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Autore: Kilian_Softballer_Ro    31/08/2012    3 recensioni
Una normalissima ragazzina, dal soprannome esotico, prende parte a una gita in montagna altrettanto normale...O forse no?
Verrà catapultata in un mondo che non si sarebbe mai aspettata nemmeno di immaginare, in compagnia di....No, questa è una sorpresa.
Crossover su:
- Sonic
- Il Signore degli Anelli
- Pokemon
E altri che vedremo in seguito. Buona lettura!
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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L’animale era saltato via, ma lo sentivo rantolare a qualcosa come mezzo metro da me. Accesi la torcia e gliela puntai contro. Quel verso era stato molto strano, ma familiare… qualcosa come… No, non era possibile…
A quattro zampe su una roccia, davanti a me, c’era un Pikachu.
Spalancai gli occhi, sbalordita. Mi diedi anche un pizzicotto per sicurezza. E anche un altro. Niente da fare. Ero tentata di dare anche una testata alla parete, ma decisi che non era il caso. E poi ormai avevo capito che stava succedendo davvero.
Come prova inconfutabile, quando io timidamente allungai una mano per accarezzare il piccolo Pokemon e lui fiducioso ci strusciò la testa , sentii veramente la sua pelliccia fradicia sotto le mie dita. Non era un sogno. Avevo veramente un Pikachu davanti al naso.
Appurato che era vero, e che io non stavo diventando pazza, mi accinsi a guardare meglio il mio compagno di sventura. No, non pensavo che quel che mi stava accadendo fosse normale, ma me ne facevo una ragione.
Innanzitutto era piccolo, anche per essere un Pikachu. Doveva essere un cucciolo o poco più .E poi sembrava più spaventato di me, tutto bagnato e raggomitolato sulla roccia.
-         Poveraccio… Ti sei perso sotto la pioggia pure tu, vero? – Lo vidi annuire. Mi fece pena. Mi fanno sempre pena gli animaletti con l’aria da angioletto martire. Sono teneri.
-         D’accordo. Allora vorrà dire che mi farai compagnia.
Estrassi dallo zaino la mia felpa di pile e la avvoltolai per terra, facendogli cenno di avvicinarsi. Poi tirai fuori una coperta e mi ci avvolsi, guardandolo mentre annusava il proprio giaciglio con circospezione e poi ci si appallottolava dentro.
-         Buonanotte, Pikachu. – Conclusi sdraiandomi.
-         Pika-pika.
Sprofondammo tutti e due nel sonno.
 
 
Il mattino dopo, svegliandomi di buon ora (maledetta alba montanara ), capii subito cosa dovevo fare. Dovevo tornare a valle e da lì cercare mio padre o chiamarlo da un telefono pubblico. Radunai le mie cose, feci cenno a Pikachu, che annusava un po’ ovunque incuriosito, di seguirmi e mi avviai lungo il sentiero.
Avevo deciso di portare il Pokemon con me. Dopotutto, non è da tutti i giorni incontrarne uno. Avrebbe fatto felici me e le mie sorelle che mi avevano “iniziato” a essere una Pokemon-fan.
Dunque, scendevo tranquillamente il versante della montagna con Pikachu al seguito (era più fedele di un cane: non era mai più distante di due passi da me ), quando un vento improvviso e fortissimo mi raggiunse mandandomi a gambe all’aria.
Mi alzai a sedere, confusa, quando mi accorsi , sempre più sbalordita, che non era stato un normalissimo vento. Era stato Sonic the Hedgehog, che ora sorrideva sornione davanti a me.
Ricaddi all’indietro, incredula, e mi coprii gli occhi con la mano. – No, no, no…. Non è possibile… - Mormorai.
-         Che cosa non è possibile? – Disse una voce sopra di me. Tolsi la mano. Il riccio era sopra di me, con un’espressione preoccupata.
-         E te lo chiedi? Non è possibile che TU sia qui! – Quasi gridai saltando su. – Qui siamo sulla Terra, non su Mobius, e nemmeno nel mondo dei Pokemon! Perché sto diventando pazza?
-         Esmeralda.
-         Che c’è? E come fai a conoscere il mio nome?
-         Allora… Innanzitutto conosco tante cose di te. E poi…prendi la mia mano e vedrai se sei diventata pazza.
Esitando, mi avvicinai e afferrai la sua mano guantata. Pikachu alle mie spalle seguiva le nostre mosse preoccupato.
La sua mano era calda, forte e decisamente reale. Di slancio, del tutto involontariamente, gli saltai al collo abbracciandolo.
-         Oh. Mio. Dio. Se non sono pazza, sono così felice di incontrarti davvero! – Balbettai.
-         Anch’io. – Replicò lui stringendomi. – Ma…non ti va di vedere qualcuno che ti renderebbe più felice?
-         Che cosa?- Mi staccai, lasciando però le mani sulle sue spalle. –Cosa potrebbe rendermi più felice che vedere te?
-         Seguimi, e lo vedrai. E non lasciare qui quel povero Pokemon.
Mi alzai e presi in braccio Pikachu, carezzandolo e rassicurandolo. Mi preoccupavo già per lui nonostante lo conoscessi da meno di un giorno. – D’accordo. Dov’è che dobbiamo andare?
Sonic scoppiò a ridere.- Tu non devi fare niente! – Mi afferrò il braccio e si mise a correre alla sua solita velocità (supersonica, appunto ).
-         Ma tu sei scemooooooooo – urlai mentre con l’altro braccio cercavo di tenermi stretto Pikachu.
-         Pikaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Si fermò senza nessun preavviso e io piombai a terra con zaino e tutto. – E che diamine! Avvisa, prima di stoppare! – Senza nemmeno  ascoltarmi e sorridendo, mi indicò un punto a fianco di un grosso masso, e io seguii il suo dito.
Inginocchiato per terra , concentratissimo, c’era un echidna rosso con guanti e scarpe. Aveva una mezzaluna bianca sul petto. Sembrava che stesse consultando qualcosa appoggiato sull’erba davanti a sé.
Se fossi stata in piedi, le gambe non mi avrebbero retto comunque. Ero totalmente incredula.
-         Ehi, Knuckles! – Urlò Sonic. Lui alzò lo sguardo su di noi, sorrise e si avvicinò.
-         Ehi, riccio. Ciao, Esmeralda. – Io restai a guardarlo intontita, senza profferir parola.
Quella era l’unica cosa che non mi sarei mai, mai, mai aspettata. Perché, se Sonic mi aveva fatto scoprire tutto il suo mondo, per Knuckles mi ero presa una vera e propria cotta. Diversi mesi prima, certo, ma adesso che ce l’avevo davanti… Lui si accorse del mio sguardo vacuo e la sua espressione si fece preoccupata.
-         Ma che ha? Sonic, non l’avrai mica portata qui di corsa? – Il riccio alzò le spalle.
-         Dovevamo fare in fretta.
-         Sì ma questa non ha mai preso neanche un Frecciarossa! Esme, mi dispiace.
-         C-come fai a sapere che… - Te lo spiegheremo poi. Io, Sonic e Gambelunghe.
-         Chi cavolo è Gambelunghe?
-         Te lo spiegheremo…- Poi, ho capito. Mi aiuti ad alzarmi?
Dopo che mi ebbe praticamente alzato di peso, mi spazzolai il fondoschiena e dissi: - Cosa dovremmo fare, adesso?
Knuckles rifletté per qualche minuto: -  Dobbiamo avviarci per di qua – e  indicò un sentiero – e incrociare Mister orecchie a punta.
-         Ma non era Gambelunghe?
-         E’ la stessa cosa.
Scossi la testa. Non ci capivo assolutamente niente ma… Mi fidavo di Sonic e Knuckles. Soprattutto di Knuckles ( domandiamoci il perché ). Quindi, quando loro si avviarono lungo il sentiero, li seguii, sempre con Pikachu abbarbicato alle mie braccia.

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Bene, che ne pensate? E' il primo crossover che scrivo ^^" ma spero che l'abbiate apprezzato. Pubblicherò presto il seguito, ma per ora....Ciao a tutti!
Ro =)
  
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