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Autore: Jules Wright    28/08/2012    2 recensioni
Se pensate che uccidendo Voldemort Harry abbia risolto tutti i suoi problemi, sbagliate di grosso.
Se pensate che tutto ciò che è scritto nei libri della biblioteca di Hogwarts sia giusto, sbagliate di grosso.
E se pensate che la Camera dei Segreti sia stata chiusa definitivamente, continuate a sbagliare.
Fa parte tutto di un progetto molto più grande, dalla nascita di Tom alla creazione dei Mangiamorte.
Un progetto cui finalità sarà quella di dominare l'Inghilterra e, successivamente, il mondo intero.
E, se non si può prendere il Ministero della Magia, causa altissime misure difensive, chi altro comanda l'Inghilterra?
Un anno dopo l'ascesa e la morte del Signore Oscuro, una corsa contro il tempo, un'antica leggenda modificata, l'Ordine dei Black Knights e un'altra avventura attenderanno Harry, Ron e Hermione per trovare ciò che salverà l'unica persona rimanente sulla Lista.
Genere: Generale, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista, Serpeverde, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Note iniziali:
Anche se ho già avviato Memories of a Prisoner (che aggiornerò prestissimo, promesso)l'idea mi bazzicava da parecchio in testa, così ho deciso di iniziare a buttar giù la storia. Nell'idea che mi sono fatta, sarà un po' lunghetta, probabilmente arriverà oltre al quindicesimo capitolo, calcolando che in ognuno di essi scrivo parecchio. Per quanto riguarda la velocità di aggiornamento, credo che sarò abbastanza veloce, ma non assicuro niente, dato che già so che avrò la settimana piena fin da settembre. Cercherò di avvisarvi prima, in caso di ritardi clamorosi.
In mente avevo perfino una Trilogia, ma dipenderà dal tempo e dall'ispirazione; come ho detto prima: non assicuro niente.
Come ho già detto nell'introduzione, cambierò (ma soprattutto aggiungerò) qualcosa nella storia originale e farò riferimenti a parecchi avvenimenti ideati dalla Rowling, mettendoci lo zampino e creando informazioni in più.
Il rating, per il momento, sarà arancione, ma può essere soggetto a cambiamenti.
Non sarà una completa Alternative Universe, perché mescolerò luoghi citati da zia Jo e luoghi inventati dalla sottoscritta. Oltre al tema principale, la guerra, ci sarà uno sfondo romantico, che contornerà o si dimostrerà elemento rilevante nel corso della storia.
Il Pairing principale sarà DracoxHermione (anche se ci vorrà un po' di tempo prima di vedere un fidanzamento o un rapporto stabile, preferisco fare le cose con calma dato il precedente rapporto che avevano), ma ce ne saranno altri, canon e fanon (anche sprazzi di RonxHermione, HarryxHermione e DracoxGinny).
All'inizio la situazione potrà sembrare poco chiara, ma alla fine tutto sarà risolto e tutto avrà il suo filo conduttore.
Spero vi piaccia, per ulteriori chiarimenti sono sempre qui, chiedete pure :)
 
 
 
 
Castle of Glass -  The Slytherin's Curse
Prologo » La Camera è stata Aperta
 
 
 
 
Harry era seduto su una delle comode poltrone dell'ufficio della Preside di Hogwarts, Minerva McGrannit. Considerava la scuola come casa sua, dato che non poteva considerare i Dursley piacevoli come una famiglia. Spesso si recava lì per raccontare alla sua vecchia professoressa di Trasfigurazione novità e pettegolezzi vari, e lei ricambiava narrandogli le peripezie del gruppetto del primo anno che aveva sostituito lui, Ron ed Hermione in qualità di ficcanaso combina guai.
« L'addestramento come procede, Harry? » chiese Minerva, mentre sfogliava superficialmente alcuni compiti in classe di Storia della Magia degli studenti del quarto anno.
« Bene, anche se è dura diventare un Auror. Io e Ron siamo partiti con una nota di merito in più degl'altri, dato che avevamo contribuito alla sconfitta del Signore Oscuro »
« Contribuire è la parola minima, Harry. Sai che tutto il mondo magico ti è debitore »
« Sa, professoressa » ancora la chiamava così, anche se non era più suo alunno « quando mi trovai faccia a faccia con Voldemort, in un primo momento pensai unicamente alla mia salvezza. Solo quando lo sconfissi realizzai di aver compiuto una grande opera non soltanto per me, ma anche per l'intera comunità magica, quindi non mi sento debitore di nessuno »
« Molto nobile da parte tua, Harry » disse sospirando la McGrannit. Evidentemente, come a lui, le mancava chiamarlo signor Potter durante le lezioni. « Tuttavia, c'è da ammettere che è merito suo se siamo salvi »
Harry sorrise. Si aspettava quella reazione da parte della sua interlocutrice all'argomento.
« Ed Hermione? Come sta? »
« Hermione sta benone, sempre sui libri, ma benone. Almeno una volta a settimana viene a visitarci alla Tana »
« Sai che carriera ha deciso di intraprendere? »
« Guardi, casa sua è piena di foglietti e fogliettini riguardanti i pro e i contro di ogni mestiere » disse sorridendo al pensiero dell'amica « ancora non si decide. Intanto sta studiando qualche cenno di ognuno di esso e sta usando i risparmi di una vita per permettersi di non lavorare »
« Capisco. Vuole sempre essere precisa e certa delle sue scelte, così come a scuola. Non mi sorprenderebbe vederla Ministro della Magia, un giorno » Minerva abbozzò un sorriso, uno dei pochi che comparivano sulla sua bocca.
« Io non credo » Harry la distolse dai suoi pensieri. « Credo piuttosto che sarebbe una perfetta Medimago. È così attenta e coscienziosa in quello che fa, che sicuramente nessuno morirà per i prossimi... cent'anni? »
« Credi veramente che Hermione sarà così longeva? Ha pur sempre radici babbane... »
« Non lo credo. Ne sono sicuro »
La sicurezza di Harry in quelle parole fece insospettire la professoressa, che tuttavia sorrise per la seconda volta.
Dopo qualche minuto di silenzio, si sentì un rumore alla porta. La McGrannit aprì la porta ed entrò trafelato un giovane dai capelli castani.
« Professoressa McGrannit! È urgentissimo! È apparsa una scritta nel bagno di Mirtilla Malcontenta! »
« Cosa? » Harry si alzò in fretta dalla sedia, precedendo la professoressa.
« Ma tu sei Harry Potter! » disse il ragazzino, con gli occhi che brillavano di gioia. Ma il Ragazzo-Che-È-Sopravvissuto non lo degnò di uno sguardo. Si precipitò in bagno e lesse su uno specchio una frase che aveva già conosciuto anni prima:
 
 
LA CAMERA DEI SEGRETI  È STATA APERTA.
TEMETE, NEMICI DELL'EREDE.
 
« Ma non è possibile... » mormorò Harry, mentre veniva raggiunto dalla professoressa di Trasfigurazione.
« Harry, sai cosa sta succedendo? »
« Non... non ne ho la più pallida idea » disse lui, cercando di riflettere sui vari avvenimenti del secondo anno.
« Credo che con l'aiuto del Signor Weasley e della Signorina Granger potrà trovare qualche indizio in più »
Harry annuì, salutò la professoressa e se ne andò proprio nel bel mezzo del caos generale, dato che tutti ormai conoscevano le avventure del giovane Potter, Camera dei Segreti compresa.
 
 
****
 
 
« Che cosa hai detto? » Hermione fece cadere a terra blocco per appunti e penna che aveva in mano, Ron spalancò la bocca, Ginny iniziò ad avere qualche senso di colpa. Tutta la Tana era sprofondata in un agghiacciante silenzio.
« Quel che ho detto. La Camera è stata aperta »
« Ma non è possibile, Harry. L'abbiamo chiusa » disse Ron, cercando di riflettere.
« E poi, anche se non l'avessimo chiusa bene, non hai ucciso Tom, l'unico erede rimasto? » aggiunse Hermione, elaborando parecchie ipotesi nella sua mente.
« La questione dell'erede non credo c'entri molto » esordì Ginny, che fino a quel momento era stata chiusa in un religioso silenzio. « In fondo io l'ho aperta, e non credo di essere l'erede di Serpeverde »
« Certo che no » Harry cercò di rincuorarla, perché capì che la ragazza si sentiva un po' a disagio per via di quella discussione.
« Ma non eri posseduta da un Horcrux? Il diario di Riddle? »
« Sì, Ron, ma non può essere stato un Horcrux questa volta.  Gli abbiamo distrutti tutti, altrimenti Voldemort non sarebbe morto, no? »  la logica di Hermione spezzò quell'abbozzo di ipotesi di Ron sul nascere. Così, Harry trasse le conclusioni.
« Quindi, dev'esserci per forza un altro erede »
Tutti si voltarono verso di lui, cercando di credere a quelle parole.
« Ma... Harry » come al suo solito, Hermione cercò di trovare una soluzione plausibile che andasse d'accordo con le informazioni che avevano ottenuto su Tom Riddle e tutta la sua famiglia in sette anni « Chi può essere l'erede? Fratello di Voldemort no, figlio non oso nemmeno pensarci »
« Non dobbiamo concentrarci solo su Merope. Che ne dite di Morfin Gaunt? » disse Harry.
« Harry, non credo che Morfin abbia figli » provò Ron.
« Ma qualche figlio illegittimo sì! » concluse al posto suo Hermione, felice di aver finalmente trovato un filo conduttore.
« Ipotizziamo che Hermione avesse ragione » rifletté Ginny « Come ha fatto Riddle a non venire a conoscenza di un suo possibile cugino? »
« Perché gli ha cancellato la memoria dopo aver estratto le informazioni che gli servivano, senza curarsi di ascoltare il suo racconto fino alla fine » rispose Harry
« Quindi, ricapitolando, Orvoloson Gaunt aveva due figli: Merope e Morfin. Merope era madre di Voi-Sapete-Chi e Morfin era padre di Noi-Non-Sappiamo-Chi, che ha generato a sua volta un'erede, che ha aperto la Camera dei Segreti »
« Scusa, Ron, come fai a sapere che il figlio di Morfin avesse un figlio a sua volta? » chiese Hermione
« La Camera dei Segreti è stata aperta oggi e, se il mio ragionamento è corretto, il cugino di Voi-Sapete-Chi dovrebbe avere la sua stessa età, dato che Morfin è stato rinchiuso tre anni ad Azkaban e poi gli è stata cancellata la memoria. Quindi dovrebbe esser diventato padre prima di questi avvenimenti e se fosse stato così, suo figlio sarebbe troppo grande per entrare ad Hogwarts. Quindi... »
« Tu dici che ha un nipote. Può darsi, ma Morfin potrebbe aver messo incinta la ragazza dopo aver perso la memoria. In fondo, ha perso la memoria, non la capacità di vivere una vita indipendente »
« Anche questo ragionamento non fa una piega, Hermione » disse Harry, complimentandosi con i suoi amici per aver trovato ipotesi valide « Quindi... che facciamo? »
« Propongo di andare ad Hogwarts, controllare tutti i registri di Serpeverde ed interrogare i ragazzi che ci sembrano sospetti »
Tutti si trovarono d'accordo con la proposta di Ginny.
« Quindi domani andremo ad Hogwarts; se troviamo l'erede ed ha meno di quindici anni, allora è il nipote di Morfin. Se ne ha di più, allora è il figlio » concluse Hermione, mentre gli altri annuirono, sostenendo la sua teoria.
 
 
 
 
 
 
Come Prologo è piuttosto breve, lo ammetto.
Credo che gli altri capitoli saranno più lunghi,  non volevo mischiare troppi avvenimenti.
Ho già stravolto abbastanza la storia della Rowling, aggiungendo ben tre possibili personaggi (figlio, nuora e nipote di Morfin); quando sarà li approfondirò tutti.
Per quanto riguarda la caratterizzazione, quello di cui ho più dubbi è Ron, dato che in tantissime fanfictions lo vedo in versione MangioENonFaccioUnCavoloTuttoIlGiorno; insomma, anche lui ha un cervello con cui poter pensare, ricordo solamente che è fortissimo a scacchi, gioco in cui ci vuole una certa capacità di riflessione.
E ho anche paura di aver reso OOC gli altri personaggi, avvisatemi se è così.
Grazie a tutti i lettori ed, eventualmente, anche ai recensori.
Al prossimo capitolo
Jules
 

 
  
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