli della madre.
-Sara lo sai che Emily rimarrà con noi per più di un mese?-Le disse la madre guardandomi annuire.
-Davvelo?-
-Certo,ti fa piacere?-Le chiesi io vedendola stupita.
-Siiii-Urlò sorriente sporgendosi per venire in braccio a me.
La afferrai ma pesava troppo e la lasciai cadere subito a terra perchè inizio a girarmi la testa.
La bambina non si fece nulla ma tutti i presenti vedendo la mia espressione si spaventarono,così entrammo in quella casa enorme,Zayn mi aiutò a camminare su quel parquet lucidissimo e mi adagiò lentamente sul divano del soggiorno.
Una donna sulla quarantina, con una divisa da cameriera mi portò dell'acqua che bevvi velocemente se pur fredda.
Dopo mezz'ora circa quando i ragazzi ebbero la certezza che mi ero ripresa arrivò il momento più brutto,quello in cui dovevamo salutarci.
-Ehi ragazza più bella del mondo,vedi di non frequentare troppi ragazzi in nostra assenza che altrimenti a Zayn gli si rovinano i capelli per le corna che gli spuntano.-Disse Lou abbracciandomi.
-Cercherò di restare fedele,per il bene della capigliatura di Zayn,ovvio.- Dissi sorridendo e scompigliando i capelli al moro.
-Ehi ragazzo dolcioso,nonchè consigliere personale con l'aggiunta di psicologo,non mi abbracci?- Chiesi difronte a Liam.
-No,non ti abbraccio. Ti stritolo.- Disse fiondandosi su di me.
-Migliore amico.-Dissi passando a Niall.
-Migliore amica. Vedi di non combinare guai,di mangiare e di non far star male il mio piccolo James.- Disse lui passando una mano sulla mia pancia ormai abbastanza evidente dato che ero alla fine del quarto mese.
-Semmai è lui che fa star male me.- Dissi abbraccianolo e ridendo sotto i baffi.
Avvicinandomi a Zayn non parlai e nenanche lui lo fece. Ci guardammo semplicemente negli occhi e quello sguardo bastò per dirci tutto quello che ci dovevamo dire. Con un movimento agile mi attirò a sè e mi baciò. Le nostre bocche umide aderirono perfettamente  e le nostre lingue si sfiorarono appena,assomigliava molto al nostro primo bacio,quello nel corridoio dell'ospedale.
-Fratellone.-Dissi fissando le iridi chiare di Harry.
-Piccola mia.-Ribattè lui.
Ci stringemmo forte e ancora una volta un abbraccio sostituì le mille parole che avremmo potuto dirci in quel momento.
-Mi raccomando,a tutti e due.- Disse prima di uscire dalla porta indicando la mia pancia.
Annuì e gli mandiai un bacio con la mano.
Non appena andammo via Anne mi accompagnò al piano superiore mostrandomi la mia camera.
Era a dir poco stupenda,rispecchaiva perfettamente i miei gusti.
-Questa è una delle stanze degli ospiti,spero che ti piaccia. Ho scelto io i mobili e la colorazione delle pareti.-
-E' bellissima,davvero.-Dissi guardandomi intorno,osservando i muri binchi candidi,eccetto la testata dal letto che era verde acqua, l'armadio a due ante scorrevoli era bianco e grandissimo,la scrivania bianca era larga e spazziosa anche il letto matrimoniale era bianco. Era una stanza semplice ma molto bella e curata per essere solamente una  stanza degli ospiti.
Passai la giornata ad aggiustare i miei vestiti e a giocare nell'immenso prato verde del giardino, insime ad Anne e alla piccola Sara. 
 
 
 
 
 
 
 
 
*LOOK AT ME*
Scuuuusate ma non è colpa mia.
Il capitlo l'ho scritto due giorni dopo aver postato quello precedente 
ma essendo al mare non  avevo internet  e il credito sulla chiavetta era terminato.
Spero mi possiate perdonare e che naturalmente il capitlo vi piaccia:)
Baci <3

 
 
 
 
 
 
  
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