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Autore: Marticci    31/08/2012    1 recensioni
Cosa succede se la proposta di realizzare il tuo sogno ti si porge all'improvviso? Questa è la storia di Phoebe. Realizzerà il suo sogno?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Più tardi, andammo al party per la fine del tour e lì ci divertimmo molto.
Io ed Harry ci appartammo su un divanetto a chiacchierare.
«Che ne dici se questo weekend stiamo un po’ insieme?», disse intrecciando la mia mano alla sua.
«Mi piacerebbe molto, ma ho promesso a Louis di andare con lui a Doncaster per rivedere Jay. Ci sentiremo per telefono, no?»
«Si», disse triste.
«Non fare così. Se ti va, domani mattina possiamo vederci prima che parta e poi ci vedremo quando torno»
«Ci penserò su. Ora vado, che è tardi», disse dandomi un bacio sulla fronte e andò via.
Il party non era ancora finito, così rimasi con gli altri ragazzi.
Perché si era comportato in quel modo. Non sarà stato geloso?
Sabato mattina, fui pronta per partire. Salutai mia madre e mi misi ad aspettare fuori, seduta sul mio trolley.
Nessuno dei due si fece vedere, ma dopo dieci minuti, arrivò Louis.
«Finalmente!»
«Scusa, dovevo fare benzina. Partiamo?»
«Ehm, dovrei aspettare Harry!», dissi grattandomi dietro la testa.
«Ok! Intanto, metto le tue cose in macchina»
Passarono quindici minuti e guardai l’ora sul display del mio cellulare.
«Phoebe, se non partiamo adesso, faremo tardi»
Guardai per un’ultima volta la strada e sospirai.
«D’accordo, andiamo!»
Salii in auto e partimmo. Provai a chiamare Harry, ma sentii solamente:“Il numero da lei chiamato, potrebbe essere spento o non raggiungibile. La preghiamo di chiamare più tardi, grazie.”
Provai almeno una decina di volte, quando Louis sospirò.
«La smetti di preoccuparti? Avrà avuto un impegno!»
«Si, ma…»
«Niente ma! Ora tu mi consegni il cellulare e non ci pensi più! Te lo restituirò stasera»
«Se prova a chiamarmi?»
Allungò la mano e mi guardò accigliato.
«Va bene!», dissi mettendoglielo nella mano e incrociai le braccia sbuffando.
Il viaggio fu abbastanza lungo e mi addormentai con la testa appoggiata al finestrino.
Quando mi risvegliai, vidi passare davanti ai miei occhi la mia vecchia scuola.
«Louis! Siamo arrivati!»
Anche se ero molto piccola quando vivevo lì, alcune cose le ricordavo ancora. Quando passammo davanti alla mia vecchia casa, le lacrime mi salirono agli occhi e ci fermammo difronte alla casa a fianco.
«Aspetta qua!»
Louis, scese dalla macchina e raggiunse la porta, dove bussò.
Ad aprilo fu Jay e lì lasciai andare le lacrime. Lo strinse a se e quando si staccarono, lei aveva una faccia interrogativa e lui si girò nella mia direzione, facendomi cenno con la testa di uscire.
Tremante, aprii lo sportello e uscii.
Inizialmente era confusa, ma quando aprii bocca…
«Zia Jay!!», urlai piangendo.
«Pho-Phoebe!?!»
Corremmo una contro l’altra e ci abbracciammo fortissimo.
Non c’erano parole. Era tutto rinchiuso in quell’abbraccio.
Eravamo tutte e due in lacrime e quando sciogliemmo l’abbraccio, scoppiamo a ridere.
«Pensavo non ti saresti mai ricordata di noi»
«Come potrei dimenticare i migliori anni della mia vita!! Tu sei stata come una mamma per me!»
«Tu come una figlia! Mi sei mancata tantissimo!»
«Oh, zia! Se solo fossi stata un po’ più grande per capire…»
Ci riabbracciamo di nuovo e ci asciugammo le facce bagnate.
«Cosa ci facciamo ancora qui fuori? Vieni dentro, ti presento le mie figlie»
Entrate in casa, andammo in salone, dove vidi Louis sommerso da cinque ragazze, tra cui due bambine.
«Scusate se vi interrompo, ma vi dovrei presentare una persona!»
Tutti si fermarono a guardarmi.
«Lei è Phoebe, una vecchia amica d’infanzia di Louis. Erano migliori amici all’epoca»
Tutte fecero una faccia confusa, tranne una che si alzò in piedi e si avvicinò.
«Tu sei la bambina delle mie foto!»
C’era una sola persona che mi avrebbe potuto riconoscere.
«Lottie!», dissi sorridendo.
Mi si fiondò tra le braccia ed io ricambiai.
«Quanto sei cresciuta! Avrei tanto potuto passare del tempo con te! Avevi solo tre anni, quando me ne sono andata!»
«Lo stesso vale per me! Compari in quasi tutte le foto dei miei primi anni di vita, crescendo ero molto curiosa di sapere chi eri e adesso eccoti qui!»
Mi si mise a fianco e mi presentò le sue sorelle: Felicite, e le due gemelline, Daisy e Phoebe.
L’ultima aveva il mio stesso nome!
C’era un’altra ragazza tra loro e fu Louis a presentarmela.
«Lei è Eleaonor, la mia fidanzata»
Le strinsi la mano, dopodiché salì sopra con Louis e le due piccole.
«Zia, non dirmi che…»
«Si! Con la tua partenza, è come se avessi perso una figlia. Così ho scelto di dare il tuo nome a una delle mie bambine!»
Questa cosa mi toccò molto. Era la cosa più meravigliosa che potesse fare.

Eccoci arrivati al decimo capitolo :) Cosa ne pensate?? Jayy è così dolce xDDD Cosa avrà avuto Harry?? Lo scopriremo nei prossimiii capitoliii ^^
Ringrazio tutti come sempreee chi visita, chi segue, chi seguirà e chi recensisce <3 <3 


PS: ho pensato di iniziare un'altra FF... vedrò :D Lo scopriremo solo vivendo xDDD Ciaooo <3
                                                                                                                        Marti.
  
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