Altra shottina carina carina... Ancora non ho voglia ( e tempo ) di mettermi a tradurre le cose serie... ma vi assicuro che questa è davvero dolce!!

 

A presto!

 

Nonna Minerva

 

 

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Placebo

 

“Avanti, bevi,” ordinò tranquillamente Tonks mentre si sedeva sul bordo del suo letto.

 

Spalancò gli occhi, la voce debole. “Che cos’è?” domandò, riferendosi al liquido cristallino che c’era nel calice di vetro che la ragazza aveva in mano.

 

“Aqua Vitae. Ti aiuterà a riposare.”

 

“Non ne ho mai sentito parlare.”

 

Gli passò un panno bagnato sulla fronte. “Difficile che tu ne abbia sentito parlare. È una pozione poco conosciuta che il ‘professor’ Piton ci ha insegnato a scuola.”

 

Remus gemette. “Stai cercando di farmi sentire vecchio?”

 

Le labbra di Tonks si schiusero in un sorriso. “Sto cercando di ricordarti che sei fortunato.”

 

Avvicinandosi con fatica al bicchiere, ne annusò il contenuto. “Sembra Veritaserum.”

 

“Cosa potrei voler domandarti che io non sappia già, Remus?”

 

Inarcando un sopracciglio, commentò, “Tonks, sono un lupo mannaro.”

 

La ragazza alzò gli occhi al cielo. “Basta capricci, bevi adesso. Ti aiuterà immediatamente a rilassarti. Ho anche calcato un po’ la mano con la pozione Soporifera.”

 

“E non interferirà con la pozione Antilupo?”

 

“Sei peggio di Moody! No, non interferirà.”

 

Prendendo in mano il calice, mandò giù velocemente quello che c’era dentro e si ridistese sul letto, e Tonks prontamente gli baciò gli occhi, le guance, il naso e la fronte.

 

Serrò gli occhi, e con un debole sorriso sulle labbra mormorò, “Mi sento già meglio.”

 

“Bene. Dormi adesso.” Disse lei, massaggiandogli le spalle, e in pochi minuti il suo respiro diventò regolare ed il sonno calò su di lui.

 

Appoggiando il calice sul comodino, Tonks sorrise. Era incredibile quello che un bicchiere di acqua del rubinetto e un po’ d’amore riuscivano a fare.