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Autore: Saramol    30/08/2012    1 recensioni
Nelle vie di Parigi,Rosalì attraverserà una lunga e terrificante avventura!La protagonista si troverà ad affrontare migliaia di sventure che capiteranno alla sua famiglia,in primis la morte della zia Emily.Rosalì verrà rapita e...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’uomo,quell’uomo passò in fioreria,uscì e subito salì in una macchina nera,era un auto di grossa cilindrata;Rosalì cercò di stargli dietro con la sua bici,era rischioso anzi pericolosissimo per la sua età.La macchina si fermò,ma come?Sostarono dinanzi all’ospedale,lì dove era ricoverata Brigitte,la piccola in quel momento pensò che sarebbe successo sicuramente qualcosa alla madre,doveva dirigersi nella stanza in cui si trovava ma in quel preciso instante,mentre stava appoggiando delicatamente il suo piccolo piede sui pedali,l’uomo tiro fuori la pistola,la stava puntando ad un medico fuori la clinica.Rosalì stava osservando una situazione che una bambina della sua età mai e poi mai avrebbe dovuto vedere.In quel momento la fanciulla,si fiondò a terra.Ad un tratto in testa gli passò come un rullo di un filmino,tutto quello che stava vivendo,la peggior situazione in cui una bambina si potesse trovare.Fortunatamente una vecchietta del quartiere,Adelaide,vide Rosalì a terra che con due schiaffetti di qua e di là,si svegliò e disse “Mamma,aiuto la mamma”.In quel momento mentre ripeteva queste parole,una tenera lacrima giaceva sul volto della piccola,Adelaide si intenerì e decise di aiutarla .Rosalì tirò un sospiro e si diressero da Brigitte.Chiesero ad un’infermiera e andarono in camera,ma… lei non c’era! Rosalì abbracciò Adelaide e cadde in un tenero pianto,quello di una bambina che vuole un giocattolo,ma era diverso lei non volevo un gioco ma la madre. Uscirono con le lacrime agli occhi,di fronte l’uomo che parlava col medico,Rosalì e Adelaide abbassarono lo sguardo e si incamminarono verso casa;durante il tragitto nessun sospiro,nessuna parola che uscisse dalle loro bocche,ormai quelle non avevano importanza,per Rosalì già la morte della zia l’aveva scossa,ora anche la scomparsa della madre.La piccola non aveva pensieri,credeva che un’altra tragedia era capitata alla sua famiglia,ma non voleva abbattersi doveva trovarla.Mancavano 10 metri alla porta di casa,Rosalì iniziò a correre per precipitarsi in cucina e chiamare il padre che era ancora in caserma,in quel momento la testa di una bambina era invasa dalla paura che qualcosa potesse accadere alla madre invece quando aprì la porta…

  
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