Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Pezzodipayne    27/08/2012    0 recensioni
-Eccoci, scendi e divertiti tesoro- Mi disse aprendomi lo sportello e sfoggiandomi quel suo sorrisetto provocatorio. Ora capisco da chi ha preso mio fratello.
-Da questo sedile non mi alzo, caro il mio Des.- Dissi urlando.
-Jessica sai benissimo che non puoi venire con me a New York, è un viaggio di lavoro! E devi scegliere: o qui o da nonna Geltrude!- Mi rispose anche lui con tono irritato.
-Va bene, va bene! Scendo qui, ma solo perchè se vado da nonna finisco per andare a letto alle 6 di pomeriggio e mangiare come una porca!- Dissi scendendo dalla macchina e sbattendo lo sportello.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Disturbo?- Chiese, guardandomi.
-Hai finito di rompere la casa o ti serve il divano per lanciarlo contro la finestra?- Dissi scherzando.
-E' stato solo un piccolo incidente di percorso..- Disse arrossendo.
-Sisi dicono tutti cosi.. Però devo dire che sei bono diamine!- Dissi tutto d'un tratto.
-Hai detto qualcosa?- -Solo che non disturbi..- -Ah, ero convinto di aver sentito altro- Disse.
-Ovvero?- Chiesi.  -Sei bono o qualcosa del genere- Disse ridendo.
-Nono, tu sei brutto. Non lo direi mai!- Dissi ridendo nervosamente. Ma che cazzo ho detto!?
-Ah, grazie della critica.- Rispose seccato.
-Cioè non volevo offenderti! Hai molte cose da offrire. Sei bon.. buono a cantare! E fosse per me ti avrei già scop.. ehm.. spostato in una band migliore!- Non riuscivo piu a fermarmi.
-Okok, prendi fiato!- Disse ridendo a piu non posso, poi continuò:-Bhè cosa guardi?- Mi chiese.
-Liam.. Hai bisogno di occhiali? La tv è spenta.- Gli dissi guardandolo male e ridendo. Questo ragazzo sta messo peggio di quanto pensavo.
-Non me n'ero accorto- Iniziò a ridere.
-Bhè con Danielle?- Chiesi, giusto per rompere il ghiaccio.
-Tutto bene grazie, tu con i ragazzi?- Chiese.
-Sono single! Non mi caca nessuno- Dissi afflitta.
-Chi cerca, trova piccola.- Disse dandomi un pizzicotto sulla guancia.
Poi mi alzai e raggiunsi Niall in cucina..
 

-Horan ti serve la cucina?- Chiesi.
-No Jess perchè?- Mi rispose mentre addentava un panino.
-Ho fame e voglio cucinare qualcosa.. tipo i Waffles che non ho mangiato questa mattina per colpa tua- Dissi ridendo.
-Vuoi una mano?- Domandò.
-Grazie, aiutami dai..- Gli passai l'impasto.
Dopo 15-20 minuti i Waffles erano pronti.
-Si mangia!- Gli diedi una forchetta e iniziammo a divorare quelle prelibatezze con sopra il cioccolato. Harry e Liam entrarono in cucina e rimasero a bocca aperta.
-Sorella sembri una porca!- Disse mio fratello scandalizzato.
-..E io che non volevo andare da nonna perchè senò mangiavo come una porca..- bofonchiai.
-Attenta che ingrassi cosi!- Disse Zayn scherzando mentre mi passava di fianco.
-Per i Waffles sono pronta a fare questo enorme sacrificio- Risposi soddisfatta; -Cosi ti voglio ragazza!-Esclamò Niall.
Tempo 2 minuti e mi ero spazzolata tutto il piatto.
-Bene, ho finito! Vado a prepararmi.- Dissi decisa mentre mi avviavo verso le scale.
-Per andare dove scusa?!- Chiese Harry bloccandomi per il polso.
-Vado a fare un giro, tanto la città la conosco..- Gli dissi convinta e schietta. -Da sola no!- Mi disse. Che cacacazzi, tra un pò non posso nemmeno andare in bagno da sola. Tipo il presidente degli stati uniti che dev'essere accompagnato da tutti dappertutto. Poverino, mi fa pena.
-Allora verrà qualcuno di voi.. Chi vuole fare un pò di compere?- Chiesi guardandoli uno ad uno.
-Io devo prendermi un paio di converse- mi disse Harry. N'altro paio!? 
-Nei hai già tante di Converse, fratello! Quindi tu ti stai a casa!- Lo feci sedere sulla sedia.
-Vengo io Jess.. sempre se vuoi- Mi propose Liam. Tu si che vai bene,ragazzo!
-Ovvio che voglio, 5 minuti e scendo- Salì le scale e mi andai a preparare.


Passarono 20-25 minuti e io ero ancora chiusa in camera a decidere cosa mettermi. *Cosa mi metto? Devo uscire con Liam.. Ma questo può essere definito un 'appuntamento' o no? Madò non ho niente da mettere! Sono una poveraccia con vestiti uno piu brutto dell'altro. Ok, Jessica. Calmiamoci. Respira. Magari anche lui si vestirà da poveraccio e non farai una figura. Tipo Aladdin. Ma che cazzo sto dicendo!? Lui è sempre figo, io invece assomiglio ad un carciofo impagliato..* i miei pensieri furono interrotti da qualcuno che bussò alla porta della camera.
-Jess a che stai?!- Era Liam che, giustamente, stava aspettando.
-Liam entra sono pronta!- No aspetta! Non ero pronta, ero in reggiseno e quando lui entrò sgranò gli occhi e arrossì.
-Zitto, chiudi gli occhi- Dissi con voce stridula.
-Ehm, diciamo che sono imbarazzato..- Disse sorridendo.
-L'avevo capito. Esci dalla stanza. Cinque secondi ed esco- Dissi, spingendolo fuori.
Non ebbe nemmeno il tempo di chiudere la porta che io uscii. Mi sorrise e andammo verso l'ingresso.
Una volta usciti, entrammo in macchina e decidemmo di prendere la strada per il centro.
-Cos'hai intenzione di comprare?- Chiese Liam mentre guardava davanti a sè.
-Un pò di vestiti, perchè quelli che ho fanno concorrenza a una cacca di mucca- Gli risposi sorridendo.
-Una cacca di mucca? Da dove ti è uscita questa?- Disse ridendo.
Lo guardai, stavo per rispondergli male ma lui mi bloccò:- Nono per favore, non rispondermi in modo volgare, ho capito- Iniziammo a ridere.

Arrivammo al centro commerciale dopo dieci minuti di strada.
-Jess dove vuoi andare per vedere vestiti?- Chiese, mentre saliva sulle scale mobili.
-Vorrei fare un salto da..- Mi bloccai all'improvviso, per iniziare a sbavare come..come.. una lumaca quando fà troppa strada (?). Liam mi guardò preoccupato per poi chiedermi:-Jessica tutto bene? Cosa succede?-
-Ha-ha-hai visto qu-quel mo-mo-model-model-lo dell'Aber-Abercrombi-Abercrombie?- Dissi balbettando e continuando a sbavare. Liam mi guardò male, mi prese per le spalle e mi allontanò lentamente dal negozio dove c'erano quei ragazzi col fisico scolpito nella pietra.
-Liam lasciami, perchè devi rovinarmi la giornata? Stavo ammirando cotanta bellezza e tu che fai? Mi prendi e mi porti via dalla mia terra promessa? Non si fa cosi eh- Dissi scherzando e ridendo..Lui però la prese male, molto male.
-Ah se ti ho rovinato la giornata, scusami. Me ne vado- Lasciò la presa.
-Liam dai scherzavo, lo sai- Dissi, ma era tardi. Ormai era uscito dal centro commerciale, lasciandomi da sola.
*Penso che dovrò tornarmene a casa a piedi, quanto sarà mai? Una mezz'oretta? Forse sarà meglio che mi avvii..* cosi mi avviai per tornare a casa.

 
-Bene, quanto tempo è passato?..Cazzo, è un'ora che cammino.. Ma dove sono finita? Non sono sicura di essere ancora a Holmes..-Non finì nemmeno di dire la frase che mi squillò il cellulare..
-Jess ma dove sei!?- Era Harry, che si stava preoccupando, giustamente.
-Fratello mi credi se ti dico che non ne ho la più pallida idea? Mi sono persa e sono convinta di non essere piu a Holmes Chapel!- Dissi con voce terrorizzata.
-Ma che cazz..? Scusa non eri con Liam?- Mi chiese urlando.
-Si è incazzato e mi ha lasciata al centro commerciale..- Dissi con la voce spezzata-Ti prego Harry vieni a prendermi, mi sto cacando sotto! Sono vicino ad una stazione- Dissi piangendo.
-Ehiehi calmati! Ho capito dove sei, ferma li che arrivo!- Mi fece calmare, poi riattaccò.
 
-Merda,merda,merda,merda! è buio qui.. Quando cazzo arriva quel cretino?- Ero seduta su una panchina mezza rotta e congelata e ormai era diventata sera. Mio fratello non si faceva ancora vedere ed erano passati tre quarti d'ora.. Poi una macchina si avvicinò.
*Oddio, una macchina si sta avvicinando! Ora mi faranno salire in macchina con una scusa come fanno con i bimbi piccoli, tipo "Ciao bella bimba, vuoi una caramella succosa e dolce". Io sono cosi cogliona da cascarci! Poi mi porteranno in un luogo sperduto e mi stupreranno! Sono fottuta. Se si avvicina, lo picchio. Ho deciso* Detto fatto, la macchina si avvicinò. Il finestrino si abbassò e io presi forza e iniziai a picchiare il maniaco con la borsa.
-Prendi questo brutto stronzo, cosi ti impari ad avvicinarti alle ragazze sole e impaurite! Vai a mendicare in un angolo dell'africa invece di andare in giro a stuprare la gente! Ormai non sai che la scusa della caramella non funziona? E' vecchia,antiquata. Sò che le caramelle attirano, ma cambia, diamine! Sii originale! Non mi farai mai entrare nella tua macchina.- Dissi urlando e continuando a menare con la borsa.
-Elisabeth che cazzo fai? Sono io, Harry!- Urlò mio fratello, prendendomi la borsa e bloccandomi.
-Oh,Harry..Harry?..HARRY EDWARD STYLES! Quanto cavolo ci hai messo? Mi stavo facendo sotto dalla paura cazzo!- Gli dissi urlando.
-Ho trovato traffico, sali dai che ti offro una caramella..-disse ridendo. -Si. Divertente. Già-Mi aprì lo sportello ed entrai in macchina.

 
 

YEAH BUDDY!

Ottimo il secondo capitolo è stato pubblicato! Che la fine abbia iniziooo e.e Ok. Sono una pazza.
Sono nel letto ad ascoltare "Di sana pianta" degli Articolo 31. E' qualcosa di spettacolare!
Ho appena saputo da un'amica che il mio esame di riparazione è stato anticipato, quindi penso che inizierò a far scendere un pò di santi per una partita a briscola :D

Beggi miei, la storia inizia a farsi interessante.. I personaggi stanno iniziando a prendere caratteristiche e forme dettagliate e io non ho la più pallida idea di quello che sto dicendo (?)
FINALLYY..Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! E che continuerete a leggere questa FF
Sciao belli <3
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Pezzodipayne