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Autore: peluche    31/08/2012    36 recensioni
«Non hai ancora dimenticato Amber?» Gli chiesi ridendo,voltandomi.
«Oh no,ho ancora bisogno di te.» Mi disse scherzoso,avvicinandomi al suo corpo.
«Di me?» Gli chiesi,riprendendolo.
«Non di te,del sesso.» Mi disse soddisfatto,mentre iniziava a farmi scivolare via l'asciugamano. Lo fermai e mi guardò confuso.
«Ci utilizziamo a vicenda per il nostro divertimento?» Ci pensò un po' su e poi annuì divertito.
«A una condizione.» Sbuffò.
«Dobbiamo continuare ancora a parlare? - lo guardai serio – va bene,quale?»
«Solo sesso. Non ti devi innamorare di me.» Gli dissi secca. Lui mi guardò come se avesse già la vittoria in tasca.
«Tu ti innamorerai di me.» Mi disse poco dopo,accarezzandomi una guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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AMICI DI LETTO -
capitolo 20.

 

 

Time stands still
beauty in all she is
i will be brave
i will not let anything take away
what's standing in front of me
every breath
every hour has come to this
one step closer

 

Nero. Un vestito nero su quel corpo dalle pelle troppo bianca. Un corpo che da troppi giorni non toccava cibo. Un corpo troppo magro,pallido. Lo specchio rifletteva me stessa ma io non ci vedevo nulla. Non ci vedevo quella ragazza che ero stata in 19 anni.. fino a pochi giorni fa. Il mio viso era magro,spento. Nessuna emozione,espressione. Si poteva stare così male da non sentire completamente nulla? Forse si. Forse a un certo punto tutte le emozioni finiscono. Arrivano a un punto talmente alto che non riesci a provarle tutte insieme. Rabbia,tristezza,paura.. sono lì,tutte insieme che ti esplodono dentro ma non riesci a farle sfogare perchè sono troppo forti. Troppo per quel corpo così piccolo. Dai miei occhi non era scesa neanche una lacrima,eppure erano talmente gonfi.. rossi con le occhiaie. Nessuno ci prepara a una cosa del genere. Non la scuola,non la famiglia,gli amici.. non c'è una qualche lista con delle istruzioni a riguardo. Nessuno ti dice come affrontare la perdita di un genitore perchè nessuno vuole immaginare che accada. E quando accade che fai? Cosa puoi fare per riempire quel vuoto che ti è rimasto dentro? Vedere tutte quelle cose che hai costruito in una vita cadere,cadere a terra. E tu non puoi fare altro che cadere con loro. Perchè questa è la via più facile per tutti.. ma nessuno mi ha insegnato questo. Neanche quella persone che adesso non c'è più. E così ti ritrovi davanti a uno specchio senza sapere perchè. Ti guardi in quel vestito nero.. con quei capelli troppo spenti,quelle labbra asciutte,gli occhi gonfi di rabbia e di orrore. E di solito c'è qualcuno lì che dissemina perle di saggezza del tipo “andrà tutto bene”.. Vorrei davvero trovare quel bastardo e ammazzarlo. Come lo dici a una ragazza che suo padre è morto? Come le dici che uno stronzo su un camion è passato con il rosso e si è scaraventato sulla macchina? Come le dici che tuo padre è morto sul colpo senza neanche potersene rendere conto?
«Zoe.. - Elle entrò nella mia stanza,quasi bisbigliando – dobbiamo andare.»
Mi voltai e la vidi. Appoggiata allo stipite della porta che si fissava le mani. Non era riuscita a guardarmi da quando era successo. Se ne stava in disparte,zitta.. come se il padre l'avessero ammazzato a lei.
«Andare..» le feci eco io a bassa voce. La seguì fuori dalla stanza,scesi le scale e notai la porta d'ingresso aperta. Pioveva a dirotto. Perchè nel giorno di un funerale pioveva sempre? Forse per dare più effetto alla cosa. Qualcuno si avvicinò per coprirmi con l'ombrello,ma non guardai neanche chi fosse. Un mucchio di gente vestita di nero era ferma sulla collina. Tutti che fissavano la tomba marrone al centro,stracolma di fiori. Tutti con il viso immerso in un fazzoletto.. già troppo bagnato per raccogliere altre lacrime. Nell'istante in cui arrivammo in cima smise di piovere e tutti chiusero gli ombrelli.
«Salve fratelli..» il prete iniziò a parlare ma io non gli diedi ascolto. Alzai la testa per osservare il cielo. Le nuvole si stavano aprendo per lasciar fuoriuscire quell'azzurro così chiaro che dava pace. Il sole giocava a nascondino facendo fuoriuscire i suoi raggi caldi e splendenti un poco alla volta. Il verde del prato tornò a illuminarsi e i fiori presero a schiudersi alla vista del sole. Era come se la natura mi stesse in qualche modo consolando,cercando di darmi un poco di serenità. Ma quella tomba lì in mezzo la trascinava via.. anche quel briciolo.
«..forse adesso la figlia può intervenire dicendo qualcosa su suo padre.. Zoe?» Me l'avevano detto. Avrei dovuto fare un discorso,dire qualcosa.. ma cosa avrei potuto dire? Lì davanti a tutti quegli sguardi pieni di pietà nei miei confronti. La povera ragazza rimasta orfana di padre. Il prete mi fece segno di raggiungerlo e incerta acconsentì. Li guardai ad uno a uno. Volti conosciuti,volti nuovi.. tutti lì per mio padre. C'erano le mie due migliori amiche,Niall,Louis.. i miei parenti,i miei amici di infanzia.. e forse l'unica persona che avrei voluto davvero lì non c'era..
Presi un respiro e poi piano piano iniziai a parlare...

«Ciao papà.. è strano essere in questa situazione perchè nessun ragazzo a questa età immagina di dover fare una cosa del genere.. è strano parlarti così,adesso.. con questo vestito nero,tutti quei fiori e con te che non puoi rispondere.. puoi solo ascoltare. In effetti però tu eri solito ad ascoltare le persone,sempre.. Mi hai insegnato tante cose papà.. e non parlo di cose comuni come andare in bici o nuotare.. parlo della vita,quella che non ci insegnano a scuola. Mi hai insegnato come affrontare le cose,di pensare due volte prima di agire e soprattutto di fidarmi sempre di me stessa.. - tirai su col naso – sapevi farti volere bene da tutti.. scherzavi,ridevi e spesso mi vergognavo perchè cercavi di risultare buffo anche davanti ai miei amici.. solo dopo mi rendevo conto che dovevo essere fiera di avere un padre come te.. giovane e divertente.. perchè tu non eri solo il mio papà,eri mio amico,il mio migliore amico.. Sei andato via da pochi giorni e già sento la tua mancanza.. mi manchi perchè sono tornata a casa e non eri lì ad accogliermi.. non eri lì ad abbracciarmi e dirmi 'ehi maschiaccio,mi sei mancata'.. Lo so che magari quando si arriva a una certa età la gente si ostina ad evitare le coccole,i gesti.. io credo che ci sia bisogno di un abbraccio,di una carezza da parte di un genitori ad ogni età.. anche quando diventi genitore tu stesso.. e io avevo ancora bisogno di te papà perchè non so se ce la farò.. - feci una pausa soffocando un singhiozzo – Adesso ho paura,ma penso sempre a quello che dicevi tu 'fidati del tuo cuore e non lasciare niente in sospeso'.. mi fido e spero che tutto andrà meglio.. Sai papà ti ho mentito,quando una volta abbiamo litigato e ti ho detto che non volevo essere come te.. perchè io sono come te e quello che di buono mi porto dentro me l'hai dato tu.. e ti voglio un bene dell'anima e sono fiera di te.. ciao papà.»
E quella fu la prima volta dopo due giorni che gli occhi quasi mi esplosero e fecero scendere giù tutte quelle lacrime che avevo racimolato in quei giorni. La gente applaudì ma io scappai da lì.. da quegli sguardi,da quelle lacrime.. odiavo piangere in pubblico,non ce la facevo proprio. Iniziai a correre fin quando trovai un albero. Mi accasciai per terra e appoggio le spalle contro il suo tronco. Piangevo,strappai l'erba da terra e la strinsi nei pugni. Era bagnata,fresca.. e poi un raggio di sole illuminò il mio viso e mi risentì riscaldata.. come se in quel piccolo fascio di luce mio padre mi stesse consolando.. e chiusi gli occhi,alzai il mento in quella direzione e cercai per la prima volta di non pensare più a nulla...



 

 

It's not time to make a change
just relax,take it easy
you're still young that's your fault
there's so much you have to know
find a boy,settle down
if you want you can marry
look at me i'am old but i'm happy


 


 

 

 

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Ok veramente è stata la prima volta che ho pianto mentre scrivevo un capitolo! So che è corto ma è ricco di emozioni e volevo fosse così.. corto ma di effetto. Ho solo immaginato come sarebbe stato tutto se il mio papi non ci fosse più e credetemi.. mi sono venuti i brividi. Il padre di Zoe è la descrizione di mio padre,per questo forse mi sono commossa.. sono soddisfatta di questo capitolo,davvero! Ve l'avevo detto che sarebbe stato triste e.. forte. Se ho toccato la sensibilità di qualcuno chiedo scusa! Ovviamente non vi conosco e non so se siete mai finiti in una situazione del genere.. in tal caso chiedo scusa.. non so cosa si provi e spero mai di non farlo.. ho cercato solo di immaginare.. come avrete notato questo capitolo è un po' 'speciale' anche per quanto riguarda la grafica,quindi spero vi piaccia:) ah si,ho scelto Mackenzie Foy per Zoe da piccola!
Baci baci e ci vediamo presto <3

 

  
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