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Autore: giuliastellina    31/08/2012    1 recensioni
la mia storia parla di due amiche innamorate dei one direction che grazie hai loro genitori riesco a partire per inseguire i propri sogni lasciando tutto a casa ... una vola stabilizzato tutto xò cominciano a sentire la mancanza di casa, delle amiche e dei famigliari, le cose si complicheranno... andrà tutto bene ?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2 La mattina seguente la sveglia suonò alle 4.30 ma non era il solito rumore della sveglia, era mia madre che mi chiamava interrottamente, mi alzai sveglia miky e andammo a fare colazione. Quando finimmo erano le 5.00 e ancora ci dovevamo preparare,mettere tutte le cose in macchina così di corsa ci facemmo la doccia e ci vestimmo io indossai dei pantaloncini e una maglietta semplice bianca con un scritta,scarpe da ginnastica, mi feci una coda alta e mi truccai appena. Miky indossò dei pantaloncini corti bianchi e una maglietta semplice nera a fascia e scarpe da ginnastica. alle 5.30 eravamo pronte un miracolo, di corsa caricammo tutto in macchina e ci dirigemmo in macchina, per fortuna mamma il check in lo aveva fatto online e quindi andammo direttamente all'aereo, una volta salite ci sedemmo e l'aereo decollo, io e miky ci mettemmo ad ascoltare la musiva (ovviamente 1D)ma ad un tratto mi venne in mente una cosa. Chi avrebbe badato al mio cavallo Mattias questi tre mesi che noi non c'eravamo? Cosi preoccupata chiesi a mamma: “chi si occuperà di Mattias?” mamma sorridendo mi rispose: “ho pensato a tutto io al tuo adorato cavallo ci penserà la tua amica Giulia” Tirai un sospiro di sollievo,mi potevo fidare di lei,amava i cavalli esattamente come me e infatti spesso ci facevamo lunghe passeggiate a cavallo insieme. Tra una cosa e un'altra il tempo passo in un attimo, scendemmo dall'aereo e andammo a prendere tutte le nostre cose ,per poi dirigerci al taxi. Mentre il taxi ci portava a casa io ammiravo Londra dal finestrino, adoravo quella città già c'ero stata, ma ero piccola e mi era sempre rimasto un bel ricordo di quel viaggio,vedevo le persone che camminavano, mi sentivo a mio aggio tra quella gente. Il taxi ci portò davanti una casa enorme, scendemmo e guardai mia madre con una faccia stupita e prima che io potessi parlare disse: “si lo so è stupenda e pensa che neanche la paghiamo noi è tutto pagato dall'ufficio.” Io e Michela entrammo e facemmo il giro di casa, era su due piani al primo c'era un mega salone, una cucina e un bagno, in cucina c'era una porta finestra che dava sul giardino, al secondo piano c'erano 3 stanze e due bagni. Io e Miky decidemmo di dormire nella stessa stanza in modo di usare l'atra come cabina armadio. Sistemammo tutto e poi sfinite ci buttammo sui nostri letti. Michela stesa sul letto fissava il soffitto e poi mi disse: “è tutto stupendo qui, dopo pranzo andiamo a fare un giro?”io la guardai sorridente e gli risposi: “si volentieri che ore sono?” Miky: sono le …. 13.00 dai mangiamo al volo e usciamo. Mangiammo e uscimmo.Dalla cucina urlai a mia madre che stavamo uscendo: “mamma noi usciamo ci vediamo dopo.” mamma:ok a dopo. Andammo in giro per la città era stupenda, piena di negozi magnifici sfinite ci sedemmo a un bar e ordinammo due bibite. X:salve cosa volete? C:per me un succo di frutta grazie m: anche per me dopo poco ci portarono le bibite e dopo averle bevute ci mettemmo in marcia per tornare a casa, mentre camminavamo vedemmo esposti in vetrina due vestiti meravigliosi entrammo e li provammo uno era color crema a fascia abbastanza corto con abbinate delle bellissime scarpe dello stesso colore col tacco aperte sulla punta,l'altro invece era simile solo che era turchese e aveva una specie di cintura fatta con i brillantini e abbinate c'erano delle scarpe bianche col tacco. Ci dirigemmo verso la cassa ma quando la cassiera ci disse il prezzo rimanemmo a bocca aperta era troppo per noi non potevamo permettercelo. Michela con un aria triste disse rivolta alla cassiera: “grazie e scusi ma non possiamo permettercelo” io sottovoce dissi: “ addio bel vestito” x:permettete ve lo compro io il vestito. una voce famigliare dietro di noi parò io e Miky ci girammo e ci ritrovammo davanti ai nostri occhi uno splendore di ragazzo rimanemmo imbambolate, era proprio lui …... spero vi piaccia....potreste pubblicizzare un pò la storia per favore ? continuo presto. :D
  
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