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Autore: danhausers    30/08/2012    10 recensioni
Esaminai di nuovo i quattro volti. Niall, il biondino dall’aria simpatica. Liam dagli occhi color cioccolato e il sorriso sempre stampato sulle labbra. Zayn con la sua pelle color cappuccino e il suo sguardo irresistibile. E Louis, con quegli occhi azzurri che farebbero innamorare chiunque. Frequentavo sempre lo stesso gruppetto. Matt, Alan, Bruno e Josh. Insieme a Guido avevano una piccola band, suonavano in un locale della città, ogni sera. Ma Harry, non sopportava Guido. Ogni volta si giustificava dicendo che mi avrebbe fatta soffrire. E pure, stavamo insieme da più di un anno.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Il tuo fidanzato è uno spaccone di merda, però», aggiunse.
Oh no, anche lui no.
«Questi non sono affari tuoi», sibilai nervosa.
«Scusi principessa», bisbigliò alzando gli occhi al cielo.
Evidentemente non pensava avessi sentito. Mi girai verso di lui e gli lanciai un’occhiata sprezzante.
«Senti… Louis, tu non sai niente di me, non sai niente della mia vita e non sai niente di Guido, quindi potresti anche risparmiarti questi commenti idioti»
Fece un attimo di silenzio.
«Sei troppo orgogliosa per ammetterlo, ovviamente», sospirò e  tornò a strofinare il piatto.
Mi feci paonazza in viso. Non era nessuno per chiamarmi orgogliosa. Anche perché, io non lo ero!
«Già, hai proprio ragione. Sono anche orgogliosa per andarmene!» sbottai.
Mi diressi verso la mia stanza dove trovai mia madre intenta a prepararsi.
«Oh Kristen, preparati che dobbiamo fare un annuncio. Non vi abbiamo fatto vedere molte cose»
E addio momento romantico con Guido. Presi i vestiti e mi chiusi in bagno. Feci una rapida doccia e legai i capelli. Indossai un pantaloncino di pantaloncini di jeans a vita alta con un corpetto rosa coperto da un cardigan bianco, le converse, e la mia collana con il gufo. Penso che… mi porti fortuna. E’ il mio animale preferito.
Uscii con mia madre e ovviamente, trovai Guido.
«Devono fare un annuncio o una cosa del genere», gli spiegai mentre ci dirigevamo verso quella sala sconosciuta. Una volta entrata, fui davvero stupita. Era una grande sala, con un palco. Presi posto accanto a Guido e Alan, pian piano arrivarono tutti, anche Louis.
 «Come potete vedere, qui, ci saranno delle piccole feste. Ne faremo una domani, ce l’ha proposta Harry. Ci sarà una gara di canto e sceglieremo un vincitore che sarà esonerato dai lavori domestici per due settimane»
Incenerii mio fratello con lo sguardo. Mi mimò uno ‘scusa’ con le labbra poi alzo la mano.
«Si Harry?» rispose la madre di Louis.
«E se invece ci fosse una festa in maschera? Sempre con la gara di canto, ovvio»
«Ottima idea caro! E che festa in maschera sia!»
Mi rilassai all’instante. Sapevo cantare, molto bene, ma non riuscivo a cantare in pubblico. Quegli occhi puntati su di me mi mandavano in panico, così tanto che la mia voce se ne andava. Appoggiai la testa sulla spalla di Guido e tornai ad ascoltare.
«Arriveranno delle ragazze tra alcuni giorni, ma purtroppo Kristen dovrai rimanere in stanza con tua madre, poiché l’unica camera disponibile rimasta è quella da tre e loro, appunto, sono in tre»
Nessun problema. Annuii con un sorriso piuttosto convinto sulle labbra.
«C’è una piscina», proseguì «Per chi non sa nuotare poiché quella del lago è molto profonda»
Sapevo nuotare ma preferivo la piscina pulita al lago sporco e insicuro. Si, sono una maniaca dell’ordine e cose del genere.
«Bene, potete andare. Avete mezz’ora prima di andare a dormire e… ricordatevi! Domani sveglia alle sette, si va allo zoosafari!»
Uscii con la mano intrecciata a quella di Guido. Ogni volta che ero con lui non facevo altro che sorridere come un’idiota. Lo amavo, troppo.
«Torno subito», gli dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
Camminai verso mio fratello che iniziò ad indietreggiare finché non finì a sbattere contro un albero.
«Se tu non riuscivi ad aggiustare le cose io ti uccidevo, capisci?» strillai.
Annuii terrorizzato. Mi alzai sulle punte e mi avvicinai al suo orecchio. Purtroppo sono quindici centimetri più bassa di lui.
«Mi devi aiutare a scegliere un costume», ammiccai e lui sorrise.
«Bel culo, Styles!» esclamò Louis.
Mi girai e lo fulminai con lo sguardo. Salutai i ragazzi e tornai da Guido.
«Facciamo un giro?» mi chiese.
Annuii e ci incamminammo verso il sentiero senza però una vera meta. Trovammo un grande albero, salimmo sul ramo più grande e più vicino alla terra. Mi accoccolai contro il suo petto e chiusi gli occhi.
«Allora? Com’è andata con Tomlinson?»
«Mh… bene», mentii «Purtroppo mi fa gli stessi discorsi che mi fa Harry»
«Quali discorsi?»
«Quelli su di te», ammisi tutto d’un fiato.
«Ti da fastidio? Se vuoi posso occu…»
«No», lo interruppi calma «Non preoccuparti»
Controllai l’orologio. Le nove e venticinque.
«E’ ora di andare», feci per scendere ma mi fermò.
«Voglio un bacio prima»
Buttai le braccia intorno al suo collo e annullai la distanza tra le nostre labbra. Gli morsi il labbro e restai così. Sorrise sulle labbra e si staccò. Scesi piano dall’albergo e mi pulii le gambe.
«Tu non vieni?»
«Resto a riflettere», disse serio «A domani»
Lo salutai per l’ultima volta con la mano e mi lasciai ammirare mentre camminavo verso la stanza.
 
«Buongiorno ragazzi!» dissi ad Harry e ad i suoi amici «Io vado in macchina con Guid…»
Harry mi prese per un braccio e mi trascinò contro lui.
«Tu vieni con noi»
Sbuffai e salii nella macchina di Louis. Mi sedetti accanto a Harry e Niall. Erano tutti euforici… tranne me. Pensavo sempre al peggio. Insomma, noi girovagavamo con la macchina con dei leoni in libertà vicino a noi, come si può non pensare alle conseguenze? Mah.
«Ti ho preso il vestito», mi sussurrò Harry.
Gli sorrisi e appoggiai la testa affianco al finestrino.
«Harry ho paura!» tirai la sua maglia.
«Così mi rompi la maglia, cogliona! Non succede nulla!»
Misi la testa sul suo petto e mi lasciai accarezzare i capelli.
«Se vuoi ti coccolo io», disse malizioso Louis.
«Tu zitto e pensa a guidare», borbottai.
«Louis smettila di fare il coglione con mia sorella»
Così va meglio. La curiosità mi stava divorando. Chissà cosa mi aveva preso Harry. La cosa più importante era che il viso doveva rimanere nascosto. Nessuno doveva riconoscermi. Quella sera sarei stata la donna del mistero.





I fratelli Styles:
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Sì, lei è Kristen Stewart, il mio idolo. E' la donna più figa del pianeta ed è protagonista nella FF in cui ci sono i miei idoli. (?)
Okay è tardi e le mie frasi cominciano a non avere senso.
Spero che il capitolo vi piaccia e... niente.
Cowabonga! c:

   
 
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