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Autore: Saphira96    30/08/2012    3 recensioni
I ragazzi hanno viaggiato nel futuro per cambiarlo. Li attendendono dolore, sofferenza, ingiustizie e morti. Ma li attendono anche delle dolorose separazioni. Separazioni che hanno visto protagonisti dei genitori e la propria bambina. I ragazzi hanno cambiato ciò che li aspettava e sono tornati nella loro epoca, ma Jazmin ha paura che quando nascerà la sua piccola Alai le verrà portata ugualmente via. La donna dimentica, però, che Alai vuol dire Allegria. Come sarà la gravidanza e la crescita della piccola in un futuro diverso? In un futuro in cui regna la Pace, l'Amore e l'Allegria?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jazmin, Tacho, Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Aprile 2024

 

Non cambiare mai. Così la madre di Jazmin chiudeva ogni ballo. Jazmin amava ballare con la madre, era lei che le aveva trasmesso la gioia di vivere. Jazmin aveva imparato a sorridere alla vita ballando; lei ballava e lasciava - per un po’ - che il dolore le scivolasse via. Suo padre era morto ma lei ballava. Sua madre era morta ma lei ballava. Era rimasta orfana ma lei ballava. Coselo la sfruttava, ma lei danzava. Quando era piccola e i suoi genitori erano ancora in vita, lei aveva scritto la sua canzone 'Reina Gitana' si intitolava. Da quel giorno ballava e cantava allo stesso tempo. Si sentiva libera, per qualche minuto lei credeva di poter volare. Jazmin adorava quando sua madre le ricordava quella frase, si limitava a sorridere e ad urlare 'ancora mamma, ancora!'. Era già grande ed era già arrivata alla Fondazione che capì il suo significato, Cielo l'aveva aiutato ad intuirlo. Lei le aveva imparato che quando era triste o soffriva ma anche se era felice la miglior medicina era ballare e cantare. Anche se si e stonati come una campana o non si ha coordinazione nel ballo andava fatto, proprio come faceva la madre di Jazmin. Si, perché se Jazmin era triste sua madre la trascinava in un ballo Gitano o se era felice era lei a chiederle di ballare.
< Mamma oggi abbiamo danzato con zia Luz > raccontò Alai. Erano appena rientrati, Tacho l'aveva presa dalla Casa Magica e avevano fatto una passeggiata insieme. < Ti sei divertita? > chiese Jazmin cercando di sorridere alla figlia. La verità è che la sua affermazione le aveva fatto notare che non aveva mai ballato con sua figlia, le ricordava sua mamma. < Si, tanto. Poi c'erano anche zia Mar, zia Kika e ... >
< Tesoro fai prima a dire le zie! > la prese in giro Tacho che era intento ad accordare la chitarra. La bambina lo guardò stizzendolo e continuò < insomma, abbiamo ballato tutte insieme. Gli altri mi hanno detto che le loro mamme lo fanno spesso, anche con Bruno, Manuel e Felipe > .
Jazmin assunse un colorito bianco e disse evasiva < carino. Ma tu hai detto loro che io, tu e papa cantiamo? > allontanandosi da Alai e andando accanto al marito che smise la sua occupazione per accogliere la moglie. < Si, ma anche loro lo fanno. Mamma perché quando siamo insieme a loro balli e noi sole non possiamo? > chiese.
Jazmin si sentì in trappola, e inghiottendo le lacrime disse < non mi piace molto ballare! > .
< Ma come è possibile. Ballare è bellissimo, su mamma balliamo! > Alai si recò supplichevole verso la madre e le porse la sua manina. < Alai non è il momento. Andiamo a cenare che si fredda! > rispose freddamente.
La bambina la guardò con sfida e esclamo < non ho fame! > poi si voltò e andò in camera sua. Jazmin scoppiò in lacrime.
< Amore tu hai già danzato con Alai! > fece notare Tacho consolandola.
< Era piccola. Non ricorda che è stato uno dei momenti più belli ma allo stesso tempo sofferente della mia vita! > si asciugò le lacrime e si accoccolò al marito. Tacho la coccolò senza dire nulla, poi Jazmin si alzò e andò verso la camera di Alai. Ormai aveva sei anni e somigliava sempre di più alla Alai che aveva conosciuto: era bellissima. Bussò ma Alai non rispose, allora aprì la porta. La bambina era seduta sul letto con il visino rigato di lacrime e un espressione delusa sul volto. < Credi che non so ballare, vero? > chiese asciugandosi le lacrime con una mano, Jazmin le si avvicino e le alzo il viso in modo da poterla osservare, < ma scherzi? Sei figlia di una Gitana, e tutti i Gitani sanno ballare e nel sangue! > disse scherzando e finalmente vide il piccolo viso rallegrato da un sorriso.
< Sai, non è vero che non mi piace danzare. Io ho sempre adorato farlo! > rivelò.
< E allora perché non vuoi danzare? > domandò.
Jazmin valuto le possibilità: le avrebbe potuto dire la verità o l'avrebbe lasciata a quando sarebbe stata più grande. Si alzò e le porse la mano.
< Ti va imparare un ballo Gitano? > chiese sorridendo.
In quel momento si sentì nei panni di sua madre.
Alai sorrise e accettò, Jazmin iniziò a cantare e a ballare. Ad un tratto si sentì felice. E si diede della stupida per non averlo fatto prima, per non aver rallegrato il cuore di sua figlia.

Tacho le spiava silenzioso.

< Benissimo tesoro, sei bravissima sai? > disse continuando a ballare. Alai era radiosa, stava finalmente ballando con sua mamma.
Alla fine del ballo Jazmin si abbassò in modo da guardarla negli occhi e senza pensarci le disse < non cambiare mai! > Alai annuì e la abbracciò. Poggiò la schiena nel letto e fece accoccolare Alai, prendendo a lisciarle i capelli prese a cantarle e piano piano la bimba si arrese al sonno. E Tacho, che le aveva osservate tutto il tempo, prese Alai tra le braccia e la mise nel lettino; ma la bambina parlò < mamma domani danziamo ancora? > domandò schiudendo un poco gli occhi.
< Certo, ho ancora tanto da insegnarti! Adesso dormi > le rimboccò le coperte e le diede il bacio della buonanotte.
Guardandola orgogliosamente Jazmin e Tacho spensero la luce e la lasciarono ai suoi sogni.

Si, perché Alai sognava una signora che somigliava tanto alla sua mamma e che dopo aver ballato insieme ad essa le sussurrava la frase che le aveva dedicato la madre poco prima.

 

Alai non era mai stata cosi felice.
 

Angolo Saphira96 ~ La frase 'Non cambiare mai' è il titolo di una canzone della meravigliosa cantante Annalisa Scarrone. La stavo ascoltando e automaticamente ho scritto questo capitolo, che non mi piace molto!

Autrice ~ Saphira96

  
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