Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: Chiamatemi Nessuno    21/08/2012    1 recensioni
Il primo giorno di neve porta freddo e candore, ma a volte anche avvenimenti più rigidi della temperatura, avvenimenti che distruggono equilibri.
Finirà mai l'inverno nel cuore di Dave?
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Con leggeri movimenti della testa, Dave accompagnava il malinconico dondolare del pendolo incurante di qualsiasi altra cosa.
« Tic, tac » continuava a bisbigliare, quasi volesse mettersi in contatto con quel vecchio orologio che dominava l'intera sala. Impressionante era il modo in cui lo aveva attratto, ogni suo senso non era che dedicato al lento movimento del pendolo. L'oscillazione fece scomparire tutto il resto, tra un tic ed un tac. Niente più pareti, niente più poltrona, niente più corridoi esterni a quella stanza, niente più che non fosse Dave o l'orologio. Tutto era scomparso, ad eccezione di un mobile poco distante dall'orologio.
Dave avanzò verso il mobile in cui sua madre aveva riposto l'argenteria più pregiata che possedeva, e piano iniziò ad arrampicarsi.
Il mobile non era abbastanza alto né abbastanza vicino al Padrone della sala, ma poco importava. Nella sua testa l'importante era riuscire ad ammirare da vicino ciò da cui non riusciva a distogliere lo sguardo.
Ripose i pezzi dell'argenteria uno sopra l'altro, in modo da non farli ondeggiare e cadere, soffermandosi sul secondo ripiano. Da lì era possibile contemplare il pendolo, e godersi ciò che per Dave in quel momento era splendida musica. Non pensò più a nulla, era completamente ipnotizzato, attratto in maniera spropositata da quel ticchettare inebriante.
Sparì tutto. Il mobile non c'era più, l'argenteria era sparita, e non c'era più neanche l'orologio con il pendolo. Erano rimasti solo Dave ed il ticchettio, un modo minuscolo in cui erano inscritti, un barriera sonora che nessuno e nessuna cosa potesse infrangere, nemmeno le urla strazianti di un padre che aveva appena assistito alla morte del primo genito qualche stanza più in là.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Chiamatemi Nessuno