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Autore: KatSobrev    31/08/2012    4 recensioni
"Dopo tutto questo posso dire di essere felice davvero. Ora posso esserlo. Senza paura che succeda qualcosa che rovini i nostri momenti. Ora ci siamo solamente io e lui. E dobbiamo goderci la nostra storia, il nostro amore... come non ci è stato permesso di fare fino ad ora."
Fanfiction principalmente basata su Nina e Ian (Nian) ma ci saranno anche gli altri attori del cast ;)
E niente, metto il rating giallo perché nella storia ci sono -per ora- pochissime scene più spinte delle altre, ma in ogni caso prima di una scena "hot" vi avviserò io all'interno di quel determinato capitolo.
Spero leggerete la storia e spero di non deludervi. :3
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev, Paul Wesley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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« STOP! Perfetta così. » Urla Kevin fermando l'ultima scena di quella giornata.
Sono già le 21:19 e io ho appena finito, l'ultima scena è stata quella con me al cimitero.
Non è stato facile come primo giorno di riprese, ma è stato divertente poter finalmente iniziare a girare. E per fortuna oggi Ian non c'era, il suo personaggio entra in scena più avanti.

« Nina? » Vedo Zach che viene verso di me con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.

« Ehi, Zach. Mi cambio e usciamo. »

« Certo Nina. Io ti vengo a prendere qui, ok? » Si avvicina e mi lascia un leggero bacio sulla guancia allontanandosi.
Perché lo sto facendo? Zach è carino, simpatico... ma chi voglio prendere in giro? Non è lui che voglio in realtà.
Basta. Non devo pensare a Ian. Non questa sera. Devo uscire con Zach e divertirmi liberando la mente.
Mi dirigo verso il camerino e ne approfitto per prepararmi. Mi tolgo i vestiti e metto il vestitino che avevo preparato prima delle riprese, così non devo andare fino in camera mia.
Una volta infilatomi il vestito, blu scuro e largo, senza spalline, mi metto anche delle semplici ballerine nere. E dato che sono già truccata con la piastra faccio solamente qualche boccolo qua e là nei capelli per non sembrare monotona.
Esco dal camerino con l'intenzione di andare verso l'hotel, ma appena metto piede fuori sbatto contro qualcuno e alzando lo sguardo vedo che è Ian.
Ma perché ogni volta che non voglio pensare a lui me lo ritrovo tra i piedi?

« Nina.. »

« Sì, proprio io. » La mia voce è seccata ma dentro di me sono felice che lui mi parli ancora e che dopo quello che è successo ieri non faccio proprio parte delle persone che non vuole vedere.
Ah! Ma perché mi faccio tutti questi problemi? Perché m'importa così tanto quello che dice lui? O quello che pensa di me?

« Volevo parlarti e sapevo di poterti trovare qui. »

Fare finta che non m'importi non mi avrebbe aiutato, invece di fare la testarda, forse questa volta avrei dovuto ascoltarlo. Dalla sua espressione sembrava qualcosa di serio e io volevo sapere che cosa stava succedendo.

« Ian, parla. Non sembra che sia qualcosa di molto bello e anche se non siamo molto 'uniti' se c'è qualcosa che non va, cercherò di aiutarti. » Ho una specie di presentimento e sento che c'è qualcosa che non va. Che c'è qualcosa che lo fa star male e si vede dalla sua voce e dal suo sguardo spento.

« Nina, so che sono stato uno stronzo e so che non ho il diritto di essere qui ora, ma.. devo parlarti seriamente. »
Si avvicina a me mettendo le sue mani sulle mie spalla e mi guarda intensamente. Quello sguardo quasi mi spaventa. « Ho litigato con Megan. E durante questo litigio mi ha detto la verità, mi ha detto quello che è successo tra te e lei. Mi ha detto che è venuta lei da te e che non sei stata tu a dirle tutte quelle cose. Io non potevo stare con una persona che mi ha mentito e che addirittura mi ha chiesto di non parlarti, di non starti vicino... ti conosco da poco Nina ma ho capito subito che persona sei e mi è stato difficile credere a Megan. Quando ho saputo la verità non ho potuto far altro che lasciarla. »
Ha lasciato davvero Megan? Non so nemmeno se essere triste o felice. Non so perché lui sta così male, ma forse non è come penso e l'amava davvero.

« Il punto è che non sto male per lei, cioè sì perché ci tenevo e perché non volevo che stesse male fatto? Non poteva sapere che era Megan quella che mentiva e non io. Anche se la cosa mi aveva dato piuttosto fastidio, vederlo così mi sta facendo dimenticare tutto.

ma io ieri ho fatto star male te e non ti ho creduta quindi voglio solamente chiederti scusa e vorrei che tu possa perdonarmi. » Ma come può chiedermi di perdonarlo? Non è ovvio che io l'abbia già fatto?

« Ian, tranquillo. E' tutto ok, non potevi saperlo. » Lui mi sorride con gli occhi di nuovo ''vivi'' e mi abbraccia.
E' così bello sentire il suo corpo contro il mio, sentire le sue forti braccia che avvolgono il mio corpo. Sento il suo odore e il suo respiro sulla mia spalla.

« ..Nina... » Sento una voce dietro di noi e sciogliendo l'abbraccio con Ian mi guardo dietro vedendo Zach.
Mi allontano subito da Ian e mi avvicino a lui.

« Scusa se ci ho messo tanto, Ian aveva bisogno di me.. » Mi volto a guardare Ian che è un po' deluso e forse anche un po' incazzato. Ma sto per uscire con Zach e non voglio che ci rimanga male, quindi purtroppo devo lasciare Ian qui.

« Sì. Va bé non importa, tranquilla. Ora possiamo andare? » Mi porge la mano sollevando un labbro e quella smorfia in pochi secondi diventa un sorriso così prendo la mano di Zach e mi volto ancora a guardare Ian che è ancora lì in piedi a fissarmi.
Gli faccio un cenno con la testa abbassando lo sguardo e poi seguo Zach uscendo da lì.

« Gli piaci. » All'improvviso quelle due parole escono dalla sua bocca e io mi volto verso di lui guardandolo sorpresa. Di cosa parla?

« Cosa? Di cosa parli? » Camminiamo sul marciapiede e lui mi tiene a braccetto, è molto carino con me e beh.. è carino anche lui.

« Ho visto come ti guarda. Ho visto come mi fulminava con lo sguardo.. si vede che gli piaci. » Parla di Ian, per caso? Sì, ovvio. Ma non credo di piacere a Ian, non voglio illudermi di nuovo.

« Ian? Cosa? No. Siamo amici e aveva bisogno di me. » Nemmeno io sono convinta delle mie parole.

« Nina! Io ho visto come ti guarda e so come un uomo guarda la donna che lo ha stregato. » Lo guardo sorpresa accennando un piccolo sorriso.

« Oh, e sentiamo signor “Zach so come un uomo guarda la donna che lo ha stregato Roerig”, com'è lo sguardo di un uomo che guarda la donna che lo ha 'stregato'? »

« E' esattamente come il mio sguardo quando guardo te. » A quelle parole mi imbarazzo e abbasso leggermente la testa per non guardarlo negli occhi ma poi lui si ferma e mi tira su il mento con la mano obbligandomi a guardarlo.

« Nina, ti conosco da pochi giorni ma sei una delle ragazze più belle che io abbia mai visto. » Per 'sciogliere' un po' quella situazione rido scuotendo la testa.

« Ehi, tu non scherzi, eh! » La situazione sta diventando strana, io e lui che ridiamo, scherziamo.. sembra davvero che è come se ci conoscessimo da tanto e come se fossimo già amici.

« Ah, sì? Ma scommetto che in confronto a Ian non sono nulla per te.. » A quella affermazione il respiro mi si ferma un attimo in gola e cerco di riprendermi. E ora cosa diavolo dico? Ian per me è.. perfetto. Lui invece è quasi come se fosse un fratello. Forse perchè lo conosco di meno, ma in questo momento non riesco a vedere Zach sotto quel tipo di bellezza.

« Possiamo non parlare di Ian? » almeno con quella domanda non sono obbligata a dare una risposta certa alla sua frase di poco prima.

« Sì certo. Scusami. »

***
Dopo avermi chiesto scusa abbiamo continuato a parlare, mi ha portata in un bellissimo ristorante qui ad Atlanta e poi abbiamo fatto un giro in spiaggia tornando indietro.
Siamo finalmente davanti alla mia stanza e non vedo l'ora di entrarci per riposare dato che mi devo svegliare presto.

« Ho passato una bellissima serata con te, Nina. »

« Sì, anche io, Zach. » Lui si avvicina a me prendendomi una mano e poi mi da un bacio sulla guancia. Resto stupita dal suo gesto ma non ho tempo di girarmi per entrare in camera che lui mi stringe di più la mano e mi tira a sé. Poi avvicina il viso al mio di nuovo e mi bacia.
Resto di stucco e non ricambio quel bacio. Sono semplicemente sbalordita dalle sue azioni e l'unica cosa che faccio è restare ferma mentre lui si allontana e abbastanza imbarazzato se ne va senza aggiungere altro.

« Emozionante. » Sento una voce provenire dal fondo del corridoio e girandomi vedo Ian che mi si avvicina.

« Ian, sono stanca. » E' davvero l'unica cosa che sono riuscita a dire per evitarlo? Ma forse è meglio non rimanere a discutere troppo tempo.
Apro la porta della mia camera ed entro ma Ian riesce a bloccarla e ad entrare nella mia stanza.

« Stavo venendo qui per vedere se eri tornata e poi.. puff. Vedo una scena commovente. Lui che ti riaccompagna e ti da il bacino della buonanotte. » Quanto mi irrita quel suo comportamento.

« Ian smettila di far finta che t'importi qualcosa. Tu hai tantissime donne che ti sbavano dietro e che darebbero di tutto per stare con te, o anche solo per del sesso. »

« Lo so. La tua amica Candice ne è un esempio. » Fermi tutti. Perchè sta accennando a Candice? Cosa vuole dire?

« Candice? Cosa c'entra Candice? »

« Prima è venuta da me e mi ha detto che anche se io piaccio a te che sei una sua amica voleva solamente dirmi che io le piaccio molto, che vorrebbe passare del tempo con me e poi mi ha baciato. Anche se il nostro bacio era più movimentato di quello tra te e Zach. » Lui sembra così sarcastico mentre parla, ma come può? Candice è una ragazza d'oro e lui non può trattarla come spazzatura.

« Perchè tratti le ragazze come se fossero semplicemente spazzatura?! » Io e lui siamo vicini e i nostri sguardi sono intensi e provocatori.

« Perchè m'importa solo di te, Nina. Io penso a te. Sei nella mia testa ogni singolo secondo del giorno. Il tuo sorriso. I tuoi occhi. Le tue labbra. Tu sei nella mia testa. Sempre. E non so come sia possibile dopo solamente quattro giorni che ti conosco, ma quando ci sei tu sono confuso. Tu mi confondi, mi mandi in tilt il cervello con la tua presenza. » Si avvicina maggiormente a me finchè a dividerci non c'erano solamente pochi centimetri.
Il suo sguardo è così sincero. E le sue parole ora fanno confondere me, non so che cosa dire.

« Ian.. io.. »

« Non dire nulla, Nina. Non c'è bisogno che tu dica nulla. Fammi finire. » La sua mano accarezza dolcemente il mio viso mentre il mio sguardo si perde nei suoi occhi.

« Tu mi piaci. Mi piaci perchè sei speciale. Quei pochi minuti che ti parlo sembra tutto inesistente, sei fantastica. E anche se ti conosco da poco ho capito che tipo di ragazza sei. Sei forte, decisa, dolce, sincera, bellissima.. Nina io voglio provarci. Voglio provare a uscire con te. Voglio provare a tenerti per mano, voglio baciarti senza esser accusato da nessuno se lo faccio. Voglio una possibilità con te. Voglio dimostrarti quanto m'importi di te. » Ora sono davvero bloccata. Spaesata. Confusa. E lui mi è così vicino.
Ma questa distanza a quanto pare non basta, lui continua ad avvicinarsi a me quasi come per baciarmi ma prima che possa fare qualcosa io mi tiro indietro. Sposto la testa di lato e lo guardo con gli occhi lucidi pensando a quello che gli sto per dire. Le sue parole sono state fantastiche ma qualcosa mi ha bloccato e anche se lo conosco da poco, ci tengo a lui. Ci tengo tanto.

« Ian.. le tue parole sono state meravigliose ma io ora come ora non posso. Noi non possiamo. » Il suo volto a quelle parole si incupisce, diventa vuoto. Perchè mi sento così legata a lui anche se è quasi uno sconosciuto? Cosa mi sta facendo questo uomo?

« Nina ma.. pensavo che.. » Non posso lasciare che finisca di parlare. Se continua così riuscirebbe persino a confondermi le idee e io non posso. Non posso tornare ad essere confusa, perchè la mia mente mi sta dicendo che è giusto così. Che per non soffrire ancora devo solamente lasciarlo andare, lasciarlo libero, lasciare che si trovi un'altra ragazza e io devo trovarmi un altro ragazzo con cui uscire. Sembra tutto così sbagliato eppure per quanto avevo visto questi giorni lui aveva il controllo sulle mie emozioni, se diventasse qualcosa di più di un semplice amico, per ogni suo gesto sbagliato io soffrirei.
Ma io non voglio soffrire, non sono ancora pronta e per quanto lui mi farebbe star bene, riuscirebbe anche a distruggermi letteralmente. E se lascio che lui entri nella mia vita come più di un semplice amico, rischio di perdere il controllo su ciò che sento. Le mie emozioni sarebbero nelle sue mani e non sono pronta a correre il rischio di lasciare che la mia felicità dipenda da lui. Forse è troppo presto. Forse non sono ancora in grado di fidarmi di lui e di quello che potrebbe darmi o sottrarmi. Sto vivendo nella paura ma non sono davvero pronta a tutto quello che comporterebbe stare con lui, uscirci.. averlo nella mia vita come qualcosa di davvero importante, come una metà di me stessa. E' tutto così dannatamente difficile eppure sento che per una volta devo fare l'egoista e pensare anche alla mia felicità, che voglio dipenda da me e non ancor di più da lui. Già questi giorni è stato tutto un disastro.
E poi non posso far male a Candice. Lei gli ha detto che lui le piace, magari se lo lascio andare io, lei avrà più possibilità. In questo modo io forse sarò più felice e lei anche. Io senza di lui e lei con lui. Ma se non la smetto di pensare finisce che mi pento di tutto e non trovo la forza di dirgli tutto. Quindi è giunto il momento di parlare.

« Ian mi dispiace. Mi dispiace tantissimo perchè tu mi hai un po' rapita da quando ti ho sbattuto contro ai provini. I tuoi occhi, le tue braccia, le tue labbra.. tu sei un ragazzo che tutte le ragazze vorrebbero nella loro vita. Ma io per questa volta sarò un'eccezione. Tu mi piaci, Ian. Tu confondi me. Mi fai venire le vertigini e tremare le gambe. Mi fai perdere la testa. E in questo momento non posso perchè ho paura. Troppa paura. Ho paura che se tu entrassi nella mia vita in Quel modo mi sconvolgeresti. Mi porteresti via tutta la quotidianità che mi è rimasta. Ho paura perchè sei talmente importante dopo così poco che se ci fosse qualcosa di più la mia felicità dipenderebbe da te. E io non voglio sorridere o piangere per mano di qualcun altro. Non adesso. Forse sono un po' egoista ma in una relazione mai tutto è rose e fiori, e dato i nostri caratteri, la nostra sarebbe complessa. Sarebbe difficile. E io starei male per qualsiasi cazzata. Quindi Ian, io non sono pronta ad affrontare tutto questo ora, non sono pronta a fidarmi di te così tanto da lasciare che tu occupi l'altra metà della mia vita. Non sono pronta ad affrontare tutto quello che questo comporterebbe. E fa male. Ma probabilmente se sto male un giorno, due settimane, un mese... i prossimi sei anni potrei sorridere ogni giorno. Quindi... mi dispiace davvero, ma no. Non posso. Non ora. » Ho detto tutto con il cuore in gola e senza rendermene conto sto piangendo. Le lacrime scorrono ad una ad una sul mio viso e il suo sguardo mi spaventa. Sembra distrutto. Esattamente come me.
Ecco perchè ho fatto bene. Perchè se siamo così legati l'uno all'altra dopo solamente pochi giorni, tra due settimane la mia vita sarebbe talmente intrecciata alla sua che non potrei vivere senza di lui e se succedesse qualcosa e io dovessi vivere senza di lui, sarei letteralmente morta.
Fa male e sento fitte al cuore di continuo, ma la mia decisione spero sia quella giusta.
Lui non emette parola. Ma si vede quanto stia male. Si vede come il suo viso ha cambiato espressione e ora si è limitato ad allontanarsi da me. Ma ora si è appena voltato. No, no. Non può andarsene senza dire niente.

« Ian... » Il mio era quasi un sussurrò che tra piccoli singhiozzi lo implorava di parlare.

« Avrai quello che vuoi, Nina. Saremo amici. Nient'altro. Ci vediamo domani. » La sua voce è spenta e le sue parole mi spaventano. Ma non ha senso rispondere, ormai è già andato via.

Spoiler/anticipazioni:

Ecco un dialogo che troverete nel prossimo capitolo:
« Nina, smettila! Non gira tutto intorno a te. »
« Io.. »
« Tu niente! Accetta questo! Accetta la nostra coppia, perchè d'ora in poi ci vedrai così. Hai avuto la tua possibilità e l'hai persa.. ora fai vivere gli altri in santa pace e tieniti i tuoi problemi per te! »


Angolo dell'autrice

Non è passato molto tempo da quando ho pubblicato l'ultimo capitolo, vero?
Beh comunque ora vi ho postato questo e credo sia venuto abbastanza bene. Avete un bel pò di Nian in questo capitolo,
avete la ''dichiarazione'' di Ian, insomma due momenti loro così intensi. Dovete accontentarvi u.u
No va bé a parte gli scherzi.. mi piace questo capitolo perchè ho fatto vedere bene cosa prova Nina. Lei fuori dimostra di
essere forte, ma quando Ian le ha parlato era ancora troppo debole per affrontare quello che lui avrebbe portato nella sua
vita. Lei ha paura che la sua vita venga sconvolta. Beh, poi nel prossimo capitolo vedremo la "svolta" delle ultime parole di Ian.
Comunque.. come solito ringrazio chi ha recensito i vecchi capitoli, chi ha la storia tra le seguite, preferite, ricordate e ringrazio in
anticipo chi recensirà questo capitolo. Sapete quanto per me sia importante una vostra recensione e quindi anche un solo
"non mi piace" oppure "è bella" ;)
Davvero ragazzi, io ci tengo ed è anche grazie ai vostri pareri,
alle vostre recensioni che porto avanti la storia, quindi continuate a recensire. *-*
Ora vi saluto, alla prossima <3
  
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