Happy Birthday Daddy Direction!

-Zayn, ti vuoi dare un mossa!- mi lamentai per l’ennesima volta col mio accompagnatore.
Eravamo appena atterrati a Londra, il giorno prima del compleanno di Liam, e stavamo attraversando l’aereoporto alla ricerca dei nostri amici.
-Scusami se ho dei bagagli!- ribatté continuando a correre trascinandosi dietro il suo trolley –A proposito, tu non ne hai?-
Alzai gli occhi al cielo –Non dire stupidaggini, Jawy,  che me ne faccio a casa ho migliaia di vestititi!-
-Certo certo, principessa-
In quel momento vidi un gruppetto nella sala d’attesa: una chioma mora volutamente pettinata in disordine, un ciuffo biondo accanto ad uno più scuro ed una massa di ricci.
-Ragazzi!- gridai correndo loro incontro e finendo dritta dritta tra le braccia spalancate di Louis.
-Lucy!- mi chiamò lui con lo stesso entusiasmo mentre gli stampavo un sonoro bacio sulla guancia.
-Mi sei mancato tantissimo- dissi stringendomi a lui come una bimbetta di sette anni. “Cosa ci posso fare? Lui è il mio fratellone!”
-Sei stata via solo per quattro giorni- mi fece notare lui senza lasciarmi andare.
-Mi sei mancato lo stesso!- ripetei scendendo con la mia solita grazia da elefantessa incinta.
-Oddio, i tuoi capelli!- urlò Niall scandalizzato correndo a toccarmeli.
-Bè, avevo voglia di un cambiamento così…- spiegai spettinandomi il ciuffetto biondo.
-Ora non ci potrò più giocare!- piagnucolò Niall, così corsi ad abbracciare e baciare anche lui.
-Quasi festeggiato!- gridai stringendo Liam che intanto sembrava cercare qualcosa.
-Dov’è il mio regalo?- chiese con gli occhi che gli brillavano dall’emozione.
-Non qui!- risposi con altrettanto entusiasmo –E comunque oggi non è il tuo compleanno, ma domani!-
-Ma, Lucy…- protestò mettendo il broncio.
-Ma, niente ma…Ciao, Harry!- e gli lasciai un bacio sulla guancia –Tutto bene?-
-Tutto bene- sembrava alquanto confuso.
Mi voltai e vidi Zayn guardarmi come per dire “Te lo avevo detto!” così gli feci una linguaccia –Sbrigati, Jawy, che voglio tornarmene a casa a coccolare il mio fratellone e il lepricano!-

***

-Oh, eccoti amore!- urlai correndo in garage.
-Ma di chi sta parlando?- domandò Liam confuso.
-Bene, non hai nessun graffio, per fortuna!- continuai sollevata il mio monologo accarezzando la fiancata della mia moto –Non so cosa avrei fatto a quei cinque idioti se ti fosse successo qualcosa!-
-Ei, noi siamo qui!- mi ricordò Harry.
-E siete anche abbastanza irrilevanti e dannosi, quando si tratta della mia moto!- replicai senza guardarlo.
Abbandonai finalmente il mio gioiellino e seguii gli altri di sopra.
-Allora?- domandò Louis dalla poltrona dov’era seduto.
Lo raggiunsi e mi sedetti in braccio a lui –Allora, cosa, fratellone?-
-Qual’era la sorpresa di cui mi avevi parlato al telefono due giorni fa?- ritentò lui.
-I miei capelli!- risposi velocemente.
-Solo quelli?- mi incalzò Liam.
Guardai Zayn, il quale mi sorrise. Presi un bel respiro e mi tolsi la giacca.
La canottiera che indossavo lasciava ben intravedere la fasciatura che circondava la parte superiore del braccio destro.
-Che hai combinato stavolta?- Louis si era leggermente alterato –Avevi detto basta pazzie!-
-Infatti, solo che a Toronto mi sono leggermente incavolata e ho dato un pugno ad uno specchio, il quale si è rotto ferendo il mio braccio- spiegai velocemente.
-Sia ringraziato il cielo!- Louis sembrava parecchio sollevato –Oddio, mi dispiace che tu ti sia fatta male, ma temevo il peggio-
-Tranquillo, nessun problema-
-Ora, però, dicci la verità!- mi aveva intimato Harry.
Lo guardai confusa –La verità?-
-Non fare la finta tonta- continuò guardandomi fisso –Facciamola finita con questa storia! O parli tu o parla Zayn!-
-Zayn?- e stavolta guardai lui con aria interrogativa.
-Lucy devi dirglielo- quasi mi ordinò.
-Porca carota!- e mi alzai per prendere Harry per un braccio e trascinarlo via con me –Zayn, tu pensa agli altri!-
Lo portai in cucina e cominciai a parlare –So che sei stato tu a convincere Zayn a venire in Canada-
Lui annuì e mi con ansia.
-Calmati Harry, non ho iniziato nessuna storia con lui-
-Cosa? Sei impazzita?- il suo sguardo di stupore era alquanto comico, ma mi trattenei dal ridere.
-No, Harry io non lo amo- confessai abbassando gli occhi.
-Tu…Non…lo…Ami?!- mi strinse le spalle con forza come a svegliarmi –Tu non lo ami e mi hai lasciato?!-
-Io credevo di amarlo, ma non è così, e lo stesso vale per lui- gli risparmiai la storia della gelosia.
-Quindi? Noi?- il suo sguardo sembrava un po’ più speranzoso, ma io uccisi le sue aspettative dicendo –Non c’è più nessun noi, Harry, non siamo fatti per stare insieme-
Sembrava così disperato, sull’orlo delle lacrime. Le mie, invece, scendevano tranquillamente lungo le guance già da un po’.
-Harry, tu non sei più al centro dei miei pensieri, non sei più il centro del mio universo- tirai su col naso mentre lui mi accarezzava una guancia con fare comprensivo –Non posso amarti più di così, per questo devo lasciarti andare e dimenticarti. E tu dovresti fare lo stesso…-
Gli lasciai un ultimo bacio a fior di labbra, poi corsi via, lasciandolo solo in quella stanza.
Ore dopo, seppi da Louis che aveva pianto.
Quelle parole mi spezzarono il cuore. Harry non meritava di soffrire per causa mia.

***

-Zayn, alza quel bel culo che ti ritrovi e va a chiedere scusa a Perrie!- gli intimai con un tono che non ammetteva repliche.
-Ma se non so neanche se è in casa!- si lamentò lui rimanendo sdraiato sul suo letto.
-Ho chiamato Jade per accertarmene- replicai stendendomi vicino a lui ed abbracciandolo.
-Senti, io sono stata tanto coraggiosa da dire la verità ad Harry, quindi tu ora ti alzi, vai da lei, le chiedi scusa e tornate ad essere i piccioncini di una volta. Storia chiusa-
-Ma sentila come da ordini…- si lamentò dirigendosi verso il bagno –Fai questo, fai quell’altro…-
-Cuciti la bocca Jawy, che altrimenti te la tappo io con qualcos’altro!- gridai ironica uscendo dalla sua stanza per poi entrare in quella accanto.
-Sì, Danielle, certo domani alle 8, sì sarò pronto…- assentiva Liam al telefono –Ok, buonanotte amore, ci vediamo domani-
Chiuse la comunicazione e alzò lo sguardo su di me.
-Ei!-
-Era Danielle?- chiesi buttandomi sul suo letto.
-Già- rispose sedendosi accanto a me e accarezzando i miei capelli.
-Mi sei mancato, Liam- ammisi chiudendo gli occhi –Senza di te non sapevo a chi raccontare tutto il casino che popola la mia mente-
Rise leggermente guardando il vuoto di fronte sé –Non puoi vivere senza di me, è?-
-Decisamente no!- gli feci eco ridendo anche io.
-Che è successo con Zayn?- domandò allora lui.
-Ho scoperto di non essere innamorata di lui a causa della gelosia- a lui potevo dire tutto, era Liam, il mio confessore personale –Cioè io tengo parecchio a lui! Ma quello che credevo fosse amore, in realtà era semplicemente la spiegazione più semplice che davo della mia gelosia-
-Quindi non lo ami- era un affermazione non una domanda –Harry come l’ha presa?-
-Finora non molto bene- ammisi sospirando –Credeva che saremmo tornati insieme, ma non è così. Io non posso tornare ad essere la sua ragazza pensando a tutto il male che gli ho fatto-
Una lacrima mi rigò la guancia e Liam me l’asciugò col polpastrello del dito –E’ una tua decisione, e so che l‘hai presa ascoltando il tuo cuore-
Mi alzai e lo abbraccia forte –Grazie, Liam! E’ bello sapere che c’è qualcuno che appoggia le tue scelte-
-Di niente, altrimenti a che servono i migliori amici!- esclamò facendomi sorridere.

***

Uscita dalla camera di Liam, scesi al piano inferiore alla ricerca di Niall e Louis.
Il soggiorno era vuoto, fatta eccezione per un cespuglio di capelli che svettava tra i cuscini del divano.
Camminai più in fretta e mi sedetti sul tappeto. Harry se ne stava disteso sul sofà, con il volto vicino al mio.
-Non riesci proprio a starmi lontana, è?- dal tono non capii se era un’accusa o una battuta, così abbassai lo sguardo imbarazzata.
-Ei! Era uno scherzò!- aggiunse subito quando si accorse della mia reazione.
-Ok- alzai il viso –Come va?-
-Meglio- rispose senza staccare i suoi occhi verdi dai miei –Tu?-
-Starò bene-
Mi spettinò il ciuffetto –Zayn mi ha detto che gli hai risposto nello stesso modo-
-Già- ammisi mentre lui continuava a giocherellare con i miei capelli.
-Sai, ti stanno proprio bene così- aggiunse continuando a toccarmeli.
Tentai di liberarmi dalle sue dita fastidiose, ma lui mi afferrò la mano sinistra.
-Sono belli- ammise guardando i miei tatuaggi –In particolare questo- ed indicò la scritta con il nome della band.
-Già, è il mio preferito-
Continuava a rigirarsi la mia mano tra le sue, quando l’occhio gli cadde sul tatuaggio che avevo al dito medio.
Istintivamente si portò una mano alla collana e se la tolse.
-Dovresti averlo tu- la sua voce lasciava trasparire tutta la decisione che aveva.
-No, Harry- dissi togliendogliela dalle mani e rimettendola al suo posto, sul suo collo –Devi averlo tu, indicherà sempre che la nostra amicizia è infinita-
-Noi siamo infiniti- mi corresse lui accarezzandomi una guancia.
Gli lasciai un bacio sulla guancia  e mi alzai –Sì, siamo infiniti-

***

Svegliarsi al mattino e sapere che quel giorno era un giorno speciale, mi rese felice.
Uscii dalla mia camera tutta sorridente, pronta a correre giù a dare uno speciale buongiorno ad un persona davvero speciale.
“Forse dovrei smetterla di usare tutti questi speciale” riflettei quando vidi una chioma bionda di fronte alla porta del bagno di Zayn.
-Buongiorno, Perrie!- la salutai con i più grandi e sinceri dei miei sorrisi.
-Oh, ciao Lucy! Bentornata!- il suo imbarazzo le usciva da tutti i pori.
-Grazie! Scommetto che hai fatto entrare Zayn in bagno prima di te-
-Esatto!- ammise lei appoggiandosi alla porta con rassegnazione.
-Pessima mossa, ci metterà dei millenni- aprii la porta della mia camera e gliela indicai –Se vuoi puoi usare il mio…-
-Oh, grazie! Sei gentilissima!- e mi abbracciò per poi entrare e chiudersi la porta alle spalle.
“Bene, quindi sono tornati insieme!” più la giornata andava avanti più il mio umore migliorava.
Scesi di corsa le scale e mi fiondai in cucina cantando –Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri Daddy Direction! Tanti auguri a te!-
-Grazie, Lulù!- rispose lui quando lo stritolai in un abbraccio spaccaossa.
-E di che!- mi staccai da lui –Guardati diciannove anni e sei ancora l’idiota delle twettcam!- aggiunsi asciugandomi le lacrime.
-Ma sentila! A proposito dov’è il mio regalo?- e cominciò a frugarmi nelle tasche come un bambino piccolo.
-Sta tranquillo nelle tasche non ci entra!- lo informai ridendo –Lo avrai alla tua festa!-

***

Il locale era pieno di gente quando arrivai alla festa, da sola.
Eh, già nessun accompagnatore dato che Niall ed Harry avevano già trovato una ragazza.
“Ma chi se ne frega!” pensai quando oltrepassando la porta mi puntarono un riflettore addosso e qualcuno, che immagino fosse Zayn, annunciò –Alla festa è arrivata anche la migliore amica del festeggiato! Un bell’applauso per la nostra Lucy!-
Alzai le braccia divertita in segno di saluto e mi avvicinai al mio tavolo.
-Hola, chicos!- salutai Niall ed Harry seduti insieme alle loro accompagnatrici.
-Nessun ragazzo?- chiese subito l’irlandese.
-Niall, Niall, Niall- dissi scuotendo il capo –Non ho bisogno di un ragazzo per andare ad una festa e divertirmi-
-Parole sante!- ribatté lui dandomi il cinque –Comunque lei è Jessica-
-Piacere, Lucy- e strinsi la mano alla moretta dagli occhi verdi seduta accanto a lui.
-Lei, invece, è Alicia- m’informò Harry indicando la ragazza bionda dagli occhi azzurri che lo accompagnava.
-E’ un sogno conoscerti!- esclamò lei allungando la mano e stringendomela con gli occhi che le brillavano –Sono una tua fan!-
-Oh, grazie! Anche per me è bello conoscerti!- e lanciai un sorriso ad Harry.
“Finalmente una ragazza che non sembri in tutto e per tutto una modella senza cuore!”
-Bè, io vado a ballare- e mi diressi verso la pista con passo sicuro, ma qualcuno mi afferrò il polso e mi trascinò indietro.
-Zayn!- gridai infastidita.
-Poche lagne! E’ arrivato Liam e devi dargli il tuo regalo!- mi spiegò lui portandomi ad un tavolo pieno di pacchetti.
-Danielle!- urlai correndo ad abbracciarla.
-Oh, la mia Lulù, quanto mi sei mancata!- rispose lei con altrettanto entusiasmo.
-Sei splendida!- quel vestito viola aveva una scollatura mozzafiato che poteva stendere chiunque.
-Senti chi parla! I capelli ti stanno benissimo!-
-Non vorrei disturbarvi, ma vi ricordo che siamo alla mia festa- ci interruppe Liam.
Lo abbracciai e gli diedi anche un bacio –Buon compleanno Liam!-
Due camerieri entrarono con una tavola da surf nuova di zecca. Era bianca e al centro avevo fatto dipingere di viola il suo nome, e più in basso la dedica “Al migliore amico che il destino potesse riservarmi: grazie per tutto quello che fai per me, Lulù”.
-E’ stupenda!- gridarono in coro Liam e Louis.
Sorrisi soddisfatta mentre facevo l’occhiolino a Zayn, che mi aveva aiutato a sceglierla.
-Ma io ti adoro!- esclamò Liam abbracciandomi di nuovo.
-Anche io!-

***

Avevo appena finito il mio ballo con il festeggiato, e me ne stavo seduta su una poltrona a guardare le altre coppie volteggiare quando una voce dolce mi chiese –Signorina, mi concederebbe questo ballo?-
Voltai la testa e mi ritrovai immersa nel verde liquido degli occhi di Harry.
Sorrisi istintivamente –Come potrei rifiutare un tale invito- risposi senza esitazioni, ammaliata dal suo sguardo.
Presi la mano che mi tendeva e mi lasciai guidare al centro della sala, dove mi accolse tra le sue braccia e cominciò a farmi danzare.
Appoggiai il viso alla sua spalla e sospirai. “Dio, quanto mi mancava stare tra le sue braccia!”
-Harry, devo dirti una cosa...- eravamo arrivati a metà canzone e nessuno dei due aveva ancora pronunciato una sola parola.
-Non ce ne è bisogno- mi interrompe lui puntando i suoi occhi nei miei, come se sapesse già cosa stavo per dirgli.
Scossi la testa e continuai decisa –Voglio che tu sappia che nonostante tutto quello che ti ho fatto, io ti amo, ti ho amato e ti amerò sempre… E qualunque decisione io abbia preso, l‘ho presa perché per me tu sei la persona più importante del mondo-
Mi strinse di nuovo a lui con forza –Lo so- mi lasciò un bacio tra i capelli –Anche io ti amerò per sempre, mi mancherai tanto…-
La canzone finì, solo in quel momento mi accorsi che si trattava di quella che gli avevo dedicato tanto tempo prima,  My love.
Mi allontanai da lui e corsi via, mentre le lacrime ricominciavano a scendere.



Take me home!
Bellissime lettrici perdonatemi se ho postato così tardi e se nei giorni precendenti i capitoli non erano neache corretti, ma sono incasinata con i compiti e no ho molto tempo.
Allora, ho aperto codesto discorso con il titolo del nuovo album che uscirà a Novembre perchè voglio parlarvi un po' di questa FF. Allora io l' ho progettata come una serie di 3 FF e questa è la seconda, che tra breve (5 capitoli al massimo) si concluderà.
L'ultima la scirverò dopo l'uscita dell'album, mi dispiace ma per ragioni di copione devo aspettare.
Comunque, nel frattempo scrverò un altra long, dedicata a Zayn, visto che questa serie è incentrata più su Harry e Lucy. La nuova long sarà fantasy e al termine di questa serie scriverò altre long dedicate agli altri 3 amgeli.
Finito di parlare dei miei piani futuri, passo al capitolo. Di nuovo per esigenze di copione ho spostato la festa al 29 e mi sono inventata 2 ragazze per Niall ed Harry, Come vedete la storia tra Lu e il riccio non va molto bene e vi assicuro che non si concluederà molto meglio, ma che nella prossima FF andrà meglio.
Ora vado a cena
Bye bye
XoXo