-Elisabeth alzati, per l'amor del cielo è tardissimo-disse mia madre con un tono preoccupante..-Mamma che c'è? è domenica posso dormire?-sì,avevo perso la cognizione del tempo.-No,cara la mia bellissima fanciulla, se ti interessa è lunedì e Niall è già quì fuori che ti aspetta per portarti a scuola-faceva bene ad essere preoccupata.

Non dissi un'altra parola, mi misi subito un paio di pantaloni attillati blu,maglietta bianca  con delle scritte rigorosamente blu e converse bianche.Uscii subito senza salutare nessuno.

-Hei, ce l'hai fatta, ti giuro che se non ti muoverai domani,puoi anche scordarti il mio titolo di migliore amico!-il biondino era molto premuroso del resto lo era sempre stato.

-Vedo che sei contento di rivedermi- affermai con aria molto scocciata.-Non puoi immaginarti quanto..adesso monta in macchina .. veloce!-nella sua aria da finto presuntuoso finse di essere cambiato ma sapeva che avevo notato che i suoi occhi non mentivano : lui non era mai cambiato,non cambierà mai.

Ero arrivata davanti a quell'orrenda struttura chiamata "Liceo".All'infuori c'era così tanta gente dalla più popolare alla più"miserabile".Scesa di macchina tutti erano meravigliati di vedere una ragazza nuova. Come conoscevo Niall? Non lo so di preciso diciamo che lo conoscevo e basta.Appena entrata mi vidi una signorina molto distinta camminare verso di me-Lei dev'essere la nuova studentessa-guardò sui suoi documenti-Elizabeth Houston?- sembrava che le interessasse - Sì,sono io.-Venga le mostro dove si terranno le lezioni.Mi accompagnò in una classe al secondo piano.Solo poco dopo scoprii che quella signorina era un'insegnante infatti mi presentò a tutta la classe dicendo che venivo da Galway,Irlanda.Mi sedetti vicino a Niall che per tutta la lezione di letteratura non fece altro che raccontarmi tutto quello che aveva fatto senza di me.Mi fece riflettere anche sul perchè me ne fossi andata da lì:Londra.Al termine delle lezioni attirò la mia attenzione una ragazza che scappava con le lacrime agli occhi ma,che,per il troppo orgoglio non volevano scendere.Scappava via da un ragazzo..un moro,occhi nocciola,alto,distinto,fisico da paura.Il primo pensiero che mi venne in mente fu :Si,è il tipico ragazzo stronzo di cui tutte le ragazze  erano cotte.Sinceramente?Io non ero quel tipo di ragazza,non volevo assolutamente soffrire per un ragazzo.-Hei stai bene?Sai mi sembri un po' pensierosa-Niall guardò nei miei occhi-Ho capito,ti manca già quella stupida di Bea-distolsi sorpresa lo sguardo da lui-No, affatto.-Quella fu la più grande cazzata mai detta in tutta la mia vita.Beatrice era la mia migliore amica,stava sempre a leggere libri su libri,sembrava ci entrasse dentro con l'anima.Lei amava leggere,io amavo cantare.Ci scrivevamo sempre e a volte ci mandavamo dei piccoli video messaggi.Quando ricevevo una sua lettera o un suo video diciamo che era il momento in cui benedivo il postino.Una volta lo abbracciai pure,ma,data la sua reazione dedussi che non era la prima volta che qualcuno l'abbracciava per la gioia di qualcun'altro.Beatrice non viveva in Irlanda era un'italiana doc.-Ti accompagno a casa o preferisci fare due passi?-chiese l'irlandese con la speranza di un mio"No riportami tu"-Preferisco fare due passi-affermai non molto convinta-Ok basta che non ti perdi o combini casini-disse ridacchiando-Viva la fiducia!-.Incominciai a camminare ma dopo un po' mi fermai davanti ad una specie di posto spiazzato,non molto conosciuto.Lo riconobbi,era il posto dove venivo sempre a cantare.Lì non mi sentiva nessuno,lì ci chiaccheravo con Niall tutti i pomeriggi.Eravamo talmente legati che incidemmo le nostre iniziali su un albero.Incuriosita andai a vedere se c'erano ancora e soddisfatta alla vista di : "N&E are heart friends" mi misi a sedere sull'unica panchina che c'era.Presi un foglio ed incominciai a scrivere a Beatrice:

"Hei,quì Londra è come me la ricordavo un anno fa,ho rivisto Niall,non è cambiato di una virgola e pensa ancora che tu sia stupida,cosa che prima di conoscerti avrei negato di dire.Volevo sapere come stavi,io non sto molto bene solo per il fatto che mi manchi.Fammi sapere quando tornerai a farmi visita.Ti voglio bene,

Elisabeth xx"

Una lacrima andò a colpire una parola della lettera scritta,facendola diventare scolorita e sbaffata.Facevo così ogni volta che le scrivevo,so che non ero molto brava ad esprimermi ma lei catturava ogni singola scontata parola che scrivevo in un pezzo di carta e ne faceva tesoro.Sentii che non ero sola in quel posto sperduto.-Che ci fa una ragazza come te in un posto sperduto come questo?-disse una voce calda e rassicurante.Alzai lo sguardo: era lo stronzo,almeno così l'avevo definito.-Sono convinta che questo posto lo conosco da molto più tempo di te e ti sarei grata se tu non lo profanassi con il tuo fare da perfetto stronzo-non so perchè dissi quelle cose,sapevo solo che erano vere.-Me ne vado ma, sappi che un giorno io ti avrò.Non ti conosco ma c'è qualcosa in te che mi spinge a volerti.Starei attenta con i ragazzi di Bradford, fossi in te-mi alzai e lo precedetti nell'andare via.Mugugnai un "coglione" uscendo da lì.Lui lo senti così accennò una risata.Tornai a casa.

-Hei El,com'è andata oggi?-mi chiese mia madre-Piuttosto bene-Andai in camera mia.Quella stanza non era cambiata di una virgola da quando mi trasferii a Galway per andare da mio padre.C'erano ancora le foto mie con Niall,non normali foto le definerei piuttosto un pezzo della mia vita.Chiamai il biondo.

-Hei Horan, vengo da te ,niente scuse!-dissi con un tono diverso di voce.-Ok El,ti passo a prendere?-mi chiese stupito,di solito era lui che piombava in casa mia,però senza avvertire.-No vengo in motore-

Presi le chiavi con un ciondolo veramente troppo ridicolo, che stavano sul comodino.Salutai mia madre e aprii il garage.Vidi la mia vecchia vespa 50 special che mi aspettava.Adoravo quella vespina,era di mia nonna.Entusiasta come non mai mi avviai verso casa Horan.Arrivata entrai,la porta era aperta.-Niall, ci sei?-una piccola angoscia si insinuava dentro di me-Niall?-chiesi preoccupata-Sono quà!-sentii Niall urlare dal piano di sopra.Lo trovai a divorare una pizza e a sorseggiare coca-cola guardandosi un film.-Sai che mi hai fatto prendere un colpo vero?-dissi quasi arrabbiata-Volevo vedere se tenevi ancora a me-disse molto imbarazzato-Avevi dubbi?-

chiesi-Sai,è da molto che non ci vediamo e avevo paura che potessi essere stato sostituito da un altro amico speciale.-affermò impaurito-Sai che nessuno potrà rimpiazzarti,sei il mio migliore amico,nessuno ti rimpiazzerà.-dissi.Niall mi guardò e si stampò un'aria soddisfatta su quel suo bel viso.-Ti va qualcosa da bere?-chiese-No volevo solo parlare,ho tante cose da dirti!-dissi.-Allora inizia!-Niall spense la televisione che era stata sempre accesa facendo da sottofondo alla nostra conversazione e si mise ad ascoltarmi.-Vedi,oggi,mentre tornavo da scuola ho riconosciuto il nostro posto speciale,però non è più così sconosciuto perchè lì ho trovato,per mia sfortuna,un moro,sai quello stronzo che c'è nella nostra scuola..-non riuscii a finire il discorso perchè non sapevo il nome del ragazzo-Ah,ti riferisci a Zayn Malik!E' un bravo ragazzo.-Alla vista di quelle parole scoppiai letteralmente a ridere..-Per te uno che fa soffrire le ragazze per puro gusto è un bravo ragazzo?-chiesi sconvolta-Attenta a quello che dici,lo conosco bene e non è quello che sembra-disse-Se non vedo non credo-ad un certo punto si sentì una voce provenire dal piano inferiore,sembravano più voci però-Niall ti abbiamo fatto una sorpresa,vieni giù-Niallsbuffò-Quanto li odio quando vengono senza avvisare-Scese giù lasciandomi all'oscuro dell'indentita delle due voci a me sconosciute.Sentii dei passi avvicinarsi-El,questi sono Harry e -prima che potesse finire il discorso la mia espressione cambiò da totale tranquillità a totale panico-TUU?!?!?-chiesi a Zayn-Ah,ecco la biondina che viene a farmi visita nel mio posto sperduto-disse il vanitoso-E questo è Zayn-continuò da dove aveva interrotto Niall.-Piacere Harry-mi porse la mano-Piacere Elizabeth-gliela strinsi.Il mio sguardo continuava a fissare il moro quando,il ricciolino non smetteva di stringermi la mano e i miei occhi cambiarono direzione impuntandosi su Harry.Guardandolo la rabbia che avevo dentro svanì,i miei occhi si fecerò più dolci alla vista dei suoi verdi intensi.Lui non la smetteva di stringermi la mano,inconsapevole di quanti brividi mi provocasse anche solo col contatto alla sua pelle.-Quando i due hanno finito di fissarsi come due idioti-disse Zayn quasi infastidito.Alla voce del moro la stretta si sciolse e ritornai sul pianeta Terra.-Io vado,devo sbrigare alcune faccende a casa oltre alle valige-dissi ancora incantata dal fascino del ricciolino.-Ci vediamo nel solito posto El-disse maliziosamente Malik.-Contaci.-risposi fredda.Salutai Niall e Harry ed andai via.Nel tragitto pensavo solo a quegli occhi splendidamente verdi che mi fissavano.Passai la giornata a scrivere una canzone,l'ispirazione mi era venuta dopo l'incontro con Harry.La mia cantante preferita era Avril Lavigne,la adoravo così tanto che un giorno decisi di farmi un ciuffo fucsia ma ,mia madre era del tutto contraria.

MACCIAO A TUTTI QUANTI!
Questa è la mia vera prima fan fiction,custodita su word anche per troppo tempo!
Ho deciso soltanto adess di postarla e spero vi piaccia!
Recensite se volete.
Preferite se vi appassiona.
Ricordate se vi piace tanto.
E bla bla bla!
Com'è quest'estate?
Io dovevo andare a Parigi ma mia madre ha paura di volare.
Adesso le mando Jack di Titanic così le passa tutto questo rancore che ha per gli aerei!
"Jack,Jack,sto volandoo"
Non ce la vedo mia madre in veste Rose ma se serve a farle cambiare idea!
Leonardo,sei il benvenutoo!
Baci,
AmHoran__