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Autore: Piuma e Pergamena    23/08/2012    3 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction su Harry Potter, ed è attualmente in fase di correzone! Si svolge alla fine del sesto libro, ma la battaglia è stata più grande e, soprattutto, Voldemort ha vinto.
Hermione avrebbe preferito morire quella sera, insieme a tutti i suoi amici, ma qualcuno ha pensato che mantenerla in vita fosse peggio.
O forse, quel qualcuno, ha pensato qualcos'altro ma lei non se l'è mai chiesto.
Fino al primo anniversario della battaglia, quando per la prima volta il pregiudizio e la paura cominciano a cadere e la speranza a rinascere.
Ognuno fugge dalle proprie prigioni, ma l'importante è che fuggano assieme
Genere: Azione, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Daphne Greengrass, Famiglia Weasley, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'We have to fight for this love'
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Capitolo 25 Quel pomeriggio ci allenammo duramente e nonostasse cercassi di controllarmi non riuscevo a nascondere molto bene la mia soddisfazione per ciò che le due serpi, specialmente Pansy, mi avevano detto, per cui non potei che essere molto più affettuosa nei confronti di Draco e molto più allegra per tutto il pomeriggio, ma nonostante la mia allegria ingiustificata si sentisse nell'aria, una certa tensione e consapevolezza era sentita da tutti, ed essa prese forma quella sera in Neville.
Ci eravamo organizzati per la cena,  ma non c'era l'aria allegra che ormai caratterizzava i nostri pasti da settimane, neanche i gemelli e Blaise parvero osarsi ad esagerare con le loro battute, più volte i nostri sguardi si posarono su Neville ed Astoria che erano rimasti silenziosi e pensierosi fino al dolce scambiandosi ogni tanto delle occhiate preoccupate; quando tutti finimmo la torta preparata da un'orgogliosa Ginevra, che aveva scoperto commossa che i geni culinari di sua madre le erano stati trasmessi, Neville si alzò prendendo la parola
-Ragazzi, signora... professore...sono giorni che ormai ci prepariamo, siamo giovani certo, e probabilmente inesperti ma... io credo che siamo pronti, pronti per tentare un' evasione di massa... so che quello che vi ho chiesto, e che ora vi sto ripetendo è veramente molto, è pericoloso e... è...da pazzi..- disse sorridendo mestamente - ma voi la non ci siete mai stati..- riprese rabbrividendo al ricordo - ... io sì... quel posto è il peggio che potete immaginare, è peggiore della morte...e là dentro ci sono persone che hanno sempre combattuto per il bene, pe
r noi ed il nostro futuro... là dentro c'è la McGranitt, c'è Luna e molti altri... amici, che anno bisogno di noi...siamo gli unici che possono portarli via dall'inferno...- tacque, il silenzio pesò sulla tavola
-davvero pensi che siamo pronti?- chiese Draco pensieroso, il moro annuì - siamo preparati e sopratutto motivati...abbiamo dalla nostra l'effetto sorpresa... credo che possiamo farcela..-incredibilmente il primo a prendere la parola dopo Neville fu il professor Piton, che aveva vissuto quei giorni al campo per lo più nel silenzio -Hai parlato bene Paciock...sai cosa penso al riguardo... sarò con te...- dapprima tutti rimanemmo sbigottiti poi Draco, poco lontano da me, imitando quella figura per lui paterna accettò la spedizione
- non sia mai che due serpi precedano dei Griffondoro in una pazza missione suicida! io e George ci siamo!- intervenne Fred guardando il gemello che annuiva, ci fu quindi un consenso generale mentre una scarica di adrenalina ci invadeva tutti ed il tono di voce si alzava; Neville fu costretto ad gridare per far tacere Ron e Pansy che si gridavano addosso
-ragazzi ma che cavolo vi prende?- chiese il moro sorridendo ai due che si guardavano in cagnesco
-io dicevo soltanto... che sarebbe meglio che le ragazze rimanessero al campo...-rispose Ron continuando a fissare Ron
-ed io dicevo soltanto che Weasley è un idiota!- disse Pansy socchiudendo gli occhi e guardando male il mio migliore amico
-per una volta sono d'accordo con Weasel...- da dietro di me mi raggiunse una voce strascicata
-ma state scherzando vero?- esclamai imbestialita, che storia era quella?
-è per te piccola Herm...queste sono cose da baldi giovanotti...- rispose George posandomi un braccio attorno alla spalla, Fred fece lo stesso a Daphne e continuò - certo non da candide Principesse...- in tutta risposta la bionda tirò fuori la bacchetta e senza puntarla contro il rosso disse tranquilla - stupeficium!- subito Fred si allontanò memore di uno smacco ricevuto quel pomeriggio scatenando l'ilarità generale
-no ....scherzi a parte...non potete chiederci di rimanere qui... ci siamo allenate duramente come voi ... - cominciò seria Astoria
-è per il vostro bene... è per proteggervi Ast...- la riprese Neville che venne però subito interrotto da Ginny che gli sorrise ironica
- scusami tanto caro...- poi si rivolse anche ai fratelli e agli altri presenti - sentite ragazzi... è molto carino che vogliate proteggerci e tutto il resto... ma come ha detto Astoria anche noi ci siamo impegnate e, diciamocela, volendo vi faremmo il sedere a fette! non resistereste cinque secondi senza di noi...- sorrisi allo sguardo minaccioso ed irrisorio della rossa e all'espressione sconcertata di Draco, un coro di proteste ed affermazioni si levò dalle sue part
i finchè decisi di prendere in mano la situazione 
-ragazzi... RAGAZZI!- tutti si voltarono verso di me - insomma! così non andiamo da nessuna parte, come ha detto Ginny è carino che vogliate proteggerci ma non ci terrete fuori da questa storia! e poi magari... anche noi vorremmo proteggere voi no?- ci fu un mormorio sommesso interrotto da Neville 
-molto bene, propongo delle estrazioni, totalmente casuali ed imparziali- intervenne autoritario il ragazzo
-i due estratti rimarranno qui, ci sarà da accogliere molte persone ed è molto probabile che la maggior parte di queste saranno ferite...- tutti borbottarono scontenti ma presto eravamo tutti seduti a guardare Nev estrarre nomi da un sacchettino improvvisato
-Narcissa Malfoy...- la donna annuì elegantemente ma guardò preoccupata il figlio che invece sorrise più tranquillo, la voce di Neville mi distolse dai pensieri
-Pansy...- la ragazza incrociò offesa le braccia sotto lo sguardo soghignante di Ron e si alzò
-molto bene... ma prima farò un Horcrux a tutti voi, così se vi fate ammazzare vi faccio tornare....- e poi vi uccido con le mie mani!- e detto questo uscì borbottando dalla tenda 
- Credo che con quella frase volesse dire: sarò tremendamente preoccupata per voi...- disse sorridendo Daphne stringendo la mano della sorella, ma
alcuni non avevano capito la battuta non conoscendo il significato della parole Horcrux, per cui aprofittammo del momento per svelare il segreto di Voldemort ai pochi che non lo sapevano; dopo diverse ma poco prolifiche considerazioni al riguardo decidemmo di separarci
-ragazzi... ora è meglio andare a dormire, domani sera entreremo ad Azkaban, con l'aiuto del buio, per cui avremo tutto il giorno pr organizzare i dettagli...- e detto questo la seduta fu tolta
-Ron... vai da Pansy..- consigliai al mio amico , lui mi guardò confuso
-perchè?- alzai gli occhi al cielo
-potrebbe avere bisogno di chiaccherare un po', non pensi?- lui mi guardò confuso
- e di cosa?- lo fulminai con lo sguardo
-Ronald Bilius Weasley, vai da Pansy o giuro che mi faccio un coltellino con le tue ossa!- lo minacciai, lo vidi fare una smorfia 
-come sei violenta...- mormorò uscendo, io ridacchiai, presto tutti ci augurammo la buona notte e  lasciammo Neville e i gemelli nella loro tenda

Dopo che le sorelle Greengrass ci ebbero salutati e si furono ritirate nella loro casetta sull'albero, seguite poi da Blaise, anche io decisi di andare a dormire, considerando quanto sarebbe stata pesante la giornata seguente; salutai quindi i gemelli e Neville che vivevano in quella tenda ed uscii, sospirando nella frescura di quella sera, stavo giusto raggiungendo la mia tenda quando mi sentii afferrare per un polso e sentii il tipico strappo di una smaterializzazione congiunta, mi spaventai, ma quando per il contraccolpo finii dritta contro un petto che emanava un profumo a me conosciuto mi calmai, per un attimo tornai la volpe che volava al sicuro in un maglione grigio e mi beai di quelle braccia che mi stringevano forte, presto mi trovai in una radura un poco lontana da dove quel pomeriggio mi ero allenata con Daphne; cercai di nascondere un sorriso quando mi accorsi che Draco non sembrava intenzionato a sciogliere quell'abbraccio, mi finsi quindi indignata
-l'idea di chiedermi di fare un passeggiata ti spaventava troppo? non potevi evitare di rapirmi ?-
- mi dispiace di averti spaventata...- rispose semplicemente susurrando al mio orecchio
- io... tu.. non mi hai spaventata!-lo sentii ridacchiare
-è da stupidi non avere paura... me l'hai detto tu... ricordi?- mi allontanò un poco per guardarmi negli occhi, per farmi perdere nel deserto ghicciato, tornai con la mente alla cella, dove gli avevo detto quelle parole e lo baciai, esattamente come quella volta, di nuovo mi strinse forte poi mi allontanò un poco
-se... se domani sera...- lo zittii con un altro bacio, non volevo sentire quelle cose, ma lui parve nn essere d'accordo
-aspetta! Granger diamine aspetta! - mi fermai alzando gli occhi al cielo ma arossendo dentro di me per l'effetto che quel ragazzo mi faceva
-che c'è...- chiesi fingendomi scazzata, lui mi sorrise e mi carezzò una guancia
-stai con me...-lo guardai nervosa
-ti sembravo intenzionata ad andare via?- lui rise e smise di accarezzarmi il viso
-non hai capito... stai con me... sii mia..la mia ragazza...- aprii la bocca per interromperlo ma mi posò un dito sulle labbra
-taci ogni tanto Grifa,  e lasciami parlare...- mi disse sorridendo ma fingendosi arrabbiato - voglio che tu sia la mia ragazza, voglio che, se domani qualcosa dovesse andare storto, possa dire alla morte che Malfoy ha già conosciuto il paradiso senza bisogno di lei, voglio poter dire agli angeli, se esistono, che Draco Malfoy non ha bisogno di loro per poter vedere la bellezza più assoluta.... voglio poter dire all'eternità che a Draco Malfoy non interessa, se non posso trascorrerla a bisticciare con te...- rimasi basita, per quelle parole così poco da lui, mentre dentro di me il mio cuore si scioglieva
-Malfoy sei... sei... -non sapevo che dire, nascoste sotto una spesso strato di egocentrismo e pazzia c'erano le parole più belle che avessi mai sentito
- dimmi solo...- susurrò avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra - che sarai mia, per queste poche ore di vita che potrebbero rimanerci- lo guardai e di nuovo mi persi nei suoi occhi, lo presi per la nuca e lo spinsi contro le mie labbra, lo baciai appassionatamente
-è un sì?- mi chiese sorridendo, annuii stringendolo a me; pochi secondi dopo eravamo sdraiati per terra, lo sentivo pesare fra le mie gambe ma non mi dispiaceva, sentivo la mia pelle tendersi sotto al suo tocco leggero, sentivo il suo respiro accellerato sulle mie labbra e capii che non potevo st
are meglio, che non sarei voluta essere con nessun altro; fu quindi nel più totale benessere che lasciai che mi fosse sfilata la maglia ed i pantaloncini, fu con il fuoco dentro che feci lo stesso con gli indumenti di Draco, fu con tutto l amore che sentivo per lui, e che ora esplodeva nella mia consapevolezza, che  lo accolsi in me.
Non vedevo nient altro che lui, non sentivo nient altro che il piacere che le sue spinte mi procuravano, quel piacer
e che mi portava ad inarcarmi sotto di lui, a cercare i suoi occi velati dall eccitazione, a stringere forte le sue  mani.
Non so dopo qunato tempo raggiunsi tremando l apice del piacere, mi senti contrarre attorno a lui che presto mi seguii invocando con voce roca il mio nome, rimase un poco su di me, senza muoversi , lo abbracciai forte e arricciai il naso quando cominciò a riempirmi il viso di baci, lo guardai, aveva un sorriso bellissimo, era felice, era splendido; gli carezzai il viso e i capelli ancora un poco sudati, sorrisi
- non sarò la tua fidanzata per queste poche ore...lo sarò pr giorni e settimane e mesi...e finchè vorremo... domani sera saremo di nuovo qui... staremo tutti bene Draco....- lo vidi afferrarmi la mano che lo accarezzava, vidi sul suo viso dipingersi il ghigno che avevo imparato ad amare e ad odiare
-lo so... non saranno certo due dissennatori e quattro mangiamorte a liberarti di me...era solo un modo per convincerti ad essere mia... m ormai l'hai detto! non mi scappi più!-  feci un verso frustrato ma scoppiai a ridere, che potevo aspettarmi da Draco Malfoy?
  
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