CAP.5

Erano le 20 e cinque decisi di iniziare a andare, si l'avevo fatto apposta di arrivare un po' in ritardo, se l'era meritato, ma stranamente quando arrivai la lui c'era già! 

M:Oi, ciao! 

N:Ciao, aspetta, ma se bellissima!

*arrossii*

M:Oh beh, grazie.. Allora vogliamo andare a mangiare?!

N:Ovvio, sto morendo dalla fame !

Gli sorrisi e lo lasciai prendere la mia mano, le nostre mai erano ben saldate l'una all'altra e sinceramente quel tocco mi era davvero mancato..Arrivammo in un ristorantino molto accogliente e ordinammo un sacco di cose, proprio come quando eravamo fidanzati e per la prima volta andammo a mangiare insieme.. Comunque iniziammo a parlare del più o del meno:

M:Sai, qui ho una casa tutta mia, non è stupendo?! **

N:Si che è stupendo, poi me la devi far vedere a tutti i costi.

M:Certo ci puoi contare! 

N:Bene, ovvio che ci conto !

M:Giààà cazzen mi sono dimenticata il tuo maglione a casa mia !

N:Se vuoi dopo ti porto a casa io con la moto e lo vai a prendere e così ne approfitto per vedere la casa.. 

Devo essere sincera quelle parole le disse con fare malizioso e quella cosa non mi dispiaceva affatto.. anzi..

M:Ci sto! 

La serata passò in fretta e devo dire che il cibo era davvero ottimo così si fece ora di riotonrare a casa..

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L:Bene, siamo arrivati, adesso mi fai vedere questa famosissima casa ?!

M:Maccerto, entra..

Subitò entrò che iniziò a baciarmi sulla bocca, era un bacio delicato e sincero, piano piano premette le sue labbra sulle mie in modo da farle schiudere e subito infilò la sua lingua nella mia bocca, quel bacio adesso non era più di sicuro casto, quando lui si staccò da me per dirmi in modo malizioso:

L:Allora.. mi fai vedere la tua camera?!

M:Seguimi..

Salimmo le scale e subito arrivammo nella mia stanza e lui riniziò a baciarmi con più foga di prima poi iniziò a posare le sue mani lungo il mio fondoschiena mentre le mie erano immerse nei suoi capelli, ci stavamo avvicinando sempre di più al letto, quando lui mi ci fece cadere sopra e lui sopra di me, iniziò a sfilarmi delicatamente il vestitino facendomi restare in intimo mentre io ero presa a slacciare i bottoni della sua camicia, iniziò a muovere le sue mani lungo tutte le parti del mio carpo e io posai delicatamente le mie sul suo bottone dei jeans levandoglieli, rimanemmo tutti e due in intimo quando lui si staccò da me e iniziò a guardarmi come in cerca di consenso, io mi limitai a annuire con la testa e a fare un sorrisino malizioso, poi lui iniziò a sganciarmi con molta abilità il reggiseno e dalla mia bocca passò piano piano lasciando baci umidicci sul mio collo fino a arrivare ai  seni che iniziò a stuzzicare con la lingua, io li impazzii e quindi decisi di ribaltare la situazione, adesso ero io sopra di lui, mi sistemai bene a cavalcioni su di lui e poi posai le mie mani lungo l'elastico dei suoi boxer che subito iniziai a sfilare lentamente, il suo mebro era già abbastanza duro, ma volevo farlo soffrire quindi decisi di posare la mia mano sopra di esso giocandoci un po' per poi iniziarla a muovere su e giù facendolo eccitare e facendo uscire dalla sua bocca un gemito, continuai sempre piò veloce quando questa volta fu lui a ribaltare la situazione e in ben che non si dica mi ritrovai sotto di lui, le sue mani si poggiarono sul mio ventre quando piano piano scesero e mi scostarono le mutandine levandole, mi guardò dritta negli occhi nei quali io mi ci persi e improvvisamente infilò un dito nella mia femminilità facendomi uscire un gemito inaspettato per poi finire per aggiungere altre due dita quando improvvisamente uscì e si scostò da me per infilarsi il preservativo che era nella tasca dei suoi jeans, si rimise sopra di me tenendosi su con le braccia per non dare troppo peso sul mio corpo, poi mi fece allargare le gambe quando si decise a entrare dentro di me, la mia stanza subito si riempì di gemiti e di urla.

M:Ni-Niall s-sto per v-veni-re!

N:Anc-he -i-io.

Ma comunque rimase dentro di me e continuò.

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BIIIIIP,BIIIIIIIIP Ecco la sveglia dlle sette e mezza che ogni volta mi dimenticavo di eliminare, aprii lentamente gli occhi per poi tirare un cazzotto per niente delicato su di essa, quando mi accorsi di essermi addormentata fra le sua braccia, dopo un po' anche lui si sveglio e mi strinse forte a se come per dirmi che io quella notta ero stata sua e di nessun altro.

N:Allora, ti è piaciuto?!

io arrossi come una ragazzina alla sua prima volta e risposi semplicemente con un:

M: Ssi, molto, e, e insomma a te?!

N:Più di quanto immagini.

M:Oh, bene, ma ora quindi cosa siamo noi?!

N:Ricordi che ti avevo parlato di quella ragazza che pensavi di conoscere bene ma che non era così?!

M:Oh, si, lei.. ti piace ancora lei?!

N:Oh si, io quella lei la amo, e tu non ti puoi immaginare quello che provo veramente per qualla dannatissima persona..

Chinai il capo guardando le nostre mani ancora intrecciate..

M:Allora perchè stanotte l'hai fatto con me?!

N:Proprio non ci arrivi eh?!

Con le sue dita mi tirò su la testa facendo incontrare i nostri occhi..

M:Arrivare a cosa?!

N:Arrivare a capire che quella ragazza sei tu, sei sempre stata tu, e non tu puoi neanche immaginare di qunato io me ne sia pentito quando quel maledetto giorno di due anni fa ti ho lasciata..

Io a quelle sue parole sgranai gli occhi, ma decisi di essere forte.

M:E tu proprio non riesci a capire come mi sono sentita io?! Non ti sforzi minimamente di comprendermi, di cercare di capire quanto io abbia sofferto per te, quanto stavo male quando ti vedevo con l'Ali e la baciavi.. Questo invece lo capisci?!