Era una giornata triste, nevicava molto forte, il cielo piangeva per il dolore mentre il male si insinuava come una malattia nelle vite dei maghi, nelle vite di coloro che lo stavano combattendo... Virginia Weasley quella mattina si trovò una strana lettera sulla soglia della porta del suo appartamento, scritta con l'inchiostro verde sulla carta ingiallita dal tempo e sigillata con uno stemma raffigurante un serpente, probabilmente il simbolo di un'antica famiglia...
Le parole erano semplici, brevi e coincise e la firma era una semplice sigla:
<<Ti aspetto alla locanda della testa di porco alle dieci di questa mattina, ho bisogno di parlarti e so che accetterai perchè io aspetterò, aspetterò fnchè non arriverai.... N.B.M.>>
Quelle parole richiamarono alla mente vecchi ricordi, un passato che spesso tornava a bussare con violenza alla porta del presente, che s'insinuava nella quotidianità per contagiarla con la malinconia... Qualcosa la convinse ad accettare e a recarsi in fretta al luogo dell'incontro dove io la stavo aspettando, perchè volevo conoscere la donna che aveva cambiato il destino di un Malfoy...
Me ne stavo seduta in un tavolo vicino alla finestra sorseggiando un whisky incendiario quando ho visto una ragazza entrare di corsa nella locanda... Non poteva essere che lei... I suoi capelli rossi... Il suo viso arrossanto con qualche lentiggine... Gli occhi azzurri dolci e profondi... e quel sorriso innocente...
I suoi occhi incontrano i miei ed io faccio cenno con la testa di avvicinarsi... Ha paura, è intimorita, glielo leggo negli occhi, non si aspettava che fossi io la mittente della lettera...
- Virginia Weasley, siediti!
- Io non capisco, ma lei è...
- Narcissa Malfoy...
Il mio aspetto non può destare dubbi, i miei occhi grigi e i capelli biondi che ricadono lunghi sulle spalle ricordano vagamente mio figlio Draco... Il mio viso tuttavia è freddo, scostante, non fa trasparire alcuna emozione, perchè è questo che io sono diventata con il tempo..
- Non sei proprio come ti immaginavo...
- Mi dispiace deluderla...
Sorrido debolmente e poi aggiungo:
- Tu sei molto diversa dalle ragazze che di solito girano intorno a mio figlio... Bellezze formose, ragazze appariscenti che non avrebbero mai potuto scalfire la sua corazza...
L'ironia della sorte mi dipinge in volto un'espressione ancora incredula:
- E tu ci sei riuscita!
- Ho solo cercato di essere me stessa...
- Forse è la vostra diversità che vi ha uniti...
- Può essere...
La osservo ancora meglio e mi sembra quasi tutto irreale, come può una ragazza come lei aver fatto innamorare mio figlio?
- Chi l'avrebbe mai detto che il serpente e la leonessa si sarebbero amati...
- Sembra strano vero?
- Tu sei riuscita a fare breccia nel cuore di un Malfoy e ti assicuro che è una bella impresa... Io ci sono riuscita sottomettendomi alle esigenze di Lucius, combattendo tutta la vita per guadagnarmi la sua stima e proprio ora che ci sono riuscita lo sto perdendo...
- Che vuole dire?
- Ti ho fatto venire qui perchè volevo conoscerti ma c'è dell'altro...
- E sarebbe?
- Un'altra persona vuole parlare con te, vuole passare gli ultimi attimi di vita guardando la persona che ha salvato suo figlio dall'oscurità...
- Non vorrà dire che...
I suoi occhi si riempono di paura, so benissimo cosa le ha fatto Lucius e so che la mia richiesta è troppo per lei ma devo comunque tentare...
- E' Lucius Malfoy che ti vuole parlare!
- Non posso...
- Ha pagato con la vita il prezzo del suo tradimento, ora gli resta solo una cosa da fare, una cosa che nessun Malfoy ha mai fatto prima d'ora...
Abbasso lo sguardo cercando di non mostrare quelle piccole lacrime che rigano il mio volto
- Deve chiederti perdono....
Non riesce a rispondere, cerca di parlare ma la voce è come se morisse soffocata dalle lacrime che ofuscano il suo sguardo pieno di speranza, quello sguardo che avevo anche io alla sua età, quando ho combattuto per l'uomo che amo....
- So che è difficile ma è stato lui a pregarmi di chiedertelo... Lucius non si è mai piegato davanti a nessuno, ha sempre servito l'oscurità facendosi onore sul sangue degli innocenti ma adesso è giunto il momento anche per lui di chiedere perdono all'unica persona che ha reso felice il nostro Draco..
- Non so se ci ruscirò...
- Lo capisco e rispetto la tua scelta...
Faccio cadere alcune monete sul tavolo e mi copro con il mantello per uscire e andarmene...
La guardo ancora una volta con dolcezza e sussurro:
- Siamo fieri della scelta di nostro figlio, hai portato la luce nella sua vita, gli hai dato quell'amore che noi non gli abbiamo mai dimostrato.... Grazie Virginia....
La guardo con interesse, ora capisco perchè mio figlio ha scelto lei... Nei suoi occhi c'è il coraggio e la forza che hanno sempre affascinato i Malfoy...
La lascio sola e mi incammino per le strade di Hogsmeade per tornare a Malfoy Manor, ma la tristezza invade il mio cuore... Perdonami Lucius se non ho saputo esaudire il tuo ultimo desiderio, spero che nella morte troverai la pace che non hai avuto in vita...
Una voce attira la mia attenzione, è lei che mi ha raggiunta e che piangendo mi chiede:
- Dove si trova?
- Alla Stamberga Strillante...
Mi abbraccia, nessuno aveva mai dimostrato affetto per dei Malfoy, nessuno aveva mai versato delle lacrime per noi, nessuno aveva mai meritato il perdono di colui che è sempre stato temuto... Ma alla fine sono riuscita a dare a Lucius la possibilità di redimere almeno una parte della sua anima...
- Presto ti farò vedere tuo nipote, te lo prometto...
- Non potrò mai ringraziarti abbastanza Virginia Weasley, ci hai insegnato la lezione più grande di tutte...
- Ci rivedremo Narcissa...
- Ne sono sicura...
La vedo sparire fra la gente, la sua figura lentamente sbiadisce nascosta dalla neve che cade incessante, il cielo piange, il vento sembra gridare la malinconia di questo momento eppure io mi sento felice, so che lui se ne andrà per sempre, ma che se ne andrà cambiato, che sarà un uomo nuovo e che un giorno ci rincontreremo... Quel giorno potrò guardare gli occhi del mio Lucius senza leggere la crudeltà, potrò prendergli la mano senza vedere il sangue degli innocenti, potro dirgli quanto lo amo e allora essere innamorati non significherà più essere deboli e finalmente i sentimenti d'amore non saranno più un lusso che i Malfoy non possono permettersi...