Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: _LOLa_    21/08/2012    0 recensioni
Il Ballo di primavera. Un esperienza indimenticabile, dove felici coppiette si baciano e si dichiarano il loro amore.
Al diavolo. Il mio accompagnatore sta limonando con una troietta ed io sono al tavolo dei rinfreschi cercando qualcosa in cui affogare la mia tristezza.
"Lola" mi sento chiamare da dietro e rabbrividisco. "Harry" rispondo girandomi e perdendomi negli occhi di quello che sarebbe il mio principe azzurro. Il peccato che sono troppo stronza per ammetterlo e anche per lui. Lui mi sorride. Il mio cuore fa un tuffo nel vuoto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Wanna Dance?


Il Ballo di primavera. Un esperienza indimenticabile, dove felici coppiette si baciano e si dichiarano il loro amore.
Al diavolo. Il mio accompagnatore sta limonando con una troietta ed io sono al tavolo dei rinfreschi cercando qualcosa in cui affogare la mia tristezza.
"Lola" mi sento chiamare da dietro e rabbrividisco. "Harry" rispondo girandomi e perdendomi negli occhi di quello che sarebbe il mio principe azzurro. Il peccato che sono troppo stronza per ammetterlo e anche per lui. Lui mi sorride. Il mio cuore fa un tuffo nel vuoto.
"Cosa ci fai qua tutto sola?" mi chiede posando una mano al muro dove mi sono appoggiata. Io sospiro. 
"A quanto pare il mio accompagnatore preferisce la compagnia di una puttana piuttosto che la mia" dico indicando i due in questione che si stanno letteralmente mangiando. 
Faccio una espressione schifata che lo fa ridere. Stupide farfalle. 
"E tu? La tua "amichetta" dove l' hai lasciata?" gli chiedo mimando le virgolette. Lui si passa una mano tra i capelli.
"A quanto pare preferisce la compagnia del tuo accompagnatore alla mia" risponde facendo spallucce.
Mi mordo il labbro trattenendo a stento un sorriso. "Siamo proprio degli sfigati" dice lui sorridendo e incociando le braccia al petto.
"Parla per te" gli dico dandogli una leggera spinta. Lui ride di gusto e si inginocchia prendendo una mano.
"Harry che fai?" gli dico avvampando. Per fortuna i presenti sono troppo impegnati per assistere alla scena.
"Vorebbe lei, Lola Gipson, concedere un ballo ad un povero e solo sfigato?" mi chiede. Io non riesco a trattenere un sorriso, mi porto le mani al viso.
"Ne sarei onorata" gli rispondo e lui mi prende per la mano e mi trascina in pista. Dopo un paio di canzoni ritmate parte il lento.
Harry mi avvicina prendendomi per il bacino, sorridendo sghembo. "Ti ricordi come deve essere un ragazzo per poterti portare al ballo?"
Annuisco distrattamente, il ricordo si è già fatto spazio nella mia mente.

"Perchè se hai tanti inviti per il ballo, non li accetti?" mi chiede Harry curioso appoggiandosi all' armadietto.
Io lo sposto per prendere qualche libro e sbuffo come se la risposta fosse del tutto ovvia. "Non corrispondono alla descrizione"
"Quale descrizione?" mi chiede divertito. Io gli piazzo un foglio davanti al viso.
"Devi sapere" comincio a parlare "Che per me il Ballo di primavera è un evento più unico che raro" gli dico chiudendo l' armadietto e dirigendomi nel corridoio.
Lui mi segue con passo svelto. "Lo è per tutti" dice poi. "Per me di più" gli dico sbuffando "E sbagliando accompagnatore irrimediabilmente rovinerei tutto".
Lui mi guarda confuso: "Quindi per invitarti uno che dovrebbe fare?" 
Mi fermo di colpo e mi giro verso di lui. "Ho dei criteri" gli dico seria "Deve saper ballare, naturalmente".
"E basta?" chiede lui riprendendo a seguirmi. "No" dico scocciata "Deve anche essere bello, dolce e divertente e.." mi fermo a metà strada.
"E?" mi incita a continuare Harry. "Deve saper baciare" gli dico guardando l'orologio "Ora scusa ma devo andare in classe"


"Quindi?" gli chiedo. Dove vuole andare a parare?
"Bè" dice lui spavaldo "Già che siamo qui, perchè non mi sottoponi al test?"
"C-che?" gli chiedo sorpreso. Gli importavo così tanto da stare alle mie stupide condizioni? Lui fa spallucce. "Bè sicuramente non sono brutto" dice sorridendo.
Vuoi giocare Styles? Giochiamo. "Però non sei dolce" dico io sorridendo beffarda. 
Lui scuote la testa riccioluta."Eccome se lo sono" mi dice contrariato "Non ti ricordi il tuo compleanno?"

"Sorpresa!" gridarono i miei amici quando accesi la luce del soggiorno.
"Non dovevate" dissi commossa abbracciandoli uno ad uno. Erano perfetti. Avevano preparato tutto.
"Bè" interruppe il silenzio Demi, la mia migliore amica "Chi vuole un super alcolico?" gridò. Louis alzò la mano ed io non riuscii a trattenermi dal ridere.
Demi lo prese per il colletto della camicia e lo trascinò ai rinfreschi. 
Nel giro di un paio d' ore eravamo tutti ubriachi, meno Liam. Mi faceva male un pò la testa ma non ci feci caso.
Mi avvicinai ad Harry sul divano. "Andiamo a prendere una boccata d'aria" gli chiesi e lui annuì.
Il cielo quel giorno era più bello e limpido del solito. Che ci fossero state più stelle forse era a causa dell' alcol.
"Voglio raggiungere quella stella" dissi a Harry infantilmente indicando la mia "destinazione". Lui mi guardò per un pò pensieroso.
"Non c'è problema" disse annuendo con veemenza "Ti ci porto io in spalla" concluse poi sorridendo. Io non me lo feci ripetere due volte che gli saltai sulla schiena.
Lui cominciò a correre per tutto il prato di casa mia imitando il rumore di un areoplano mentre io ridevo come una bambina.
Ad un certo punto però perse l' equilibrio cadendo sopra di me. 
"Stai bene?" mi chiese preoccupato. Io mi persi nei suoi occhi azzurri non riuscendo a rispondere. 
"Scusa.." mormorò lui abbassando lo sguardo, io gli posai un dito sulle labbra. "Shhh.."
Mi avvicinai a lui e lo bacia teneramente per dei lunghi secondi, poi mi staccai e posai la mia fronte sulla sua.
"Perchè siamo così stupidi?" gli chiesi guardandolo negli occhi.


"E poi sono anche divertente" continua lui. Io lo guardo per un pò e sbuffo.
"Va bene, hai vinto" gli dico ma poi lo scruto di nuovo "Ma sai ballare?". Lui mi guarda divertito "Secondo te che stiamo facendo?"
Io lo ignoro e giro la testa da un altra parte. Sospira. E mi prende per il bacino, mostrandomi che passi eseguire poi mi fa girare e conclude con un caschè lasciandomi senza fiato.
Il mio cuore comincia a battere all' impazzatta quando ci ritroviamo a pochi centimetri di distanza. Bastardo.
"Ma saprai baciare bene?" gli chiedo sorridendo. Lui mi sorride malizioso. "Ha questo si pò rimediare subito". Detto questo posa le sue labbra calde sulle mie.
Un bacio passionale, desiderato da solo Dio sa quanto. "Direi che hai passato il test" gli dico ma lui non mi ascolta.
"Ti amo Lola" mi dice facendomi arrossire "Anche se sei una maniaca del controllo". Io mi fingo offesa e gli tiro un pugno sul braccio.
"Ti amo Harry" gli faccio eco "Anche se sei solo un bastardo". Lui ride e mi bacia nuovamente.



Eccomi qua

Sto ascoltando la musica a palla e non avendo niente da fare ho scritto questa OS che avevo da tempo in mente.
Per essere la prima mi è riuscita bene e sono felice del risultato. Che ne pensate? (Ricordate che le recensioni non danneggiano assolutamente la salute)
Grazie per averla letta, se l' avete letta (?), ma nel 90% dei casi sto parlando da sola come una demente visto che nessuno guarda questo spazio. Sorvoliamo.
Vorrei che passaste anche nelle mie due long (
My best dream, my worst nightmareRehearsal Room
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _LOLa_