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Autore: Amore    24/08/2012    2 recensioni
Pochi ingredienti per una notte di fuoco.
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Come promesso sono tornata attiva. Cercherò di rispettare tutte le scadenze - ehii ci sto provando! - quindi eccomi ritornata con MIDNIGHT FIRE. Gli aggiornamenti saranno costanti questa volto, lo prometto.
Datemi solo un po' di fiducia per dedicarvi una storia da panico! :)
E MI RACCOMANDO RECENSITEEEEEEEEEEEEEEE T^T
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 2



Parte seconda – pov Sasuke

 
Prendo il bicchiere di vino rosso che ho davanti.
Mentre lo sorseggio, la guardo per l’ennesima volta.
L’amazzone rosa confetto è seduta al mio tavolo e da ore sta parlando con Naruto di un angelo sconosciuto caduto sulla terra, o qualcosa del genere. E’ più giusto dire che lui la sta assillando con questo argomento e che lei gli sta urlando contro un sacco di avvertimenti come una mamma isterica.
Giuro. Insieme questi due sono davvero insopportabili.
“Che nervi.”
Poso il bicchiere e incrocio lo sguardo di Naruto.
«Quindi Teme.. alla fine l’hai conosciuta! Mi dispiace solo non avertela presentata io.» Il biondino sorride divertito.
Io giro la testa, fingendo di ignorarlo.
«Quanto mi fa incazzare quando fa così. Che qualcuno gli tiri un calcio per piacere! ..io sono troppo lontano.» Naruto inizia a sbracciarsi verso di me, ma nessuno gli obbedisce.
“Vorrei proprio vedere chi è capace di darmi un calcio.. in questa sala non c’è nessuno che potrebbe..” i miei pensieri vengono subito interrotti da una voce fastidiosa.
«Tzk. » Sbuffa la ragazza dai capelli rosa. «Si comporta così solo perché il suo ego si sente minacciato.»
Mi giro verso di lei e le rivolgo uno sguardo gelato e irritato.
«Io un criminale del genere non l’ho mai visto. Non è assolutamente niente di speciale questo Sasuke Uchiha di cui parlano tutti!» Per dare ancora più enfasi alle sue parole sorseggia un po’ di champagne.
“La presenza di questa ragazza mi sta irrita parecchio.” Penso facendo una piccola smorfia.
Non solo si diverte a placcare e ad accusare le persone che non conosce di crimini immaginari, ma si prende anche il lusso di giudicarle?!
Quando diavolo lo capirà che io, il suo maggiolone, non L’HO MAI VISTO IN VITA MIA?!
La guardo scocciato e poi fingendo disinteresse per le sue parole rispondo con un tono monocorde. «Osservazioni discutibili.»
“Che nervi che mi fanno venire tutti e due.”
Ma molto di più lei, le donne come lei. Donne che si riempiono la bocca senza conoscere niente degli altri, sono detestabili sotto ogni punto di vista.
«Come volevasi dimostrare.» Spalanco gli occhi. La sua voce per l’ennesima volta mi raggiunge e mi taglia in due.
La fulmino con lo sguardo e con un sorriso per niente amichevole mi rivolgo all’arpia dai capelli rosa.
«Signorina Haruno, come le ho già detto il suo giudizio su di me e del tutto errato. Qualsiasi cosa sia successa tra lei e il mio sosia, con me non ha niente a che fare.»
«Certo, pervertito che non sei altro..» dice poco prima di mangiare un altro boccone della sua pietanza.
A quelle parole spalanco gli occhi allibito.
“MI HA CHIAMATO – PERVERTITO - ??”
Vedo lo sguardo allarmato del Dobe che mi fissa spavento.
“QUELL’ARPIA MI HA CHIAMATO –PERVERTITO - ?”
Ma se è stata lei a spalmarsi su di me come fosse marmellata su una fetta biscottata?
«Su ragazzii..» tentenna il Baka «..perchè non fate la pace?» dice sorridendo.
“Io lo ammazzo seduta stante!” Penso mentre fulmino Naruto con lo sguardo.
«Non se ne parla.» sentenzia la strega. «Non lo perdonerò, finche questo depravato eremita non mi ripagherà i danni alla macchina.»
Uno strano tic colpisce il mio occhio sinistro. «Le ripeto, per la centesima volta, che non sono stato io, si cerchi qualcun altro da chiamare “eremita depravato” perché a sbagliato proprio persona.» dico acido pensando che la ragazzina sta un po’ esagerando.
«Si infatti Sa-chan! Il Teme infondo è in bravo ragazzo, non sarebbe mai in grado di fare una cosa del genere..» dice il Dobe per rassicurarla.
Vedo la ragazza dai capelli rosa arrossire. Quel colore improvviso viene accentuato ancora di più dalla sua stana capigliatura.
Sembra..  bella.
Scuoto la testa per scacciare quel pensiero.
E’ un’arpia!
La ragazza annuisce all’affermazione di Naruto e lascia perdere il discorso.
Ma io da Uchiha devo avere l’ultima parola in ogni discussione. Devo sentirmi soddisfatto e assaporare la mia vittoria.
«Infatti. Dovrebbe imparare a non giudicare le persone dal primo sguardo e a non sentenziare su chi non conosce.» dico con un tono freddo e glaciale.
Dopo le miei parole, seguono alcuni secondi di silenzio e noto tutti gli sguardi del tavolo interessati alla nostra “amichevole” conversazione.
Sorrido soddisfatto, pensando di aver vinto e di aver zittito quell’ochetta da strapazzo dai capelli rosa.
Ma non mi ero accorto dello sguardo furente che mi stava inchiodando.
«Oh ma SIGNOR Uchiha io la conosco molto bene. So cose di lei che nessuno, neanche Satana in persona, potrebbe mai immaginare.»
Lo sguardo maligno della strega dai capelli rosa mi trafigge e sento un brivido alla schiena.
Guardo Naruto, che paonazzo mostra la tipica espressione del colpevole.
“Dannato Uzumaki! Questa volta giuro che ti uccido.”
«Odio ripetermi. » dico mentre lo strano tic all’occhio si ripresenta. - “Cosa mai gli avrà raccontato su di me?” penso innervosito sperando che non sia niente di grave. - «Signorina, le assicuro, che qualsiasi cosa le sia stata detta, soprattutto da un Baka di nostra conoscenza, è priva di ogni verità. »
«Dice?» Lei, incuriosita, mi guarda.
«Si..» sospiro prendendo un altro boccone di pasta.
«Allora anche il bagno nudi nella fontana del Concorde di Parigi.. Aiha Naruto!»
Il boccone mi va di traverso e quasi affoco in quel misto di verdure e bucatini.
«Mi hai pestato un piede..» urla la ragazza arrabbiata.
«Scusa Sa-chan.. n-non me ne sono accorto.»
Respiro piano e bevo un po’ d’acqua. “Dannato Uzumaki!!”
«Dicevo.. quindi anche quella è una menzogna?»
«Si..» dico in un sussurro. Maledizione ho perso la voce mentre affogavo. «Direi che è una menzogna visto che.. non ho la più pallida idea di quello di cui sta parlando.» cerco di sorridere per sembrare convincente.
«Giusto, mi sembra giusto. Se non ricorda…» anche lei assaggia un altro pezzo della portata, poi mi guarda.
“Oddio e ora quello sguardo cosa significa?” penso spaventato.
Perché sto iniziando ad avere paura? E’ solo una ragazza.. giusto..?
«E Rio?» chiede l’arpia. «Della vacanza a Rio De Janeiro di sicuro ha memoria. Vero SIGNOR UCHIHA? Lei che è un ragazzo così rispettabile perché non ci racconta com’era. Per esempio.. il carnevale. Com’era il carnevale di Rio?» La vedo sorridere amorevolmente, con il viso leggermente arrossito e gli occhi pieni di curiosità. Come una dolce e innocente ragazza che vuole iniziare una conversazione gradevole con uno sconosciuto.
Tutta scena!
Dietro quella maschera è nascosta una vera e propria strega, una delle peggiori. Io lo so. Gli sono bastate tre parole per mettermi al tappeto.
“RIO-DE-JANEIRO”
Le immagine delle ballerine del carnevale di una delle città più belle del mondo mi sfilano davanti. E non solo quelle di immagini.. anche quelle delle notti sfrenate di sesso e alcol con loro.
“Dannato Naruto.. dannata strega!!”
 «Dai ragazzi.. siamo ad un matrimonio.. finiamola qui, dobbiamo solo pensare a divertirci, non credete?» domanda Naruto a tutti i presenti seduti al tavolo cercando di acquietare la tempesta.
«Hai ragione.» risponde pimpante l’incarnazione di satana fiera di aver vinto il nostro scontro. «Brindiamo alla memoria, allora! Che non ci abbandoni mai.»
«Cin-cin» «Cin-cin» Tutti al tavolo alzano il calice e brindano sorvolando sulla conversazione appena avvenuta.
Bevo anche io. E quando tutti tornano a sorridere e chiacchierare mi alzo dal tavolo e mi allontano.
“Che nervi, mi ha fatto venire mal di testa.”
 
 
La situazione non migliora neanche quando finalmente prendo il mio scotch. Sono al bancone del bar da neanche cinque minuti e già uno stormo di irritanti ragazze mi ha circondato.
«Sasuke-kun ti ho già detto che i miei hanno finito di ristrutturare la villa in Inghilterra? Quando verrai a trovarmi?» gli occhi di Karin si illuminano da dietro i sui piccoli occhiali. «Potremmo trascorrere un week-end da soli nel Manchester o anche una settimana. Due. Tre. Come preferisci..» la sua voce si fa maliziosa mentre al vedo stringere il mio braccio e far aderire il suo corpo al mio fianco.
“Seccante.”
Bevo un altro sorso di scoth e la ignoro.
«Karin sei sempre così sfrontata, ma ti rendi conto che sei in pubblico e per di più a un matrimonio? Sei ridicola quando fai così.» dice Ino Yamanaka dopo aver ordinato anche lei un drink.
“Un’altra gatta morta.”
«Dovresti lasciare in pace Sasuke-kun, sai benissimo che non ti appartiene.» dice facendomi l’occhiolino.
Io allibito spalanco gli occhi spaventato.
Ma Karin prende la mia reazione come una conferma alle parole della gatta morta dai capelli biondi.
«Non mi dire che stai con questa qui!!» urla.
«Oddio è impossibile!» urla di rimando un’altra gatta morta con gli shifon tra i capelli. Non ha detto niente fino ad ora ma, appresa questa notizia, sta quasi per mettersi a piangere.
«Dimmi che non è vero..» chiede una ragazza che non ho mai visto in vita mia e che si è fatta avanti solo ora.
“Ma queste qui sono tutte matte!!” penso terrorizzato.
«Non capisco cosa ci sarebbe di così sconvolgente. Siete solo invidiose del rapporto che c’è tra me e Sasuke.» dice la gatta morta bionda sorseggiando il suo drink.
Rapporto? Non rammento di avere niente del genere con lei.
Karin improvvisamente si rilassa e le sorride divertita. «Allora se usi il condizionale, non state insieme..»
«Certo che no.» sentenzio io prima che qualcun altro possa aggiungere altro.
«Allora sei ancora libero.. Sasuke-kun?!» chiede la gatta con gli shifon.
Apro la bocca per rispondere ma Karin mi batte sul tempo. «Ancora per poco, piccolina.» dice e si stringe ancora di più al mio braccio.
Le odio, tutte insieme mi stanno facendo peggiorare il mal di testa! Meglio discutere venti ore con l’Haruno che stare dieci minuti con una di queste ragazze.
Prendo il mio scoth e bevo per dimenticare.
“Spero che questo matrimonio finisca presto.”

 
Ormai, anche la speranza se ne andata. Sono ormai venti minuti che sono bloccato in questo bar e le gatte morte in cerca di attenzioni non fanno altro che aumentare.
Le loro parole scorrono come fiumi in piena e anche la bottiglia di scoth piano piano si sta svuotando.
Ho tentato la fuga tre volte, ma senza grandi risultati.
«Ci si dovrebbe proprio tornare, è vero.»
«Anche se l’aria lì è così cupa, c’è troppa nebbia per i miei gusti.»
«Quando si gira il mondo ci si deve adattare, non puoi avere sempre tutti i confort che vuoi.»
Le sento parlare, parlare, parlare, parlare… e il mio mal di testa sale vertiginosamente.
«Sasuke-kun hai mai mangiato italiano?»
«Ma certo che lo ha mangiato!»
«E’ davvero delizioso, la cucina più buona del mondo.»
E oltre il mal di testa, arriva anche il nervosismo. Odio quando rispondono al posto mio. Mi credono forse un infante o un muto incapace di rispondere da solo?
Non le sopporto più, voglio andarmene.
Guardo la sala in cerca di una fuga strategica.
“Certo che quando serve quel Dobe non si trova mai..”
Passo in rassegna tutti i presenti, ma nessuna traccia di un testa quadra bionda.
Il mio sguardo però si ferma su un vestito attillato verde, che eccentrico si fa notare nella grande sala. Interessato, faccio scorrere i miei occhi su quel corpo fasciato di seta e quando mi accorgo della chioma rosea, il mio respiro si ferma.
La vedo girarsi nella mia direzione e incrociare il mio sguardo.
E’ Sakura.. forse lei potrebbe aiutarmi a liberarmi di tutte queste ragazze.
Ci penso un attimo ma poi decido di rinunciare.
Ho la strana sensazione che sarebbe capace di prenderle tutte a cazzotti. Stile giocatore da rugby. “Come ha tentato di fare con me” penso e un brivido mi percorre la schiena.
Odio ammetterlo, ma mette un po’ di paura.
Prendo il bicchiere e bevo un altro sorso di scoth.
Neanche il tempo di poggiarlo di nuovo sul bancone che davanti a me mi ritrovo un tornado rosa.
«Amore, ma quando ci metti a prendere il mio champagne?» mi chiede fissandomi arrabbiata.
Io spalanco gli occhi allibito.
E come me tutte le ragazze.
«Sakura..» dico in un sussurro dolce e meravigliato.
“Perché la voce è così dolce? E perché mi ha chiamato amore?” chiede una vocina dentro di me, e me ne spavento.
Karin si stacca da me e quasi incredula fa un passo indietro. Ino la squadra dalla testa ai piedi con una smorfia di disgusto. E le altre pressappoco le imitano, mostrando una espressione tra l’allibito e lo scioccato.
Lei sentito il mio tono di voce, arrossisce; mentre le gatte morte si spaventano.
La mano di Sakura mi raggiunge e prende la mia, in una stretta decisa.
«Amore..?» dice spaventata guardando tutte le ragazze che mi circondano. La sua voce è così tenue da sembrare fragile e innocente. Scatena in me un forte imbarazzato, un senso di colpa da vero fidanzato infedele.
E nel preciso momento in cui il mio cuore prende a battere più veloce, stretto dal dolore del tradimento, capisco le intenzioni di Sakura.
Sta fingendo. Si sta fingendo la mia ragazza per allontanare tutte le altre.
Arrossisco involontariamente, quando questi pensieri fanno capolinea nella mia mente.
«Andiamo?» dice le trascinandomi verso di se. Con fare quasi possessivo, tanto da voler ostentare quella relazione agli occhi di tutti. «Ti devo presentare mia cugina, è impaziente di conoscerti.» dice regalandomi un sorriso stupendo.
Sento di nuovo il cuore accelerare.
«Si certo..» dico e la seguo senza degnare di uno sguardo le altre ragazze.
Saranno rimaste di sasso davanti a questa scena.
Ma il pensiero vola via dalla mia mente veloce come è arrivato, perché il vestito verde davanti a me disegna onde magnetiche che mi incantano.
“Cavolo questa ragazza è una strega potente”



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Buon giornoo! ^^ 
Postata anche la seconda parte del secondo capitolo. L'ho diviso perchè risultava veramente troppo lungo secondo me. :\
Cmq per la popolarità dell'altro capitolo credo di avervi fatto arrabbiare, chiedo venia. ^^''
La prima parte è stat vista da molti lettori ma..  recensito da nessuno. *crolla la mia autostima*
Torno con la seconda parte sperando in lettori più clementi. 
Recensiteeee, fatelo per la mia salute mentale T-T va a finire che mi deprimo, anche un "Oddio che schifezza!! *lancia pomodori alla scrittrice*" sarebbe gradito. T^T


Alla prossima, dalla vostra più accanita fan AMORE <3



 

   
 
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