20/08/2012
5 recensioni
17. Glicine
Il colore dell’Amicizia strinse la mano all’Amore
e divennero una cosa sola
Forse avrei dovuto aspettare un po' prima di pubblicare questo capitolo,
lasciandovi il tempo di leggere "Verde Acqua", ma io non ho resistito
volevo vedere la mia FF pubblicata con accanto un "Completa:si" xD
Per sentirmi completa anche io *w*
MA ORA E' FINITAAAAAAAAAAAAAAAA! çwç
Sento un senso di vuoto in me èwè
Perché questo colore?
Glicine...per gli orientali è il colore dell'Amicizia (cioè, diciamo che più precisamente è la pianta dell'amicizia),
ma durante questa storia ella si è imbattuta nel rosso dell'Amore...e che dire?
E' stato un colpo di fulmine! xD
Vabbè...comunque...
UN ENORME E ULTIMO GRAZIE A
HAPPY_, MITZUNE-CHAN E NATALIE95!
Mi ha fatto molto piacere ricevere le vostre recensioni!
BUONA LETTURA!
Ryoko stava giocherellando con l’acqua agitando i piedi al suo interno, mentre cercava di calmarsi, ma le lacrime non volevano saperne di fermarsi, erano intenzionate liberarsi di quella tristezza, che si era ancora addosso a quella ragazza; lei guardò il cielo e vide che stava calando la notte, così si alzò torpidamente, asciugandosi il viso con il guanto che le era rimasto, dopodiché guardò l’altra mano e chiuse gli occhi per non vedere, ma i ricordi erano vivi nella sua mente, così la nascose dietro la schiena e iniziò a camminare.
In lontananza vide un’ombra avvicinarsi, forse Lisanna?
No, riconobbe i capelli a punto del Dragon Slayer che la stava raggiungendo.
“Se potessi, mi tufferei in mare per sfuggire a questa conversazione…so già quali saranno le sue parole…ma non posso evitarlo per sempre…quindi Ryoko, coraggio!”
«Natsu io…» lui la interruppe.
«Lisanna mi ha detto tutto…» la ragazza annuì, forse era tardi per essere onesti?
«Lei mi ha fatto bere…ma non voglio puntare il dito contro nessuno…il resto l’ho fatto da sola…» lei scosse il capo «…non so veramente come scusarmi…io ti giuro che non volevo…» le lacrime tornarono a rigarle il volto.
«Smettila di piangere! » esclamò in tono severo «Non hai ucciso nessuno…io non sono arrabbiato…quindi calmati…» lei nuovamente scosse il capo.
«Non avrei voluto comportarmi in quel modo…» sospirò «…non volevo baciarti così…il primo bacio volevo che fosse speciale…» Natsu guardò il cielo.
«Almeno ti ricordi…» lei annuì distogliendo lo sguardo e si voltò, ma lui l’afferrò per la mano guantata costringendola a guardarlo negli occhi.
«Queste mani sono una maledizione! » Natsu scosse il capo.
«Perché le vedi attraverso dei guanti…guardale bene, dannazione! » lui con un gesto rapido le sfilò il guanto e lo lanciò in mare.
«No…lasciam…!»ma lui intrecciò la sua mano con quella della ragazza.
«Sto sopravvivendo…vedi? » Natsu con l’altra mano le sfiorò una gota «…Volevi che il primo bacio fosse speciale…allora facciamo una cosa …fingiamo che quello che mi hai dato non sia stato il primo…né l’ultima…ma un semplice bacio…» lui si avvicinò al suo viso e dopo tanti tentativi malriusciti la baciò, strappandole un sorriso.
Per entrambi quel bacio cancellò il precedente annegandolo sotto un mare di dolcezza, che trasportò via la tristezza.
Quando si distanziarono Natsu gridò entusiasta.
«Batti il cinque! » Ryoko lo guardò perplessa.
«Cosa? » lui fece in modo che lei gli colpisse la mano, dopodiché intrecciò le mani dietro la testa sorridendo.
«Alla fine ce l’ho fatta…sai da quant’è che volevo farlo…» lei rise e l’abbracciò.
«Perché tu sei Natsu…e riesci sempre fare tutto…!» il Dragon Slayer giocherellò con i capelli della ragazza, dopodiché esclamò:
«Adesso Lucy» Ryoko guardò alle spalle di Natsu e vide la maga degli spiriti stellari, che tinse il cielo di glicine, seguito da altri colori «Da adesso in avanti voglio che tu smetta di vedere tutto nero…» la ragazza abbandonò il capo sul torace del drago di fuoco, che la strinse, rimasero a guardare la notte tingersi di mille colori.
«E adesso perché piangi? » domandò il Dragon Slayer, la ragazza lo guardò e lui si perse in quell’unico colore che desiderava.
«Perché sono felice» lui le sorrise e Ryoko lo baciò.
Alla nascita di Natsu la Felicità aveva voluto essere presente
per dornargli uno dei suoi raggi;
gliel’aveva cucito accuratamente sulla sua bocca,
affinché, ogni volta che avrebbe sorriso, sarebbe stato in grado di donarlo agli altri,
spazzando via la tristezza col calore delle sue fiamme
e facendo sboacciare la primavera, nei cuori dove
albergava il dolore.
Almeno questo era ciò che Ryoko pensava, mentre sentiva il petto
colmarsi di serenità.
Fine.
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Commento dei personaggi:
Natsu: “Yo! Spero che vi sia piaciuta la mia super love story estiva…che durerà forever and ever together…insomma… almeno fino a che Lucy non deciderà di concedersi a me…per diventare una seria NALU «3”Ryoko: *lo guarda accigliata* “Dongiovanni vuoi che inizi a farti vedere il mondo tutto nero? No, perché il mio destro qui è già pronto!” *Natsu sorride preoccupato e abbraccia Ryoko*
Natsu e Ryoko: “Speriamo che come noi anche voi abbiate passato delle vacanze magiche! ADIOS!” *assumono posizione ninja di saluto*
Lisanna: “Denuncerò l’autrice di questa FF per aver creato un serio gruppo di gente che mi odia…”
Autrice: “Denunciami pure teSSSSoro, ma io ho avuto la mia soddisfazione…buahahahahahahahah….perché non avrai mai Natsu….>:3” *batto il cinque a Ryoko *«- (Okay sono troppo cattiva…perdonatemi sostenitrici di Lisanna -w- )