RED  TAIL cap.1: un nuovo arrivo
Erano passati 3 anni dalla morte di Majin Bu,e la vita sulla terra procedeva tranquilla. Da quella terribile esperienza, il rapporto di amore-odio tra Goku e Vegeta era diventato più simile ad una vera e propria amicizia,anche piuttosto affiatata. I due infatti avevano iniziato ad allenarsi insieme per fronteggiare eventuali altri nemici che volessero attaccare il loro pianeta,e avevano ottenuto risultati incredibili:ormai entrambi avevano raggiunto il 4° livello di Super Sayan. Vegeta si era convinto di essere riuscito ad arrivare allo stesso livello di Kakaroth solo dopo aver imparato a pensare come lui: diventare più forte non per se stesso,ma per difendere gli altri.
Eppure, in passato, gli era già capitato di combattere per qualcun altro. Per l’unica persona a cui fosse mai stato davvero affezionato prima di arrivare sulla Terra.
Solo Tarble,il fratello di Vegeta, conosceva questo aspetto del passato dello scontroso principe dei Sayan, ma da quando era arrivato sulla Terra un anno prima non ne aveva mai parlato con nessuno, tranne che con Vegeta stesso. Era successo due giorni dopo la sconfitta di Abo e Cado: Tarble si era sistemato in una stanza alla Capsule Corporation con sua moglie Gure. Quel giorno aveva incontrato per caso Vegeta in un corridoio dello stabile, lo aveva preso in disparte e gli aveva fatto una domanda che gli ronzava in testa da tempo:
< Vegeta, non mi hai ancora detto niente … >
< Di che stai parlando? >
< Di Yasira … >
Vegeta si era irrigidito di colpo. Aveva quasi dimenticato quel nome …  proprio lui che aveva giurato di non scordarsene mai … con gli occhi lucidi,aveva abbassato lo sguardo e stretto i pugni:
< Lei è … >
Tarble aveva capito immediatamente. Fu lui a finire la frase per il fratello:
< è morta, vero? >
Vegeta era riuscito appena ad annuire, prima che le lacrime divenissero troppo difficili da trattenere. Dopo un attimo di esitazione,Tarble lo aveva abbracciato più forte che poteva. Vegeta lo aveva lasciato fare,ricambiando anzi l’abbraccio. Non gli riusciva di essere schivo e scontroso come al solito e respingerlo in malo modo. Non dopo aver toccato quel tasto.
< Scusami … >aveva detto Tarble.Vegeta,dopo essersi calmato un po’,aveva risposto:
< Non preoccuparti... anche tu avevi il diritto di saperlo... >
Da quel giorno,Tarble e Vegeta non avevano più toccato l’argomento,né tra di loro né con altri. Tarble si era stabilito definitivamente alla CC dopo che Gure era morta di vecchiaia(la sua specie aveva un’età media di 30 anni e al suo arrivo sulla terra lei ne aveva già 34) e aveva cominciato ad allenarsi con Trunks, più che altro per non essere motivo di vergogna per Vegeta.
Un giorno, C-17 era andato a caccia in una radura vicino ai monti Paoz. Era di cattivo umore, perché Goku e Vegeta, che si allenavano lì vicino, facevano un fracasso tale da spaventare tutti gli animali. Persa ogni speranza, aveva messo la sicura al suo fucile e stava per spiccare il volo  verso casa,quando sentì una potente aura in avvicinamento. Anche Goku e Vegeta l’avevano avvertita e avevano smesso di combattere.
Pochi secondi dopo, quello che sembrava un meteorite andò a schiantarsi tra due colline poco lontano.
C-17 era partito in volo per andare a vedere che cosa fosse successo.
Goku si era rivolto verso l’amico dicendo:< Vegeta hai visto? Andiamo a controllare! >
Il principe dei Sayan aveva annuito e i due erano partiti a tutta velocità. L’aura che avevano percepito era scomparsa al momento dello schianto. Sicuramente doveva essere stato un atterraggio di emergenza.
Arrivato sul posto per primo,C-17 si era ritrovato in mezzo ad un ammasso di rottami sparpagliati per un raggio di 200 metri. I pezzi di metallo contorto e bruciacchiato erano comunque abbastanza riconoscibili: erano i resti di una navicella come quelle con cui Goku, Vegeta, Napa e Radish erano arrivati sulla terra.
Pochi secondi dopo, un lamento sommesso aveva attirato la sua attenzione. Vide qualcosa che si muoveva e si avvicinò.
Quello che vide lo lasciò quasi senza fiato: tra i rottami c’era una ragazza che sembrava avere circa 20 anni. Era gravemente ferita e sanguinava abbondantemente, ma era davvero bellissima:non era molto alta ma era perfettamente proporzionata,e il viso era un ovale perfetto incorniciato da lunghissimi capelli corvini, che formavano sul terreno una grande macchia nera. Una cosa che C-17 notò è che era vestita con una battle suit simile a quella che Vegeta portava all’epoca di Cell, solo che era nera e con le maniche e i pantaloni corti. La spallina destra della corazza era spezzata in due, la manica sotto di essa era lacerata e le mancava il guanto destro. Quella specie di cintura pelosa alla vita doveva essere la sua coda,i Sayan di solito la tenevano così,ma aveva qualcosa di strano:era di colore rosso scarlatto.
C-17 si chinò su di lei,guardandola nei grandi occhi neri:< Ehi,stai bene? >chiese.
La ragazza cercava di dire qualcosa,ma non riusciva a tirare fuori la voce. Il cyborg ci mise un paio di minuti per capire cosa stesse dicendo:”Vegeta”.
I due sayan arrivarono poco dopo. La ragazza era appena svenuta.
< C-17,ci sei anche tu? > domandò Goku. Il cyborg non rispose,ma si rivolse all’altro sayan:< ehi,Vegeta,ha detto il tuo nome prima di svenire... >
Vegeta guardò la ragazza per due secondi, sgranò gli occhi e sbiancò come se avesse visto un fantasma.
< Vegeta,che ti prende? >chiese Goku,sorpreso da quella reazione.
< Yasira...non può essere... >balbettò Vegeta.
 
Ok, questo è il primo capitolo della mia grandissima cazz... ehm, fanfiction. Va detto che qui Majin Bu non si è reincarnato, ma è semplicemente morto. Avete idea di chi possa essere questa Yasira? No? Vi do un indizio:"Yasira" deriva dal giapponese "yasai", che significa "verdura", così come "Vegeta" e "Tarble" derivano dall'inglese "vegetable". Ancora nientè? Bene, aspettate il prossimo capitolo e scoprirete tutto!