Lasciò che Blanket si svincolasse da lei e mentre stava per riprendere a giocare con i bambini e Michael il suo cellulare squillò. Elizabeth rispose:
Elizabeth! Dove sei? urlò una voce femminile con un tono abbastanza adirato e preoccupato.
Mamma, sono a casa di Michael Jackson...'rispose lei.
A casa di Michael Jackson? Ma che dici? Ad ogni modo, torna a casa immediatamente! È tardi e tu sei andata via senza dire niente a nessuno...eravamo preoccupatissimi anche perchè non rispondevi al telefono... continuò la madre.
A Elizabeth venne in mente che aveva lasciato la borsa all'entrata di casa Jackson e con essa il telefono...
Si...arrivo...a dopo.'rispose seccata.
'C'è qualche problema Elizabeth?' chiese Michael.
'No, niente...è mia mamma che era preoccupata perchè non rispondevo al telefono..devo andare via...'
'Di già? Aspetta..sei libera domani pomeriggio?' chiese lui.
'Sono al lavoro fino alle tre...'rispose lei.
'Ti vengo a prendere e vieni qua...ti prego!' supplicò Michael.
'Si vieni, Elizabeth! Domani giochiamo ancora con l'acqua!!' provò a convincerla Prince seguito poi da Paris.
'Si! I giochi con l'acqua!' esultò il piccolo Blanket.
'Vedi? Anche i bimbi ti vogliono qui...allora, vieni?' chiese ancora Michael.
Elizabeth sorrise e annuì. I bambini esultarono.
'Va bene, ci vediamo domani...ciao piccoli Jackson!' salutò affettuosamente la ragazza.
'Ciao Elizabeth!' ricambiarono Prince e Paris. Blanket mandò un bacio con la mano e ne ottenne uno sulla guancia dalla nuova amica.
'Ti accompagno..' disse Michael.
I due uscirono e per qualche secondo nessuno parlò; poi Elizabeth disse:
'Michael, mi sono divertita tantissimo! I tuoi bambini sono adorabili...'
'Si lo so' rispose sorridendo il papà 'sono rimasto stupito dal comportamento di Blanket nei tuoi confronti..non ha mai abbracciato qualcuno che non conosce bene...mi è piaciuto il suo gesto.'
Elizabeth si fermò e guardò Michael negli occhi.
'Michael, potrai pensare che io sia una normalissima fan..ma fidati..a casa tua sono stata benissimo, ero libera da pensieri o problemi..mi sembrava di essere tornata piccola...'
'Non penso questo Elizabeth. Sei più di una fan..ci conosciamo da poco, ma per me sei già un'amica...e sento che potrò fidarmi di te, che non mi tradirai come altre persone!'
'Mi fa piacere che tu dica così...allora domani alle tre?'
'Certamente! Ciao Elizabeth...' e l'abbracciò.
Elizabeth si ritrovò improvvisamente in quell'abbracciò. Sentiva il petto di Michael appoggiato al suo e la sua testa vicina alla sua. Si sentì sicura e non avrebbe mai voluto staccarsi...sapeva che sarebbe uscita da quel regno di felicità e tranquillità per tornare alla vita monotona che scorreva dall'altra parte del cancello di Neverland.
'Ciao Michael' mentre si scioglievano da quell'abbraccio i loro visi si ritrovarono molto vicini. Elizabeth guardò quei profondi occhi neri che davano serenità e per un momento pensò che avrebbero potuto baciarsi...poi per l'imbarazzo i due si staccarono. Si salutarono di nuovo ed Elizabeth uscì dal ranch.
Dopo aver percorso qualche metro si girò e vide Michael che continuava a guardarla, poi accennò un saluto con la mano e si avviò verso casa, sentendo comunque lo sguardo della popstar su di sé.
Mentre tornava a casa ripensò mille volte ad ogni momento di quel pomeriggio e senza rendersene conto si ritrovò davanti a casa sua. Percorse il vialetto , ma esitò ad entrare. Fece un respiro profondo, ripensò a quel pomeriggio ancora e inserì le chiavi nella serratura. Aprì la porta ed entrò.
'Mamma, sono a casa!' annunciò.
'Oh, alla buonora signorina...credi per caso di essere in un albergo, che rientri quando ti pare?'
Scusa mamma...'
'Dove sei stata fino adesso?' chiese la madre.
Elizabeth capì che la mamma non aveva creduto al fatto che era stata a casa di Michael Jackson, quindi decise di evitare di raccontare tutto.
'Sono stata a casa di Ariana.' mentì.
'Potevi avvisare...allora, ti ho messo i tuoi vestiti sul letto, fammi il favore di metterli in armadio...grazie..'
La figlia non rispose e andò in camera sua. Non badò ai vestiti e si sedette appoggiata al muro. Dalla sua borsa estrasse il cellulare e notò che c'era un biglietto attaccato; c'erano dei numeri..un numero di telefono probabilmente! Girò il foglio nel tentativo di trovare magari qualche scritta. Ebbene una scritta c'era. Anzi una parola. Elizabeth restò senza fiato, le mani le tremavano e il cuore iniziò a batterle. Sul retro del biglietto c'era scritto: Michael
***
A Neverland nel frattempo la situazione era ritornata normale...o quasi...Paris aveva cominciato a giocare con le sue bambole e Prince con il suo trenino. Blanket invece era fermo sul divano che fissava il suo peluche.
Michael rientrò in casa e vide il suo piccolino serio e silenzioso...sapeva che era timido, ma così silenzioso non l'aveva mai visto.
'Blanket c'è qualche problema?' chiese il padre sedendosi vicino a lui.
Il piccolo non rispose e rimase fermo a guardare il suo pupazzo. Il papà lo prese in braccio e lo portò in giardino.
'Ehi piccolo! Che è successo? Sei triste?'
'Si..' rispose debolmente il figlio.
'Come mai?'
'Elizabeth è andata via...'
'Non è andata via, è andata a casa dalla sua mamma e dal suo papà. Ma domani torna' rispose sorridente Michael.
'Io non ho una mamma...'
'Lo so, piccolo...però ci sono tante donne a casa..puoi far finta che siano le tue mamme.' disse il papà. Era un argomento delicatissimo quello della mamma e nonostante Blanket non avesse mai conosciuto la sua vera mamma ogni tanto ne sentiva il bisogno...
'Ma io voglio Elizabeth...' sbottò il piccolo. Michael capì che Elizabeth da quando era arrivata aveva portato un carico di felicità nella famiglia Jackson. Eppure a casa c'erano molte donne di servizio che trattavano i bambini come i loro figli, ma la popstar si rese conto che i suoi figli avevano bisogno di una persona che potesse in qualche modo essere come una mamma. E a quanto pare il destino aveva portato proprio Elizabeth... Spazio autrice Eccomi di nuovo qui! Sicuramente avrete potuto notare che non mi faccio sentire spesso e che ogni giorno viene pubblicato un capitolo. Spiegazione numero 1: non credo che sia necessario ogni volta mettere il mio commento poichè preferisco che la vostra attenzione si sulla storia..io non c'entro molto..(: Spiegazione numero 2: mi diverto moltissimo e ogni capitolo mi coinvolge e il mio unico pensiero è poi postarlo qui e leggere i vostri pareri che stanno iniziando ad uscire :D Apunto per questo volevo ringraziare niallsharibo che è stata la prima ad incoraggiarmi e Dunica che ha postato la prima recensione e ne sono molto felice! Poi ovviamnete ringrazio anche chi legge e basta, mi fa piacere lo stesso! :D Ciao a tutti!