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Autore: Scarlett Carson    20/08/2012    1 recensioni
I nostri eroi tornano insieme a scuola ma c'è qualcosa che deve ancora essere messo a posto per poter vivere tranquilli, è il turno di Kaito disfarsi dell'unica cosa che lo lega ancora a Kid.
spero vi piaccia. :)
Ringrzio anche tutti quelli che hanno recensito la mia prima fic ;) grazie Mille ;)
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Saga The power of Love'
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Capitolo 21. Il potere delle lacrime, il desiderio del cuore e la stella dei desideri.

 

Quanto avrei voluto, che quel bacio ci fosse stato davvero. Quanto avrei voluto dire che non posso vivere senza di lui. Quanto vorrei che mi amasse, ma non posso obbligarlo a farlo. No, voglio che sia lui a scegliere con chi stare per tutta la vita, voglio che la persona che sceglierà sia in grado di dargli tutto l'amore che non sono mai riuscita a donargli, e che lo veda sempre come lo vedevo io, come vedevo me stessa attraverso i suoi occhi, così profondi come l'oceano. Quanto Ti amo Kaito, quanto avrei voluto dirtelo. Perdonami ma solo così potevo salvarti.”

 

Aoko era stesa immobile, su quella lastra di pietra fredda, tutti la guardavano: Ran e Kazhua si coprivano gli occhi sulle spalle dei rispettivi ragazzi e piansero finchè non avrebbero esaurito tutte le loro lacrime. Ottavia sprofondò nel petto di Cam e lui, che sapeva tutto perchè Ottavia lo aveva immaginato che avrebbe potuto fare una cosa simile, l'abbracciò con tutta la forza che possedeva nelle braccia.

Tutti avevano sentito la dichiarazione di Aoko per Kaito.

“Sei una stupida Aoko” disse Kaito, che quelle quattro parole, quelle dodici lettere che sentiva ancora con la sua voce, rimbombavano nella sua testa. E lui era quasi sull'orlo del pianto.

Il topazio continuava a brillare di luce rossa. Ma non stava accadendo solo quello, si stava crepando, tutti sentivano il crepitio che venivano dal gioiello. Lo fissavano tutti inebetiti. Il corpo dell'uomo ormai era completamente carbonizzato. Non c'era più nemmeno il corpo, era diventato cenere, che si stava disperdendo nel vento.

“Ma cosa è successo a quell'uomo Ottavia?” chiese finalmente Shinichi.

Dal petto di Cam, si voltò per rispondere al ragazzo: “probabilmente Pandora, ha pensato che fosse indegno di quel desiderio e attraverso le lacrime di Aoko, lo ha ucciso. Lo avrebbe ucciso lo stesso bere le sue lacrime, perchè quelle lacrime hanno un potere particolare. Se bevute ma il desiderio non è il tuo, ti uccidono e se il desiderio è malvagio o egoista ti uccidono lo stesso. Qualsiasi fosse stato il desiderio bere le lacrime è un modo sbagliato, firmi solo la tua condanna a morte.”

“Ma che desiderio può aver espresso Aoko?” chiese Heiji

“Non quello che avrebbe dovuto esprimere per quell'uomo. Questo è certo. Per farla addormentare è perchè ha espresso il desiderio che albergava nel suo cuore.”

Ad un tratto la gemma si spezzò. E rimase solo il bagliore rosso che era piccola e tonda, e sotto agli occhi dei ragazzi che non capivano che stava accadendo ancora, si voltarono a guardare e notarono che la pallina stava prendendo forma, quello del corpo di una donna, o in quel caso, di una stella che finalmente era libera.

La stella prese la forma di una donna bellissima, con lunghi capelli dorati e ondulati fino ai piedi, vestita con un vestito celeste che ricordava il cielo e gli occhi, azzurri e luminosi. Tutti rimasero a bocca aperta da tanta bellezza.

“Tu sei la stella vero?” chiese Ran.

“Si esatto, mi chiamo Pandora e sono la stella dei desideri, per maledizione fui intrappolata in quel topazio” disse con una voce melodiosa.

“ma cosa è successo alla nostra amica? ti prego diccelo” chiese Kazhua

“La vostra amica mi ha potuto liberare grazie al suo desiderio e al suo cuore puro. Avrebbe potuto chiedere qualsiasi cosa e ha chiesto una cosa che desiderava col cuore non con l'avidità. Questo ha permesso a me di liberarmi. Diciamo che in questi due mesi ho imparato a conoscerla, ed era quel cuore puro che avrebbe potuto liberarmi. Lei ha fatto quello che sentiva non prendetevela con lei. E tu Ottavia che sempre per tutti questi anni mi hai tenuto lontano da occhi indiscreti ti sono grata. Non avresti potuto fare cosa migliore che darmi a questa ragazza, non farti divorare dai sensi di colpa. Non ne hai nessuna.”

“Ehi ma di che parla Ottavia? Questa nemmeno io la sapevo.” disse Cam.

“Fino a qualche mese fa, per 5000 anni ho custodito io Pandora. Nessuno ne avrebbe fatto cattivo uso se nessuno sapeva dove fosse. Così l'ho nascosta. A settembre al mio trasloco, Aoko era con me e la trovai e gliela feci vedere, lei non sapeva che gemma fosse, e io non le ho detto nulla allora glielo lasciata in custodia. Pregandola di non dire e di non farla vedere a nessuno lei la prese e da due mesi la indossa. Mi dispiace, fino a oggi non pensavo potesse accadere questo.”

“Potevate dircelo lo stesso. Avrei potuto farlo io, invece di Aoko avrei potuto esserci io!” disse Kaito.

“é per questo che lo ha fatto, ragazzo” disse la stella. “Perchè voleva salvarti. Non prendetevi colpe inutili. Chi di dovere l'ho già punito. Ottavia, sappi che è stato bello stare con te per tutti quei secoli. Grazie a te, nessuno mi a usato per loschi piani e ho potuto stare tranquilla”

“Aspetta, ma se nessuno l'ha usata” iniziò Ran

“Come facevi a sapere tutto su Pandora e come ha fatto la notizia a diffondersi così?” finì Kazhua per lei.

“Tiro a indovinare” disse Cam “vediamo se la mia deduzione è giusta. Lo stregone che imprigionò Pandora, e in seguitò morì, tra le operazioni malvagie che compieva, c'eri in mezzo anche tu Ottavia, tu eri stata la prima che aveva provato a tramandare il dono dell'immortalità. Ma tu lo hai ucciso e prima di morire hai visto il topazio che maledì. Una volta morto hai preso il topazio sapendo che quella era fonte di disgrazie lo hai conservato per tutti questi anni. Ma non eri sola, qualcuno aveva visto tutto. E da 5000 anni i peggiori criminali del mondo hanno dato la caccia a te e a Pandora. Ho ragione? Per questo cerchi sempre di stare sola, isolarti il più possibile vero?”

“Si Cam è tutto vero.” disse lei con un filo di voce ma non riusciva a staccarsi da Cam perchè non voleva, perchè dopo tutta quella storia pensava che aveva un valido motivo per andarsene e stavolta non era sicura che si sarebbero rivisti.

“perchè non me lo hai mai detto?” disse lui.

“perchè era una cosa di cui mi vergognavo e poi avevo troppi sensi di colpa per condividerli con qualcuno” “e non volevo mi giudicassi un mostro, non voglio che te ne vai. Non voglio perderti Cam! Stupido non capisci quello che provo!!??” ma quest'ultima cosa non la disse ad alta voce.

“Si le cose andarono così ma lei non fece che farmi un immenso favore, quindo come ho detto prima, nessuno ha colpe.” intervenne la stella. “sia Ottavia che Aoko, nel fare quello che hanno fatto, hanno seguito il loro cuore. Adesso Aoko è stesa su quella pietra che dorme, non è morta non piangete. C'è ancora una speranza. Uno di voi dovrà esaudire il suo desiderio, ma non posso dire che cosa ha desiderato mi dispiace lo farei volentieri ma la ucciderei se lo facessi. Dovete capirlo da soli e so che siete tutti molto intelligenti e lo capirete subito.”si voltò verso Kaito e gli sussurrò “lei ha salvato te, solo tu puoi salvarla. Devi trovare il modo per farlo altrimenti nessuno potrà e lei si sveglierà tra 100 anni.”

“Ma cosa dovrei fare?” chiese il ragazzo

“Esaudire il suo desiderio” disse la stella.

Kaito si sentiva più confuso di prima, quale desiderio poteva mai aver esaudito. Proprio non capiva.

Non riusciva a pensare bene con quello che era successo, si era praticamente addormentata tra le sue braccia. Ma si ricordava le sue ultime parole. Non aveva nemmeno fatto in tempo a risponderle.

Avrebbe voluto dirle che anche lui provava le sue stesse cose, ma non aveva mai avuto il coraggio di farlo davvero. Ogni volta che avrebbe potuto dimostrarglielo, faceva lo stupido facendola arrabbiare.

“ora devo tornare in cielo. Manco da innumerevoli secoli ed è ora che torni a casa.” disse la stella.

“Vi veglierò dall'alto, mi ricorderò per sempre di voi. Addio, Ottavia. Addio, Aoko. Addio a tutti voi ragazzi. Sono sicura che troverete il modo per salvarla.” dicendo questo, tornò a brillare di luce rossa, e come un fuoco d'artificio che saliva in cielo per scoppiare, si diresse verso il cielo, tra le altre stelle, che iniziarono a brillare di una luce più intensa perchè una loro amica era tornata tra loro.

“Cosa facciamo? Non sappiamo nemmeno quale potrebbe essere il suo desiderio” disse Ran.

“Non so, magari le sue ultime parole potrebbero essere un indizio” disse Kazhua.

“Davvero non sai quale potrebbe essere, Kaito?” chiese Heiji.

Kaito si limitò a fare no con la testa. Che davvero quelle sue ultime parole per lui potevano essere collegate al suo desiderio? Forse era riferito a lui? Questo non avrebbe mai saputo dirlo con certezza assoluta.

“So che non è un buon momento, ma ora che parliamo di misteri strani da risolvere, io, Shinichi e Kaito ne abbiamo ancora uno da risolvere” disse Heiji.

E adesso aveva tutta l'attenzione di Kaito.

“Di Heiji qual'è?” disse Shinichi, troppo impegnato anche lui se poteva aiutare Kaito a risolvere il mistero del desiderio di Aoko.

“ma come non ricordi? Era il mistero della frase scritta dietro al portafoto di Cam” disse lui.

“Perchè c'è una frase dietro al tuo ciondolo?” chiese Ottavia.

“Non dirmi che non te ne sei mai accorta?! E pensare che dietro c'è scritto una cosa importante per entrambi.” disse lui

“E cosa??” chiese lei

“ragazzi vi ricordate cosa c'era scritto dietro al mio ciondolo?” disse Cam.

“si se non ricordo male era.. In ogni momento, in ogni luogo, per tutta l'eternità” disse Kaito.

“Avevate detto che era senza senso perchè?”chiese lui.

“A me sembra una frase incompleta” intervenne Ran.

“é è vero sembra che manchi qualcosa prima o dopo” disse Kazhua.

“è vero come abbiamo fatto a non capirlo subito!” disse Heiji

“le ragazze hanno ragione ma che cosa potrebbe mancare a una frase così? Ma l'altra metà della frase non sarà mica...” disse Shinichi.

In quel momento Ottavia prese tra le mani il suo ciondolo e lo girò, e lesse e appena lesse quella scritta, prese tra le mani anche il ciondolo ci Cam e allora lesse la frase completa.

“Cam sei uno stupido” disse solo.

“E tu una sciocchina!” disse lui. Prese il suo ciondolo e quello della ragazza, li unì insieme e lo girò verso i ragazzi per far leggere loro la frase completa.

“Ottavia ma questa è...” iniziò Kazhua

“é una dichiarazione d'amore!” finì Ran.

“Mi dispiace se non te l'ho mai detto e ho preferito scriverlo. Sappi solo che è vero quello che c'è scritto qui” disse Cam.

Ottavia sprofondò per la seconda volta quella sera nel petto di Cam che mai come allora gli era sembrato più piacevole.

  
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