Chiariamo una cosa: questa storia si può leggere separatamente da "Cinquanta modi per segnare punti con la/il propria/o compagna/o", però se volete farvi una risata passateci :D

Qualcosasullastoria: è scritta basandomi sul libro "Gli Uomini vengono da Marte, le Donne vengono da Venere", di un certo John Gray; me lo sono ritrovata tra le mani quando ho spostao tutta la libraria e sono venuta a sapere che era di mia mamma, la cosa mi ha un po' sconvolta, anche perché non è molto utile (i miei sono separati xD)
Quindi non seguiti i consigli, come dice Nacchan nella storia precedente: "Questo libro è una ciofeca" e se lo avete in casa fate come i nostri Sas e Nar a fine storia, che è meglio -leggetelo come se lo stesse dicendo il puffo Quattrocchi-

Qualcosadalmondoesterno: Mi sto appassionando alla serie Spartacus, oddio, più che alla serie è al fondoschiena del gladitore che faccio molta attenzione... uhm, sono una pervertita e pensare che ha persino un bel viso.

 

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(© elyxyz)
[L'ho rubato a Lusty che l'avra rubato da qualcu'altro]
 

*Attenzione: la storia è un AU, ma in realtà riprende gli eventi della serie, quindi è in un momento "Post Serie", però è un AU, capito? No, neanche io...

COME CELIAMO I NOSTRI VERI SENTIMENTI

In che modo gli uomini Uchiha nascondono il loro dolore
(attraverso un processo generalmente inconsapevole)

 

Quell’assurdo libro poteva rivelarsi, di tanto in tanto, interessante. Ormai si era abituato a vedere, ogni lunedì mattina, una copia del noto romanzetto, considerando che ogni domenica sera lo gettava, lo bruciava o lo regalava a qualche bambino per strada.
Come ogni volta, Sakura, gli aveva segnato una pagina particolare, Naruto aveva notato subito che l’amica, ad ogni “uomo” aveva fatto una barretta sopra, riscrivendosi sopra “Uchiha”.
 
 
 
1)       Gli uomini Uchiha possono ricorrere alla collera per sfuggire a sentimenti dolorosi quali tristezza, afflizione, senso di colpa e paura.
-Ah, ne ero sicuro. E’ perché mi ha sempre amato ed era triste di andarsene che faceva tutto lo scontroso-
-Ha anche provato ad ucciderti-, annuì la rosa seduta accanto a lui.
-Doveva davvero essere terrorizzato all’idea di lasciarmi-
 
2)       Gli uomini Uchiha posso ricorrere all’indifferenza e allo scoraggiamento per sfuggire ai sentimenti dolorosi di collera.
-Vedi, vedi che mi ignorava per un motivo logico! Chi potrebbe mai ignorarmi, sono così “solare”-
-Se lo dici tu…-
 
3)       Gli uomini Uchiha possono sentirsi offesi per evitare di sentirsi feriti.
-Ah, qui casca l’asino!-, gridò Sakura puntandogli un dito contro. Sasuke non si era mai sentito offeso, non conosceva neanche il significato della parola.
-Quale asino?-, Naruto si guardava intorno curioso.
-Secondo me, Sakura, lavori troppo se inizi persino a vedere gli asini che cadono-, continuò, incoraggiandola con un sorriso, come se la pazza fosse lei.
 
4)       Gli uomini Uchiha possono ricorrere alla collera e all’indignazione per evitare di sentirsi timorosi o incerti.
-Ecco spiegato il motivo dei tentativi di omicidio-
-Naruto, sinceramente non vedo quali siano i punti a favore della tua teoria-, si accasciò sul sofà la rosa.
-Scusa, ma se stata tu a darmi questo libro, che ti aspettavi?!-
 
5)       Gli uomini Uchiha possono provare vergogna per sfuggire alla collera e all’afflizione.
-Ogni tanto anche i libri possono sbagliare…-
-Chi ha scritto questa cavolata?!-, Sakura scattò in piedi, saltando sul divano come se fosse un tappeto elastico.
-Non ti agitare tanto-, Naruto cercava invano di calmarla.
-Perché sei così isterica?!-
-Volevo fare una foto alla faccia di Sasuke mentre si vergogna! Le gote arrossate, magari nascoste sotto le frange…-
-Ehm, Sakura… non per demolire i tuoi sogni, ma Sasuke non arrossirebbe mai, ha una malattia congenita, la stessa per la quale non può sorridere ma solo ghignare-, il biondo aveva messo un dito sotto il mento, con fare da professore o da chi la sa lunga sull’argomento.
-Non è contagiosa, vero?-
 
6)       Gli uomini Uchiha possono ricorrere alla pacatezza e alla calma per sfuggire alla collera, alla paura, al disappunto, allo scoraggiamento e alla vergogna.
-Si fingeva calmo perché in realtà aveva paura di me, il temibile, mitico, brillantoso, spumeggiatoso, insuperabilitoso Naruto Uzumaki!-
-Credo tu abbia sbagliato qualche parola…-, il biondo neppure la stava ascoltando, continuava con le lodi in suo favore, uno stereo fisso sulla stessa frequenza.
 
7)       Gli uomini Uchiha possono ricorrere alla presunzione per evitare di sentirsi inadeguati.
-Lui è perfetto…-
-Hai detto qualcosa?-, Naruto non aveva capito bene quello che l’amica aveva detto.
-No, nulla-
-Ovviamente questo libro è scritto da un genio. Naturalmente faceva il presuntuoso perché era inadeguato davanti alla mia magnificenza-
-Perfetto, si si, perfetto…-, continuava a sussurrare l’altra.
 
8)       Gli uomini Uchiha possono ricorrere all’aggressività per evirare di avere paura.
-Definiresti Sasuke una persona aggressiva?-, Naruto rimuginò a lungo prima di rispondere alla domanda della rosa.
-Secondo me è un cane rabbioso-
-Chi sarebbe il “cane rabbioso”?-, la voce di Sasuke fece sobbalzare entrambi, lo guardarono come se un fantasma avesse appena attraversato il muro del soggiorno.
-Rock Lee!-, Sakura depositò amabilmente un cazzotto, che avrebbe potuto crepare il muro, sulla testa bacata dell’Uzumaki.
-Come osi?!-
-Se non ti dispiace, Sakura, avrei da spolpare con rabbia il mio ossicino -, il tono con cui lo pronunciò fece sbiancare il biondo, consapevole della fine che avrebbe fatto per non aver tenuto la bocca chiusa.
 
Dopo la spiacevole esperienza, a fine settimana, il volumetto venne nuovamente fatto fuori, questa volta con un incantesimo di un mago Haitiano, che ne avrebbe impedito il ritorno o così speravano.