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Autore: Saramol    27/08/2012    1 recensioni
Nelle vie di Parigi,Rosalì attraverserà una lunga e terrificante avventura!La protagonista si troverà ad affrontare migliaia di sventure che capiteranno alla sua famiglia,in primis la morte della zia Emily.Rosalì verrà rapita e...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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dall’altro lato una voce roca accennò “Non chiamate la polizia o i prossimi sarete voi”.La madre Brigitte,in quell’istante crollò a terra.L’ambulanza arrivò dopo 20 minuti Rosalì temeva il peggio, salì quelle ripide scale e si recò in camera dove incomincio’ a pensare chi e perché avrebbe potuto fare un gesto così malvagio.Il sole sorse come ogni mattina e la piccola si svegliò con una lacrima che giageva sul suo viso da bambina,triste per la madre che aveva passato la notte all’ospedale, Rosalì senza nemmeno fare colazione si recò per le strade del quartiere per capire meglio lo strano caso di sua zia Emily. C’era lì proprio di fronte casa Girard un parco dove era solito andare con la donna ,inizio’ a scendere un lacrima sul quel volto forse per la morte della zia forse per un granello di ricordo che le era entrato nell’occhio,il ricordo delle risate che giacevano sui loro volti,la semplicità che emanava ogni suo gesto ed erano proprio quei ricordi che invadevano i pensieri di una fanciulla di 12 anni. Ed è così che i giorni passavano tra i mille ricordi di una terribile sventura capitata così a caso o forse per il destino già prescritto. I minuti,le ore i giorni trascorrevano e Rosalì aveva quell’unico pensiero nella testa,quel pensiero che rendeva i giorni di una ragazzina bui e ad un unica tinta.La madre di Rosalì,Brigitte era ancora ricoverata e il sign. Manari le era sempre stato accanto anche se la donna era ancora avvilita e addolorata.Dopo aver trascorso le ore al parco come ogni giorno,Rosalì ritornò a casa e decise di capire chi avrebbe potuto compiere quel gesto e perchè,però era difficile da comprenderlo perchè la zia non aveva nemici ,allora bisognava pensare ad una persona cara che aveva fatto quel gesto e cio’ rendeva tutto piu’ difficile perchè a questo punto chiunque avrebbe potuto farlo. Emily Girard aveva 46 anni e non amava molto la scuola al punto che all’età di 17 anni lascio’ gli studi e ando’ a lavorare nel negozio di famiglia,una fioreria.Tutti quelli del quartiere l’amavano per la sua semplicità e la sua dolcezza con la quale ti travolgeva e ti rendeva le giornate piu’ belle.Ed è per questo che nessuno poteva essere stato ma qualcuno ci doveva essere.Il giorno seguente Rosalì non si recò al parco come sempre ma si precipitò nella fioreria per chiedere alla gente il loro pensiero su Emily negativo o positivo che sia.Questo,Rosalì sostenne,non servì molto perchè quasi tutti avevano regalato parole dolci per zia Emily,allora la piccola si sedette su una panchina di fronte al negozio ma ancora nulla di strano.All’improvviso un uomo le si avvicinò “Ehy piccola,ma tu non sarai mica la nipote di quella donna ammazzata?”In quel momento Rosalì scappò,dopo un tratto riconobbe la voce roca,era la stessa non si poteva sbagliare

  
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