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Autore: Scarlett Carson    20/08/2012    1 recensioni
I nostri eroi tornano insieme a scuola ma c'è qualcosa che deve ancora essere messo a posto per poter vivere tranquilli, è il turno di Kaito disfarsi dell'unica cosa che lo lega ancora a Kid.
spero vi piaccia. :)
Ringrzio anche tutti quelli che hanno recensito la mia prima fic ;) grazie Mille ;)
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Saga The power of Love'
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Capitolo 18. Il ballo d'inverno in maschera.

 

Il 24 arrivò più in fretta di quanto i ragazzi avessero immaginato.

A casa Kudo, si apprestarono a fare colazione accesero la televisione. Il notiziario del mattino aveva annunciato che quella sera a mezzanotte si sarebbe potuta vedere la cometa Volley, che passa ogni dieci anni ma che per molti secoli nel loro stato non si è potuta ve3dere per via della neve che cadeva ogni anno puntuale. Quella sera la neve avrebbe lasciato spazio a un cielo pieno di stelle e avrebbe fatto da sfondo al passaggio della cometa.

I ragazzi commentarono la notizia:

“ecco perchè si diceva che qui passava ogni 10000 anni per la neve” disse Heiji.

“Si ma 10000 anni mi sembrano tanti”disse Kazhua.

“Mi chiedo se Kaito starà vedendo la notizia” disse Shinichi.

 

Intanto Ran, a casa Mouri, stava mettendo tutto quello che gli serviva per la sera e un cambio per il giorno dopo, visto che faceva tardi, Shinichi gli aveva chiesto se poteva fermarsi a dormire a casa sua e lei ovviamente accettò. Aveva ormai finito la borsa e stava per uscire quando suo padre la fermò sulla soglia.

“Ran, volevo dirti che stasera festeggio con Eri che mi ha chiesto di andare a cena da lei probabilmente no tornerò a casa fino a domani”disse lui.

“Ah bene, tanto anche io mi fermo a dormire fuori” disse lei disinvolta.

“Cosa??? e dove ti fermi?”disse l'uomo preoccupato

“Ma ovvio da Shinichi. Ma sta tranquillo ci sono anche Kazhua Heiji e Kaito e Aoko. Quindi sta tranquillo. Buona serata” disse e scappò via lasciando suo padre inebetito.

“Mi figlia mi pianta in asso per quel ragazzino. Che gioventù.” dopo un po' ripensando bene alla situazione aprì la finestra e urlo alla figlia mentre correva dal ragazzo: “Mi auguro che non ti tocchi!!!! e che non ci provi!!!!!!”

Sono grande ormai papà e se Shinichi ci vuole provare con me non gli direi nulla anzi sarei solo contenta e poi non devo mica dirlo a te!” pensò la ragazza felice! Non cedeva l'ora fosse sera!

 

A casa Kuroba, Kaito stava preparando tutto. E avvertì Jii della situazione:

“Ascolta Jii, questa sera non torno a casa, non aspettarmi, sto da Shinichi”

“Ah va bene, signorino, sono felice che con suo cugino vada tutto bene”

“Si anche io”disse Kaito felice.

“Stasera la passerò anche io con degli amici e farò tardi”

“Tranquillo Jii riposati e divertiti ok?”

“Certo signorino”

“Bene vado” disse lui e si diresse verso casa di Shinchi,

 

A casa Nakamori, Aoko avvertì suo padre:

“Ascolta papà volevo dirti che stanotte, dopo la festa, mi fermo a casa Kudo, siamo tutti li ci sono Ran, Kazhua, Shinichi, Heiji e anche Kaito quindi non aspettarmi ok?”

“Va bene, tesoro, va tranquilla io festeggerò on l'ufficio e farà tardi stavo appunto per dire di fermarti a dormire da qualche amica o di invitare qualcuno affinché non stessi troppo sola.”

“Ah bene papà. Come puoi vedere sono a posto.”

La ragazza corse su in camera a finire la borsa con l'occorrente e si fermò sulla scrivania. C'era il suo topazio.

Era stata tutta la mattina indecisa se prenderlo o no, ma alla fine lo prese.

Qualcosa mi dice che potrebbe essere utile. Troverò il modo di non farmi beccare con questa fino a domani.” si disse tra se, afferrò la collana, se la mise addosso e uscì di casa diretta a casa Kudo.

 

Nell'appartamento di Ottavia, intanto:

“Allora hai tutto?” chiese Cam.

“Si arrivo” disse Ottavia.

Anche loro si sarebbero fermati da Shinichi dopo il ballo.

“Sai ancora mi chiedo che hai in mente? Perchè hai dato il topazio ad Aoko? E perchè lo avevi tu?”

“Ti dirò tutto un'altra volta, sappi solo che ho i miei buoni motivi”

“Come sempre. Fredda e calcolatrice. Sei sempre stata così ma se ti metti qualcosa in testa è difficile fermarti come è difficile che tu sbagli qualcosa”disse lui. Lei non rispose e dicendo questo i due ragazzi uscirono.

 

Una volta a casa di Shinichi, le ragazze occuparono la stanza degli ospiti e i ragazzi erano tutti riuniti nella camera da letto si Shinichi.

Le ragazze erano immerse in abiti, accessori e make up e a studiare un'acconciatura adatta all'occasione.

I ragazzi, mentre si cambiavano, discutevano su alcuni fatti.

“stasera passerà la cometa Volley a mezzanotte, hai sentito anche tu questa notizia al notiziario di stamattina?” chiese diretto Shinichi a Kaito.

“Si ho sentito. Dannazione ho fallito non sono riuscito a trovare Pandora in tempo.” disse lui.

“ma forse la tua organizzazione non sa che la cometa passa ogni 10 anni quindi possiamo continuare le ricerche”disse Heiji.

“già se non è già nelle loro mani” disse quest'ultimo.

“No non credo” intervenne Cam. Non avrebbe svelato quello che sapeva ma voleva dare una mano anche lui. “Sapete Ottavia mi ha confidato che è estremamente difficile trovare quella pietra”

“Almeno possiamo stare certi che stanotte non accadrà nulla di strano” disse Heiji

“Non lo so. Non so voi ma è da stamattina che ho un brutto presentimento” disse Kaito.

“Che tipo di presentimento?” chiese Shinichi.

“Non so ho la sensazione che mi scorderò di qualcosa” disse lui.

“Prima o poi ti verrà in mente” disse Heiji

Cam li fissava stupito dalla sensazione di Kaito.

Kaito, stasera avrai la conferma della tua sensazione, mi dispiace non potervi avvertire ma Ottav ia mi ha obbligato a stare zitto e non so dirle di no. E comunque, Shinichi, stasera una serata molto molto strana per voi” pensò Cam ma rimase in silenzio mentre i ragazzi si aggiustavano i loro costumi.

 

Finalmente erano tutti pronti, i ragazzi attendevano l'entrata teatrale delle ragazze giù nell'atrio.

La limousine sarebbe arrivata a minuti a prenderli.

La prima a scendere fu Ran. Shinichi rimase incantato di fronte a quel magnifico abito rosso la maschera rossa abbinata che per il momento teneva in mano, le mani erano coperte da bellissimi guanti bianchi che le arrivavano ai polsi, ma non si notava per via delle maniche a palloncino.

“Allora che ve ne pare?” chiese Ran impaziente di sentire la risposta di Shinichi.

“Semplicemente meravaglioso! Ti dona davvero il rosso!” disse Shinichi.

“Grazie!”

Mi ricordo quell'abito, glielo aveva regalato quel pallone gonfiato del duca di Versailles al ballo del Re Sole, come si chiamava.. ah si! Enrico e qualcosa... non amava il rosso.. si lamentava spesso che non le stava bene. Stupido Duca!” si disse tra se Cam immerso nei suoi pensieri

La seconda a scendere fu Kazhua, il suo abito era verde smeraldo, molto simile al verde degli occhi di Cam. Anche lei la maschera verde-acqua la teneva in mano, e anche lei aveva dei guanti ma verde-acqua come i dettagli del suo vestito. Ma i capelli aveva deciso di scioglierli.

“allora che ne dite del mio? Non è meraviglioso” anche se lo disse al plurale si capiva che era rivolta ad Heiji questa domanda.

“Ti sta benissimo, il verde ti dona molto” disse lui molto imbarazzato.

“Grazie.”

Si mi ricordo anche di quello, lo indossava all'incoronazione della regina d'Inghilterra qualche anno dopo. Anche quello un dono di un nobile, credeva che le stesse bene il verde solo perchè a lui piaceva il verde. Cos'era quello?? Un barone??? no, un idiota!” Cam era proprio tornato indietro con quei vestiti.

La terza a scendere fu Aoko che prima di farsi vedere, si infilò il topazio al collo. Lo aveva nascosto nell'intimo per tutto quel tempo e dopo che Ran e Kazhua erano uscite, se lo era messo subito. E ora sarebbe uscita lei. Sperava che nessuno se ne fosse accorto.

Kaito rimase senza fiato, quell'abito blu che era come il blu del cielo. Erano simili gli abiti in qualche modo ma ognuna li portava in modo completamente diverso. Aoko aveva,come le altre, i capelli sciolti ma meno ribelli del solito. I guanti bianchi le adornavano le mani e la maschera era blu come il vestito.

“So che non reggo il confronto con Ran e Kazhua e con Ottavia. Ma che ne dite?” disse lei.

“Semplicemente meravigliosa” disse Kaito con un sorriso.

“Grazie” disse lei arrossendo di colpo.

Uhm. Ricordo anche quello. Quello forse lo apprezzava di più. Era sempre in Inghilterra ma in altri anni molto prima credo. Sempre donatole da un riccone da strapazzo. Era un conte?? mah forse il colore lo aveva azzeccato, ma non c'era c'è solo un colore e un abito che le sta bene e scommetto che....”

L'ultima ad entrare fu Ottavia. Come aveva pensato Cam, indossava un abito nero senza maniche i guanti di pizzo nero le coprivano i palmi delle mani ma non le punte delle dita. La maschera nera tra le mani, come le altre e i lunghi capelli rossi erano raccolti in una morbidissima mezza coda.

“Te lo ricordi, Cam?” disse invece lei.

“Ma certo come ho ricordato gli altri. Questo è il tuo preferito. Te lo avevo regalato io per il ballo alla reggia di Versailles di Enrico VIII” disse con una punta di modestia “Nero come la notte, questo è l'unico colore che ti piace davvero, e che ti dona particolarmente. ”

“Esatto” disse lei.

“Davvero? Che meraviglia!” disse Ran.

“Anche i vostri abiti mi ricordano qualcosa” disse Ottavia.

E allora le ragazze notarono i meravigliosi vestiti. Si vedevano che erano di Cam perchè erano nel suo stile.

“Caspita state benissimo” disse Aoko.

“E vi donano molto questi colori.” disse Kazhua.

“Già sembrate dei veri aristocratici” disse Ran.

“Visto non siamo meno di voi ragazze” disse Kaito.

Intanto la limousine, alle 9 puntuali, arrivò e l'autista suonò per far sentire che era arrivato.

I ragazzi uscirono diretti al ballo d'inverno in maschera. Che poi le maschere dovevano portarle solo le donne. Era una delle regole saltate fuori gli ultimi giorni.

 

L'autista scortò i ragazzi fino all'entrata dell'enorme villa che, per quella sera, avrebbe fatto da sala da ballo. La villa, si vociferava, fosse del preside, nessuno ebbe da ridire su questo, ma molti si chiedevano perchè aveva deciso di fare il ballo d'inverno proprio nella sua villa. Nemmeno i giovani detective seppero spiegarselo all'inizio, ma decisero che non importava più di tanto. La loro preoccupazione era un'altra.

“sapete sono proprio curioso di vedere questa cometa Volley” disse Kaito.

“Si anche noi” disse Shinichi facendo un chiaro rifermento a tutti.

Aoko non era per nulla tranquilla, non voleva vedere quella cometa. Ma non disse nulla per non far preoccupare nessuno. Si voltò verso Ottavia e Cam e notò che anch'essi erano pensierosi, specialmente Ottavia e Cam la fissava come per dirle “A cosa pensi?”.

Intanto la vice-preside, in un abito di velluto rosso, salì sul palco dell'orchestra e disse: “Buonasera a tutti voi. Questa è una gran sera per voi, divertitevi e vi ricordo che le signore posso togliersi la maschera a mezzanotte in punto. Che le danze abbiano inizio.” e detto questo, l'orchestra iniziarono a suonare un lento e gran parte delle coppie presenti, diede inizio alle danze.

Anche Ran, Shinichi, Kazhua, Heiji, Kaito, Aoko Cam e Ottavia iniziarono a danzare, rimanendo lontani da tutti gli altri ma comunque tutti e otto vicini tra loro per vedere fuori dalla grande finestra il passaggio di Volley.

I ragazzi danzarono per mezzora di fila e poi si fermarono a riprendere fiato e a bere. Si diressero verso il tavolo del buffet e delle bevande e presero un po di punch.

“Accidenti devo dire che la villa del preside è enorme” commentò Ran.

“Già, la infatti dalle porte finestre c'è un enorme terrazza” disse Kahzua e si avvicinò alla finestra “E ci sono anche delle scale per scendere in giardino” disse notando un gazebo.

“Più che un giardino, Kazhua” disse Aoko per mostrarsi partecipe “direi un labirinto fatto con le siepi.” disse lei stupita da qual panorama davvero strano c'era ancora gente che faceva con le diepi dei labirinti?

“é vero ha ragione ed è davvero enorme” commentò Cam.

“Solo nelle ville più maestose degli aristocratici potevi vedere un panorama simile” aggiunse Ottavia.

“Quelle siepi sono davvero alte, nemmeno da qui si riesce a vedere l'uscita del labirinto ed è davvero immenso.” disse Shinichi.

Una volta finito il punch i ragazzi si immersero di nuovo nelle danze, ma non tutti. Solo Kaito e Aoko non vi presero più parte.

“Aoko, ti dispiace se iniziamo a ballare al prossimo ballo? Devo andare in bagno” disse lui. In realtà voleva ugualmente vedere la Luna Rossa esposta sul palco come un comune ragazzo curioso.

“si d'accordo io invece vado sulla terrazza a prendere aria, inizio a sentire caldo qui dentro” disse lei felice che il ragazzo le avesse dato quella scappatoia.

Kaito si dileguò tra la folla e Aoko, aprì la porta-finestra uscì sul balcone e fece un enorme respiro. Fu allora che notò un'ombra addentrarsi nel labirinto e aveva anche una certa fretta. Pensando che si fosse perso, la ragazza lo seguì all'interno del labirinto, sparendo nel buio della notte, nella fretta perse anche la maschera.

  
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