'Quindi pensi che potrebbe iniziare qualcosa tra noi due?'
'Direi di si, piccola...'
'Ti amo, Michael.'
'Ti amo anch'io...'
E così tutto era iniziato...Elizabeth era la nuova fidanzata di Michael Jackson.
'Vuoi diffondere la notizia o preferisci che rimanga un segreto?' chiese Michael
'Lasciamolo un segreto per un po'...poi si vedrà....' rispose Elizabeth.
'Più che altro non vorrei che tu continuassi a mentire alla tua famiglia e ai tuoi amici...'
'Ma figurati, Michael...è il problema minore..'
'Come vuoi, honey.
'Facciamo un altro giro sui go-kart?' propose lei.
'Ci sto! Andiamo...'
Il resto della serata lo passarono tra baci e giostre, tutto era veramente perfetto!
'Ok Mike io devo andare..rimarrei con te tutta la notte, ma se non torno i miei mi fucilano.'
'Mmm e va bene..vieni qui domani?'
'Se tu mi vuoi...'
Non fare la sostenuta...certo che ti voglio!'
'Fantastico..dammi un altro bacio'
'Volentieri!'
I due si scambiarono più di un bacio e poi Michael chiamò l'autista che avrebbe riportato a casa Elizabeth.
'Ciao Michael, ti amo.'
'Ciao Elizabeth, ti amo anch'io'
Si congedarono ed Elizabeth rientrò. Era felicissima, non riusciva a credere a quello che era successo. Preferì però non farne parola con nessuno...

Due mesi dopo...

Erano passati ormai due mesi dall'inizio della storia d'amore tra Michael Jackson ed Elizabeth e durante questi mesi la stessa Elizabeth non aveva più parlato del fidanzato...aveva ricominciato ad uscire con gli amici, in modo da non destare sospetti nonostante ogni pomeriggio si rifugiava a Neverland dove giocava con i bambini e stava insieme a Jackson. Finché un giorno non arrivò la proposta...i due erano da soli, sul giardino privato di Michael.
'Elizabeth..'
'Si, Michael?'
'Ehm..allora...il 15 novembre parteciperò ai World Music Awards...e mi chiedevo se tu volessi venire con me...anche perché in quell'occasione avrei voluto annunciare a tutti la nostra storia, prima che venga scoperta e raccontata stravolgendola... '
'Aspetta...i World Music Awards sono a Londra, giusto?' chiese lei sbigottita.
'Esattamente..potresti stare in hotel con me...'rispose lui.
'Oh mamma sarebbe meraviglioso...solo che non so che scusa usare per partire con te...'
'Dì che hai trovato un'occasione economica e vai a Londra per assistere ai WMA...' propose.
'Si potrei provare...quand'è la partenza?'
Tra due giorni..arriviamo giusto in tempo..ci terrei tanto che tu venissi con me...'
'Anche io, farò il possibile per venire...' promise Elizabeth.
'Grazie, piccola...ti amo' le disse, poi le diede un bacio.
Dopo questa stravolgente proposta, il resto del pomeriggio lo passarono con i bambini...ormai erano quasi due mesi che ogni pomeriggio la ragazza si presentava a casa Jackson non solo per la felicità del fidanzato, ma anche dei bambini con i quali aveva stretto un bel legame di amicizia.
La sera quando tornò, a cena, intavolò il discorso di Londra.
'Scusate, avrei una cosa da dire...' annunciò.
'Dicci tutto...' disse sua madre.
'Avrei trovato una sensazionale offerta decisamente economica per un viaggio a Londra in occasione dei World Music Awards che si terranno proprio lì il 15...quindi..avrei intenzione di partire tra due giorni.'
La famiglia non parlò per qualche secondo, poi suo padre ruppe il ghiaccio.
'Beh se a te fa piacere penso che il problema non sussista...andrai da sola?'
'Ehm si, ma so che ci sarà anche un altro gruppo, tra l'altro tutti fan di Michael Jackson...quindi ci incontreremo...'
'Io credo che tu sia abbastanza grande per sapere cosa puoi fare o no..quindi se ci tieni, vai!' disse sua madre.
'Ah grazie, pensavo mi avreste criticata...'
'Ma no, Elizabeth...quanto dura il viaggio?'
'Arrivo il 14 e il 16 riparto già...'
'Massi, non sono molti giorni...te la caverai...' disse sorridendo suo padre.
Fantastico, la famiglia ci aveva creduto...corse in camera e chiamò immediatamente Michael...
'Ehi amore, non posso parlare molto se no mi scoprono...comunque è tutto ok...vengo anche io!'
Davvero?' urlò Michael.
'Si, ma non serviva che mi stordissi' rispose lei ridendo.
'È una cosa meravigliosa!!'
'Già...comunque domani non so se riesco a venire, non vorrei destare altri sospetti...'
'vai tranquilla...devo lasciarti, ho un cucciolo che devo far divertire, ci sentiamo piccola.'
ok, ciao amore!'
Per non farla arrabbiare mandò un messaggio anche ad Ariana: Tra due giorni si parte per Londra! WMA, arrivoo!
La risposta non si fece attendere: Beata te! Salutami il tuo amico Michael...'
Elizabeth non rispose più...dopo un quarto d'ora ricevette tre messaggi, ognuno dei quali mandato da persone diverse che le chiedevano stupite se davvero sarebbe andata a Londra. Persone che tra l'altro l'avevano sempre trattata malissimo...per un'altra mezz'ora la situazione non cambiò...poi spense il cellulare e provò a dormire...
L'indomani si svegliò abbastanza presto...chiamò il suo capo dicendogli che si sarebbe assentata dal lavoro per diversi giorni...poi iniziò a preparare la valigia. Mentre infilava le cose in valigia cantò tutte le canzoni di Michael che le venivano in mente...da quando lo aveva conosciuto, qualcosa era cambiato in lei...aveva riscoperto la voglia di essere bambini, la spensieratezza dell'infanzia..Neverland era un posto magico, ora non si sentiva più a suo agio con i suoi amici e la proposta di partire per Londra era un ottimo compromesso per sfuggire da quella quotidianità. Poi pensò a tutto quello che sarebbe successo dopo che avrebbero rivelato la storia d'amore. Penso che comunque lei non era nessuno, non sarebbe mai importato ai giornali che faceva tutto il giorno. Tra musica e pensieri la giornata volò. Ci fu il tempo per una chiamata a Michael e poi cenò. Dopodichè ricevette una chiamata dalla sua amica, con la quale si sforzò di essere più simpatica possibile, per evitare di partire sapendo che aveva litigato. Nonostante avesse intenzione di andare a letto presto, il sonno non arrivava.
Si svegliò incredula di essere riuscita a dormire....si lavò, fece colazione e si vestì, tutto nel giro di un quarto d'ora. Alle otto doveva essere già a Neverland. Prese le valigie e salutò la sua famiglia.
'Ciao papà...ci vediamo tra qualche giorno'
'Buon viaggio Elizabeth, mi raccomando, divertiti!' rispose lui.
'Ciao mamma..' l'abbracciò.
'Ciao piccola mia, abbi cura di te!'
'Tranquilla tra pochi giorni sarò di ritorno...'
'Ciao strega' la salutò suo fratello.
'Matt, cerca di guardare se mi vedi a WMA' lo avvertì scherzosamente.

Dopo i saluti, uscì di casa percorse qualche metro e accostò al marciapiede una macchina nera. Il finestrino si abbassò.
'Salta su! Michael ti aspetta!' fece l'autista di casa Jackson.
Elizabeth caricò i bagagli e salì in auto.
In pochi minuti furono a Neverland. Ad accoglierla ci fu Michael, che la salutò con lungo bacio. Poi entrarono in casa e fece caricare i bagagli suoi e di Elizabeth nel jet che si trovava nel parco del ranch. Poi salutò i suoi bambini promettendo loro che entro pochi giorni sarebbe tornato.
'Vi amo, ricordatelo sempre!' disse loro.
'Ti amiamo anche noi' risposero i figli.
I tre piccoli Jackson salutarono con un bacio anche Elizabeth. Dopo averli affidati alla tata Grace Michael e la fidanzata uscirono dalla casa e salirono sul jet. Quando si sedettero la popstar guardò la compagna.
'Sei pronta, honey?
'Pronta.' confermò la ragazza.
Il jet decollò. Un'altra esperienza si proiettava davanti agli occhi di Elizabeth. Probabilmente con questa avventura avrebbe capito che significava essere famosi. Sarebbe stata davanti a milioni di persone a confessare un amore tenuto nascosto per diverse settimane. Michael prese la sua mano e si sentì sicura. Se Michael era con lei, tutto sarebbe andato bene...