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Autore: yolima90    28/08/2012    0 recensioni
Juanita ha lunghi capelli rossi, tutti la chiamano " Baciata dal fuoco", vive a Lok con suo padre e sua sorella Sofia, la più bella della famiglia. Lok è una cittadina che si trova sul confine tra Germania e Austria, è un luogo dove il sole non c'è sempre, dove gli inverni sono lunghi e gelidi e dove l'estati sono troppo brevi per abbronzarsi come si deve. Lok non è segnata sulla mappa, non è una cittadina qualunque ..è un luogo dove si allenano i futuri cacciatori di cannibali e Juanita è una di esse
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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"L’empio insolente disprezza il Signore
Dio non esiste, questo è il suo pensiero
Sta in agguato dietro le siepi
dai nascondigli uccide l’innocente"


La Bibbia, Salmo 110, 25-29

 

 

 

 

 

Leonard




 

Non era stato difficile prendere quel uomo. Alla fine non era niente.

 

è bastato provocarlo un pochino per farlo incazzare come si deve e poi bè…sapete già la storia come continua, inutile continuare, giusto?

 

Elisabeth non è in casa questa sera, peccato amo la sua compagnia..ma da quando sa' del mio segreto non si fa più vedere come una

volta, eppure deve capire che io non faccio l'amore con il cibo quindi non deve temere di niente quando la cingo a me.

 

I canini da vampiro non mi sono ancora cresciuti .

 

Mi accendo una sigaretta con aria annoiata e subito ecco la voce di mia madre che ripete per l'ennesima volta  " il fumo fa

male", che donna insopportabile..sarà per questo motivo che mio padre l'ha divorata in una sera d'estate? Forse.

 

I fumatori sono persone cattive..

 

La casa è vuota senza Elisabeth..ma dove diamine è finita quella donna?

 

Sospiro, ritornarla a cercare per la città mi stanca, i miei piedi si rifiutano di camminare ancora un altra volta ma l'idea di

poter trovarla in mezzo alla gente e gustare il suo profumo risveglia qualcosa dentro di me che mi eccita e mi spinge ad alzarmi

e buttarmi tra la folla.

 

Mi alzo di scatto come se avessi avuto sotto il sedere una molla , mi guardo intorno ,il buio regna intorno a me , solo una parte

del mio viso è illuminata dalla candela sul tavolo, si Elisabeth ti vengo a cercare, non resisto più ..tutto questo silenzio mi

uccide, anche i cannibali hanno un cuore ..alla fine, così prendo la giacca e mi getto fuori correndo per tutta Londra a cercarti

mentre il mio cervello urla il tuo nome.

 

 

 

 

Juanita




 

 

 

Odore di caffè, ecco cosa svegliò la ragazza dai capelli rossi..il caffè.

 

Suo padre amava bere una tazzina di quell'aroma buonissima ogni mattina quando si svegliava prima di mettersi al lavoro.

 

E il lavoro consisteva di analizzare mappe sù mappe tramite pc alla ricerca di qualche cannibale e se non trovava niente c'era la

ricerca sui giornali del mondo per scovare qualche 

 

segnalazione di cannibalismo o qualcosa che si avvicinava ad esso. A volte il lavoro poteva andare avanti per ore, per giorni ,

addirittura per mesi interi se vi era il bisogno. Il padre di Juanita 

 

prendeva molto sul serio il suo lavoro di cacciatore.

 

Ma non si fermava solo alle ricerche, c'era anche da mandare avanti la scuola dei giovani cacciatori che occupava gran parte

della giornata e della notte.

 

La scuola era composta da tre classi " Base" " Media" "Superiore", Juanita faceva parte della classe Media, ogni classe durava

quattro anni e iniziava all'età di undici anni. Ed era obbligatoria. 

 

All'interno della scuola s'insegnava ogni tipo di materia che poteva servire ai giovani futuri cacciatori, le lezioni iniziavano

alle quattro del pomeriggio e finivano alle tre di notte, non era una vita facile per i giovani di Lok , ma era il 

 

loro dovere, un giorno sarebbe arrivato  il loro momento di mettersi in luce davanti a tutti e non potevano fallire .

 

Dovevano essere i migliori sul campo come lo erano stati i suoi padri e prima di loro i loro nonni e così via. Una generazione di

uomini e donne forti , ecco cos'era Lok.

 

La cosa tormentava un pochino Juanita che si era veloce e brava nel combattimento ma non era Brava come volevano loro, come si

aspettavano i professori, c'era sempre qualche professore che si lamentava della ragazzina 

 

che ai loro occhi appariva goffa e insicura di sé, ma la cosa che preoccupava molto i professori era quello che Juanita era molto

dolce e buona.  Si avete capito bene, la dolcezza in quella cittadina un po' rude non era visto 

 

come un buon segno, anzi era davvero una pecca per loro! Un cacciatore di Cannibali non è mai dolce e gentile verso il prossimo,

è serio e crudele verso la sua vittima ,perché quando ti troverai faccia a faccia con un cannibale 

 

non ti aspettare che quest'ultimo ti venga incontro sorridente con la mano tesa e decida di portarti a casa a far conoscere tutta

la famiglia, no miei cari non va così , è un incubo quando ti trovi con un cannibale dall'altra parte del 

 

campo, egli giocherà d'astuzia e tu dovrai usare tutti gli insegnamenti che hai imparato per non diventare di colpo la sua cena

di quella sera e allora lì non potrai essere dolce e gentile, ma crudele come non mai.

 

 

 

 

   
 
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