“Okay,parliamo,però fai attenzione alla porta,chiudi bene.C’è sempre qualche paparazzo lì fuori.” Disse lei facendo spazio in quel camerino pieno di fiori.
Intanto Peter la stava guardando mentre si occupava delle sedie e di prendere una bottiglia di Coca-cola.
Era sempre adorabile e poi quando ballava perdeva la testa.
“Ti servirebbe qualcuno che ti protegga.”Rispose lui sorridendo a lei mentre gli porgeva il bicchiere.
Si sedettero uno di fronte all’altro e gli occhi di Lali si persero nella bellezza di Peter.Si sentiva osservato.
“Non cominciare Peter,mettiamo a posto le cose e finiamola con questa storia.”Tornò seria e lo guardò negli occhi.
“Ma io voglio cominciare,voglio ritornare con te.Vedi che tutti se ne accorgono,come faccio a nascondere tutto questo quando devo ballare e cantare con te,che sei la divina che mi ha preso il cuore?”Fece una faccia tenera,già si vedeva la scena di loro due che si baciavano e Benjamin che cercava di entrare.
“Basta,ho detto.Facciamo in fretta.Lo sappiamo entrambi che c’è qualcosa tra di noi,tutti sanno che siamo stati insieme e per molto tempo,però non va bene così.”
“Come no,l’hai detto anche tu che c’è qualcosa tra di noi,non neghiamo più.”
Si alzò per andare a baciarla,ma lei gli prese la testa tra le mani e lo fermò dolcemente.
“Non voglio far soffrire nessuno.”Ribattè lei.
Intanto squillò il telefono di Lali.
“Pronto,Benja,cosa c’è?Come non puoi?Non importa chiamerò qualcuno,grazie mille comunque.”
Amadeo era stato fermato dalla polizia e ora era in caserma,doveva firmare dei documenti e non sarebbe arrivato in tempo.
“Cos’è successo al tuo tesorino?”Domandò Peter .
“Nulla,non può venire a prendermi,chiamerò mio padre.” “Ascolta,ti porto io a casa,che problema c’è?”