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Autore: Princess of Dark    27/08/2012    7 recensioni
Incontrare Johnny Depp è il sogno di tutte noi donne, o almeno era il sogno di Denise.
E lei credeva di stare veramente sognando quando lo incontrò.
Denise ha un lavoro noioso, una migliore amica un po' pazzerella, una vocina maligna nel suo cervello, un "fidanzato" e un sogno nel cassetto. Johnny sarà lì per renderlo vero.
ATTENZIONE:Johnny Depp dovrebbe essere illegale, ma visto che non lo è, va preso come minimo preso a piccole dosi. E' veramente rischioso per la vostra salute una meraviglia così!
Se anche voi lo amate, questa è la ff giusta per voi...aspetto le vostre recensioni!!
Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=rLHOJc3yhPM
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prima di leggere il capitolo ho una notizia bomba da darviiiiiiii *-*
STO PER SVENIREEEEEEEE ♥ ♥ ♥ ♥ GUARDATE COSA HO LETTO: Firenze - Per ora sono solo indiscrezioni, ma sembra che Johnny Depp sia in procinto di realizzare il progetto che aveva in cantiere già da qualche anno: girare un film con la sua casa di produzione, Infinitum Nihil, su Dante Alighieri dal titolo "In the Hand of Dante". In quel caso nel 2013 l'amatissimo attore americano dovrebbe trascorrere un po' di tempo in Italia, tra Firenze e Palermo. L'ipotesi che Depp sia pronto è l'ammontare del compenso che riceverà per girare il quinto film della saga Disney "Pirati dei Caraibi", 60 milioni di dollari (90 di euro), con cui potrà affrontare sia le spese di separazione dalla compagna (Vanessa Paradis) che le riprese della nuova pellicola. Il film è ispirato al romanzo di Nick Tosches, di cui Johnny ha già acquistato i diritti cinematografici da anni, e per l'adattamento si era rivolto un a nno fa al regista Julian Schnabel. La storia lega tre personaggi di epoche diverse: il mafioso siciliano Louie ritrova un manoscritto di Dante Alighieri, che potrebbe essere l'originale della Divina Commedia, e Nick Tosches è incaricato di verificarne l'autenticità. Ambientato tra il XIV secolo e l'autunno del 2001, un altro luogo dove dovrebbero essere girate le scene del film è Pertosa (in provincia di Salerno). Le due epoche si intrecciano: dopo aver scritto la Commedia Dante fa per la prima volta un viaggio in Sicilia; Tosches, suo critico, viene contattato da alcuni mercanti per verificare l'autenticità di un manoscritto trovato nei sotterranei di una biblioteca vaticana. OH DIO JOHNNY IN ITALIAAAAAA!!! Io inizio a mettere da parte i soldi per fare il viaggio da sola, nel caso in cui i miei non vogliano accompagnarmi... Oh mamma, se viene potrò vedere Johnny Depp *-* non ci credo, non ci credo!!! Ok, dopo questo, vi lascio alla lettura xD

<< cioè … ti ha detto veramente così?!>> Marylin sgranò gli occhi e scoppiò a ridere. Alzai gli occhi al cielo e ridacchiai anche io.
<< non so cos’abbia in mente di preciso, ma ha detto che non voleva rovinare tutto con una scopata.>> mormorai. Marylin mi fissò perplessa.
<< che grande cazzata! Ho sempre pensato che il sesso fortificasse un rapporto.>>
<< probabilmente non per Johnny. E poi io non ho fretta.>> feci spallucce, affondando col cucchiaio nel gelato.
<< mi fa piacere che ieri ti sia divertita.>> mormorò Marylin infine. << e tu? Cos’hai fatto?>>
<< sono uscita a fare una passeggiata con Charlie …>> accennò. Sgranai gli occhi e per poco non mi strozzai con il gelato.
<< eeeh? >> mi uscì una vocina stridula, mentre posai il cucchiaio nel gelato per l’ultima volta. << brutta stronza perché non me lo hai detto?!>> risi e lei con me.
<< e che devo dirti? Ero uscita per farmi accompagnare alla sala prove e lui mi ha chiesto se mi andava di fare un giro con lui, visto che a te non serviva per tutto il giorno …>> accennò.
<< e …?>>
<< “e” cosa? E niente, mi ha portato un po’ in giro e abbiamo mangiato una pizza insieme.>>
<< e ti piace?>> sorrisi maliziosa e lei si morse il labbro inferiore.
<< è molto carino. E dolce. >>
<< e ti piace.>> conclusi e lei rise imbarazzata. << ma no! Io non l->>
<< vedrò di sponsorizzarti!>> esclamai ridendo, poi afferrai la mia borsa e il copione.
<< tu non vieni?>>
<< devo sistemare alcune cose con il mio vecchio lavoro … divertiti!>> mi fece l’occhiolino ed io annuii sorridendo. << dagliele di santa ragione a quel deficiente del mio ex capo! E portagli i miei saluti!>> risi.
Charlie era già di sotto, al solito orario. << ciao Charlie!>>
<< ciao Den. Tutto ok?>> mi sorrise. Mi sedetti e iniziai a scrutarlo. Charlie non aveva la pelle nera ma mulatta, dei lineamenti delicati e delle labbra grosse come canotti che facevano venire voglia di baciare. Lui mi guardò un paio di volte, distogliendo lo sguardo.
<< perché mi fissi?>>
<< stavo cercando di capire se sei l’uomo ideale per Marylin.>> dissi schietta. Lui accennò un sorrisetto e avrei giurato che fosse arrossito anche se non si poteva vedere.
<< oh, Mary, ehm … e quindi?>>
<< si può fare.>> annuii decisa. Lui rise. << credi … credi che possa piacerle?>>
<< certo, me lo ha detto lei che sei molto carino …>> accennai. Lui sgranò gli occhi.
<< devi aiutarmi.>> disse infine. << in cosa?>>
<< con Marylin … non so proprio da dove cominciare, vorrei provarci con lei ma …>>
<< portala al cinema: lo adora. E i popcorn zuccherati ancora di più.>> gli dissi. Lui sorrise.
<< vedrò di trovare un po’ di tempo tra una pausa e l’altra …>>
<< domani è sabato: prenditi il giorno di festa, chiederò a Johnny di venirmi a prendere.>> gli sorrisi.
<< grazie mille, Denise!>> esclamò. Arrivammo nel parcheggio degli Studios. C’era tantissima gente lì fuori che barricava l’ingresso, due camioncini blu scuro, uomini con delle telecamere e qualche agente di polizia. Riconobbi la testa calva di Robert e scesi dall’auto.
<< cosa succede?>> Charlie mi prese una mano. << meglio che resti qui.>>
<< non preoccuparti. Vieni con me.>> ci dirigemmo proprio verso quella folla e, al centro di quella baraonda, c’erano giornalisti che avevano “intrappolato” Keira e Orlando, mentre Robert rifiutava di rivelare qualche particolare sul film che stavamo girando. Ma la maggior parte della folla era concentrata su Johnny Depp. E accanto a lui c’era Vanessa Paradis. Sgranai gli occhi e il sangue mi si raggelò nelle vene, mi faceva uno strano effetto vedere quella donna che abbracciava Johnny. In realtà era la gelosia a mordermi dentro, mescolata a un po’ di rabbia che non fa mai male. Mi morsi un labbro e mi limitai ad osservare.
<< Vanessa, come va la vita sentimentale con Johnny? Sta girando un nuovo film, è difficile riuscire a mantenere unita la famiglia?>> chiese un uomo con il microfono.
<< oh, no, Johnny è un padre e uomo eccezionale: dopo una giornata di faticoso lavoro trova sempre il tempo di stare con i nostri bambini e con me.>> sorrise la donna, mostrando il suo spazio evidente tra i denti. Lo abbracciò, passandogli una mano sul petto.
<< e lei, signor Depp? Sa dirci qualcosa riguardo al film che uscirà a breve?>> riprese. Johnny si mise una mano tra i capelli.
<< venite a guardare il film, no?>> li provocò sorridendo. Se Vanessa amava stare al centro dell’attenzione per mostrarsi con Johnny, lui invece non vedeva l’ora di liberarsi da quegli uomini. Si voltò e incrociò il mio sguardo, facendo una smorfia. Sospirai: mi sentivo davvero una canaglia, sporca, traditrice, amante, rovina famiglie. Johnny fu distratto dai flash e un minuto dopo dei giornalisti si dedicarono a me.
<< e lei? Fa parte del nuovo cast?>> chiese una donna dall’aria formale, ansiosa di divorare news per il suo lavoro.
<< sì.>> mormorai. << in che settore lavorerà?>>
<< sono la protagonista.>> dissi spontanea. Volevo quasi vendicarmi, ci tenevo a far sentire a Vanessa che lavoravo accanto a Johnny ogni giorno. In un attimo mi sentii mancare il respiro, tutta quella gente mi stava sul collo, piombarono a bizzeffe come i piccioni quando lanci una misera mollichina di pane. Flash di macchine fotografiche, microfoni e telecamere ovunque.
<< signori, buona sera. In diretta dagli Studios abbiamo un’esclusiva: la donna che reciterà accanto alla stella del cinema, Johnny Depp, è qui con noi e ci ha appena riferito che sarà proprio lei la protagonista del prossimo film.>> accennò, poi iniziò a farmi un milione di domande.
<< scusate, permesso … scusate …>> Johnny si fece spazio tra la gente e mi prese per mano, trascinandomi da quella balia di gente smaniosa di avere novità.
<< cos’è successo all’improvviso?>> chiesi confusa.
<< non dovevi rivelare che sarai tu la protagonista. Ora non ti lasceranno libera fino a quando non sapranno chi sei.>> sospirò, portandomi all’interno della sala registrazioni. Abbassai il capo.
<< scusatemi tanto se non sono pratica di queste cose, mister Depp. Vai da lei, ti starà cercando. >> commentai amara. Lui mi sollevò il mento e mi guardò negli occhi.
<< ti giuro che non lo sapevo: è venuta qui da sola.>>
<< non m’interessa. Quella lì vuole dimostrare a tutti che è tua moglie e continua a stringerti in quel modo che … oh, ma che sto dicendo?!>> borbottai, cercando di andare via. Johnny mi afferrò per una mano e mi diede un bacio rassicurante.
<< vorrei tanto uscire da qui e baciarti davanti a quelle telecamere, Denise. Prometto che un giorno lo farò.>>  mi sussurrò. Sorrisi e mi allontanai per andare nei camerini. Quel giorno i lavori iniziarono con quasi due ore di ritardo.
<< fanculo pure ai giornalisti! Non l’hanno capito che se non ci lasciano in pace non gli daremo il film neanche tra un anno!>> sbraitò Robert, armeggiando con un copione.
<< giriamo!>> urlò irritato. Corremmo subito e obbedimmo: era meglio non farlo aspettare oltre.

<< Cosa vorrai fare con tutti quei soldi, Lucas, una volta rubati?>> sorrise Helen. Lucas le prese il viso dalle nelle mani.
<< scappiamo lonta->> scoppiò a ridere.


<< scusami, mi viene da ridere.>> esclamò Johnny, ridendo a crepapelle. Risi con lui, poi ci ricomponemmo e riprendemmo a girare. Non riuscimmo neanche a girare per i primi dieci secondi perché Johnny, dopo aver guardato negli occhi, rise di nuovo.
<< Johnny!>> esclamai.
<< continuate a girare, sta venendo benissimo!>> esclamò, continuando a recitare.
<< bella registrazione, eh?>>
<< altroché!>>
<< stoooop!! >> urlò Robert e ridemmo ancora.
<< ricominciamo. Stavolta verrà perfetto.>>> promise Johnny. Mi afferrò di nuovo le mani come previsto dal copione e stavolta scoppiai io a ridere, seguita da Johnny.
<< è stata lei a cominciare!>> esclamò indicandomi e Robert rise con gli altri. Quella scena la provammo venti volte ma ci bloccavamo sempre nello stesso punto. Mi sedetti sulla sedia e mi asciugai le lacrime dalle risate.
<< non riesco proprio a guardarlo, non ce la faccio! Come la mettiamo?>> mi lagnai mordendomi le labbra per non scoppiare di nuovo a ridere.
<< ok, Orlando, vieni tu … questi due c’hanno il mal d’amore oggi …>> commentò Robert. Johnny gli tirò il copione appresso e ridemmo. 
<< oggi non ci veniva proprio bene quella scena, eh?>> sorrise Johnny, uscendo dagli Studios per accompagnarmi alla macchina.
<< amore! Ti ho aspettato!>> esclamò … Vanessa.
Sta ancora qui questa sorta di oca quadrupede?!
Adesso la faccio andare via io a furia di calci nel sedere, Gin, non preoccuparti.
Da vicino è ancora più odiosa.
E gelosa.

<< che sorpresa …>> accennò Johnny, seriamente sorpreso. Che cosa ironica! Vanessa mi rivolse un’occhiataccia e mi sorrise sfacciata.
<< ciao, io sono Vanessa, la fidanzata di Johnny. Tu devi essere …?>>
<< Denise.>> mi presentai a testa alta. << la collega di Johnny.>> sorrisi precisando. Lei fece una smorfia.
<< sei tu la protagonista? Caspita, Robert ha davvero bei gusti in fatto di ragazze.>> sorrise.
Se cerca di incantarmi con un complimento, si sbaglia di grosso. Johnny si portò una mano dietro la testa, non sapendo che fare.
<< già. È molto brava anche a recitare.>> sorrise, fingendosi indifferente. Vanessa lo fulminò all’istante.
<< “anche”?! perché? In cos’altro è brava?>> ringhiò, poi si accorse che la fissavo e accennò un sorrisetto. Questa è posseduta. Mi fa paura.
Ma guarda con che razza di pazza scatenata ha fatto dei figli!

<< andiamo amore? Jack e Lily ti stanno aspettando a casa …>> mormorò. Johnny mi guardò come a dirmi “scusa” .  << certo. Dove hai la macchina?>>
<< ciao Danyse!>> esclamò. << Denise.>> la corressi in un ringhio e lei sorrise, andando via, stretta al braccio di Johnny come una piovra gigante. Keira mi venne vicino e mi sfiorò un braccio.
<< quanto è odiosa quella donna.>> ringhiai a denti stretti. Keira sospirò.
<< eh già … non so tra lei e Charlene chi è peggio …>> commentò e a solo sentir pronunciare il nome di quell’altra vipera il mio umore fu del tutto nero.
Appena fui a casa, raccontai tutto a Marylin che incredula non la smetteva di fissarmi.
<< non ci credo!>>
<< ti dico di sì! E secondo me quella era verde dalla gelosia!>> borbottai ancora nervosa. Il cellulare mi squillò.
<< Den, sono io, Johnny.>>
<< Johnny, dimmi …>> accennai con il cuore in gola. La sua voce per telefono era così sexy …
<< mi ha appena chiamato Robert: ha organizzato il set fotografico per il film. Domani ti passo a prendere io e andiamo direttamente agli studi fotografici.>>
<< set fotografico?>> mormorai perplessa. << ti spiego meglio domani.>>
<< e Vanessa non sarà gelosa?>> lo stuzzicai con sarcasmo. << smettila.>> borbottò irritato. Effettivamente, ero irritante così, me ne rendevo conto da sola ma non ci potevo fare niente.
<< Johnny? Avec vous parlez?>> sentii la voce di Vanessa che lo chiamava e una voce di bambino.
<< Ora devo andare.>>
<< ciao.>> mormorai tristemente e lui agganciò. Sbuffai e Marylin mi fissò perplessa.
<< preparati: domani dobbiamo fare un set fotografico sul film.>>
<< siiii!>> esclamò Marylin iniziando a saltellare entusiasta. Questa cosa avrebbe dovuto entusiasmare parecchio anche me, ma non ero proprio dell’umore giusto per mettermi a saltellare.
<< io prendo altri dieci chili di gelato …>> sospirai melodrammatica e Marylin si piazzò davanti al freezer con un espressione corrucciata.
<< di questo passo metterai su dieci chili e al posto di un agente segreto ci sarà la versione Helen balena. Non abbiamo girato il film “Pinocchio”.>> disse sarcastica. Scoppiai a ridere, optando per un bel bicchiere d’acqua fresca.

Non avevo idea di cosa avrei dovuto indossare, ma immaginai che probabilmente loro mi avrebbero dato gli abiti giusti. La mia inesperienza era giustificata: non avevo mai fatto nulla di simile. Le urla di Marylin mi fecero trasalire.
<< Denise! Corri immediatamente qui!>> esclamò e mi piombai in cucina, credendo che Marylin si trovasse in difficoltà con qualcosa … la trovai seduta su una sedia con la bocca e gli occhi spalancati mentre stringeva il telecomando della tv nella mano destra. Lanciai uno sguardo di sfuggita allo schermo della televisione e poi ne rivolsi un secondo, quando mi accorsi che c’ero io sullo schermo. Gossip Cinema era il canale. La mia mascella arrivò a terra talmente che avevo spalancato la bocca per lo stupore e alzai il volume, sentendo una voce da donna.
<< dopo aver ascoltato l’intervista, siamo sicuri che è proprio lei la protagonista che lavorerà nel nuovo film di Robert Crawford. Il regista non ha voluto motivare del perché abbinare una principiante ad un attore come Johnny Depp: riuscirà ad essere all’altezza del suo compito? Oh, e cos’è quella stretta di mano? Rimettiamola per favore>>. Sul grande schermo della tv apparve il momento in cui Johnny mi aveva preso per mano per “trascinarmi in salvo” da quella baraonda. L’immagine della donna apparve sullo schermo.
<< si sta accendendo forse una nuova fiamma per Depp?>>. Concluse così il programma. Intanto io mi ero accasciata sul divano accanto, facendomi aria con la mano, impallidita e sconvolta. Non avevo neanche iniziato e già i giornali e il gossip mi avevano distrutta.
<< non ci credo …>> sussurrai sconvolta.
Cos’hai da sconvolgerti, Denise?
Che figuraccia che ho fatto in tv! Oh Dio, quando lo vedranno i miei genitori! E Vanessa? E Johnny?! Sarà incazzato nero!
Ma che te frega! Non è successo nulla, dai!
La fai facile tu! Tanto non c’è la tua faccia in televisione. E poi come si permette quella troietta da quattro soldi?! “Riuscirà ad essere all’altezza del suo compito?” ma guarda un po’ a questa!
Stai calma, Den.

<< non ho parole, sul serio>>, dissi infine e Marylin mi guardò preoccupata.
<< stanno già sospettando di voi … e poi, chi si crede di essere?! Come si permette di chiamarti principiante?>> la calma di Marylin svanì pian piano per lasciare posto alla stizza. L’ultima cosa che ora mi serviva.
<< ne discuteremo insieme a Johnny e agli altri. Non voglio neanche immaginare al sua faccia, quella di Vanessa e tanto meno quella di Robert!>> esclamai senza ironia ma che fece comunque ridere Marylin, forse solo al pensiero della faccia di Robert quando avrebbe saputo che avevano sputtanato il suo film.
Aprii lo sportello della macchina scura di Johnny e un tanfo di fumo e tabacco mi invase le narici, dandomi il voltastomaco. C’era tantissima cenere lì e rimasugli di sigarette nel posacenere dell’auto, mentre un’altra la teneva lui tra le labbra e la fumava freneticamente. Guardava in avanti pensieroso e non mi degnò neanche di uno sguardo quando salii in macchina. Lui mise in moto e iniziò a sfrecciare sulla via deserta. Avvertii subito la  freddezza tra di noi, come quando litigavamo, ma noi ci eravamo lasciati tranquillamente l’ultima volta che ci eravamo visti. Non aveva aperto bocca, non aveva sorriso come faceva sempre, non mi aveva scrutata come adoravo essere guardata.
<< hai visto la tv stamattina?>> accennai, per parlare. Questo era uno degli argomenti che di sicuro non avrebbero giovato la situazione e resa più allegra.
<< l’hanno vista praticamente tutti>> borbottò. Mi morsi il labbro. << e … Vanessa? Cos’ha detto?>> azzardai. Sapevo che non era quello il tasto che dovevo toccare, se volevo alleviare la situazione, ma non potei fare a meno di chiederglielo e non mi spaventava la reazione che avrebbe potuto avere. Non si mosse si un millimetro, continuando a buttare cenere da tutte le parti.
<< dormiva ancora per fortuna. Ho quasi paura di tornare a casa stasera. Spero che non lo trasmettano una seconda volta>>, borbottò duro. Restai alcuni minuti in un silenzio straziante ma dentro di me sentivo la rivoluzione. Perché mi trattava così?
<< si può sapere perché ce l’hai con me? Non sono stata di sicuro io a chiamare i giornalisti e chiedere di mettere tutto sulla tv!>> esplosi, alzando forse un po’ troppo la voce. Lui finalmente mi degnò di uno sguardo, poi frenò e fece qualche secondo di pausa prima di voltarsi e prendere il mio viso tra le mani.
<< non sono arrabbiato con te, Den. Perché dovrei? Solo che mi innervosiscono queste situazioni>>, mi spiegò. Le sue mani tastarono il mio corpo e mi premettero le guance, scompigliandomi i capelli.
<< Denise, non dobbiamo permetterci di farci rovinare>> sussurrò con tono straziato, passando alle mie labbra prima di  guardarmi con aria sincera.
<< la nostra situazione è complicata, ma se vogliamo stare insieme dovremmo sopportare moto di più che questo. I gossip ci uccideranno, diranno menzogne e ancora menzogne, inventeranno scopate e baci che non sono mai esistiti perché loro vivono così. Dobbiamo essere forti, sopportare insieme tutto questo e infischiarcene>>, disse con foga, senza prendere fiato. Lo guardai negli occhi e abbozzai un sorriso felice.
<< non sono abituata a tutto questo, Johnny>> mormorai a capo chino.
<< perdonami se non l’ho capito da subito. Ero incazzato più con me stesso che non te.>>
<< andiamo sul set e stendiamoli tutti>> gli sussurrai all’orecchio e lui scoppiò a ridere. Ero felice che finalmente il suo sorriso era tornato ad illuminargli il volto come sempre. Arrivammo sul set fotografico per l’orario stabilito e Robert ci venne incontro allarmato.
<< avete visto la tv stamattina?!>> dall’occhiata che gli lanciammo, non ebbe bisogno di altre parole per capirlo.
<< dopo il set avrò un intervista. Ho deciso di svelare qualcosa sul nuovo film: almeno avranno qualcosa da dire e non manderanno tutto a puttane prima che esca nelle sale! E poi … come cavolo si permettono di chiamarti principiante?!>>
<< forse perché lo sono?>> sussurrai ironica. Lui mi fissò e accennò un sorrisetto. << ti sottovaluti, figliola.>> sussurrò. Nicky ci venne incontro con Marylin.
<< ehy, tu sei qui!>> esclamai sorridente.
<< oh, muovetevi! Siete gli unici che non ho ancora messo sotto i ferri!>> esclamò Nicky. Johnny la guardò spaventato. << oh ... oh …>> sussurrò ed io risi, trascinandolo quasi con forza verso la sala trucco.
<< Johnny! Temevamo che Vanessa non ti avesse voluto far uscire …>> commentò sarcastico. Keira trattenne una risatina e Johnny gli lanciò qualcosa addosso.
<< in effetti questa potrebbe essere l’ultima volta che ci vediamo …>>
<< non mi mancherai>>, borbottò indifferente. Ridemmo e ci sedemmo per farci dare una sistematina da Nicoletta, dopodiché andammo nell’altra sala degli Studios dove avevano montato luci e macchine fotografiche e un gruppo di uomini montava uno sfondo bianco. Robert ci venne incontro.
<< scatteremo prima delle foto riguardo al film, poi inizieremo con quelle normali … oh, Denise, tu devi fare un vero e proprio set individuale.>> disse Robert noncurante. Sgranai gli occhi.
<< eeeeh?>> sussurrai con voce strozzata. Robert mi mise una mano sulla spalla. << tesoro, quando digiteranno il tuo nome su Internet dovranno vedere una sfilza di fotografie: devono sapere chi sei.>> mi spiegò gentilmente. Annuii confusa.
<< non sono molto fotogenica …>> accennai arrossendo. Robert mi scrutò perplesso. << porca vacca, questo è un problema>> disse con una serietà tale che fece ridere tutti quanti.
<< ok, è tutto pronto?>> urlò in cerca di conferme. Indossammo i nostri abiti, poi seguimmo i fotografi sul palco che avevano montato.
<< iniziamo con la presentazione del film … ok, non vi muovete!>> un uomo ci aiutò a metterci nella posa giusta. In quel momento, stranamente, mi rilassai e Robert mi fece i complimenti: era proprio così che dovevo essere … naturale!
<< perfetta, un’altra!>> esclamò ancora e cambiammo posa. Ne facemmo tre, prima di cambiare di nuovo posizione.
<< no, non così! Incrociate i piedi e sporgete il viso più in avanti!>> sbraitò il fotografo.
<< così?>> mormorai, sporgendomi verso di lui. Purtroppo lui fece lo stesso e quindi vi lascio immaginare …
<< ahia!>> esclamai portandomi la mano alla fronte. Johnny si toccò il naso, chiudendo gli occhi, poi controllò se gli fosse uscito del sangue.
<< non credevo avessi la testa così dura!>> ribatté seccato, prima di scoppiare a ridere insieme a me e agli altri, che stavano già ridendo a lacrimoni.
<< oddio … Sarà meglio per voi che non vi crescerà un bernoccolo: le foto devono essere completate entro oggi!>> esclamò Robert cercando di apparire duro tra una risata e l’altra.
<< così si sbava tutta la matita!>> squittì Nicoletta, ammonendoci. << ok, dai, ricominciamo…>> accennò lui, poi si fermò di colpo e mi puntò un dito contro.
<< stai buona.>> borbottò. Mi morsi il labbro per non scoppiare di nuovo a ridere e ci mettemmo in posa per la prossima foto. Feci rumore cercando di trattenere la risata e Johnny iniziare a fare lo stesso, prima di scoppiare di nuovo a ridere. Il fotografo ci guardò divertito.
<< per fortuna abbiamo finito con voi due, per ora. Keira, Orlando!>> i due salirono sul palco e iniziarono a fare una serie di fotografie. Johnny intanto era andato in bagno per sciacquarsi la faccia ed io lo seguii.
<< Johnny? È tutto ok?>> mormorai, affacciandomi dalla porta. Lui mi guardò con un occhio chiuso e l’altro aperto mentre si sciacquava. Notai alcune macchioline di sangue sulla sua mano.
<< Oh Dio, scusami!>> esclamai correndogli incontro. Gli presi il viso tra le mani, cercando di vedere se si fosse fatto molto male. Lui si scostò.
<< mi hai picchiato a sangue, Den. Se verrò male nelle prossime foto, me la paghi.>> scherzò. Risi.
<< è impossibile che tu venga male nelle foto.>> ribattei. Lui mi scrutò. << è qui che ti sei fatta male…?>> allungò due dita ed io mi ritrassi con un mugolio.
<< immagino di si.>> sorrise. << beh, di certo sei la prima persona che mi prende a testate.>> aggiunse ed io risi, poi gli stampai un leggero bacio sulle labbra. Lo sentii sorridere mentre premeva più forte il mio corpo contro il suo, intrecciando le mani dietro la mia schiena. Mi staccai dal suo viso e gli diedi un piccolo bacio sul naso. << ora guarirà più in fretta>> sorrisi.
<< lo spero per te. Altrimenti ti prenderò a morsi …>> sussurrò lui, baciandomi e mordicchiandomi il labbro. Era un gesto che mi piaceva un sacco e anche a lui piaceva parecchio: mugolava sempre dal piacere quando lo facevo. Quando ritornammo in studio, stavano tutti ridendo a crepapelle, Marylin era stesa a terra sul palco del set e piangeva dalle risa. Seguita da Orlando e Keira che si contorcevano dal ridere accanto a lei.
<< cos’è successo?>> risi anch’io. << Orlando … stava per cadere e si è tirato tutta la montatura appresso!>> esclamò. Beh … eravamo proprio parecchio sfortunati oggi!! Ma si combinavano sempre tutti quei casini quando si girava un film? Immagino di si … non poteva essere tutto perfetto, no?
<< Denise, Johnny, venite tutti qui che facciamo la foto del gruppo attori!>> Facemmo una foto gruppo attori, poi gruppo di sceneggiatura, trucchi e costumi.
<< Ehy, io voglio una foto con il regista!>> esclamai decisa, puntandogli un dito contro. Tutti quanti si voltarono di scatto verso Robert, che sbatté le ciglia e ci guardò allarmato.
<< oh, no, non lo pensate!>> rise lui, scuotendo il capo. << tu hai obbligato noi a farci delle foto, noi obblighiamo te.>> sorrisi divertita. << vi licenzio!>> minacciò, guardandoci avanzare verso di lui.
<< ah, si?>> rise Orlando. << all’attacco!>> esclamai ridendo e lo trascinammo sul set. Alla fine fu meglio per lui convincersi a fare le foto e, tra mille altre risate per le sue battutine, riuscimmo a fare una foto tutti insieme. Ne feci un’altra da sola con lui, poi anche gli altri. Mi fermai.
<< un momento! Posso chiedervi un favore?>>
<< cosa?>>
<< posso fare una foto con la mia migliore amica?>> mormorai, puntando il dito verso Marylin. Lei sgranò gli occhi e mi saltò letteralmente addosso, soffocandomi con il suo abbraccio.
<< ti adoro, Den.>> sussurrò. In quel momento il fotografo ci scattò la foto.
<< sublime!>> esclamò e noi ci voltammo perplesse. << questa foto …. È la personificazione dell’amicizia: è stupenda! Sono un genio!>> esclamò. Ridemmo e stampai un bacio sulla guancia di Marylin.
<< anche io voglio una fotografia con le mie amiche!>> esclamò Keira, affiancandoci.
<< sorridete!>> esclamò il fotografo. Keira cacciò la lingua da fuori e noi la copiammo, poi ci mettemmo a ridere e il fotografo ci fece un’altra foto spontanea.
<< oh, Johnny! Abbiamo dimenticato la scena finale del bacio!>> esclamò Robert ad un tratto.
<< eeeh?>> esclamammo stupiti io e Johnny all’unisono. Robert ci guardò scettico e il fotografo sorrise.
<< ok, datevi un bel bacio appassionante.>> ridacchiò. Orlando spinse Johnny dietro la schiena per buttarlo addosso a me. Mi tenne per le braccia, mentre bruciava Orlando con lo sguardo. Sapevo quanto a Johnny dessero fastidio le smancerie in luogo pubblico, soprattutto davanti a tutti. Soprattutto davanti a tutti che sapevano di Vanessa, ma sapevano anche di noi due. Johnny sospirò e chiuse gli occhi, poi poggiò le labbra sulle mie e il flash ci abbagliò. Aprii gli occhi e vidi Robert fare l’occhiolino a Keira e Orlando, in segno d’intesa.
<< e dov’è la lingua?! Che razza di bacio è questo? Siamo alle elementari?>> ci prese in giro. In poche parole, ci fece ripetere quel bacio dieci volte. Johnny li guardò seccato.
<< andate tutti al diavolo!>> esclamò irritato, poi mi afferrò e mi sorprese con un bacio. Un bacio vero, non programmato per mettersi in posa davanti all’obiettivo. In quel momento, mi avrebbe dato quel bacio ovunque. Un altro flash.
<< eccellente!>>
<< la personificazione dell’amore?>> gli suggerii io, scherzando e lui rise. Dopo circa un’altra ora, tutti poterono riposarsi. Tranne me. Dovevo fare il set individuale!
<< oh, è necessario? Non sono fotogenica!>>
<< scherzi, vero?! Vieni un incanto nelle foto!>> ribatté l’uomo con la macchina fotografica alle calcagna.
<< sono d’accordo!>> squittì Johnny sorridente. << anche noi!>> esclamò Keira a nome di tutti. Risi, sentendo di essere già diventata rossa pomodoro.
Le successive ore furono qualcosa di inspiegabile: il fotografo mi aveva fotografato su un enorme divano, con vari completini addosso, con un ventilatore gigante davanti che mi faceva svolazzare la gonna e i capelli, con un grosso cappello di paglia e addirittura in costume. Era stato imbarazzante all’inizio, ma loro erano ormai la mia seconda famiglia e ho finito con il divertirmi. Era divertente soprattutto quando il fotografo gridava “ti voglio più sorridente, più seria!” oppure “devi essere più aggressiva: sei una pantera, ricordalo” e ancora “più hot, più glamour” insomma … cose da far uscire pazzi! Quando uscimmo dagli Studios, ero praticamente distrutta.
<< complimenti alla mia pantera.>> mi sussurrò Johnny, abbracciandomi da dietro e mordicchiandomi il labbro.
<< mi fai compagnia stasera?>> sussurrai maliziosa. Lui mi scrutò perplesso. << perché vuoi graffiare proprio me? Mi hai già fatto male abbastanza!>> borbottò, toccandosi il naso. Risi e sfiorai il suo naso col mio.
<< non graffio, te lo prometto.>> sussurrai, guardandolo con aria innocente. Lui rise ancora.
<< non m’inganni. Vai in letargo vah…>> gli diedi una spinta leggera.
<< vaffanculo, Johnny!>>, borbottai. Lui rise e mi prese tra le braccia, facendomi volteggiare.
<< sono alle prese con una ragazzina e la sua guerra con gli ormoni.>> commentò. Lo fissai scettica.
<< ripeto: vaffanculo, Johnny!>>
<< sei sola stasera?>> sussurrò infine. Alzai un sopracciglio. << no, sorry.>> sorrisi maligna. Lui alzò gli occhi al cielo e mi accompagnò alla macchina.
<< mi sa che quell’altra là si è svegliata da un po’ dal letargo: deve aver già visto la tv. Buona fortuna!>> canticchiai, prendendolo in giro. Lui fece un sorriso sornione e guardò la mia macchina allontanarsi.
<< tutto bene sul set?>> sorrise Charlie, guardandomi dallo specchietto. Annuii. << alla grande!>>

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Erano andati quasi tutti via, oramai. Johnny e Denise mi avevano appena salutato ed erano andati via. Li avevo visti abbracciarsi, ridere, scherzare, sbaciucchiarsi come due piccioncini. Non avevo mai visto Johnny così, erano anni che non sorrideva sull’amore e invece Denise è venuta come un angelo per riportargli la felicità. Sì, perché Johnny con Denise era felice, lo si leggeva nei suoi occhi, si vedeva benissimo il bagliore nel suo sguardo quando la guardava. Voler bene a Johnny viene naturale, ma amarlo è diverso e credo che Denise l’abbia capito.
Ero terribilmente felice per lui! La mia vita sentimentale? Beh … la mia stava andando praticamente a rotoli! Con Miranda oramai era una storia archiviata, avevamo in comune solo in nostro piccolo Flynn. Ma ero innamorato, e questo bastava a darmi una speranza. Le mani di Keira sulle mie spalle mi fecero sussultare. Lei mi sorrise e si sedette sulle scale accanto a me.
<< cosa ci fai qui fuori solo soletto?>>, mi sorrise. Amavo il suo sorriso: era qualcosa di così meraviglioso, illuminava quando tutto intorno a te era buio. Perfetto.
<< pensavo …>>
<< mmh … e sei sicuro che quei pensieri ti facciano bene?>> sussurrò. La guardai negli occhi. << sì. Mi fanno più che bene.>> sorrisi.
<< e allora a cosa pensavi?>>
<< a te.>> non la sentii fiatare, quindi mi voltai per osservare che reazione avesse avuto. Lei, ad occhi sgranati, mi fissava sorpresa. La scrutai in tutta la perfezione, soffermandomi sulle sue labbra così sensuali. Abbozzò un sorriso e abbassò il capo, in imbarazzo. Mi avvicinai a lei, facendole sollevare il volto con una mano, poi la baciai.
<< Orlando … cosa …?>> si staccò da me e mi fissò torva. << cosa stai facendo?>> mormorò confusa.
<< mi sono accorto di essere innamorato di te, Keira. Da tempo oramai. Non ce la faccio più a vivere in una semplice amicizia.>> confessai. Keira abbassò il capo e si morse il labbro, tipico di quando prende una decisione. Speravo che questa decisione fosse positiva anche per me, per noi.
<< se mi ritrovo sotto casa Miranda, come la mettiamo?>> sorrise infine. Risi.
<< aaah, per questo genere di cose sarà meglio chiedere a Denise e Johnny…>> rise anche lei, poi mi si gettò al collo, facendomi barcollare. Mi baciò, poi passò la sua bocca sulla mia nuca e mi sussurrò all’orecchio.
<< dormiamo insieme stasera?>> mi chiese con un tono di voce innocente e malizioso. La guardai negli occhi.
<< stasera? Facciamo ora.>>
<< non è troppo presto per dormire?>> rise Keira. Mi alzai e le diedi una mano per aiutarla ad alzarsi.
<< perché? Tu vuoi dormire?>> chiesi perplesso. Lei ridacchiò e mi abbraccio di nuovo.
<< ti amo.>> mi sussurrò. Quelle parole mi fecero vibrare pure l’anima, sentivo il mondo ruotarci improvvisamente attorno. << anche io, tu non sai quanto.>> mormorai, tenendola stretta a me. Non me la sarei fatta più sfuggire, non stavolta.


Ehmm...ciao!! *mi nascondo dietro al pc* non mi menate vero? T.T Scusatemi se vi ho fatto aspettare così a lungo!! L'estate è estate che ci posso fare? u.u
E poi oggi è il mio compleanno (lo sto dicendo al mondo intero, ma brava xD) quindi sposso fare quello che mi pare :P
Che ne dite di questo capitoluccio? Finalmente abbiamo fatto un po' di chiarezza con tutte queste questioni di cuore!! Charlie con Marylin, Orlando con Keira, Johnny e Denise... ehehe non vi aspettate tre storielle tutte rose e fiori però >.< Meglio non parlare di un Johnny Depp che non cade in tentazione e non si decide ad andare a letto con Denise -.-
Anche il gossip sta entrando lentamente nella vita privata dei due piccioncini e vedrete che farà grossi, grossissimi danni!!! *si tappa la bocca* conservo il fiato per spegnere le candeline e non vi dico nulla vah... *xxx*
Mi sono divertita un mondo a scrivere anche la scena delle foto: secondo me i film vengono girati proprio con tutta questa allegria e disastri e questa è una cosa che mi affascina!
[Povero Johnny per la testata] *tosse*
Bene, vi prometto che il prossimo capitolo verrà pubblicato presto u.u anche perché qui ho carta che scottaaaaa *menti perverse accendetevi* :P
Vi lascio con un Johnny Depp che vuole prendervi a morsi...non ho tempo per commentare tutte le vostre recensioni perché devo uscire a festeggiare u.u però ovviamente vi cito perché siete veramente la mia forza *-* Quindi grazie a...  
VesnaElisea thegreenlady          meligarry   Aishia        _H i k a r u    edge      mrs_gallagher       credo di non aver dimenticato nessuno ^^ e comunque, ringrazio voi e tutti quanti in generale.... sono felicissima che la storia vi piaccia!! Non mi abbandonate T.Toh, quasi dimenticavo! Ho pubblicato una nuova one-shot su Johnny riguardo ad un mio nuovo sogno *W* se volete darci un occhiata, questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1230850 e non dimenticatevi l'altra mia ff su Jack Sparrow *Capitan Jack Sparrow se permettete* ecco qui:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1204657&i=1 
A proposito di Pirati dei Caraibi: JOHNNY DEPP HA FIRMATO IL CONTRATTO PER IL RUOLO DI JACK SPARROW IN "PIRATI DEI CARAIBI 5" *-* Io ho fatto i salti di gioia quando ho saputo della notizia, anche perché lo Amo :O voi siete felici? :D
Beh, ora vi lascio veramente *gongola perché la mamma le ha regalato il dvd di Dark Shadows* e mi regalo questo Johnny Depp che mi fa gli auguri di buon compleanno con una rosa*-*
Ve lo regalo pure a voi vah...    e natural


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Scusatemi, non c'entro niente lo so, però ci tenevo a farvi leggere questa cosa: http://johnnydepp.forumcommunity.net/?t=52102547#entry362774170 .Questa ragazza malata di leucemia ha avuto il regalo di assistere alle riprese di Dark Shadow e incontrare Tim Burton e Johnny Depp e qui lei lo racconta. Sinceramente, ammetto che mi sono emozionata. Con questo episodio possiamo riflettere a lungo: innanzitutto manderei a quel paese tutte quelle persone che dicono che Johnny Depp è un montato! Cavolo, Johnny è la persona più altruista e generosa che io possa mai conoscere, è un uomo con un enorme cuore d'oro ed io lo amo anche per questo. E anche solo con questo gesto, si può capire quanto sia buono. Mi sono emozionata tantissimo sia perché Johnny ha fatto qualcosa di grande, sia perché mi fa molto piacere per questa ragazza. Mentre leggevo mi immaginavo al suo posto: non ha usato molte parole per descrivere tutto, ha detto solo che è stato "perfetto".
Perché è così, in quel momento credo si rimanga senza parole per descrivere una tale cosa, credo che "perfetto" sia l'aggettivo più giusto ecco.
E ora chiamatemi deficiente, idiota, cretina che si attacca con una celebrità che non incontrerà mai nella sua vita, ma quest'uomo per me rappresenta veramente qualcosa di grande, un punto di riferimento. Proprio come per quella ragazza, Johnny è per me qualcosa che mi aiuta a tenere duro e a lottare quando sento che non ce la farò.
Vi consiglio di leggere, è molto bello!! Con affetto, Princess <3  
  
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