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Autore: La Triade    07/03/2007    2 recensioni
Artemisia Black, Noriko DeiBey e Alexis McGranitt, ovvero LA TRIADE, sono liete di presentarvi, la loro primissssssima fatica a tre cervelli! cosa succederebbe se tre straniere si trovassero catapultate nel magico mondo di Slam Dunk? bè...scuola, ragazzi, divertimenti, alcool e idee balzane....che dire di più? leggete e commentate! bax La Triade
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ATTO DODICESIMO:

ATTO TREDICESIMO:

 

La mattina dopo, quando Noriko si svegliò, si trovò accanto Miki profondamente addormentata…accanto a lei  Seira….-“ uhm…” –pensò la ragazza- “ ma che diavolo è successo ieri sera?”- e si limitò a scrollare le amiche nel vano tentativo di svegliarle…dopo circa mezz’ora di spintoni e ceffoni Miki e Seira capirono che la loro amica non era molto sana di mente…-“ ma che cazzo fai!!!!!”- urlarono all’unisono infoiate come due iene!- “ no, ma che cazzo fate voi! Che ci fate nel letto???”- “ ma che cazzo ci fai tu nel MIO letto!” – esclamò Miki tirandole una sonora cuscinata!-“ o scusa Miki non so cosa possa essere successo stanotte…grazie comunque del letto!”- “ non c’è di che sorella! Dormito bene?”- piccolo scambio d’idee tra Miki e Seira-“ dicevamo?” – quest’ultima rivolta a Noriko- “ dicevo che non riesco capire…ieri ero con Mito e…ora con voi due…cioè…il calcolo non torna…non mi sembra di aver visto da qualche parte il cartello 3X2! Non so se mi spiego…”- “ ma sai che ora che mi ci fai pensare non ricordo affatto cosa sia successo dopo essermi fatta….ooops! scusate, volevo dire, dopo essere andata in cucina a preparare l’ennesimo giro di cocktails…”- già, io ero nello studio a parlare con Mitsui ed ora mi ritrovo qui…non è che soffriamo di sonnambulismo?”- esclamò Seira preoccupata guardando Miki con aria d’accusa- “ gia, non è che hai messo qualcosa di alieno in quegli intrugli Miki?”- precisò Noriko-“ no sentite, io non c’entro niente!…piuttosto dove sono finiti tutti?”- “tutti chi Mikina cara? Non è che ci nascondi qualcosa?” -di sottecchi Seira avvicinandosi sospettosamente…-“ bhè ecco…Mitsui e Mito intendo no?!?!? Dite che eravate con loro, chissà dove saranno finiti ora!”- “ si si ma tanto poi lo scopriamo!”- aggiunse Noriko avviandosi verso la porta precedendo le altre due in procinto di lasciare il letto…

Noriko trovò Mito nel bagno dove, si presume, lo avesse lasciato la sera prima…ma quello che le lasciò sbalordite e alquanto, divertite fu la scena che gli si parò davanti una volta giunte in salotto…rimasero di palta non sapendo se ridere o piangere…” Rukawa eh? Ma beeene !”- sogghignò Seira rivolta a Miki che non rispose, probabilmente intenta a trattenere le ghignate insieme a Noriko…Rukawa si trovava sul divano avvinghiato a Mitsui …una gamba di quest’ultimo era scivolata dolcemente tra quelle di Rukawa, il viso affusolato da volpe di Kaede era posato sul petto di Mitsui …subito dopo, probabilmente per lo scoppio di risa provocato da Noriko ormai incapace di trattenersi oltre, i due cominciarono a svegliarsi…viso a viso…impietrirono letteralmente…Rukawa schizzo in bagno e dai rumori che da li provenivano era probabile che stesse vomitando…Mitsui nel frattempo aveva assunto un’ espressione vaga…era sotto shock, bianco come un cencio si alzò da quella “ alcova” e si diresse in giardino dove con ogni probabilità imitò Rukawa…

- “Chissà se il tuo volpino ha gradito la notte d’amore con Hisashi, Miki? Dalla sua reazione si direbbe di no … ma si sa chi disprezza compra …”- disse con una punta d’ironia Seira

-“ Dio mio, spero di no … non ho mai avuto una storia con un gay represso!” – ribatté semi scandalizzata Miki

-“Non dite certe cose del mio Kaede, va bene che te l’ho prestato, ma questo non ti da diritto di mettere in dubbio le sue prestazioni! Io posso affermare che ne sono sempre stata più che soddisfatta, sia per qualità che per dimensioni!”

-“Se mi dite così potrebbe anche venirmi voglia di sperimentare …”- insinuò Seira

-“ Tu proprio non puoi parlare…fatti i Sendo tuoi…oppure, se non la smetti ci penserò io a lui…capito? Brutta zoccolaccia che no n sei altro!!!!”- Miki sghignazzando sonoramente sfottendo Seira che ora non aveva più l’aria tanto divertita…sapeva che se avesse voluto, Miki avrebbe potuto fare ciò che aveva appena detto…e questo non le andava…al massimo, pensò, posso prestarglielo dopo che me lo sono ripassato io!

-“ senti un po’….”- aggiunse Seira- “ ehi, stò dicendo a te, oni con il corpo da donna e con l’anima di un diavolo!”

-“ chi io??? Ma senti un po’ come ti permetti! Non vedi che faccino angelico che ho??? E poi non sono né un oni né tanto meno un diavolo! Sono una brava ragazza io, gentile, educata, carina e…”- “ se se, non c’è tempo per le cazzate”- disse Seira interrompendo lo sproloquio di Miki –“ ora che Noriko è andata a recuperare Mito nel bagno, ti va di fare un patto io e te?”- “ che genere di patto?”- rispose Miki dubbiosa, era strano che Seira le chiedesse una cosa del genere, solitamente non si fidava…soprattutto della sua parola, diceva sempre che non era affidabile, soprattutto se si tratteneva a sbevazzare con qualcuno…l’ultima volta aveva spifferato al ragazzo che piaceva a Seira che questa era un’ arpia tutto il contrario di come appariva…morale, il suddetto ragazzo appena vedeva Seira scappava a gambe levate! si perché tutti si fidavano di Miki…tutti tranne Seira! Per quale motivo allora se ne veniva fuori con una proposta del genere? Miki proprio non capiva!

-“ avanti spara…mi stai tenendo sulle spine”- ribatté Miki vedendo la faccia indagatrice di Seira che la stava scrutando da vicino…

-“ stavo pensando…visto che qua ci stiamo dando tutte e tre da fare…non so se mi sono spiegata bene…”- continuò ammiccando -“ che ne dici se facessimo una specie di lista? Non so, con i turni…capito?”

-“ credo di aver capito quello che intendi, ma non so …sinceramente non sono tanto convinta…ecco vedi…credo che in questo modo noi non saremmo più tanto libere, non credi?”

-“ si, ma lo sarei io!”

-“ in che senso?”

-“ nel senso che con due come voi tra i piedi non posso scegliere, in questo modo vi dareste una regolata!”

-“ credo di comprendere ciò che stai dicendo…possiamo sempre provare…allora, chi vuoi? Io ho un Mito e un Rukawa, tu chi hai da offrire?”

-“ ma senti che discorso da Harem! O peggio, da album di figurine! Va bene, io ho un Mitsui e poi un Sendo…però quello è raro…mi è difficile scambiarlo!”

-“ va bene, va bene…vedremo…ok, posso approfittare della gentilezza e provare Mitsui? Tu chi vuoi? Kaede?”

-“ no, Kaede no…mi sta un pochino antipatico…posso Mito?”

-“ come no!…garantisco io!”

-“ ok allora…affare fatto!”

Se qualcuno in quel momento avesse assistito alla loro discussione, probabilmente ci sarebbe rimasto scioccato…due affariste così sono rare ai giorni nostri!!! affariste di corpi umani…vivi!

In quel momento, proprio mentre quelle due finivano la loro compravendita Noriko stava cercando di trovare i vestiti di Mito che per la foga erano spariti sotto il letto…quando furono pronti, dopo circa mezz’ ora (non si sa bene per quale motivo ci avessero messo così tanto, soprattutto perché erano chiusi in camera…) raggiunsero gli altri in salotto, lieti di vedere le occhiate di puro odio che si lanciavano Mitsui e Rukawa…il pensiero più probabile che affiorava da entrambe gli sguardi era “vade retro brutto frocio di merda!” che volavano di qua e di là dai cinque metri che dividevano le due fazioni avversarie…proprio mentre Seira avvisava che era ora di dirigersi verso scuola, tutti si accorsero che erano rimasti solo loro sei del gruppo che la sera prima si era ritrovato lì per far baldoria…i tre maschietti ebbero tutti lo stesso folgorante pensiero…”stanotte ci abbiamo dato tutti e tre”- pensando ciò gli sguardi di odio cessarono per lasciare il posto ad altrettanti di cameratismo maschilista che non sembrò piacere molto alle tre pulzelle lì presenti…

 

Quel mattino l’intera scuola aveva qualcosa di nuovo del quale sparlare…come mai sei degli studenti più “alla moda” arrivavano in ritardo a scuola, con delle borse agli occhi spaventose e a braccetto tra loro??? Tutt’al più provenivano tutti dalla stessa direzione…ed erano particolarmente in confidenza tra loro…

Fortunatamente le loro aule erano differenti, tranne per le tre amiche e per Mito…

In aula tutti non facevano altro che fissarle, cosa che stava altamente irritando Miki…di lì a poco sarebbe scoppiata creando il panico generale…fu così che Seira e Noriko fecero l’impossibile per cercare di calmare sia lei che i loro compagni di classe –“ d’altronde, nenche voi vorreste un Sakuragi 2 incazzato come una iena no?”- a sentire queste parole l’intera classe s’ammutolì…a parte il fatto che nessuno aveva voglia di venire sbranato, tutti morivano dalla voglia di chiedere chi, tra Mito, Mitsui e Rukawa se la faceva con Miki che, come tutti credevano, era un ragazzo…

A parte per il continuo brusio provocato dai compagni di classe curiosi dei fattacci degli altri, la mattinata passò con un pizzico di noia accompagnata da una leggera irritazione e incazzatura…finchè tutte e tre decisero che la soluzione migliore per far sì che tutti smettessero di spettegolare era quella di ignorare completamente qualsiasi commento…tanto prima o poi la cosa sarebbe passata di moda!

Dopo aver pisolato nel solito posto durante tutta la pausa per il pranzo e gran parte del pomeriggio, Miki, Seira e Noriko si divisero per svolgere le rispettive attività ai club…Miki, raggiunse, con l’aria di che si sta avviando al patibolo, la palestra di basket accompagnata da Hanamichi che portava dipinta in volto la sua stessa espressione…Seira assunse uno sguardo combattivo e, con gesto minaccioso rivolto verso il sole calante urlò –“ gliela faccio vedere io chi siamo noi donne! Ha ha ha ha ha ha !”- frase enigmatica per chiunque tranne che per le sue amiche…era evidente che si stava riferendo al capitano del club di kendo che, sotto l’influenza di Mitsui , era stato costretto ad accettare Seira tra le sue schiere di audaci Samurai…( che avevano una paura tremenda al solo pensiero di doversi confrontare con lei…! Ora la chiamavano il “ terrore  in gonnella”…cosa che contribuiva ad alimentare il già divampante odio del capitano per l’altro sesso…ora le sue povere orecchie erano anche costrette a sentire un cambio di sesso nel termine “terrore”…prettamente legato alla mascolinità !)…nello stesso momento Noriko si legava una fascia in fronte recante la scritta a lettere cubitali “ BANZAI”…anche lei, come le altre due partecipava alle attività di un club…quello di pallavolo…non aveva avuto particolari problemi con le sue compagne, tranne per il fatto che il capitano della squadra era gelosa della sua bravura e terrorizzata al solo pensiero che potesse perdere il suo ruolo di capitano…Noriko  aveva avuto lo stesso problema di Seira, ma i motivi della rivalità erano leggermente diversi…oltretutto lei non aveva avuto bisogno dell’aiuto di un amico per riuscire a farsi accettare…ci era riuscita benissimo anche da sola! Aveva sconfitto il capitano con una semplicissima schiacciata ad effetto, facendo colpo sul suo lato più calcolatore ….dopotutto voleva vincere a tutti i costi e con una come Noriko in squadra non ci sarebbero stati problemi! A parte il fatto che non nutriva molta simpatia per quest’ultima!

 

 

ATTO QUATTORDICESIMO:

 

Quella stessa sera, dopo aver ingurgitato una pizza in fretta e furia, Seira riunì le sue amiche sul divano…aveva qualcosa di importante da riferirgli riguardo una spiacevole notizia ricevuta pochi giorni prima dall’Inghilterra…

- “ sentite, ho bisogno del vostro aiuto…devo compiere una vendetta…una tremenda vendetta!”

- “ contro chi? Se è lecito chiedere!”- domandò Miki sospettosa…

- “ ovviamente contro Charles!”

- “ ohhhhhh…capisco, hai il mio pieno appoggio!”

- “Miki ma che dici? Non sai nemmeno di cosa si tratta!”- affermò scettica Noriko –“ dopotutto sappiamo entrambe che la qui presente Seira non è un angioletto, magari è stato prima lui a vendicarsi di lei ed ora la nostra amica vuole ottenere l’ultima parola….insomma, una questione d’onore e di vittoria!”

- “ potrebbe anche essere come dici tu, ma a me Charles non è mai piaciuto e se devo essere sincera mi piace l’idea di Seira anche se si dovesse trattare di un banalissimo dispetto!”- la rimbeccò Miki.

- “ grazie Miki, ma non si tratta né di un dispetto né tantomeno di una questione di vittoria….quel bastardo mi ha tradita…sia fisicamente sia con belle parole… e la deve pagare!”

- “ o mamma! Che figlio di…bene, che dobbiamo fare?”

- “ si, ora sono d’accordo anch’io!…che dobbiamo fare per te Seira?”

- “ è semplice, vi espongo la mia idea…io faccio finta di non sapere niente con Charles, mi comporterò come al solito, così facendo lo inviterò qui da noi in Giappone…”

- “ ce la farai a recitare? Sarà dura….”- disse Noriko –“ non ti preoccupare, ora lo odio talmente tanto che una messa in scena non mi potrà fare nulla, tranne forse farmi pregustare la vendetta!”

- “ stavo dicendo…dopo che sarà arrivato, passati un paio di giorni, io gli dirò che sono impegnatissima col club e che in vista di una gara non avrò molto tempo da dedicargli, così facendo uscirò con uno dei nostri cari amici…ed è qui che entrate in scena voi…quando questo accadrà, ci metteremo d’accordo su dove e quando ci dobbiamo trovare…in modo che Charles mi veda avvinghiata ad un altro…voi dovrete solamente portarcelo e fare in modo che questo avvenga…tutto chiaro?”

-“ cristallino sorella! Non vedo l’ora! Senti chi avresti intenzione di coinvolgere dei nostri amici?”

- “ avevo pensato a Mito, visto che ho ottenuto il permesso da parte di tutte e due…vi va bene?”

- “ non ci sono problemi per noi!”- risposero all’unisono le due amiche –“bene, che ne dici di chiamare Charles? Se non sbaglio adesso dovrebbe essere sveglio, tenendo conto del fuso…io direi che prima mettiamo in atto questo piano, prima Seira potrà godersi al meglio la vita quotidiana!”- “ credo anch’io Miki, hai avuto un’ottima idea mo’ lo chiamo…e speriamo abbocchi!”

Così facendo Seira chiamò Charles che accettò l’invito, credendo che Seira fosse allo scuro dei suoi loschi affari….grave errore! Charles sarebbe arrivato di lì a una settimana…avrebbero avuto tutto il tempo necessario per mettere a punto la strategia…e non vedevano l’ora!

 

Quella settimana sembrava non finire più talmente erano eccitate per la vendetta di Seira…Miki stava tutto il giorno a giocare a basket nel parco vicino a casa, Noriko non faceva altro che dormire…diceva che se dormiva il tempo scorreva più in fretta, mentre Seira perlustrava la zona in cerca del luogo adatto al piano…

Quando Charles arrivò non potè far altro che constatare che i suoi sospetti erano infondati…tutte e tre portavano lo stesso atteggiamento nei suoi confronti…Miki continuava a ignorarlo come un lebbroso, Noriko lo trattava come un pannolino per bambini…sporco! Mentre Seira era rimasta affettuosa nei suoi confronti…ovviamente, con delle attrici così non poteva prevedere cosa sarebbe accaduto in un futuro molto prossimo…

Fu così che il fatidico giorno arrivò…

- “ tesoro…scusami se non sono stata molto presente in questi giorni ma improvvisamente il capitano del mio club mi ha informata che dovrò sostenere una gara importante…mi spiace ma anche oggi dovrò lasciarti solo in balìa di queste pazze…mi perdoni?”- Seira dannatamente smielata!

-“ non ti devi preoccupare, dopotutto sono arrivato all’improvviso…vai pure se hai da fare…d’altronde Miki e Noriko non mi detestano così tanto come credevo, stiamo bene insieme! Ma ora và se no arriverai in ritardo”- disse Charles mentre, sulla porta di casa, baciava Seira in procinto di dirigersi al club….-“ questo lo pensi tu!”- stava pensando nello stesso momento Seira che ricambiava il saluto con un abbraccio ed un ghigno maligno sulle labbra mentre lui non poteva vederla…e si avviò lungo la strada.

Quel pomeriggio Seira invitò Mito a bere un caffè in un bar vicino alla stazione della metropolitana…ovviamente sapeva bene che alle 16.00 in punto avrebbe dovuto trovarsi davanti alla pasticceria lì vicino …sapeva anche quello che avrebbe dovuto fare con Mito…per sicurezza doveva stare lì per dieci minuti ma di questo non si preoccupava, aveva piena fiducia in Noriko e, per una volta nella storia del mondo, anche di Miki! 

Nello stesso momento a casa, Miki si avvicinava con aria omicida a Charles che si trovava di spalle, seduto sul divano...non appena questo avvertì la presenza oscura di Miki si voltò con un briciolo di terrore negli occhi…“ scusa, ti ho spaventato?”- gli disse Miki che improvvisamente aveva cambiato espressione…da sadica a smielata…-“no, no, non ti preoccupare…hai bisogno?”- rispose Charles –“ volevo chiederti…ti va di sotterrare l’ascia di guerra per oggi e di venire a fare un giro in centro? Passiamo prima a prendere Noriko che è andata a fare la spesa! Ti va?”- “ ci sto! Mi cambio un attimo e arrivo!”- rispose lui ignaro di con chi avesse appena avuto a che fare!- “ si, ma fa in fretta! Io intanto tiro fuori la macchina dal box…ti aspetto fuori!”- a queste ultime parole Charles ebbe un sussulto…forse era stata una sua impressione, ma gli sembrava di aver colto un velo di odio in ciò che Miki aveva appena finito di dire…    ” è stata sicuramente immaginazione…ok che quella ragazza è inquietante ma è pur sempre un’amica di Seira…non le farebbe mai un torto aggredendo il suo fidanzato…e poi…come farebbe a sapere che l’ho tradita spudoratamente? Non farci caso vecchio mio…è solo soggezione…ma perché poi mi hanno lasciato solo con lei? Non poteva restare a casa Noriko al posto di Miki? È meglio essere ignorato completamente piuttosto che rischiare di diventare paranoici!”- pensava mentre s’infilava i pantaloni nella camera di Seira…

Vedere quella pazza di Miki al volante non gli fece un bell’effetto…diventò cereo e cominciò a sudare freddo…adesso era convinto che sapesse qualcosa…come poteva non sapere con quello sguardo?  Gli sembrava un diavolo pronto a rubargli l’anima… aveva dipinto in volto uno sguardo amico ma i suoi occhi erano di ghiaccio…e questo lo turbava…  ” non è che sta pensando di legarmi in macchina e di lasciarmi cadere giù da un burrone?”- pensò mentre apriva la portiera…nello stesso istante, quasi avesse letto il suo pensiero Miki…–“ è molto peggio di quello che credi tesoro…molto peggio!” – al che le scappò un ghigno acido che per fortuna Charles non vide…sarebbe scappato all’aeroporto a gambe levate pronto a prendere il primo volo per il posto il più lontano possibile!

 

Noriko, li stava aspettando davanti al supermarket…-“ Miki, ma quanto ci hai messo! Ero stufa di aspettare!…ah…ci sei anche tu Charles…”- aggiunse infine con tono infastidito….ma Miki sapeva bene quanto stesse mentendo l’amica…sicuramente non vedeva l’ora di vederlo…salì in macchina, accomodandosi sul sedile posteriore, lasciando posto per la spesa. Charles non potè non notare la quantità di alcoolici…-“ diamo una festa stasera?”- domandò –“ direi di si!” –disse Miki sorridendo mentre fissava l’amica dallo specchietto retrovisore –“ hai preso tutto quello che ti ho detto?”- “ certo ma ancora non riesco a capire a cosa ti serva il pepe rosa…”-“ queste sono cose che non ti devono interessare carina!”- mentre si aggiustava gli occhiali sul naso e si apprestava a svoltare a sinistra per cercare un parcheggio…-“ ecco, siamo arrivati”- disse Miki dopo aver piazzato la macchina proprio di fronte a dove dovevano andare…-“ allora, dove mi portate di bello?”- “ ti portiamo a vedere uno spettacolo!”- disse Noriko scambiando un’ occhiata di complicità con Miki che aggiunse…-“ si, vedrai che spettacolo!”- prendendo sotto braccio il suo ospite e dirigendo i passi di tutti verso il luogo dell’appuntamento con Seira…erano le 16.00 precise, spaccate al secondo…-“ vieni Charles, qui c’è una pasticceria particolarmente buona…dicono sia la migliore della città…siccome sei un golosone, abbiamo pensato che uno spettacolo dolciario come questo non te lo saresti mai perso e…”, Noriko non finì mai la frase, sapeva che Charles stava guardando la coppia davanti alla pasticceria…la ragazza pareva proprio Seira…

Nello stesso istante Seira stava baciando Mito…quest’ultimo non si era nemmeno accorto di quello che stava accadendo…un attimo prima stavano parlando di cinema ed ora…Seira aveva fatto appena in tempo ad accorgersi della presenza di Charles che subito si attaccò a Mito come una piovra…sapeva che lui li stava guardando…e si sentiva finalmente soddisfatta…-“ …tremenda vendetta!…”- pensò.

In un attimo Seira si girò verso Charles che, incredulo, li stava ancora fissando, dietro di lui Miki incalzava verso Seira seguita a ruota da Noriko, passando accanto a Charles gli tirò una spallata tremenda –“ ooops scusa!”- disse ridendo e raggiunse Mito dall’altro lato della strada…Seira nel frattempo si era avvicinata a Charles  che disse –“ma…ma…non mi avevi detto che avevi da fare al club? Cos’è questa storia? Non eri stata proprio tu a dirmi che non ti saresti mai allontanata da me anche se viviamo in due continenti diversi? Insomma…”- non fece tempo a finire che subito Seira gli rispose, sfoderando un ghigno di soddisfazione –“ credevi che non sapessi nulla? Tutte noi lo sapevamo…tutte! Sapevamo di come te la sei spassata in Inghilterra, di come mi hai tradita con le tue false e dolci parole…ti ho creduto Charles…mi sono fidata di te…veramente…non sto mentendo e probabilmente , se non fosse stato per delle persone che mi sono davvero amiche, ora sarei a casa a pensare a cosa regalarti per Natale, a cosa scriverti nella prossima lettera, a cosa dirti alla prossima telefonata, a cosa sognare in un futuro prossimo…con te…ma non è così, sai, a dire il vero mi rendo conto solo ora di quanto tempo ho perso dietro un bastardo come te…mi hai fatto perdere forse i giorni più belli della mia vita in Inghilterra…quante volte sono uscita con te invece di andare a divertirmi con le mie amiche…grave errore!…un’altra cosa…non ho deciso di vendicarmi perché tu mi hai tradita con una sciaquetta qualunque…non è per questo…il vero motivo…sai qual è? Riesci a capire quello che ti stò dicendo? Tu mi hai tradita nella fiducia che io avevo riposto in te…sapevo bene che probabilmente un giorno avresti scelto un’altra…ma quello che io credevo era che me l’avresti detto…chiaramente…invece ti sei comportato da codardo, da vigliacco, mi hai illusa con una cosa che non sarebbe potuta avverarsi…cioè che mi avresti aspettata anche se, come ho già detto, all’inizio non ci credevo nemmeno io…tu mi hai dato quell’illusione e poi ti sei dato disturbo di cancellarmela senza dirmi nulla…probabilmente non hai capito nulla di quello che ti ho appena detto, ma non m’interessa…per me era importante dirtelo, tutto qui…ora, se vuoi scusarmi, avrei delle cose da fare…ah, non preoccuparti della tua roba, la porta di casa è aperta, tornaci, prepara la tua roba e vattene, vederti mi disgusta….ah un’ultima cosa, non farti più sentire!  Ciao ciao!”

Queste furono le parole di Seira…Charles rimase impietrito guardandola sparire tra la folla di Shinjuku…da quel giorno le tre ragazze non ebbero più sue notizie.

 

 

 

Eccoci con un nuovo capitolo da rivoltarsi dalle risate, volevo rassicurare tutti quelli che se lo stanno chiedendo….si a volte abusiamo dell’alcool, lo so non è una bella cosa, ma ragazzi visto che capitolo? Benone ringraziamo sempre gli immancabili recensitori che come 007 non se ne perdono uno …ragazze della triade un inchino: -grazie Angelickall e Shine no Kami- fine coro a tre voci.

Esortiamo tutte quelle spie che leggono ma non lasciano messaggi a farsi vive e passare dal lato della luce, in fin dei conti Mordor non poi questo gran che!bax e al prossimo cap

  
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