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Autore: Black_Sun    25/08/2012    2 recensioni
Una tomba... un destino in bilico,un presagio e solo poche parole... E tu? Conosci l'inferno?
Genere: Azione, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Come al solito i pensieri sono scritti in grassetto :) buona lettura

La ragazza guardò la figura,ma non riuscì a capire chi fosse. Indossava un mantello piuttosto logoro e il suo volto era coperto da un cappuccio che non lasciava intravedere nessun particolare.  La voce è stata cambiata con un incantesimo, non riesco a capire se sia uomo o donna. Senza indugiare oltre Maka iniziò a parlare: << Dunque cosa desideri da me? >> chiese. La risposta fu inaspettata e penetrante come una lama che affonda nella carne. << Dimenticati di Soul  >> cosi disse. << Conosci Soul? Chi sei? >> domandò la ragazza sorpresa . La figura si apprestò a rispondere,ma improvvisamente si piegò in due gemendo.
<< M-Maledizione!Non adesso! >> gridò poggiando una mano sul marmo gelido. << Fai le sue volontà Maka! >>disse quasi senza fiato e in preda a un dolore lancinante. << Aspetta! Che significa? >> chiese la giovane. Non ebbe risposta. La figura scomparve davanti ai suoi occhi. Chi era quella persona? E che dovrebbe significare quello che mi ha detto? Fare le sue volontà … che Soul voglia che io lo dimentichi?  Si accorse di essersi assentata troppo dall’aula perciò si affrettò a rientrare. Aprì la porta della classe. << Va meglio signorina Albarn? >> chiese il professore. << Si la ringrazio prof. Stein >> rispose mettendosi a sedere. << Sicura che vada tutto bene Maka? >> domandò Soul . Al suono di quella voce la ragazza ebbe un brivido, ma non riuscì a capire che emozioni avesse provato. Si voltò verso di lui e incrociò il suo sguardo. Si perse dentro quegli occhi cosi profondi che pur essendo cambiati rispetto al passato, erano rimasti molto dolci. Voleva continuare a guardarli ancora e ancora. La tristezza celata dentro di lui era grande e lei si sentiva dannatamente infelice a quello “spettacolo”. I suoi  verdi smeraldi si fondevano con i rubini ormai spenti della sua buki creando un legame prezioso quanto le gemme che entrambi portavano in viso. Soul diventò lievemente rosso. << Che hai? >> chiese Maka sorpresa. << Nulla nulla, piuttosto tu stai bene? >> rispose ancora arrossato. << Si sto bene era solo un giramento di testa. >> Dopo quel  momento particolare la testa della ragazza venne investita di nuovo dalle parole della figura e passò tutta la lezione a pensarci. Al termine del corso tutti gli studenti lasciarono l’aula. Il ragazzo uscì dalla stanza seguito dalla sua maestra d’armi e subito una voce li raggiunse. << Yo ragazzi! Partitina a basket?Sono già tutti al campetto >> disse  Black*Star. << Io ci sto >> rispose l’albino. Almeno potrò divagarmi un po’ e il pensiero della visione non mi tormenterà. << Vengo anche io >> aggiunse Maka. << Perfetto allora si va! >> concluse il loro amico. Arrivati a destinazione trovarono ad aspettarli i compagni  Kid, Liz, Patty e Tsubaki. << Visto? Ve li ho portati! >> gridò il ragazzo dai capelli celesti. << Si sei grande >> risposero tutti all’unisono. Si formarono le squadre: Maka, Kid e Liz contro Soul,Tsubaki e Black*Star .Patty era intenta ad osservare una farfalla per cui non avrebbe preso parte al gioco. La partita cominciò e la superiorità della squadra di Star si notò vistosamente. Stranamente  il match fu equilibrato nonostante la bravura avversaria e pieno di  cambi di fronte. Tuttavia  il risultato fu scontato, ma tutti erano felici di aver passato del tempo insieme. Maka ,piuttosto stanca,si mise a riposare su una panca e guardò il paesaggio con sguardo perso. << Posso? >> chiese una voce molto gentile. Si voltò e vide Tsubaki che la guardava sorridendo. << Certo! Fai pure! >> rispose la ragazza ricambiando il sorriso. La Camelia si accomodò accanto alla giovane e le disse: << Ti vedo piuttosto turbata oggi. E’ successo qualcosa? >> Si vede cosi tanto che sono preoccupata?Maledizione non riesco a tenere a freno le emozioni a quanto pare. << Ma no! Sarà una tua impressione!Sono solo un po’ stanca per lo studio >>rispose Maka . << Anche se una rosa perde i suoi petali resta pur sempre una rosa. Sai  a cosa mi riferisco, sta tranquilla e non pensarci troppo. >> concluse Tsubaki in modo dolce. Anche se Soul ha perso parte della sua allegria e spensieratezza resta pur sempre Soul … Già,che stupida. Ero cosi attaccata al suo ricordo passato che ho finito per non accettarlo in tutto e per tutto. << Grazie Tsubaki sei un’amica. >> Il sole stava calando e i ragazzi si salutarono per poi avviarsi nelle loro abitazioni. Maka e Soul stavano percorrendo la strada del ritorno, ma un silenzio tombale aleggiava tra i due. Non si erano ancora chiariti e questo fatto influenzava pesantemente il loro parlare. Fu lui a fare il primo passo. << Scusami se stiamo camminando, ma nella fretta non ho preso la moto >> disse. << Tranquillo non c’è problema camminare fa bene! >> rispose Maka. << S-Senti so che ultimamente non abbiamo avuto un bel rapporto, ma io non ce la faccio più; voglio poter parlare con te senza questi silenzi. >> La ragazza fu sorpresa da quelle parole. << Hai ragione niente più silenzi >> sorrise. L’albino ricambiò il sorriso e finalmente percorsero il tragitto a cuor leggero. Arrivati la giovane cominciò a cucinare mentre la sua buki si ritirò nella sua camera alla ricerca di qualcosa.Mannaggia eppure fino a ieri era qui chissà dove l’ho messa. Il ragazzo cercò ovunque e finalmente dopo aver messo in disordine tutta la stanza trovò quello che cercava. Eccola qui la mia prima composizione eppure … Non è possibile! Iniziò a scrutarla con più attenzione e notò sempre più sorpreso che allo spartito si erano aggiunte delle note che prima non c’erano. Prese il tutto e si spostò al piano cominciando a suonare. Una dolce melodia si diffuse in tutta la casa donando una quiete quasi mistica. Soul sta suonando. Non la eseguiva da tanto. La sua prima composizione eh era proprio bravo fin da piccolo pensò Maka  mentre cucinava.  Al termine dell’esecuzione la ragazza salì su per dirgli che era pronta la cena. Bussò anche se la porta era aperta. << Avanti! >> fu la risposta del ragazzo. << E’  pronta la cena che fai scendi? >>  domandò. << Si andiamo! >>  I due scesero e si apprestarono a mangiare. Era tutto cosi melodico,chissà come mai ci sono quella parti nuove.Di certo non le ho aggiunte io. << Ehi Soul sei stato bravissimo! Hai aggiunto anche delle nuove parti! >> disse Maka. Il flusso di pensieri dell’albino fu interrotto. << Beh si mi andava di continuarla. Grazie per i complimenti >> sorrise. Ancora non posso dirle che non sono stato io ad aggiungere i pezzi. Prima indagherò poi lo dirò anche a lei. Si farò cosi. La cena si consumò tra risate e pettegolezzi. Era un’atmosfera calda ed accogliente che era quasi diventata sconosciuta in quella casa. Tuttavia oltre all’allegria c’erano anche le preoccupazioni dei nostri protagonisti. Decisero di coricarsi presto per essere in forze l’indomani. << Buonanotte Soul >>  << Buonanotte Maka>> L’oscurità divenne padrona  di Death City e i rumori agghiaccianti degni del nome della città si diffusero a macchia d’olio. I nostri ragazzi dormivano tranquilli … o quasi. <> disse Soul. << Ma Soul cosa dici! Siamo stati sempre insieme! Perché non vuoi più vedermi! Dimmelo! >> << Sono stufo di te voglio provare nuove emozioni non voglio essere più la tua buki! Addio >> ghignò il ragazzo. << No! Soul ! Soul ti prego ! >> << SOULLLLLLLLLLLLL >> Un urlò ruppe il silenzio nella casa. Il ragazzo si fiondò in camera di Maka. << Maka! Maka! Che succede??? >> La trovò in lacrime,con il batticuore e terrorizzata. << Un incubo un osceno incubo. E’ stato orribile >> disse la ragazza singhiozzando. << Ci sono io sta tranquilla >> il ragazzo la cinse a sé e la abbracciò dolcemente. La guardò negli occhi e le diede un dolce bacio sulla fronte. << Ora dormi Maka con me accanto a te nessun sogno malvagio potrà venire. >> << Si grazie, grazie davvero Soul >> la ragazza appoggiò il volto sul petto del ragazzo e abbracciato a lui, cullata dai batti del suo cuore, si addormentò tranquilla. Ti amo Maka, ma non riesco a dirtelo. Eppure vorrei tanto. Le palpebre si fecero pesanti  e l’albino scivolò in un sonno profondo. Di nuovo quel luogo. Stessa dinamica, stessi dettagli, stessa tomba. Ma questa volta qualcosa di diverso: una voce. << Ehi Soul hai visto le aggiunte fatte alla composizione? >> disse una voce. << Chi sei? Che vuoi? >> domandò il ragazzo << Souuul più il tuo cuore continuerà a comporre quello spartito più ricordi riacquisterai >> rispose la voce. << Il mio cuore? >> cercò di sapere di più. << A tempo debito lo saprai … Ci incontreremo molto presto oh si molto molto presto. >>
 
QUESTO E’ IL PRIMO CAPITOLO DELLA FF SPERO VI SIA PIACIUTOA CI HO LAVORATO CON IMPEGNO. SPERO CHE LASCERETE UN COMMENTO CHE SIA POSITIVO O NEGATIVO NON IMPORTA FANNO SEMPRE PIACERE PER CUI VI PREGO DI RECENSIRE SE VOLETE : ) DETTO CiO’ ABBIAMO DATO IL VIA ALLA CARETTERIZZAZIONE DEL PERSONAGGIO DI TSUBAKI NEL PROSSIMO CAPITOLO SARA’ UN ALTRO PERSONAGGIO AD USCIRE ALLO SCOPERTO MA NON VI DICO QUALE  :D. OHH QUESTA COMPOSIZIONE … CHE POSSA ESSERE LA CHIAVE DEL MISTERO? CHI LO SA EHEHE E LA FIGURA MISTERIOSA CHE HA DETTO QUELLE COSE A MAKA? CHI SARA’? CHE VORRA’?.  CONCLUDO SPERANDO  CHE VOGLIATE CONTINUARE A SEGUIRMI E CHE LA STORIA VI PIACCIA : ) AD UN PROSSIMO AGGIORNAMENTO.        Black_Sun
  
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